Articolo aggiornato il 12 Novembre 2023 da Stefano Mastrangelo
Indice
Rivalutazioni Pensioni minime: a chi spetta?
Il Governo Meloni ha approvato in Consiglio dei Ministri la nuova manovra finanziaria 2024, che prevede un nuovo sistema di rivalutazione delle pensioni e un aumento delle pensioni minime.
La rivalutazione delle pensioni per il 2024 sarà pari a circa il 6%, mentre l’aumento delle pensioni minime sarà pari a 2,7% per i pensionati con un’età inferiore a 75 anni.
Inoltre, nel cedolino di dicembre 2023, i pensionati riceveranno la tredicesima mensilità , un bonus di 154,94 euro e gli arretrati della differenza del tasso di inflazione dell’anno 2022.
I percettori di una pensione di invalidità , invece, avranno diritto nel cedolino di dicembre 2023 alla tredicesima mensilità e al conguaglio della perequazione dell’anno 2022. (non spetta il bonus di 154,94 euro)
Aumento pensioni minime 2024 ultime notizie
La legge finanziaria 2023 ha previsto un aumento delle pensioni per il 2024, che sarà pari al 2,7% per i pensionati con un’età inferiore a 75 anni.
In particolare, l’aumento delle pensioni minime sarà pari al 6% circa del tasso di inflazione più l’incremento del 2,7%, portando l’importo di queste pensioni da 563,74 euro a 614 euro.
L’aumento non influisce sui limiti reddituali previsti per il riconoscimento di tutte le prestazioni collegate al reddito, come la quattordicesima o il bonus di dicembre.
L’aumento riguarda solo i percettori di pensione di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS. Sono escluse, quindi, tutte le altre pensioni assistenziali, come la pensione di invalidità e gli assegni sociali.
Le pensioni di invalidità di 313,91 euro, purtroppo, aumenteranno solo del tasso di rivalutazione che sarà comunicato dal Ministro dell’Economica nel mese di Novembre (circa del 6%).
Esempio Rivalutazione delle Pensioni 2024
La rivalutazione delle pensioni in base al nuovo tasso di inflazione 2023, secondo il nuovo disegno di legge approvato dal Governo, dovrebbe avvenire in questo modo:
- del 100% per gli assegni fino a 4 volte (2102 euro circa) il trattamento minimo di pensione;
- dell’85% per gli assegni pensionistici compresi tra 4 e 5 volte il trattamento minimo (2.102 euro a 2627 euro),
- del 53% per le pensioni tra 5 a 6 volte il trattamento minimo (da 2627 euro a 3152 euro);
- del 47% tra 6 e 8 volte il minimo (da 3.152 a 4.203 euro),
- al 37% da 8 a 10 volte il minimo (da 4.203 euro a 5.254 euro),
- ed infine del 32% negli assegni oltre 10 volte il minimo. (superiori a 5.254 euro)
Queste misure rappresentano un importante sostegno per i pensionati, che potranno contare su un aumento delle proprie entrate.
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comunque dei passetti in aumento si stanno dando,forse dai 74 ai 99% se lavorano in grado potrebbero giungere a 600-7– con un aumento dell’inclusione di reddito che non costa nulla, a discernimento sulle minime che hanno sicuramente aumentato;perchè se aumenti l’ausilio al lavoratore invalido gradisci anche alle minime,elementare Watson