Quando viene pagato il Bonus Renzi di 80 euro
Quando viene pagato il Bonus Renzi di 80 euro

Articolo aggiornato il 5 Giugno 2020 da Stefano Mastrangelo

Quando viene pagato il Bonus Renzi di 80 euro?

Il bonus fiscale di 80 euro è un credito irpef di 960 euro annuali, spettante ai lavoratori dipendenti ed ai disoccupati percettori di Naspi. Il Bonus Renzi di 80 euro è stato confermato, senza variazioni, dalla legge di bilancio 2019 e sarà erogato, anche nel 2019, secondo la circolare n. 8/E del 25 Aprile 2014.

Il bonus Renzi 2019 a chi spetta?

Il bonus 2019 di 960 spetta a tutti i lavoratori in maniera automatica (senza fare nessuna domanda) che pagano un’imposta lorda in busta paga o sulla disoccupazione Naspi Inps. Hanno diritto al Bonus Renzi di 80 euro:

  • tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati, con contratto a tempo determinato o indeterminato;
  • i soci lavoratori di cooperative;
  • i percettori di indennità di disoccupazione Naspi, mobilità o cassa integrazione;
  • i lavoratori con contratto a progetto;
  • i lavoratori socialmente utili;
  • chi è titolare di un assegno legato alla formazione professionale o a borse di studio, quando supera determinati importi;
  • i pensionati percettori dell’Anticipo pensionistico Ape social.

La legge di bilancio 2019 non ha eliminato questo misura e sarà calcolata, anche nell’anno 2019, secondo le regole dell‘ art. 1 del decreto legge numero 66 del 24 Aprile 2014.

Il Bonus di 960 euro annuali, verrà riconosciuto in automatico nel 2019 in base ai calcoli del sostituto d’imposta. Infatti per ricevere questo bonus, non bisogna fare nessuna domanda al datore di lavoro o all’Inps. Nel caso in cui il cittadino superi l’importo previsto per ricevere il bonus Renzi, in base al suo reddito presunto, potrà rinunciare al bonus compilando:

Il bonus Renzi di 80 euro: requisiti necessari

Il bonus di 80 euro mensili si potrà ricevere solo a particolari condizioni:

  • nel caso in cui il reddito del lavoratore, determinato dal sostituto d’imposta, sia superiori alle detrazioni spettanti sia per lavoro dipendente e sia per familiari a carico; (ossia paga l’irpef in busta paga o sulla Naspi)
  • il reddito percepito sulla busta paga o sulla Naspi, deve essere superiore a 8.174,00 euro ed inferiore a 24.600,00 euro, per ricevere il bonus intero di 960 euro annuali;
  • se il reddito percepito annualmente da un lavoratore dipendente o da un disoccupato in Naspi, supera i 24.600,00, il Bonus di 80 euro verrà determinato in questo modo: 26.600 meno il reddito complessivo = Totale/2000 = Totale*960 = importo annuale bonus Renzi. Ad esempio se il reddito del lavoratore è di 25000 euro, spetterà un Bonus di 528 euro annuali. (26.600 – 25.500 = 1100/2000 = 5.5*960 = 528 euro di Bonus).

Il Sostituto d’imposta terrà conto dei redditi derivante dal lavoro dipendente e l’Inps, ai fini del calcolo, considererà solo gli importi spettanti dell’indennità di disoccupazione dell’anno 2019. Questo significa che in sede di dichiarazione fiscale, il lavoratore o disoccupato potrebbe restituire il Bonus di 960 euro, se i redditi da lavoro o da Naspi, si cumulano con altri redditi che il datore di lavoro o l’Inps non può essere a conoscenza. In questo caso ti consigliamo di revocare entro il 31 Gennaio 2019 il Bonus Renzi di 960 euro annuali.

Come si recupera il bonus 80 euro

Il bonus di 80 euro mensili, si può revocare con il modello di detrazione fiscale o le procedure telematiche di Noipa e di Inps. Quando il lavoratore o il disoccupato non ha ricevuto in busta paga o sulla Naspi il bonus Renzi, può sempre recuperalo sulla dichiarazione dei redditi del 2020 (per il bonus del 2019) e la dichiarazione 730 o ex modello Unico del 2019 (per il bonus Renzi non percepito nel 2018). Il programma del Caf o dell’ infoprecompilata dell’Agenzia delle Entrate, elaborerà automaticamente il Bonus Irpef spettante, in base ai dati dei redditi derivanti dal Cu 2019.

Bonus Renzi su 730 2019
Bonus Renzi su 730 2019

Quando viene pagato il bonus Renzi di 80 nel 2019?

Nell’anno 2018 i primi pagamenti del Bonus di 80 euro sono avvenuti il 12 Marzo 2018 ed il 21 Marzo 2018. Questo perché l’Inps, come il datore di lavoro, deve determinare il reddito presunto derivante dalla disoccupazione Naspi ed erogherà il bonus in base ai giorni di durata della Naspi.

Il Bonus Renzi non è un costo per il datore di lavoro, nel caso di lavoratori dipendenti, in quanto viene recuperato dall’azienda nel mese successivo, in compensazione con il modello F24. Per controllare tutte le date di pagamento del bonus Renzi di 80 euro nell’anno 2019, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: I pagamenti del bonus di 80 euro sulla Naspi 2019.

Bonus 80 euro 2019 lavoratori domestici

Per i lavoratori domestici, baby-sitter, colf e badanti, devono inviare obbligatoriamente la dichiarazione dei redditi, 730 senza sostituto o modello Ex unico, per ricevere il bonus Renzi di 960 euro. Dopo il rilascio del Cu 2019, da parte del datore di lavoro, il lavoratore domestico deve recarsi, verso la fine di Maggio, al CAF per inviare la dichiarazione dei redditi. Inoltre, per ricevere tempestivamente i pagamenti, bisogna comunicare il codice Iban della Banca o della Posta alla sede locale dell’Agenzia delle Entrate.

Consulenza online

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2 Commenti

  1. Salve percepisco la naspi da dicembre ad oggi 7 febbraio non ho avuto ancora il pagamento del bonus renzi …ho ricevuto tre mensilità della naspi ma nessuna ombra del bonus….devo attendere?? Grazie aspetto vostre notizie….

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