Come richiedere l'Estratto contributivo integrato Inps
Estratto contributivo integrato Inps

Articolo aggiornato il 13 Aprile 2023 da Nicola Di Masi

Estratto contributivo integrato Inps: cos’è e dove richiederlo?

L’Istituto previdenziale Inps, ha esteso il servizio di consultazione dell’estratto contributivo integrato Inps, per tutti quei lavoratori che hanno versano dei contributi previdenziali ed assistenziali presso diverse gestioni Inps, altri Enti previdenziali e presso le casse professionali.

Cos’è e come scaricare il nuovo estratto contributivo Inps?

Estratto contributivo integrato Inps: cos’è?

L’estratto contributivo integrato inps è l’estratto dei tuoi contributi previdenziali unico, dell’intero periodo lavorativo, anche in differenti gestioni o Enti previdenziali. Ad esempio, negli anni precedenti, un lavoratore che aveva versato i contributi assistenziali e previdenziali, sia nel pubblico e sia nel privato, doveva scaricare due estratti contributivi. Con il nuovo servizio estratto contributivo integrato, è possibile stampare un unico estratto conto dove sono allineati tutti i periodi di lavoro in diverse gestioni.

Nel nostro sistema previdenziale esistono 4 tipi di contribuzione:

  • contributi obbligatori a carico del datore di lavoro, per la copertura di determinati eventi: disoccupazione, malattia e maternità;
  • i contributi obbligatori del lavoratore, per l’ottenimento della pensione; (ammontano al 9,19% sull’imponibile contributivo)
  • contributi riscattati o volontari, ad esempio i contributi pagati per il riscatto della laurea;
  • i contributi ricongiunti a pagamento o i contributi totalizzati con il cumulo gratuito.

L’estratto contributivo integrato Inps, identifica la nostra posizione previdenziale ed è indispensabile per accedere:

  • alla domanda di disoccupazione Naspi;
  • alla pensione anticipata o di vecchiaia;
  • all’Ape sociale o all’Ape volontaria;
  • alla quota 100;
  • all’opzione donna;
  • alla pensione di invalidità ordinaria.

Estratto contributivo integrato Inps: dove richiederlo?

L’Estratto contributivo integrato dell’Inps, indica i seguenti dati del lavoratore:

  • i dati anagrafici del lavoratore,
  • il periodo di riferimento da quando hai iniziato a versare i contributi in tutte le gestioni previdenziali;
  • tipologia di contributi: lavoro dipendente, lavoro dipendente agricolo, artigiano, commerciale, accredito servizio militare, maternità obbligatoria e facoltativa, malattia e periodi di disoccupazione e cigs;
  • contributi utili espressi in giorni (nel caso di lavoratori agricoli) settimane (per i lavoratori dipendenti) o mesi (per i lavoratori autonomi).
  • retribuzione o reddito imponibile ai fine Inps utile per il calcolo della pensione;
  • riferimenti del datore di lavoro: denominazione sociale e matricola Inps
  • Note, per verificare problematiche sull’estratto contributivo;

Per scaricare e stampare l’estratto contributi integrato Inps, bisogna accedere con le credenziali Inps (SPID, CIE e CNS) al seguente servizio telematico Inps: Fascicolo previdenziale del cittadino. Clicca sul menu a sinistra su Posizione assicurativa

Posizione assicurativa Inps
Posizione assicurativa Inps 2019

In seguito clicca su Estratto contro integrato. L’estratto conto è composto dal:

  • quadro A: dove sono indicati tutti i dati dell’anzianità contributiva, i periodi ed i montanti contributivi;
  • quadro B, dove è riportato il riepilogo dei contributi;
  • ed infine quadro C, per i contributi versati all’Enasarco.
Estratto contributivo integrato Inps 2019
Estratto contributivo integrato Inps 2019

E’ possibile fare delle segnalazioni all’inps di periodi non indicati, cliccando sul pulsante avanti, in corrispondenza della scritta: Per effettuare una segnalazione. (Come l’accredito del militare o le maternità)

Oppure in alternativa è possibile richiedere l’estratto contributivo Inps accedendo al servizio: https://insindacabili.it/negozio/richiesta-dellestratto-contributivo-inps/

Calcolo contributi estratto contributivo integrato Inps

Per calcolare gli anni utili al fine del raggiungimento della pensione, devi sommare tutti i mesi o le settimane della prima colonna (valida per il raggiungimento del diritto), differenziando tutti i periodi di maternità facoltativa, malattia, disoccupazione, cassa integrazione, Lsu o altre contribuzioni diverse da lavoro dipendente o autonomo.

Un anno intero di contributi per i lavoratori dipendenti è pari a 52 settimane. Mentre per i lavoratori autonomi un anno intero di contribuzione Inps è pari a 12 mesi.

Riferimento normativo: Messaggio Inps 4811 del 21 Dicembre 2018

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