Ape Social 2019 requisiti, domanda Inps, come funziona
Ape Social 2019 requisiti, domanda Inps, come funziona

Articolo aggiornato il 19 Marzo 2021 da Nicola Di Masi

Ape Social 2019: requisiti, domanda Inps, come funziona

Aggiornamento 21 gennaio 2020: La pensione Ape social Inps è stata prorogata sino al 31 Dicembre 2020. L’Inps, con il messaggio n. 402 del 29 Gennaio 2019, ha riaperto le domande per le condizioni di accesso della pensione anticipata Ape social 2019.

Infatti la legge di bilancio 2019, ha prorogato per un anno, sino al 31 Dicembre 2019 (ed ora sino al 31 Dicembre 2020), il periodo sperimentale dell’Ape sociale Inps.

Ape social 2019 requisiti

L’Ape social Inps 2019 spetta ai:

  • lavoratori dipendenti pubblici e privati,
  • lavoratori autonomi ed ai lavoratori iscritti alla gestione separata Inps.

Per accedere alla pensione anticipata Ape social 2019 devi avere:

  • 63 anni di età compiuti;
  • un’anzianità contributiva minima di 30 anni;
  • una contribuzione minima di 36 anni, per i lavoratori che svolgono attività difficoltose o rischiose, di cui almeno sei anni svolti in queste attività o almeno sei anni negli ultimi sette, una o più delle seguenti attività definite gravose
  • non godere di pensione diretta;
  • maturare il diritto alla pensione di vecchiaia entro tre anni e sette mesi.

Ape social requisiti disoccupati e sociali

L’Ape sociale è un anticipo pensionistico per i lavoratori con 63 anni di età con 30 anni di contributi, con particolari situazioni sociali di svantaggio. Possono richiedere l’Ape sociale tutti i lavoratori:

  • disoccupati, che hanno terminato di percepire l’indennità di disoccupazione dall’Inps, da almeno tre mesi;
  • assistere al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente (un figlio o un genitore) con handicap grave come riportato dal verbale rilasciato dalla commissione medica 104/92 (articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104);
  • un’invalidità civile con un grado di invalidità pari o superiore al 74%, accertata dalla commissione medica invalidi civili;
  • sei anni in via continuativa di un lavoro particolarmente difficoltoso o rischioso.

Sono considerati lavori difficoltosi o rischiosi:

  • operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
  • conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
  • conciatori di pelli e di pellicce;
  • conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
  • conduttori di mezzi pesanti e camion;
  • personale delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
  • addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
  • insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido;
  • facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati;
  • personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
  • operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti,
  • operai dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca;
  • pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative;
  • lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi nella normativa del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67;
  • marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne.

Le donne lavoratrici disoccupati o che hanno svolto particolari lavori gravosi, hanno diritto ad una riduzione dei requisiti contributivi per 12 mesi per figlio, per un massimo di due anni.

Ape Social Proroga 2019: la domanda 

Dal 29 Gennaio 2019, è possibile presentare la domanda di accesso per certificare le condizioni di accesso alla pensione Ape sociale, per chi:

  • matura i requisiti nel corso dell’anno 2019;
  • per chi ha maturato i requisiti prima del 29 Gennaio 2019 e negli anni precedenti e non ha presentato la relativa domanda.

Per richiedere la domanda di pensione anticipata Ape sociale devi presentare due domande:

  • la domanda di verifica dei requisiti, per farsi certificare dall’Inps, il possesso delle condizioni di accesso;
  • la domanda di pensione Ape sociale.

L’Inps consiglia di inviare entrambi le domande, (certificazione dei requisiti e domanda di pensione) quando il richiedente è in possesso di tutti i requisiti alla data di presentazione della domanda. (Per non perdere i ratei di pensione dalla data di condizioni di accesso)

Pensione Ape sociale 2019: quanto spetta?

L’importo della pensione Ape sociale 2019, è pari alla rata di pensione mensile, calcolata al momento dell’accesso alla prestazione. Non è possibile integrarla al trattamento minimo e non spetta la tredicesima mensilità. L’importo massimo della pensione Ape sociale è di 1500 euro lordi e non spettano gli assegni familiari. Nel caso di contribuzioni in più gestioni previdenziali, il richiedente Ape sociale riceverà più quote di pensioni per ciascuna gestione.

La pensione Ape Sociale 2019 è compatibile:

  • con i redditi da lavoro dipendente subordinati e parasubordinati, fino a un tetto massimo di 8000,00 euro annui, dopo la fruizione della pensione;
  • con i redditi di lavoro autonomo o di 4.800 euro annui, dopo la percezione della pensione Ape sociale.

Ai percettori della pensione Ape sociale, spetta il bonus Renzi di 960 euro. Questo bonus irpef di 80 mensili, sarà pagato con pagamenti diversi rispetto alla rata di pensione o direttamente sulla dichiarazione dei redditi 730 o ex modello Unico.

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