assunzioni agevolate - come ridurre il costo del lavoro nel 2024
assunzioni agevolate - come ridurre il costo del lavoro nel 2024

Articolo aggiornato il 19 Gennaio 2024 da Stefano Mastrangelo

Bonus agevolazioni giovani, donne e beneficiari ADI

Quali sono le diverse agevolazioni per i datori di lavoro che vogliono assumere nel 2024? Non sono moltissimi i nuovi incentivi all’occupazione nel 2024, rispetto agli anni precedenti e nella maggior parte dei casi favoriscono i giovani ed i percettori del nuovo assegno di inclusione.

Il 2023 ha segnato la fine di una serie di incentivi che hanno caratterizzato gli ultimi tre anni. Questi includevano misure come il programma per i giovani sotto i 36 anni, l’esenzione completa per le imprese che assumono donne in situazioni di svantaggio, e gli sgravi fiscali per chi assume beneficiari del reddito di cittadinanza.

In questo articolo scopriremo tutte le agevolazioni per l’assunzione di lavoratori a tempo indeterminato.

Bonus Assunzioni giovani 2024: cosa prevede?

Cambia nel 2024, il bonus contributivo per i giovani con un’età sino a 35 anni e 364 giorni nel 2023, per i datori di lavoro privati che assumono con contratti a tempo indeterminato o trasformano contratti in corso, a tempo indeterminato.

L’agevolazione, dal 2024, spetta:

  • ai giovani con un’età inferiore ai 30 anni, (29 anni e 364 giorni)
  • per intero, sino ad un limite massimo di 3.000 euro annui (esclusi i premi Inail),
  • per un periodo di 36 mesi, NON elevabile più a 48 mesi, per le assunzioni effettuate presso sedi o unità produttive situate in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna;
  • per l’assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato full time o part time, che non sono stati mai occupati a tempo indeterminato nel corso dell’intera vita lavorativa. (sono esclusi i contratti di apprendistato)

I datori di lavoro, per averne diritto a tutte queste agevolazioni, devono rispettare i seguenti requisiti:

  1. essere in regola con il DURC, il documento unico di regolarità contributiva,
  2. rispettare i contratti collettivi nazionali del lavoro ed eventuali accordi territoriali o aziendali,
  3. rispettare le norme per la sicurezza sui luoghi di lavoro,
  4. non aver proceduto nei 6 mesi precedenti l’assunzione agevolata a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo, ovvero a licenziamenti collettivi, nella medesima unità produttiva a quella del lavoratore con l’agevolazione.

Questa misura NON deve essere autorizzata dalla Commissione Europea.

Bonus assunzione donne svantaggiate 2024

Per i datori di lavoro del settore privato che assumomo donne lavoratrici a partire dal 1° Gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, è riconosciuto un esonero contributivo del 50% (inclusi i contributi Inail) senza nessun massimale annuale, in base ai seguenti requisiti:

  • la donna lavoratrice deve essere disoccupata da almeno 12 mesi ed avere almeno 50 anni di età,
  • oppure essere donna priva di un’occupazione retribuita da almeno 6 mesi (indipendentemente dall’età) e residente in Regioni ammissibili ai finanziamenti dell’Unione Europea,
  • o donna (senza contare l’età) che svolgono la propria attività lavorativa in settori dove c’è un evidente disparità di genere, che superi il 25% e prive di un’occupazione retribuita da almento 6 mesi,
  • donne di qualsiasi età prive di un impiego pagato regolarmente da almeno 24 mesi.

E’ possile usufruire dello sgravio contributivo (ai sensi dell’articolo 4, comma 8-12 della legge n. 92 del 2012), del 50% di 12 mesi (per l’assunzione a tempo determinato), 18 mesi per l’assunzione a tempo indeterminato o trasformazione del contratto a tempo indeterminato.

Agevolazioni Assunzioni 2024 donne vittime di violenza

Dal 2024 al 2026, i datori di lavoro privati possono beneficiare di una sospensione totale dei contributi previdenziali quando assumono donne che hanno subito violenza. Questa agevolazione è disponibile per donne disoccupate che hanno ricevuto supporto dal Fondo per il reddito di libertà per le vittime di violenza, inclusa quelle che ne hanno usufruito nel 2023.

L’esonero copre il 100% dei contributi fino a un massimo di 8.000 euro l’anno, calcolati mensilmente fino a 666,66 euro. Importante, questa agevolazione non influisce negativamente sulla futura pensione delle lavoratrici. La durata dell’esonero varia a seconda del tipo di contratto:

  • 24 mesi per contratti a tempo indeterminato (a tempo pieno o parziale), compresi gli apprendistati professionalizzanti;
  • 12 mesi per contratti a tempo determinato (a tempo pieno o parziale);
  • 18 mesi se il contratto a tempo determinato diventa indeterminato.

Questo vantaggio è considerato un aiuto di Stato, quindi rientra nel limite “de minimis” di 300.000 euro per tre anni fiscali. Non è necessaria l’approvazione della Commissione Europea per usufruire di questo beneficio.

Incentivi assunzione 2024 beneficiari Assegno di inclusione e supporto formazione lavoro

A partire dal 1° gennaio 2024, ci sarà un incentivo per le aziende che assumono persone che ricevono l’assegno di inclusione o supporto per la formazione e il lavoro.

Questo incentivo si applica a diversi tipi di contratti: contratti a tempo indeterminato (completi o parziali), contratti di apprendistato professionalizzante, e contratti a tempo determinato (completi o parziali), inclusi quelli stagionali. È possibile anche trasformare un contratto a tempo determinato in indeterminato.

L’esonero dai contributi previdenziali dura massimo 12 mesi e varia a seconda del tipo di contratto. Per i contratti a tempo indeterminato, l’esonero è del 100% fino a un massimo di 8.000 euro all’anno, mentre per quelli a tempo determinato è del 50% fino a 4.000 euro all’anno. L’importo è calcolato su base mensile e non influisce sul calcolo della pensione.

L’incentivo è disponibile solo per i datori di lavoro che rispettano determinati requisiti, come inserire l’offerta di lavoro nel sistema informativo SIISL, essere in possesso del DURC, rispettare i contratti collettivi nazionali di lavoro e gli accordi territoriali o aziendali, e essere in regola con l’assunzione di persone disabili secondo la legge.

Ci sono alcune limitazioni: il lavoratore non può essere licenziato nei 24 mesi successivi all’assunzione, tranne che per motivi validi. In caso di licenziamento ingiustificato, l’azienda deve restituire l’incentivo con sanzioni aggiuntive. Inoltre, l’incentivo è soggetto ai limiti degli aiuti “de minimis”.

Assunzione agevolate lavoratori 2024 over 50enni

Dal 2024, le aziende private che assumono persone, con un’età di almeno 50 anni, che sono state senza lavoro per più di un anno possono risparmiare la metà dei contributi previdenziali sulla paga mensile lorda dei nuovi dipendenti.

La durata di questo risparmio varia in base al tipo di contratto:

  1. dura 12 mesi per contratti a tempo determinato,
  2. 18 mesi per contratti a tempo indeterminato, e se un contratto a tempo determinato viene trasformato in indeterminato, il risparmio totale può arrivare a 18 mesi.

Non vale per i lavori domestici o i contratti intermittenti. L’assunzione deve portare a un vero aumento del numero di dipendenti, e questa offerta si può combinare con altri tipi di risparmi o riduzioni dei contributi, ma sempre entro i limiti di quanto dovuto in contributi previdenziali.

Assunzioni agevolate 2024 persone disabili

Per le aziende private che assumono persone disabili, anche quando non è obbligatorio per legge, c’è un incentivo economico basato sulla paga lorda. Questo incentivo dipende dal grado di disabilità del dipendente e dal tipo di contratto.

Con un contratto a tempo indeterminato, l’incentivo è del 70% della paga lorda mensile per 36 mesi se la persona ha una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o disabilità gravi (1a-3a categoria secondo le tabelle del DPR n. 915/78). Se la riduzione della capacità lavorativa è tra il 67% e il 79% o disabilità meno gravi (4a-6a categoria), l’incentivo è del 35% per 36 mesi. Per l’assunzione di persone con disabilità intellettuali o psichiche con una riduzione superiore al 45%, l’incentivo è del 70% per 60 mesi.

Con un contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi, l’incentivo per assumere persone con disabilità intellettuali o psichiche con riduzione superiore al 45% è sempre del 70% della paga lorda mensile, ma per un periodo più lungo di 60 mesi.

Nuova agevolazione assunzione 2024 Super deduzione

Nel 2024, le aziende che assumono nuovi dipendenti possono dedurre una quota maggiore dei loro costi. Questo vale per i contratti a tempo indeterminato e si applica a imprese di vario tipo, incluse quelle familiari e le società di persone, oltre a professionisti autonomi. Tuttavia, le aziende devono aver operato per tutto il 2023 e non possono essere in liquidazione o fallimento.

L’incentivo consiste in un aumento del 20% dei costi deducibili, ma solo se ci sono due condizioni:

  1. deve esserci un aumento del numero di dipendenti a tempo indeterminato nel 2024 rispetto alla media del 2023, considerando anche le società collegate;
  2. deve aumentare il costo totale del lavoro nel 2024.

In più, c’è un bonus aggiuntivo del 10% se le assunzioni riguardano categorie protette, come persone con disabilità, donne con figli minori di 18 anni, donne senza lavoro da almeno 6 mesi nelle regioni ammissibili ai fondi UE, donne vittime di violenza con danni permanenti al viso, giovani che rientrano negli incentivi all’occupazione giovanile, lavoratori in regioni con PIL pro capite basso e ex percettori del Reddito di cittadinanza non idonei per l’Assegno di inclusione.

La maggiorazione del 20% si calcola sul minore tra il costo dei nuovi assunti nel 2024 e l’aumento complessivo del costo del personale rispetto al 2023.

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