Pagamento contributi Inps colf e badanti: scadenza 4° Trimestre 2019
Pagamento contributi Inps colf e badanti: scadenza 4° Trimestre 2019

Articolo aggiornato il 19 Gennaio 2023 da Stefano Mastrangelo

Inps contributi colf e badanti 4° trimestre 2019

Quando si pagano i contributi Inps dei lavoratori domestici? I contributi Inps delle baby-sitter, colf e badanti, si pagano ogni trimestre, entro le scadenze previste dall’Inps. 

Il 10 aprile 2019, il 10 Luglio 2019, il 10 Ottobre 2019 ed il 10 gennaio 2020, sono le date di scadenza, del pagamento dei contributi dei lavoratori domesticiCome scaricare i contributi Inps dal portale pagamenti lavoro domestico?

Scadenza Pagamento Contributi lavoratori domestici?

contributi Inps dei lavoratori domestici: babysitter, colf e badanti, regolarmente assunte con un contratto di lavoro, si pagano entro il 10 del mese successivo al trimestre di riferimento (ad esempio i contributi del IV trimestre 2019 si pagano entro il 10 Gennaio 2020). Il versamento dei contributi Inps 2019 dei lavoratori domestici, deve essere effettuato dal datore di lavoro alle seguenti scadenze:

  • 10 Aprile 2019, per il versamento del primo trimestre 2019;
  • entro il 10 Luglio 2019, per il pagamento dei contributi Inps del secondo trimestre 2019;
  • entro 10 ottobre 2019, per il versamento del terzo trimestre 2019,
  • 10 gennaio 2020, per il pagamento dei contributi colf e badanti del 4° Trimestre 2019.

Ad esempio se una lavoratrice domestica è stata assunta il 1° Ottobre 2019, il datore di lavoro dovrà pagare i contributi Inps entro il Gennaio 2020, di tre mesi.

Inps calcolano i contributi colf e badanti 2019?

I contributi Inps dei lavoratori domestici, vengono calcolati in base a diverse fattori:

  • ore di lavoro settimanali del rapporto di lavoro domestico; (ad esempio 20 ore, 25 ore, 30 ore settimanali o 54 ore settimanali,
  • retribuzione lorda comunicata all’Inps, in via telematica, al momento dell’assunzione.

Quindi è molto importante comunicare correttamente i dati nella denuncia Inps. Per simulare il costo dei contributi Inps colf e badanti nell’anno 2019, ti consigliamo di seguire le istruzioni del nostro video.

Inps portale pagamenti lavoro domestico: bollettini MAV

I bollettini MAV dei contributi dei lavoratori domestici, arrivano direttamente al domicilio del datore di lavoro, entro 30 giorni, dall’inoltro della denuncia telematica Inps. Nella lettera è indicato il numero della posizione assicurativa e sono allegati dei bollettini MAV, per il pagamento, in ogni trimestre, dei contributi Inps. Come pagare i contributi dei lavoratori domestici?

I pagamenti possono essere fatti tramite il bollettino elettronico M.A.V. o attraverso il servizio PagoPA.

Per modificare gli importi dei bollettini Mav Inps (ad esempio a causa del decesso del datore di lavoro o per assenza della badante), è necessario accedere al servizio online dell’Inps: Inps Portale dei pagamenti. E’ necessario cliccare sul servizio Portale dei pagamenti Inps e visualizzare le istruzioni del nostro video per scaricare i contributi Inps:

Come scaricare i contributi Inps delle colf, badanti, lavoratori domestici – YouTube

In seguito bisogna premere sul file in pdf, stampare il bollettino Mav dei contributi Inps fronte-retro e pagarlo entro le scadenze indicate sul bollettino.

Se le ore retributive pagate nel trimestre sono inferiori (per assenze non giustificate del lavoratore o per decesso del datore di lavoro) e/o il periodo o i periodi di riferimento sono errati, bisogna cliccare su Visualizza/Modifica e compilare la sezione delle settimane lavorate indicando le ore.

La settimana si conta per ogni sabato presente nel mese lavoro. Ad esempio nel mese di Settembre 2019, ci sono 4 settimane lavorative ai fini del calcolo dei contributi, in quanto ci sono 4 sabati.

I bollettini MAV si possono pagare presso gli Istituti bancari, gli uffici postali o presso i tabaccai convenzionati. Dal 10 giugno 2019 è possibile anche versarli tramite la Rete SisalPay, in 32000 bar, tabacchi ed edicole. Basta comunicare il codice fiscale del datore di lavoro e il codice del rapporto di lavoro, senza alcun bollettino. E’ il datore di lavoro che deve pagare il bollettino per intero. Una parte di questi contributi (circa il 25%), viene sottratto dalle buste paga mensilmente, alla colf o alla badante.

Per conoscere tutte le retribuzioni tabellari, le ferie, la malattia, le festività, il tfr ed i doveri dei lavoratori domestici, ti consigliamo di leggere il Contratto collettivo nazionale colf e badanti 2019.

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