Spese sanitarie, mediche e scontrini detraibili 2019
Spese sanitarie, mediche e scontrini detraibili 2019

Articolo aggiornato il 25 Settembre 2019 da Nicola Di Masi

Detrazione spese sanitarie 2019: franchigia, spese mediche rimborsate, calcolo rimborso Irpef

Quali sono le spese sanitarie 2019, mediche ed i scontrini parlanti detraibili nella dichiarazione dei redditi 730? Le spese ammesse, che possono essere rimborsate sulla dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico, sono quelle indicate dall’art. 15 del TUIR ed in diverse disposizioni di legge. Si possono recuperare, nel limite dell’imposta lorda pagata dal cittadino, ossia in base alle ritenute irpef da pagare nell’anno di riferimento.

Detrazione Spese mediche rimborsate 2019

Le spese sanitarie per essere detraibili, ossia da poter far diminuire il peso dell’imposta irpef, devono prevedere alcuni requisiti, previsti dal Testo unico delle imposte dirette e dalle circolari esplicative dell’Agenzia delle Entrate. Le condizioni sono:

  • spesa a carico e scaricabile da chi l’ha effettivamente sostenuta,
  • spesa per familiare a carico, con un reddito inferiore a 2840,51 euro per il coniuge ed i figli superiori a 24 anni e 4000 euro per i figli con un’età inferiore a 24 anni,
  • superare con la somma delle spese mediche, la franchigia di euro 129,11. Sull’importo eccedente a questa franchigia, verrà calcolato il 19%,
  • applicazione dell’imposta di bollo di 2 euro sulle fatture o ricevute esenti da iva, (evidente sul documento fiscale), di importo superiore a 77,47 euro,
  • conservazione delle ricevute, dello scontrino parlante e delle fatture delle spese sanitarie, sino al 31 dicembre del quinto anno successivo alla data della presentazione della dichiarazione fiscale,
  • uso della tessera sanitaria per l’acquisto dei farmaci parlanti,
  • traduzione giurata, per le spese mediche all’estero in lingua inglese, francese, tedesco e spagnolo.

La detrazione delle spese mediche, è possibile ripartirla in 4 quote annuali di pari importo, quando il totale in un anno è superiore a 15.493,71 euro, al lordo della franchigia di 129,11 euro.

Quali sono le spese sanitarie che si possono detrarre?

Le spese sanitarie si distinguono in:

  • spese mediche generiche, per le prestazioni rese da un medico generico o da un medico specialista. Le spese mediche generiche, sono ad esempio i certificati per sana e robusta costituzione o per il rinnovo della patente,
  • le spese per l’acquisto dei farmaci con specialità medicinali, farmaci o medicinali omeopatici. Questi prodotti devono essere acquistati con la tessera sanitaria presso le farmacie, anche per quelli esonerati dall’obbligo della prescrizione medica (acquisto online o presso esercizi commerciali). Non sono detraibili o deducibili gli acquisiti dei parafarmaci. Lo scontrino parlante per essere scaricabile deve riportare la natura (farmaco o medicinale), la qualità, la quantità del prodotto, la data di acquisto ed il codice fiscale dell’acquirente.
  • Spese sostenute per l’acquisto di alimenti ai fini medici speciali (sezione A1 del Registro Nazionale dell’art. 7 del DM 8/06/2001. (prevista la detrazione nel 2017 e 2018).

Si possono scaricare tutte le spese mediche per prestazioni specialistiche, dove è importante indicare sulla fattura la natura sanitaria:

  • esami di laboratorio e controlli ordinari sulla salute della persona, ricerche e applicazioni;
  • elettrocardiogrammi, ecocardiografia;
  • elettroencefalogrammi;
  • T.A.C. (tomografia assiale computerizzata);
  • risonanza magnetica nucleare;
  • ecografie;
  • indagini laser;
  • ginnastica correttiva;
  • ginnastica di riabilitazione degli arti e del corpo;
  • seduta di neuropsichiatria;
  • dialisi;
  • cobaltoterapia;
  • iodio-terapia;
  • anestesia epidurale, inseminazione artificiale, amniocentesi, villocentesi, altre analisi di diagnosi prenatale,
  • perizie medico-legali.

Le precedenti spese sono detraibile solo se eseguite in centri autorizzati (convenzionati con il servizio sanitario nazionale) e da un medico specialista.

Spese detraibili senza prescrizione medica

Si possono detrarre le spese mediche specialistiche anche senza prescrizione medica, rese da:

  • ambulatori specialistici per la disassuefazione dal fumo del tabacco,
  • biologi nutrizionisti (dietologi),
  • psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche,
  • personale paramedico (infermieri professionali),
  • personale indicato alle figure medio professionali elencate nel DM del 29/03/2001,
  • da massofisioterapista e dal terapista della riabilitazione che hanno conseguito il diploma di formazione entro il 17 Marzo 1999,
  • psicologo o dallo psichiatra, quando le loro prestazioni sono richieste ai fini terapeuti

Delle precedenti spese, è importante conservare o esibire i seguenti documenti al CAF:

  • la fattura o la ricevuta fiscale rilasciata dal medico specialista,
  • ricevuta fiscale del ticket, se la prestazione medica è fornita dal Servizio sanitario Nazionale,
  • fattura o ricevuta emessa dall’Ospedale o dal centro autorizzato.

Spese detraibili solo con prescrizione medica

Possono essere detratte, solo con prescrizione medica, le seguenti spese:

  • le cure termali (escluse le spese di viaggio e soggiorno);
  • le prestazioni rese da massaggiatori capo bagnino degli stabilimenti idroterapici,
  • le spese per prestazioni chiropratiche eseguiti in centri autorizzati,
  • le spese per i trattamenti di mesoterapia e ozonoterapia, effettuato da personale medico o abilitato.

Spese mediche detraibili per acquisto o affitto di dispositivi medici

Sono detraibili le spese mediche per l’acquisto o affitto di dispositivi medici/attrezzature sanitarie, comprese le protesi sanitari. Ad esempio:

  • gli acquisiti di apparecchi di protesi dentaria, oculistica e fonetica,
  • occhiali da vista e lenti a contatto,
  • apparecchi per facilitare l’audizione ai sordi, comprese le batterie,
  • arti artificiali ed apparecchi di ortopedia,
  • apparecchi per fratture,
  • apparecchi come stimolatori e protesi cardiache e pacemakers,
  • parrucche per sopperire ad un danno estetico, conseguente ad una patologia,
  • apparecchi per la fisioterapia, fisiokinesiterapia, laserterapia

Tutti i dispositivi medici detraibili, sono indicati nell’allegato della Circolare n. 20 del 2011.

Per queste spese sanitarie, è necessaria ai fini della detrazione:

  • lo scontrino fiscale o la fattura,
  • la descrizione del prodotto,
  • il codice fiscale della persona che sostiene la spesa,
  • la dicitura dispositivo medico,con conformità alle direttive europee,
  • la prescrizione medica ad integrazione della documentazione.

Calcolo rimborso spese mediche 730

Per il calcolo del rimborso delle spese mediche, dobbiamo sommare tutte le spese che abbiamo affrontato nell’anno. A questo importo bisogna sottrarre la franchigia di 129,11 euro e moltiplicarla per il 19%. Ad esempio se un cittadino ha un totale di spese sanitarie di 1000 euro, per determinare il rimborso delle spese sanitarie, si applica il seguente calcolo: 1000 – 129,11 = 870,89 per il 19% = 165,46 euro. Questo sarà l’importo che verrà sottratto all’imposta lorda, per determinare un eventuale rimborso irpef.

Gli importi totali delle spese mediche detraibili, vengono indicati sul modello 730 precompilato, nel quadro E, in maniera automatica da parte dell’Agenzia delle Entrate. Molti importi sono errati, per questo noi di insindacabili, consigliamo di verificare l’importo indicato e confrontarlo con le ricevute fiscali, le fatture e gli scontrini in possesso.

Nel quadro E del modello 730, degli oneri e delle spese, sono indicate:

  • le spese sanitarie nel rigo E1,
  • le spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti, nel rigo E2,
  • le spese sanitarie per persone con disabilità, nel rigo E3;
  • nel rigo E4, si possono scaricare le spese per l’acquisto di veicoli per persone con disabilità;
  • E5 sono detraibili le spese per acquisto cane guida;
  • nel rigo E6 è possibile indicare la rateizzazione delle spese sanitarie indicate in precedenza.
Spese detraibili e deducibili
Rimborso spese mediche 730

Si possono detrarre anche le spese mediche, relative ad una persona deceduta, se vengono sostenute dagli eredi dopo il decesso, anche se non era a carico fiscalmente. Se le spese sono state affrontate da diversi eredi, ognuno avrà diritto alla detrazione per la quota sostenuta.

Riferimenti normativi: Circolare Agenzia delle Entrate n. 7/E del 4 Aprile 2017, Circolare Agenzia delle Entrate n. 7/E del 27 Aprile 2018, Circolare Agenzia delle Entrate n. 13/E del 31 Maggio 2019.

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