Gli 80 Euro del Bonus Renzi in Busta Paga
Gli 80 Euro del Bonus Renzi in Busta Paga

Articolo aggiornato il 23 Settembre 2019 da Nicola Di Masi

Gli 80 Euro del Bonus Renzi in Busta Paga: calcolo, come funziona, come si recupera sul 730?

Il Bonus Renzi di 80 euro è disciplinato dal comma 1-bis dell’articolo 13 del Tuir (testo unico delle imposte sui redditi). E’ una misura erogata in busta paga, sulla disoccupazione Naspi, sull’anticipo pensionistico APE social e per tutti i lavoratori titolari di reddito di lavoro dipendente ed assimilato non superiore a 26.600 euro.

Ecco la guida completa del bonus Renzi di 80 in busta paga.

Bonus Renzi: cos’è ed a chi spetta?

Il bonus 80 euro del governo Renzi è un credito riconosciuto mensilmente al lavoratore dipendente, sulla busta paga o sulla disoccupazione Naspi. Non è calcolato come una detrazione fiscale e non è imponibile sia ai fini fiscali e contributivi. I beneficiari del Bonus di 80 euro sono:

  • i lavoratori dipendenti pubblici Noipa e privati, con contratto a tempo determinato o indeterminato; (art.49 comma 1 del Tuir)
  • i lavoratori dipendenti con alcuni redditi assimilati, (art. 50 del Tuir, come co.co.pro)
  • i soci – lavoratori di cooperative;
  • i percettori di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o addestramento professionale,
  • i percettori di indennità e compensi percepiti a carico di terzi,
  • i percettori di indennità di mobilità o cassa integrazione;
  • i sacerdoti,
  • i lavoratori socialmente utili;
  • i disoccupati che percepiscono l’indennità di disoccupazione Naspi;
  • i futuri pensionati percettori dell’Anticipo pensionistico Ape sociale.

Invece sono esclusi:

  • i pensionati,
  • i percettori di compensi per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente del SSN,
  • i lavoratori autonomi con redditi professionali e di impresa,
  • i fruitori di compensi corrisposti dallo Stato per cariche pubbliche.

Il bonus Renzi è pari a 960 euro annuali.

Calcolo bonus Renzi di 80 euro in busta paga

La legge di bilancio 2018, al comma 132, ha sostituito l’art. 13 del comma 1-bis del Testo unico delle imposte sui redditi, aumentando il limite di reddito da non superare per ricevere bonus di 80 euro in busta paga, sulla Naspi e sull’Ape sociale.

Per ottenere il bonus di 80 euro devi:

  • superare un reddito complessivo individuale di lavoro dipendente o assimilato elencati precedentemente, pari ad 8.174,00 euro
  • non superare un reddito complessivo di 26.600,00 euro;
  • l’imposta da pagare irpef, al netto delle sole detrazioni di imposta di lavoro dipendente, deve essere superiore a zero. Ossia dopo il calcolo dell’imposta lorda, al netto delle sole detrazioni d’imposta per lavoro dipendente, il lavoratore deve pagare l’irpef.

Quindi il calcolo del bonus di 960 euro annuali si determina:

  1. in base al reddito complessivo di lavoro dell’anno,
  2. alla durata del rapporto di lavoro.

Invece se il reddito di lavoro percepito annualmente da un lavoratore dipendente o da un disoccupato in Naspi, supera i 24.600,00, il Bonus di 80 euro sarà pagato in maniera ridotta.

Ad esempio con un reddito complessivo individuale di 25000 euro per 365 giorni, spetta un bonus irpef di 64 euro e 768 annuali. (26.600-25000= 1600/2000 = 0,8*960 = 768 annuali). Al contrario se si supera il limite di reddito di 26.600 euro, non si ha diritto a nulla.

Bonus 80 euro Renzi rapporto di lavoro a tempo determinato 

Come abbiamo già anticipato, si tiene conto per il calcolo del Bonus Renzi, anche della durata del rapporto di lavoro o della disoccupazione Naspi.
Il bonus è attribuito mensilmente, in base ai giorni di detrazioni spettanti ogni mese. Ad esempio un lavoratore con un reddito di 18.000 euro annui, con un rapporto di lavoro dal 1° Gennaio al 31 Dicembre, ha diritto a 960 euro di bonus Renzi, ripartito ogni mese in base ai giorni di detrazione (960/365= 2,630 euro al giorno).

Calendario pagamento Bonus Renzi in busta paga:

  1. Gennaio = 81.53 di bonus
  2. Febbraio = 73,64 di bonus Renzi
  3. Marzo = 81.53 di bonus
  4. Aprile = 78,90 di Bonus Renzi
  5. Maggio = 81.53 di bonus
  6. Giugno = 78,90 di Bonus Renzi
  7. Luglio  = 81.53 di bonus
  8. Agosto = 81.53 di bonus
  9. Settembre = 81.53 di bonus
  10. Ottobre = 81.53 di bonus
  11. Novembre = 78,90 di Bonus Renzi
  12. Dicembre = 81.53 di bonus

Mentre nel caso in cui il rapporto di lavoro sia a tempo determinato, il Bonus Renzi si calcola in questo modo:

  • 960 euro per i giorni di detrazioni spettante diviso 365 (ad esempio 124 per un rapporto di lavoro iniziato il 16 maggio 2019 e terminato il 16 Settembre 2019). In questo caso spetterà 326,14 euro di Bonus Renzi (960*124/365). Nel mese di Maggio 2019 saranno indicati sulla busta paga 42,08 euro (2,63 euro * 16 giorni di detrazione)

In alternativa il datore di lavoro o l’Inps, potrebbe ripartire l’importo totale del bonus riconosciuto, nelle buste paga spettanti al lavoratore.

Nella busta paga del lavoratore, il bonus Renzi è indicato con la voce:

  • BONUS ART. 13 CO. 1-BIS, TUIR,
  • Bonus fiscale D.L. 66/2014
  • Bonus Renzi

Ad esempio in questa busta paga l’importo del Bonus è di 73,64 (Febbraio). In basso controlliamo che il lavoratore ha pagato un’imposta irpef di 163,90.

Bonus Renzi di 80 euro in busta paga
Bonus Renzi di 80 euro in busta paga

Il Credito irpef di 80 euro si riceve in automatico da parte del datore di lavoro o dall’Inps, senza presentare nessuna domanda. Il bonus si può solo recuperare sulla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo, se non percepito, o eventualmente revocare quando ci si accorge che nell’anno il reddito di lavoro, sarà superiore a 26.600 euro.

Bonus Renzi reddito minimo – Restituzione bonus Renzi sul 730

Molti contribuenti dopo aver recepito il bonus di 960 nelle buste paga dell’anno precedente, sono costretti a restituirlo, per il superamento del reddito di lavoro dipendente ed assimilato di 26.600 euro sulla dichiarazione dei redditi. Il fisco ha dato la possibilità ai cittadini fruitori del bonus, di revocare il Bonus Renzi sulla busta paga o sulle prestazioni Inps a sostegno del reddito.

Si può rinunciare o revocare il Bonus Renzi sulla busta paga o sulle prestazioni Inps:

  • compilando la sezione Rinuncia Bonus D.L. 66/2014, sul modello di detrazione fiscale nel mese di Gennaio, consegnato dal datore di lavoro,
  • presentando un’istanza online sul sito dell’Inps, Revoca Bonus D.L. 66/2014. Leggi le istruzione per rinunciare al Bonus Renzi sul nostro articolo: Rinuncia Bonus Renzi.

Se rinunci al bonus di 960 euro annuali, perché pensi di superare il reddito di lavoro di 26.600 euro, puoi sempre recuperalo in automatico, nella dichiarazione dei redditi nell’anno successivo.

Lo stesso discorso vale anche per la disoccupazione Naspi. Se non percepisci il bonus di 80 euro mensili sulla disoccupazione Inps, puoi sempre recuperarlo (se ne hai diritto) sulla dichiarazione dei redditi 730 o Modello dei redditi persone fisiche.

Le lavoratrici domestiche, colf e badanti, per ottenere il bonus irpef di 960 euro annuali, devono inviare obbligatoriamente la dichiarazione dei redditi ogni anno con il modello 730 senza sostituto o modello dei redditi persone fisiche

Calendario pagamenti bonus 80 euro su Naspi

Per visualizzare tutte le date di pagamento del bonus Renzi di 80 euro, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: I pagamenti del bonus di 80 euro (riferito all’anno 2019).

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