Carta reddito di cittadinanza
Carta reddito di cittadinanza Rdc 2019

Articolo aggiornato il 23 Settembre 2019 da Nicola Di Masi

Carta reddito di cittadinanza Rdc 2019: a chi spetta e come richiederla

La carta reddito di cittadinanza Rdc 2019 sarà riconosciuta a tutti i cittadini, in possesso dei requisti del reddito di cittadinanza Rdc 2019. Il reddito di cittadinanza è uno strumento per contrastare la povertà delle famiglie italiane e straniere e per l’inserimento lavorativo dei cittadini senza un impiego. Il reddito di cittadinanza sostituirà definitivamente il reddito di inclusione REI.

Per questo tutti i percettori del REI dovranno fare prima l’Isee 2019 (per continuare a ricevere il pagamento del REI sino al termine della sua durata) o richiedere il reddito di cittadinanza se più favorevole. Come richiedere la carta di cittadinanza 2019?

Quando posso prelevare con la carta Reddito di cittadinanza?

La carta reddito di cittadinanza RdC è una carta prepagata elettronica (come la carta acquisiti o la carta REI) dove saranno accreditati mensilmente, tutti gli importi del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza. La carta sarà rilasciata, dagli uffici postali di residenza, dopo che l’Inps controllerà tutti i requisiti economici e familiari del nucleo familiare del richiedente. Il primo accredito del reddito di cittadinanza è già presente sulla carta rdc al ritiro della carta, mentre i secondi saranno accreditati a partire dal mese successivo dalla data di presentazione della domanda. La carta può essere utilizzata per:

  • prelevare in contante agli sportelli ATM entro un limite minimo di 100 euro mensili per un singolo individuo ed un massimo di 220 euro mensili (moltiplicata per il parametro della scala di equivalenza in base ai componenti del nucleo familiare);
  • fare acquisti tramite Pos in tutti i supermercati, farmacie, parafarmacie e negozi alimentari abilitati al circuito Mastercard;
  • pagare le bollette della luce e del gas presso gli uffici postali;
  • effettuare un bonifico Sepa al proprietario di casa o all’intermediario che ha erogato il mutuo, presentatosi all’ufficio postale con la carta Rdc o Pdc ed il Pin,
  • avere uno sconto del 5% nei negozi convenzionati con il programma carta acquisti del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Tutti gli importi massimi mensili: art. 5 decreto legge reddito di cittadinanza
Numero componenti del nucleoParametro scala di equivalenza Isee ai fini del RDC 2019Importo limite prelevabile massimo mensile
1
1100 euro
21,4 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni (ad esempio due genitori)140 euro
31,6 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni ed n. 1 componente minore di 18 anni160 euro
41,8 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni ed n. 2 componenti minori di 18 anni180 euro
5 2,00 per i nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni e n. 3 componenti minori di 18 anni200 euro
62,10 per i nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni e n. 4 componenti minori di 18 anni210 euro
2,20 per i nuclei con disabilità grave o non autosufficiente220 euro

Carta Rdc Inps: quanto spetta?

La carta reddito di cittadinanza Rdc spetta ai nuclei familiari titolari di determinati requisiti economici e familiari. Il reddito di cittadinanza si compone di due elementi:

  • una componente ad integrazione del nucleo familiare, pari a 500 euro per 12 mensilità nell’anno (6.000 euro annui);
  • un’altra componente ad integrazione dei nuclei familiari residenti in abitazione in locazione, con contratto di affitto registrato pari a 280 euro per 12 mensilità (3.360 annui) ovvero Ã¨ concessa nell’importo della rata mensile del mutuo (nel caso di contratto di mutuo dell’abitazione principale) sino ad un massimo di 1800 euro annui. (150 euro per 12 mensilità)

L’importo del reddito di cittadinanza non potrà essere superiore a 780 euro mensile (9360 euro annuali) ed inferiore a 480 euro annui, moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza in base al numero dei componenti familiari aventi diritto, sottraendo la somma dei redditi del nucleo familiare indicato sul modello Isee 2019. Dall’importo del Rdc verranno sottratti tutti i trattamenti assistenziali in corso risultanti dalla banca dati dell’Inps (tranne bonus bebè o Bonus mamma).

Reddito di cittadinanza: quanto spetta mensilmente?
Esempi importi del reddito di cittadinanza 2019
Parametro scala di equivalenza Isee ai fini del RDC 2019Soglia di riferimento reddituale familiare in sede di prima applicazioneImporto Reddito di cittadinanza Rdc 2019
16000,00 euro 500 euro base
780 euro con affitto
650 euro con mutuo
1,4 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni (ad esempio due genitori)8400,00 euro700 euro
980 euro con affitto
850 euro con mutuo
1,6 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni ed n. 1 componente minori di 18 anni9600,00 euro800 euro base
1080 euro con affitto
950 euro con mutuo
1,8 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni ed n. 2 componenti minori di 18 anni10800,00 euro900 euro base
1180 euro con affitto
1050 euro con mutuo
2,00 per i nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni e n. 3 componenti minori di 18 anni12000,00 euro1000 euro base
1280 euro con affitto
1150 euro con mutuo
2,10 per i nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni e n. 4 componenti minori di 18 anni12600,00 euro1050 euro base
1330 euro con affitto
1200 euro con mutuo

La carta di cittadinanza è compatibile con l’attività lavorativa?

Il reddito di cittadinanza è compatibile con l’attività lavorativa di uno o più componenti familiari. Il reddito presunto sarà acquisito automaticamente dall’Inps, nel caso di variazioni durante l’erogazione del reddito di cittadinanza. (a decorrere dal 1° Aprile le comunicazione obbligatorie di assunzione al centro per l’impiego devono contenere il reddito o il compenso del lavoratore). Al contrario se non è rilevabile dal modello Isee in corso, deve essere comunicato durante l’invio della prima richiesta con il modello SR182 in allegato.

Inciderà sul calcolo dell’erogazione del RDC, nella misura dell’ ottanta per cento (80%), dal mese successivo all’assunzione del componente familiari, fino a quando non sarà recepito dall’indicatore Isee.

Nel caso di avvio di un’attività di lavoro autonomo di uno o più componenti del nucleo familiare, la variazione deve essere comunicata all’Inps entro 30 giorni dall’inizio dell’attività. (E’ motivo di decadenza la mancata comunicazione). In questo caso, il lavoratore autonomo, non perde il beneficio Rdc 2019 e l’Importo del reddito di cittadinanza subirà una variazione nelle due mensilità successive dall’inizio dell’attività.

Inoltre il nucleo familiare deve comunicare, il reddito del lavoratore autonomo, secondo il principio di cassa (ricavi – compensi – spese sostenute) entro il 15° giorni del mese successivo ad ogni trimestre dell’anno. In seguito il beneficio economico è aggiornato in base ai redditi comunicati ogni trimestre.

Nel caso di variazioni del nucleo familiare, bisogna aggiornare, entro due mesi dalla variazione, il modello Isee 2019. Se non si è in possesso dei requisiti economici dopo l’aggiornamento dell’Isee, il Rdc decade, dal mese successivo dalla data di presentazione dell’Isee.

Quanto dura il reddito di cittadinanza 2019?

Il reddito di cittadinanza dura 18 mesi, rinnovabile per altri 18 con un mese di stop. Nel caso di decadenza del reddito di cittadinanza, lo stesso può essere richiesto nuovamente ed il beneficio economico durerà 18 mesi, meno le mensilità già percepite. Nel caso in cui, invece, il Rdc è decaduto per ragioni di reddito, si potrà fare richiesta dopo un anno ed il beneficio economico durerà 18 mesi (come se fosse una prima richiesta).

Come funziona il reddito di cittadinanza Rdc 2019: requisiti familiari, economici e godimento beni durevoli

Il nucleo familiare della misura reddito di cittadinanza, deve essere in possesso di determinati requisiti per tutta la durata del beneficio economico. Il componente richiedente del reddito di cittadinanza:

  • deve avere 18 anni di età;
  • deve essere cittadino italiano, cittadino dell’Unione Europea e se straniero, titolare di un permesso di soggiorno di lungo periodo CE;
  • residente in Italia in via continuativa per almeno 10 anni al momento della presentazione della domanda;
  • un valore Isee 2019 (è possibile presentarlo dopo il 15/01/2019) senza errori o omissioni, inferiore a 9.360,00 euro; (per questo è importante rinnovare correttamente il modello Isee 2019 nel mese di Gennaio 2019)
  • un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, NON superiore a 30.000 euro;
  • un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6000 euro per le persone sole (aumentate di 2000 euro per ogni componente familiare successivo al primo), integrati di 1000 euro per ogni figlio successivo al secondo ed altri 5000 euro per figli con disabilità;
  • un reddito familiare che non superi 6000 euro per le persone sole (elevata a 9360 euro nel caso in cui il nucleo risiede in casa di locazione), tutto in relazione alla scala di equivalenza;
  • nessun componente familiare deve essere intestatario di autoveicoli di grossa cilindrata superiore a 1600cc o immatricolate nei 6 mesi precedenti alla domanda;
  • non titolari di motocicli superiori a 250cc nei due anni antecedenti alla richiesta;
  • nessun componente deve essere intestatario di imbarcazioni, navi ed imbarcazioni da diporto.
  • non hanno diritto i disoccupati richiedenti del Rdc che si sono dimessi volontariamente (non per giusta causa) nei 12 mesi antecedenti dalla data della presentazione della domanda.
  • non hanno diritto i soggetti che si trovano in stato detentivo o ricoverati in Istituti di cura di lunga degenza a carico dello Stato.

Il reddito di cittadinanza è compatibile con la Naspi, con l’attività lavorativa e con la Dis coll, in relazione al requisiti previsti dal decreto reddito di cittadinanza.

Come richiedere la carta reddito di cittadinanza?

La domanda della Carta di cittadinanza 2019 può essere presentata dopo il 5 di ogni mese, con il modulo Sr180 dell’Inps in allegato.

La domanda del carta di cittadinanza può essere inviata telematicamente attraverso:

  • i centri di assistenza fiscale, i CAF;
  • le credenziali Spid
  • gli sportelli dedicati degli uffici postali.

Dopo la presentazione della domanda (dal 6 Marzo 2019), l’Inps verificherà entro 5 giorni lavorativi, il possesso dei requisiti economici e dei requisiti di residenza, grazie alla collaborazione con i Comuni; (questa procedura, a differenza del REI, avverrà solo una volta, sino alla validità del modello ISEE 2019, sempre se non ci sono variazioni) 

In seguito il richiedente del Rdc riceverà un sms o email dall’Inps, con l’esito positivo o negativo della domanda. Dopo qualche giorno sarà convocato da LavoroNew per ritirare la carta di cittadinanza ed il Pin della carta Rdc, dove ci sarà già il primo accredito del reddito di cittadinanza.

Con la carta di Cittadinanza non si potranno acquistare beni o servizi provenienti da gioco d’azzardo, pena la revoca del beneficio e sarà possibile monitorare i pagamenti con un’ apposita App del Ministero del Lavoro.

Per approfondimenti leggi il nostro articolo: Reddito di cittadinanza Rdc 2019 domanda da Marzo 2019.

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3 Commenti

  1. Buonasera… Volevo un consiglio.. A settembre è scaduta la carta rei.. In comune m hanno detto di aspettare 6 mesi e rifarla.. Quindi a marzo dovrei farla.. Ma a marzo c’è anche il reddito di cittadinanza… Cosa m conviene fare?.. Grazie sempre.. Saluti.. 😊

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