Date Calendario scadenze fiscali dopo decreto Rilancio
Calendario scadenze fiscali dopo decreto Rilancio

Articolo aggiornato il 27 Maggio 2020 da Nicola Di Masi

Scadenzario fiscale 2020 ultime novità

Il decreto rilancio non ha prorogato le scadenze fiscali, della dichiarazione dei redditi 730 o Modello dei redditi persone fisiche ed anche l’imposta IMU sugli immobili. Per questo riepiloghiamo, in un solo articolo, tutte le scadenze previste da Giugno 2020. 

Primo acconto IMU 2020: quando si paga?

La prossima scadenza, per le persone fisiche, in possesso di seconde case o di abitazioni principali di lusso (con categoria A/1 – A/8 – A/9), è il primo acconto dell’Imu, da pagare entro il 16 Giugno 2020. La novità di quest’anno, è che la TASI è stata eliminata nell’ultima legge di bilancio ed il versamento del modello F24, risulterà, in un primo momento più basso, sino a quando il Comune non deliberà le nuove aliquote IMU, per l’anno 2020.

In questo momento di crisi economica, non pagheranno l’Imu, gli immobili classificati al catasto con categoria D/2, quando i possessori degli immobili sono anche i gestori dell’attività.

Il secondo acconto IMU si pagherà entro il 16 Dicembre 2020. Con la seconda rata, bisognerà controllare le aliquote dell’anno 2020 del Comune, dove sono situati gli immobili.

Inoltre bisogna presentare la dichiarazione IMU, entro il 30 giugno dell’anno successivo, rispetto a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta IMU.

Solo nei casi in cui il possesso dell’immobile ha avuto inizio o sono intervenute variazioni nel corso del 2019, la scadenza del termine, per la presentazione della dichiarazione, è al 31 dicembre 2020.

Versamenti della dichiarazione dei redditi

Quando si versano le imposte sulla dichiarazione dei redditi? Il decreto Legge Rilancio, non ha previsto la proroga dei versamenti della dichiarazione dei redditi 730 o modello dei redditi persone fisiche. Per questo, i modelli di pagamento F24 o ordinari, si devono versare entro le seguenti scadenze:

  • 30 Giugno 2020, la prima rata,
  • 31 Luglio 2020, la seconda rata,
  • 31 Agosto 2020, la terza rata,
  • 30 Settembre 2020, la quarta rata,
  • 02 Novembre 2020, per la quinta rata,
  • 30 Novembre 2020, nel caso in cui si presenta una dichiarazione 730 senza sostituto di imposta.

Quindi, per le persone fisiche, non ci sono proroghe, sia per il pagamento dell’Imu e sia per il versamento delle imposte irpef. La dichiarazione dei redditi si presenta entro il termine del 30 Settembre 2020. Mentre, il modello dei redditi delle persone fisiche, bisogna inviarlo entro il 30 Novembre 2020.

Quali sono i pagamenti dei contributi e delle tasse sospesi?

I versamenti dei contributi obbligatori, dal 1° Aprile 2020 al 31 Maggio 2020, sono sospesi sino al 16 Settembre 2020, per quelle imprese che nei mesi di Aprile e Maggio 2020, hanno avuto una riduzione di fatturato superiore al 33% o 50%, nel caso di aziende di grandi dimensioni.

L’articolo 144 del decreto Legge Rilancio, prevede la sospensione dei versamenti dovuti, dopo la notifica di un avviso bonario da parte dell’Agenzia delle Entrate. Infatti tutti coloro che hanno dei versamenti in scadenza tra il giorno 8 Marzo ed il 18 Maggio 2020, possono versare entro il 16 Settembre 2020:

  • le somme dovute a seguito di controllo automatico, ai sensi dell’articolo 36 bis, 36 ter e 54 bis del DPR 633/1972,
  • le rate dovute, a seguito di avviso bonario, con scadenza dal 8 Maggio 2020 al 18 Maggio 2020.

Inoltre sono prorogate al 16 Settembre 2020, le seguenti scadenze:

  1. gli accertamenti con adesione, gli accordi conciliativi e di mediazione, con scadenza originaria dal 9 Marzo 2020 al 31 Maggio 2020,
  2. le rate della pace fiscale, ossia per la definizione agevolata prevista dagli articolo 1,2,6 e 7 del decreto Legge 119/2018, per le rate in scadenza dal 09/03/2020 al 31/05/2020.

Sono prorogate al 10 Dicembre 2020 tutte le scadenze dell’anno 2020 delle rate dovute all’Agenzia di riscossione, per la rottamazione ter ed il saldo e lo stralcio delle cartelle.

Infine l’articolo 154 del decreto rilancio, prevede la sospensione dei versamenti sino al 30/09/2020, per tutte le cartelle di pagamento, gli avvisi di addebito e gli avvisi di accertamento affidati all’Agenzia di riscossione, dal 08.03.2020 al 31.08.2020.

Per approfondire tutte le date in scadenza nell’anno 2020, per il versamento delle imposte irpef dei contribuenti con e senza partita iva, è indispensabile sfogliare il calendario delle scadenze, sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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2 Commenti

  1. Buonasera volevo sapere se mi spetta la proroga dei due mesi, io ho finito la naspi il 3 aprile 2020, ma il pagamento mi è stato fatto a maggio. Si calcola la fine effettiva?? O quando sono stati pagati

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