Cosa prevede la Rottamazione Inps 2019 contributi non pagati
Rottamazione Inps 2019 contributi non pagati

Articolo aggiornato il 21 Gennaio 2023 da Stefano Mastrangelo

Rottamazione Inps 2019 contributi non pagati: domande entro il 30 Aprile 2019

La legge di bilancio 2019 ha previsto una nuova rottamazione per i contributi previdenziali dei lavoratori autonomi iscritti a ruolo. L’art. 1 comma 184 e seguenti della legge di bilancio n. 145, disciplina il nuovo condono contributivo per lavoratori autonomi e professionisti se l’indicatore della situazione economica equivalente ISEE è inferiore a 20.000. Quando scade la domanda e come richiedere la pace contributiva 2019?

Rottamazione Inps 2019 contributi non pagati: cos’è?

Cosa prevede il nuovo condono fiscale Inps? Il saldo e lo stralcio dei contributivi previdenziali spetta per:

  • le persone fisiche con un’indicatore Isee inferiore a 20.000 euro;
  • i lavoratori autonomi dell’INPS, con esclusione dei contributi previdenziali richiesti a seguito di accertamento, che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica,
  • i professionisti iscritti alle casse previdenziali professionali o alle gestioni previdenziali in situazione di difficoltà economica.

Per aderire al condono contributivo le cartelle Inps (per omesso versamento dei contributi previdenziali) devono essere affidate, all’Agenzia di riscossione, dal 1° gennaio 2000 alla data del 31 dicembre 2017.

I contributi interessati al condono contributivo sono:

  • i contributi previdenziali delle casse professionali;
  • la contribuzione dei lavoratori autonomi artigiani e commercianti;
  • i contributi dei lavoratori iscritti alla gestione separata;
  • la contribuzione dei coltivatori diretti.

Pace contributiva Inps: come funziona?

La pace contributiva prevede il pagamento in misura ridotta delle somme dovute: a titolo di capitale, sanzioni ed interessi di mora. La cancellazione dei debiti contributivi può avvenire versando il capitale più gli interessi di ritardata iscrizione a ruolo del:

  • 16 per cento, qualora l’Isee del nucleo familiare risulti non superiore a euro 8.500;
  • 20 per cento, qualora l’Isee del nucleo familiare risulti superiore a euro 8.500 e non superiore a euro 12.500;
  • 35 per cento, qualora l’Isee del nucleo familiare risulti superiore a euro 12.500;
  • 10 per centro, quando alla data di presentazione della dichiarazione di adesione sia aperta la procedura di liquidazione ai sensi dell’art. 14-ter della legge n. 3 del 2012.

A questi importi si aggiungono i costi, a titolo di spese, per le procedure esecutive e diritti di notifica.

Rottamazione Inps 2019: domanda entro il 30 Aprile 2019

Per aderire al saldo e stralcio dei contributi Inps, bisogna presentare un’apposita domanda (modulo SA- ST in allegato) entro il 30 Aprile 2019, all’Agenzia di Riscossione dell’Agenzia delle Entrate.

Modulo SA - ST
Modulo SA – ST

Per aderire al condono contributivo, prima di tutto bisogna presentare al Caf o tramite il servizio online: Isee post riforma 2015, il modello Isee 2019. Dopo aver acquisto l’attestazione Isee devi:

  • inviare con la tua pec (posta elettronica certificata) alla casella pec della Direzione Regionale dell’Agenzia fiscale di tua competenza, il modulo SA-ST, compilato e firmato correttamente con allegato documento d’identità, DSU ed attestazione Isee;
  • recarti presso gli sportelli dell’Agenzia di Riscossione per consegnare il modulo SA – ST compilato, la dichiarazione sostitutiva unica, l’attestazione del modello Isee 2019 ed il documento d’identità non scaduto.

L’Agenzia dei riscossione verificherà i requisiti dopo la presentazione della domanda.

Entro il 31 ottobre 2019 l’agenzia comunicherà al contribuente, le somme dovute per la cancellazione dei debiti, indicando il giorno ed il mese di scadenza delle rate e l’importo di ciascun bollettino.

Entro il 30 novembre 2019 si può pagare in un’unica soluzione oppure in 5 rate (applicando un tasso d’interesse pari al 2%) alle seguenti scadenze:

  • il 35% dell’importo totale entro il 30 Novembre 2019;
  • il 20 per cento del debito stralciato con scadenza il 31 Marzo 2020;
  • 15% con scadenza il 31 Luglio 2020;
  • 15% con scadenza il 31 marzo 2021;
  • il saldo restante, entro il 31 luglio 2021.

Sempre entro il 31 Ottobre 2019, l’Agenzia comunica anche la reiezione della domanda Saldo e Stralcio contributivo e l’adesione in automatico, dei debiti definibili con la definizione agevolata 2018 (art. 3 del D.L. 119/2018).

Per approfondimenti sul condono fiscale e contributivo, puoi accedere al sito dell’Agenzia di Riscossione dell’Agenzia delle Entrate.

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