Categoria: Naspi

In questa sezione del nostro sito troverai tutte le informazioni e le ultime novità relative alla Disoccupazione Naspi: la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego.

Proveremo a dare una risposta a tutti i tuoi principali quesiti:

  • a chi spetta la Naspi?
  • a che punto sono i pagamenti della Naspi?
  • a chi rivolgersi per la Naspi?
  • In che giorno viene pagata la Naspi?
  • a chi non spetta la Naspi?
  • come si calcola la durata e l’importo della Naspi?
  • perché non arriva la Naspi

e tanto altro ancora…

Tutti i requisiti della Naspi i beneficiari ed il modello Naspi-com

  • Se ho lavorato 3 mesi ho diritto alla Disoccupazione?

    Se ho lavorato 3 mesi ho diritto alla Disoccupazione?

    Dopo quanti mesi ho diritto alla disoccupazione?

    Con tre mesi di lavoro ho diritto alla Naspi? Diversi lavoratori, ogni giorno, ci chiedono quanti mesi sono necessari per ottenere la disoccupazione Naspi da parte dell’Inps.

    Prima di tutto bisogna specificare che il requisito della Naspi, non dipende dai mesi lavorati, ma dalle settimane di contribuzione risultanti sull’estratto contributivo Inps, nei quattro anni precedenti l’inizio della disoccupazione.

    La disoccupazione Naspi spetta ai seguenti lavoratori:

    • dagli apprendisti;
    • dai soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato;
    • dal personale artistico con rapporto di lavoro subordinato; (circolare n. 94/2015)
    • dai dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni,
    • dagli operai agricoli a tempo indeterminato delle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla legge 15 giugno 1984, n. 240;

    Non può essere inviata invece da:

    • i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
    • dagli operai agricoli, a tempo determinato e indeterminato (al di fuori delle cooperative e consorzi, ai sensi della legge n. 240 del 15/06/1984);
    • dai lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa;
    • dai lavoratori titolari di trattamento pensionistico diretto.

    Chi può richiedere la disoccupazione Naspi?

    Per richiedere la Naspi è necessario:

    • trovarsi in stato di disoccupazione involontario, ossia il lavoratore deve essere stato licenziato, per giustificato motivo oggettivo o soggettivo, per licenziamento disciplinare o per scadenza del contratto di lavoro;
    • aver presentato le dimissioni entro un anno di vita del bambino, dimissioni per giusta causa,
    • oppure aver cessato il rapporto di lavoro per risoluzione consensuale del rapporto di lavoro richiesto dal datore di lavoro presso l’Ispettorato Territoriale del lavoro, risoluzione consensuale a seguito del rifiuto del lavoratore di trasferirsi presso la sede della stessa azienda distante più di 50 km dalla residenza del lavoratore e/o mediamente raggiungibile in 80 minuti o più con i mezzi pubblici, risoluzione consensuale incentivata per eludere il blocco dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo nei casi di stipula di un accordo aziendale tra datore di lavoro e organizzazione comparativamente più rappresentative).

    Un altro requisito è quello di avere maturato almeno 13 settimane di contribuzione (quindi non dipende dai mesi di lavoro) nei quattro anni precedenti l’inizio della disoccupazione (requisito contributivo) e una retribuzione imponibile previdenziale non inferiore ai minimi settimanali previsti dall’Inps annualmente. (anche da considerare quella dovuta e non versata)

    Per controllare le 13 settimane versate è importante scaricare l’estratto contributivo Inps sul sito dell’Inps e verificare i contributi versati degli ultimi 4 anni, sapendo che l’estratto non è tempestivamente aggiornato dall’Inps.

    Estratto contributivo INPS per la disoccupazione Naspi

    Come vediamo l’estratto contributivo al 12 Luglio 2023, è ancora aggiornato al mese di Aprile 2023. Quindi, per calcolare le settimane contributive, bisogna tener conto anche del mese di Maggio e Giugno 2023. (altre 8 settimane).

    Facciamo finta che questo lavoratore sia stato licenziato il 1° Luglio. Quindi considerando le 8 settimane del mese di Maggio e Giugno 2023, il lavoratore ha 209 settimane di contributi utili negli ultimi 4 anni, escludendo il periodo della cassa integrazione.

    Quanto dura la disoccupazione con 3 mesi di lavoro?

    Si può avere la disoccupazione Naspi con 3 mesi di lavoro? La risposta può essere sì, ma dipende dalle settimane lavorative degli ultimi 4 anni. Un altro aspetto importante da considerare è la durata della disoccupazione. Ad esempio se ho diritto alla Naspi con tre mesi di lavoro, al massimo mi spetterà 1 mese e mezzo di indennità economica.

    Per questo la Naspi dura al massimo 24 mesi, se si è in possesso di almeno 4 anni lavorativi (208 settimane contributive) negli ultimi quattro anni, dal giorno dello stato di disoccupazione.

    Per maggiori approfondimenti sulla disoccupazione Naspi, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: Naspi cosa cambia nel 2023? Importo, domanda e quanto dura?

    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Trattamento Integrativo su Naspi a Luglio 2023: quando arriva il pagamento e a chi spetta?

    Trattamento Integrativo su Naspi a Luglio 2023: quando arriva il pagamento e a chi spetta?

    Calendario Bonus Renzi su Naspi a Luglio 2023 – Quando pagano?

    Quando si potrà ricevere il Trattamento Integrativo sulla Disoccupazione Naspi nel mese di Luglio 2023? Quando arriva il nuovo pagamento del Bonus Irpef per i cittadini in Disoccupazione Inps?
    A chi spetta, e quali sono i requisiti previsti dalla Legge?

    I disoccupati, percettori dell’indennità economica Naspi 2023, ogni mese, hanno diritto al pagamento del Trattamento Integrativo Inps, pari a 100 euro.

    A chi spetta l’ex Bonus Renzi e come si calcola sulla Naspi?
    Per ricevere il nuovo Bonus di 100 euro, il percettore della Naspi non deve fare nessuna domanda.
    E’ l’Inps infatti a ricalcolare il reddito presunto, in base alle sole prestazioni erogate dall’Istituto previdenziale.

    In caso di possesso dei requisiti previsti, l’Ente Previdenziale dovrebbe pagare i tanto attesi 100 euro mensili, dopo aver effettuato i nuovo calcoli anche nel 2023.

    Diciamo sin da subito che, il trattamento integrativo corrisponde ad un massimo di 1.200 euro annui, per i cittadini in Disoccupazione Naspi ed aventi diritto, in base ai calcoli effettuati dall’Inps

    Pagamento Trattamento integrativo 21/2020 Luglio 2023

    Il Bonus Irpef sulla Naspi non viene pagato lo stesso giorno e varia di mese in mese. Ad esempio, in questo anno, non vi è stata nessuna data di pagamento nel mese di Gennaio 2023.

    Scopriamo ora dunque, che da quale giorno, partiranno i pagamenti per il Trattamento Integrativo sulla Naspi a Luglio 2023..
    L’accredito per i percettori della disoccupazione INPS sarà pagato in molti casi a partire dal giorno 14 Luglio 2023 venerdì – 14/07/2023.

    Nel primo mese di questo 2023, l’INPS non ha disposto il pagamento e l’Istituto previdenziale ha cominciato ad erogare il Bonus solo dai mesi successivi.

    IMPORTANTE
    La data indicata può variare da singolo a caso a singolo caso: entrano in gioco davvero moltissimi fattori che l’inps deve tenere in conto.
    Per questa ragione, non ti preoccupare se non ricevi il “Bonus Renzi” nella data indicata. Se ne hai diritto, ti sarà pagato e lo troverai sul tuo fascicolo previdenziale nel giro di qualche giorno.

    Bonus Irpef disoccupati Luglio 2023: fascicolo previdenziale

    Per vedere i pagamenti del Bonus trattamento integrativo 2023, bisogna dirigersi sul sito dell’Inps ed accedere con le proprie credenziali sul Fascicolo Previdenziale del CittadinoQui la nostra Guida

    A questo punto, sul menu a sinistra bisogna cliccare su prestazioni – pagamenti. In seguito premendo su Prestazione in corrispondenza della freccia, si può visualizzare il Bonus (in Pagamenti Piattaforma Fiscale) che in questo caso viene erogato direttamente dall’Inps.

    Pagamenti Bonus trattamento integrativo 2022

    E’ possibile cliccare anche sul menu a sinistra su STAMPA per giungere, alla visualizzazione relativa al mese in questione.

    IMPORTANTE: La riforma del “cuneo fiscale” promossa dal Governo Conte-2, prevede un ricalcolo dei limiti di reddito, da tenere in considerazione per l’erogazione di questo Bonus. Tali valori sono stati nuovamente modificati nell’anno in corso ed in questo articolo, indichiamo quali sono i limiti massimi e minimi per poter ricevere il Trattamento Integrativo nel 2023.

    Perché l’importo del Trattamento Integrativo varia da mese a mese?

    Per rispondere a questo quesito, ti rimandiamo a quanto espressamente indicato dall’Inps: ” Nel caso delle prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Istituto, sia in costanza di rapporto di lavoro sia a seguito di cessazione dello stesso, si precisa che le detrazioni spettano in relazione ai giorni indennizzati.

    Ad esempio, per l’indennità di disoccupazione, si prendono a riferimento i giorni per i quali spetta la prestazione. L’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto a riconoscere in via automatica il credito determinando la spettanza e il relativo importo sulla base dei dati a disposizione riguardanti i redditi percepiti dal lavoratore, quali i dati relativi alle prestazioni erogate e i dati desunti dal casellario delle pensioni.

    Questo spiega perché ogni disoccupato, percepisce una cifra differente da ogni altro percettore di Naspi

    Se il disoccupato non lo percepisce sulla disoccupazione Naspi e ne ha diritto, è sempre possibile recuperare automaticamente gli arretrati del bonus sulla naspi, nella dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico.

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

    Leggi anche:
    A chi spetta il Trattamento Integrativo sulla Naspi nel 2023?
    Come richiedere gli arretrati per il Bonus Renzi? link articolo

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    Per tutti i chiarimenti sul Bonus Renzi e Trattamento integrativo accedi adesso sulla nostra area di consulenza online.

    Ecco gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Quando pagano la Naspi a Luglio 2023? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando pagano la Naspi a Luglio 2023? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando arriva il pagamento Naspi a Luglio 2023?

    Quando arrivano gli accrediti per la Naspi Inps nel settimo mese del 2023 e come si calcolano gli importi della Disoccupazione? Scopriamone di più su questo pagamento della Disoccupazione Inps a Luglio ’23.

    Iniziamo col dire che, purtroppo, NON tutti riceveranno i soldi nel primo giorno di disponibilità del pagamento.
    Prima di commentare questo articolo, ne consigliamo vivamente la lettura completa.

    Disoccupazione Inps Luglio 2023: quando arriva il pagamento?

    Il Pagamento della Disoccupazione Naspi a Luglio dovrebbe giungere a partire dal giorno 10 Luglio 2023 (lunedì 10/07/2023) – La data può variare di alcuni giorni da cittadino a cittadino ed alcune persone potrebbero riceverla nei giorni della settimana successiva.

    Questo pagamento Naspi è relativo alla disoccupazione del mese precedente, ovvero dal 01/06/2023 al 30/06/2023. Il pagamento della Naspi si riferisce sempre ai trenta giorni precedenti, per cui a Luglio 2023 viene pagato il mese di Giugno ’23 e così via…

    Il Calendario dei pagamenti della Naspi 2023 è molto-variabile: ogni pagamento può variare per più o meno di 30 giorni dagli eventuali pagamenti precedenti e successivi.

    Naspi Luglio 2023: giorno di pagamento variabile?

    Può capitare anche di ricevere il pagamento della Naspi di Luglio 2023 in giorni precedenti o in giorni successivi rispetto a quelli da noi indicati. E’ assolutamente normale – Non c’è da preoccuparsi 😉

    Questa data è da considerarsi attendibile solo se si riceve la Naspi da almeno un mese. Chi sta attendendo la ricezione del Primo Assegno della disoccupazione Naspipotrebbe ricevere il pagamento in una data diversa rispetto a quella del 10 Luglio ’23.

    Inoltre, se si è in attesa di ricevere il pagamento per l’ultimo mese della Naspi, è bene ricordarsi di presentare in anticipo (30 giorni prima) il modello Naspi-Com.

    Pagamento Naspi Luglio 2023: come visualizzare gli importi

    Per vedere i pagamenti della Naspi di Luglio 2023, vai sul portale www.inps.it

    Nuovo sito Inps
    Nuovo sito Inps

    Clicca su “Cerchi servizi, prestazioni, informazioni” e scrivi Fascicolo previdenziale del cittadino, nella seguente schermata, clicca sul servizio fascicolo previdenziale del cittadino e inserisci le tue credenziali:

    • SPID
    • Carta Identità Elettronica (CIE)
    • CNS

      Nel Cassetto Previdenziale Cittadino clicca sul menu’ a sinistra: Prestazioni – Pagamenti e nel riepilogo dei pagamenti eseguiti, Prestazione.
    Riepilogo pagamenti Naspi
    Riepilogo pagamenti Naspi

    Sino a visualizzare, sul sito Inps Online, la Disoccupazione a Luglio 2023

    Per continuare ad approfondire i dettagli relativi al pagamento, consigliamo la lettura del nostro articolo, nel quale ti guidiamo sino alla schermata desiderata.

    Naspi e Reddito di Cittadinanza sono compatibili?

    Si, è possibile percepire e riscuotere contemporaneamente sia la Disoccupazione Naspi che il RdC? Per scoprirlo, invitiamo a leggere questo nostro interessante articolo di Nicola Di Masi.

    IMPORTANTE – Ribadiamo ancora che tale importo, deve essere comunicato solo ed esclusivamente da quanti hanno già in passato, indicato ad Inps lo svolgimento di attività da lavoro autonomo.

    Come si calcola la Naspi 2023 Inps?

    Come si calcola l’importo della Disoccupazione Naspi a Luglio 2023?

    Per visualizzare il dettaglio dell’importo della Naspi, clicca sul sito www.inps.it e nella barra cerchi servizi scrivi ed accedi al servizio online Inps: Domande per prestazioni a sostegno del reddito. Inserisci le credenziali di accesso Inps e clicca su Naspi ed indennità di Naspi. Clicca su Consultazione domande.

    Premi Dettaglio nella colonna Visualizza dettaglio

    Dettaglio disoccupazione Naspi
    Dettaglio disoccupazione Naspi

    Vedrai la domanda Naspi 2023, con la ricevuta ed tutti gli allegati. Clicca su Prospetto di calcolo

    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi
    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi

    Nel prospetto di calcolo sono evidenziati:

    • la decorrenza (data di partenza) della disoccupazione Naspi 2023;
    • il numero totale dei giorni spettanti;
    • il numero delle settimane di contribuzione dell’ultimo quadriennio dopo l’ultima prestazione di disoccupazione.

    Nella sezione 4 sono riportati i dati retributivi e l’importo erogabile della prestazione. Si sommano le retribuzione imponibili, indicate anche nell’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e si divide per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio.

    In seguito si calcola la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 diviso il numero delle settimane lavoratore e moltiplicate per 4,33, che rappresenta la media delle settimane contenute in un mese.

    L’importo lordo mensile è pari al 75% della retribuzione media mensile. Dal sesto mese (novità del 2022) tale importo subisce una decurtazione del 3% ogni mese.

    Leggi anche: licenziamento per giusta causa e Naspi

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  • Naspi 2023 per docenti precari: importi e quanto dura? La disoccupazione della Scuola

    Naspi 2023 per docenti precari: importi e quanto dura? La disoccupazione della Scuola

    Come si richiede la Disoccupazione 2023 per gli insegnati precari?

    Naspi docenti 2023 Disoccupazione Insegnanti – I docenti supplenti della pubblica amministrazione, con un contratto a tempo determinato sino al 30 Giugno 2023, a breve dovranno presentare la domanda di disoccupazione Naspi.

    La Naspi è un’indennità economica erogata dall’Inps, durante il periodo di disoccupazione dell’insegnante, ossia dal 1° Luglio e sino alla data di assunzione del nuovo contratto. Nella maggior parte dei casi avviene a settembre.

    La domanda della disoccupazione, per i due mesi estivi, deve essere presentata esclusivamente online, sul sito dell’Inps, dal giorno successivo alla scadenza del contratto lavorativo. Se ad esempio il contratto scade il 30 Giugno 2023, dal primo Luglio 2023 è possibile inviare la domanda Naspi all’INPS.

    Disoccupazione Naspi precari 2023: che cos’è?

    La Nuova Disoccupazione Naspi è una prestazione a sostegno del reddito pagata direttamente dall’Inps sulla modalità di pagamento indicata sull’istanza e viene erogata per un massimo di 24 mesi.

    Per ottenere la disoccupazione NASPI Inps, bisogna essere anche in possesso dei seguenti requisiti:

    • aver perso il lavoro involontariamente, per scadenza contratto (come succede ogni anno ai docenti precari) o per licenziamento,
    • nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, bisogna possedere almeno 13 settimane di contribuzione.

    Come si richiede la Naspi per insegnati nel 2023?

    La Domanda Naspi per i Docenti può essere presentata mediante le seguenti modalità:

    • attraverso un Patronato zonale,
    • tramite il Contact Center Inps, contattando il numero verde 06164164,
    • autonomamente attraverso il Codice SPID, oppure con la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.

    Anche gli insegnanti, in possesso delle credenziali di accesso, possono presentare dal 1° Luglio 2023, la domanda di disoccupazione Inps senza l’assistenza di alcun intermediario. In questo modo non sarà applicata nessuna trattenuta da parte del Sindacato.

    Sul nostro Canale Ufficiale Youtube, abbiamo pubblicato le modalità operative (valide anche per inviare la domanda Naspi:

    E’ importantissimo, per i docenti precari, allegare alla domanda Inps:

    1. il documento di identità in corso di validità,
    2. il contratto di lavoro della scuola a tempo determinato, con le eventuali proroghe,
    3. tutte le buste paga dei rapporti di lavoro, instaurati dal 1° Settembre 2022 al 30 Giugno 2023.

    Al termine della procedura della disoccupazione, l’Istituto mette a disposizione due servizi, per compilare gli eventuali assegni familiari per il coniuge e le detrazioni fiscali. Nel riquadro delle detrazioni, noi consigliamo di non applicare le detrazioni fiscali per lavoro dipendente, per allievare l’imposta da pagare nell’anno successivo sul modello 730.

    Dopo quanto tempo arrivano i soldi della Naspi docenti?

    I tempi di pagamento per pagare la disoccupazione Naspi, ora sono più veloci. Però possono variare da singola sede Inps ad altra sede Inps (anche all’interno della stessa Regione) e dal periodo in cui tale domanda viene inviata.

    Entro 30 giorni dall’inoltro della disoccupazione Naspi, si riceve il primo pagamento. Se la pratica Naspi è ancora in lavorazione, il nostro consiglio è quello di chiedere maggiori informazioni al numero verde Inps o scrivere al servizio online Inps risponde.

    L’importo della Disoccupazione Naspi, non può superare un limite massimo individuato annualmente per legge.

    L’inps, dopo l’accoglimento della domanda Naspi, elabora un prospetto di liquidazione, dove è possibile ricavare alcune informazioni importanti:

    1. la data di decorrenza della disoccupazione, ossia da quando parte,
    2. il numero di giorni spettanti, ossia la durata della Naspi,
    3. l’importo lordo mensile dell’indennità di disoccupazione Naspi.

    Naspi Docenti 2023 – Come si controllano i pagamenti?

    Per verificare i pagamenti della disoccupazione, bisogna essere in possesso delle credenziali Inps ed entrare sul sito dell’istituto.

    E’ necessario cercare nella barra cerchi servizi “fascicolo previdenziale del cittadino” ed accedere nel servizio online. In seguito bisogna cliccare su Prestazioni – Pagamenti e visualizzare poi la prestazione dell’anno 2023.

    Prestazione pagamenti Naspi
    Esempio pagamenti Naspi

    Per continuare nella consultazione, è possibile visionare il nostro articolo, nel quale guidiamo passo-passo sino alla schermata desiderata, per visualizzare i pagamenti della Naspi per docenti nel 2023.
    Consigliamo a tutti gli insegnanti, di presentare la domanda immediatamente, ossia il giorno successivo alla data del termine del contratto.

    In seguito nel mese di Settembre 2023, dopo l’assunzione, è necessario inviare il modello Naspi com per sospendere la Naspi.

    Non ricevi la Naspi o hai dei dubbi?
    Se non ricevi la Naspi o ci sono dei problemi con la tua indennità di disoccupazione, puoi affidarti al nostro servizio di consulenza personale dedicata.

  • Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Luglio 2023?

    Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Luglio 2023?

    Pagamento Naspi Luglio 2023: da quando dovrebbe essere visibile?

    La Disoccupazione Naspi Inps 2023 è un sussidio fondamentale per chi si trova ad aver perso in maniera involontaria la propria occupazione lavorativa.

    Il lavoratore dipendente può ricevere dunque la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, ovvero la Naspi.
    Quali sono i requisiti per la Disoccupazione INPS nel 2023? Chi può ricevere la DS Naspi? Quali sono le novità previste per i disoccupati Inps?

    A chi spetta la Naspi a Luglio 2023?

    Premessa: la Disoccupazione Naspi 2023 è compatibile anche con il Reddito di Cittadinanza, ma in tal caso, va ricordato che l’importo erogato con la disoccupazione stessa, viene sottratto da quello del Reddito di cittadinanza.

    La Naspi è entrata in vigore dai primi mesi del 2015 ed offre sostegno economico mensile (per un massimo di 24 mesi) alle persone licenziate o dimesse (solo nei seguenti casi):

    • dimissioni durante il periodo di maternità (da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino)
    • dimissioni per giusta causa (mancato pagamento delle retribuzioni, aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro, mobbing, modificazione peggiorative delle mansioni lavorative, spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra senza comprovate ragioni e dal comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico;
    • risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell’ambito della procedura preventiva ed obbligatoria di tentativo di conciliazione,

    Inoltre, per richiedere la Naspi bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

    • essere disoccupato,
    • nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, bisogna possedere almeno 13 settimane di contribuzione;

    Calcolo Naspi Luglio 2023 online

    Come si effettua il calcolo della Disoccupazione Naspi 2023? Quanto si prende con l’assegno di Disoccupazione?
    Per calcolare l’importo della Disoccupazione Inps, si devono:

    1. sommare le retribuzione imponibili Inps, indicate sull’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e dividerle per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio,
    2. calcolare la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 per il numero delle settimane lavorate e moltiplicarle per 4,33 (il valore 4,33 è la media delle settimane contenute in un mese).

    L’importo lordo mensile della disoccupazione è pari al 75% della retribuzione media mensile, nel caso in cui tale retribuzione sia pari o inferiore all’importo di € 1.352,19 (valore 2023).

    Al contrario se è superiore, l’importo della Naspi sarà pari al 75 % di euro 1.352,19 più il 25% della differenza tra l’importo di euro 1.352,19 e il valore massimale di 1470,99 euro (valori 2023).

    A partire dal sesto mese questo importo subisce una riduzione progressiva e costante del 3% sul mese precedente e la durata massima della Disoccupazione Naspi non può superare i 24 mesi.

    I pagamenti della Disoccupazione Naspi nel 2023

    L’indennità di Disoccupazione Naspi, non ha un calendario fisso per le date di pagamento: non viene pagato né ogni mese nello stesso giorno e né ad inizio di ogni nuovo mese.

    La data varia sempre ed Inps pubblica all’incirca con 7-15 giorni di anticipo i dettagli completi per il Pagamento della mensilità della Disoccupazione Inps.

    I pagamenti Naspi possono essere consultati facilmente tramite il Fascicolo Previdenziale dell’Inps, cliccando sul menu a sinistra: Prestazioni e pagamenti.
    In questo video, preso dal nostro canale Ufficiale su YouTube, spieghiamo come fare per poter visualizzare il tutto in maniera rapida ed efficiente.

    https://www.youtube.com/watch?v=swCnVrRAmMQu0026t=27s
    Nuovo portale Inps

    Per poter accedere è importante essere in possesso di almeno una delle seguenti credenziali:

    • SPID
    • CIE: Carta d’identità elettronica 3.0
    • CNS: la Carta Nazionale dei Servizi

    Visualizzazione Pagamento Naspi Luglio 2023: come fare e da quando?

    In base ai dati relativi agli anni precedenti, la data di pagamento della Naspi a Luglio 2023 (con riferimento alla mensilità di Giugno) dovrebbe essere pubblicata sul sito dell’INPS tra il primo e il 10 Luglio ’23. Sul sito e sui nostri Social, seguiremo sempre in maniera costante tutti gli aggiornamenti.

    Il pagamento invece (restando nel campo delle ipotesi) dovrebbe avvenire tra il 3 ed il 10 Luglio 2023 – Il condizionale è d’obbligo, in quanto la data di pagamento della Disoccupazione Naspi varia di mese in mese.

    Se i pagamenti della Naspi subiscono dei forti ritardi, consigliamo la lettura completa di questo interessantissimo articolo: i Ritardi della Disoccupazione Naspi

    Per seguire tutte le date Ufficiali della Disoccupazione Naspi nel 2023, il nostro team mette a disposizione di tutti gli utenti, questa pagina, nella quale andiamo a segnalare mese per mese, tutte le date di pagamento della Naspi Inps per l’anno 2023.

    IMPORTANTE – Se non hai ancora ricevuto la Disoccupazione Naspi nel primo mese dell’anno, ti consigliamo di leggere questo articolo: “Naspi bloccata a Gennaio 2023?

    In questo articolo invece indichiamo la data di pagamento del tanto atteso Bonus di 150 euro ai disoccupati in Naspi Inps.

    Consulenza Online
    Per qualsiasi problematica con la disoccupazione Naspi, puoi accedere alla nostra area dedicata di consulenza online.

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  • Trattamento Integrativo su Naspi a Giugno 2023: quando arriva il pagamento e a chi spetta?

    Trattamento Integrativo su Naspi a Giugno 2023: quando arriva il pagamento e a chi spetta?

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    Diciamo sin da subito che, il trattamento integrativo corrisponde ad un massimo di 1.200 euro annui, per i cittadini in Disoccupazione Naspi ed aventi diritto, in base ai calcoli effettuati dall’Inps

    Pagamento Trattamento integrativo 21/2020 Giugno 2023

    Il Bonus Irpef sulla Naspi non viene pagato lo stesso giorno e varia di mese in mese. Ad esempio, in questo anno, non vi è stata nessuna data di pagamento nel mese di Gennaio 2023.

    Scopriamo ora dunque, che da quale giorno, partiranno i pagamenti per il Trattamento Integrativo sulla Naspi a Giugno 2023..
    L’accredito per i percettori della disoccupazione INPS sarà pagato in molti casi a partire dal giorno 14 Giugno 2023 mercoledì – 14/06/2023.

    Nel primo mese di questo 2023, l’INPS non ha disposto il pagamento e l’Istituto previdenziale ha cominciato ad erogare il Bonus solo dai mesi successivi.

    IMPORTANTE
    La data indicata può variare da singolo a caso a singolo caso: entrano in gioco davvero moltissimi fattori che l’inps deve tenere in conto.
    Per questa ragione, non ti preoccupare se non ricevi il “Bonus Renzi” nella data indicata. Se ne hai diritto, ti sarà pagato e lo troverai sul tuo fascicolo previdenziale nel giro di qualche giorno.

    Bonus Irpef disoccupati Giugno 2023: fascicolo previdenziale

    Per vedere i pagamenti del Bonus trattamento integrativo 2023, bisogna dirigersi sul sito dell’Inps ed accedere con le proprie credenziali sul Fascicolo Previdenziale del CittadinoQui la nostra Guida

    A questo punto, sul menu a sinistra bisogna cliccare su prestazioni – pagamenti. In seguito premendo su Prestazione in corrispondenza della freccia, si può visualizzare il Bonus (in Pagamenti Piattaforma Fiscale) che in questo caso viene erogato direttamente dall’Inps.

    Pagamenti Bonus trattamento integrativo 2022

    E’ possibile cliccare anche sul menu a sinistra su STAMPA per giungere, alla visualizzazione relativa al mese in questione.

    IMPORTANTE: La riforma del “cuneo fiscale” promossa dal Governo Conte-2, prevede un ricalcolo dei limiti di reddito, da tenere in considerazione per l’erogazione di questo Bonus. Tali valori sono stati nuovamente modificati nell’anno in corso ed in questo articolo, indichiamo quali sono i limiti massimi e minimi per poter ricevere il Trattamento Integrativo nel 2023.

    Perché l’importo del Trattamento Integrativo varia da mese a mese?

    Per rispondere a questo quesito, ti rimandiamo a quanto espressamente indicato dall’Inps: ” Nel caso delle prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Istituto, sia in costanza di rapporto di lavoro sia a seguito di cessazione dello stesso, si precisa che le detrazioni spettano in relazione ai giorni indennizzati.

    Ad esempio, per l’indennità di disoccupazione, si prendono a riferimento i giorni per i quali spetta la prestazione. L’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto a riconoscere in via automatica il credito determinando la spettanza e il relativo importo sulla base dei dati a disposizione riguardanti i redditi percepiti dal lavoratore, quali i dati relativi alle prestazioni erogate e i dati desunti dal casellario delle pensioni.

    Questo spiega perché ogni disoccupato, percepisce una cifra differente da ogni altro percettore di Naspi

    Se il disoccupato non lo percepisce sulla disoccupazione Naspi e ne ha diritto, è sempre possibile recuperare automaticamente gli arretrati del bonus sulla naspi, nella dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico.

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

    Leggi anche:
    A chi spetta il Trattamento Integrativo sulla Naspi nel 2023?
    Come richiedere gli arretrati per il Bonus Renzi? link articolo

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    Per tutti i chiarimenti sul Bonus Renzi e Trattamento integrativo accedi adesso sulla nostra area di consulenza online.

    Ecco gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Quando pagano la Naspi a Giugno 2023? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando pagano la Naspi a Giugno 2023? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando arriva il pagamento Naspi a Giugno 2023?

    Quando arrivano gli accrediti per la Naspi Inps nel sesto mese del 2023 e come si calcolano gli importi della Disoccupazione? Scopriamone di più su questo pagamento della Disoccupazione Inps a Giugno ’23.

    Iniziamo col dire che, purtroppo, NON tutti riceveranno i soldi nel primo giorno di disponibilità del pagamento.
    Prima di commentare questo articolo, ne consigliamo vivamente la lettura completa.

    Disoccupazione Inps Giugno 2023: quando arriva il pagamento?

    Il Pagamento della Disoccupazione Naspi a Giugno dovrebbe giungere a partire dal giorno 9 Giugno 2023 (venerdì 09/06/2023) – La data può variare di alcuni giorni da cittadino a cittadino ed alcune persone potrebbero riceverla nei giorni della settimana successiva.

    Questo pagamento Naspi è relativo alla disoccupazione del mese precedente, ovvero dal 01/05/2023 al 31/05/2023. Il pagamento della Naspi si riferisce sempre ai trenta giorni precedenti, per cui a Giugno 2023 viene pagato il mese di Maggio ’23 e così via…

    Il Calendario dei pagamenti della Naspi 2023 è molto-variabile: ogni pagamento può variare per più o meno di 30 giorni dagli eventuali pagamenti precedenti e successivi.

    Naspi Giugno 2023: giorno di pagamento variabile?

    Può capitare anche di ricevere il pagamento della Naspi di Giugno 2023 in giorni precedenti o in giorni successivi rispetto a quelli da noi indicati. E’ assolutamente normale – Non c’è da preoccuparsi 😉

    Questa data è da considerarsi attendibile solo se si riceve la Naspi da almeno un mese. Chi sta attendendo la ricezione del Primo Assegno della disoccupazione Naspipotrebbe ricevere il pagamento in una data diversa rispetto a quella del 9 Giugno ’23.

    Inoltre, se si è in attesa di ricevere il pagamento per l’ultimo mese della Naspi, è bene ricordarsi di presentare in anticipo (30 giorni prima) il modello Naspi-Com.

    Pagamento Naspi Giugno 2023: come visualizzare gli importi

    Per vedere i pagamenti della Naspi di Giugno 2023, vai sul portale www.inps.it

    Nuovo sito Inps
    Nuovo sito Inps

    Clicca su “Cerchi servizi, prestazioni, informazioni” e scrivi Fascicolo previdenziale del cittadino, nella seguente schermata, clicca sul servizio fascicolo previdenziale del cittadino e inserisci le tue credenziali:

    • SPID
    • Carta Identità Elettronica (CIE)
    • CNS

      Nel Cassetto Previdenziale Cittadino clicca sul menu’ a sinistra: Prestazioni – Pagamenti e nel riepilogo dei pagamenti eseguiti, Prestazione.
    Riepilogo pagamenti Naspi
    Riepilogo pagamenti Naspi

    Sino a visualizzare, sul sito Inps Online, la Disoccupazione a Giugno 2023

    Per continuare ad approfondire i dettagli relativi al pagamento, consigliamo la lettura del nostro articolo, nel quale ti guidiamo sino alla schermata desiderata.

    Naspi e Reddito di Cittadinanza sono compatibili?

    Si, è possibile percepire e riscuotere contemporaneamente sia la Disoccupazione Naspi che il RdC? Per scoprirlo, invitiamo a leggere questo nostro interessante articolo di Nicola Di Masi.

    IMPORTANTE – Ribadiamo ancora che tale importo, deve essere comunicato solo ed esclusivamente da quanti hanno già in passato, indicato ad Inps lo svolgimento di attività da lavoro autonomo.

    Come si calcola la Naspi 2023 Inps?

    Come si calcola l’importo della Disoccupazione Naspi a Giugno 2023?

    Per visualizzare il dettaglio dell’importo della Naspi, clicca sul sito www.inps.it e nella barra cerchi servizi scrivi ed accedi al servizio online Inps: Domande per prestazioni a sostegno del reddito. Inserisci le credenziali di accesso Inps e clicca su Naspi ed indennità di Naspi. Clicca su Consultazione domande.

    Premi Dettaglio nella colonna Visualizza dettaglio

    Dettaglio disoccupazione Naspi
    Dettaglio disoccupazione Naspi

    Vedrai la domanda Naspi 2023, con la ricevuta ed tutti gli allegati. Clicca su Prospetto di calcolo

    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi
    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi

    Nel prospetto di calcolo sono evidenziati:

    • la decorrenza (data di partenza) della disoccupazione Naspi 2023;
    • il numero totale dei giorni spettanti;
    • il numero delle settimane di contribuzione dell’ultimo quadriennio dopo l’ultima prestazione di disoccupazione.

    Nella sezione 4 sono riportati i dati retributivi e l’importo erogabile della prestazione. Si sommano le retribuzione imponibili, indicate anche nell’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e si divide per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio.

    In seguito si calcola la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 diviso il numero delle settimane lavoratore e moltiplicate per 4,33, che rappresenta la media delle settimane contenute in un mese.

    L’importo lordo mensile è pari al 75% della retribuzione media mensile. Dal sesto mese (novità del 2022) tale importo subisce una decurtazione del 3% ogni mese.

    Leggi anche: licenziamento per giusta causa e Naspi

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    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro portale:

  • Rimborso Irpef Naspi 2023: quando arriva il Rimborso 730?

    Rimborso Irpef Naspi 2023: quando arriva il Rimborso 730?

    Rimborso 730 con la Disoccupazione Naspi 2023?

    Quando viene accreditato il rimborso 730 nel 2023 per chi è in Disoccupazione Inps? I percettori della Naspi hanno diritto all’eventuale credito irpef, derivante dal modello 730, direttamente dall’Ente Previdenziale e con pagamento distinto sul conto/carta di pagamento della Naspi.

    Il pagamento del rimborso 730 per i disoccupati nel 2023, sarà visualizzabile nel fascicolo previdenziale del cittadino, in un giorno che può coincidere o differire rispetto al giorno stesso di pagamento della Disoccupazione Inps, nel mese di Agosto.

    I primi pagamenti partiranno dal 9 Agosto 2023 (aggiornamento).

    Insieme alla Naspi e alla Dis-coll, è possibile ricevere il rimborso 730 direttamente dall’Inps, per i lavoratori a zero ore in cassa integrazione o che percepiscono l’indennità di mobilità.

    Quando viene rimborsato il 730 nel 2023 su Naspi?

    I pagamenti dei rimborsi 730 disoccupati 2023 sono generalmente previsti a partire dal mese di Agosto, per coloro che hanno indicato come sostituto di imposta l’Inps ed inviato la dichiarazione dei redditi 730, entro la scadenza della campagna fiscale 2023.

    L’Inps eroga questo rimborso, solo se il disoccupato in Naspi è in possesso di almeno un pagamento nel mese di agosto (riferimento luglio 2023) per la disoccupazione Naspi.

    Come fare per visualizzare il Rimborso Irpef Naspi nel 2023? Per controllare la data di disponibilità del credito irpef Inps, bisogna recarsi sul sito www.inps.it e nel box di ricerca scrivere “Fascicolo previdenziale del cittadino“. Infine bisogna cliccare su accedi, inserendo il codice fiscale e le credenziali Inps del disoccupato.

    Nella menu a sinistra si dovrà cliccare su “Prestazioni” ed in seguito “Pagamenti“. 

    Come vedere i pagamenti del rimborso 730 Inps
    Come vedere i pagamenti del rimborso 730 Inps

    Quando il pagamento sarà disponibile, comparirà la voce nell’anno 2023: “Rimborso 730“. Cliccando su PRESTAZIONE, si visualizzerà l’importo e la data di disponibilità del pagamento del rimborso 730 2023 Inps.

    Disoccupazione e dichiarazione dei redditi 2023

    Per ricevere il rimborso fiscale 730 2023 sulla direttamente sul conto della disoccupazione Naspi, è necessario aver indicato come sostituto d’imposta, nel 730, i dati dell’Istituto Nazionale e della Previdenza Sociale INPS.

    Per approfondire l’argomento Sostituto d’Imposta, rimandiamo a questo nostro articolo.

    Rimborso irpef su disoccupati
    Rimborso irpef su disoccupati

    Chi ha compilato in maniera errata i dati del sostituto d’imposta, non riceverà il rimborso 730 2023 dall’Inps.
    In presenza di questa circostanza, sarà necessario presentare un 730 integrativo 2023, per correggere, il datore di lavoro o l’Ente che pagherà il rimborso fiscale nel 2023.

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  • La data di Pagamento per il Trattamento Integrativo su Naspi a Maggio 2023 – Ex Bonus Renzi

    La data di Pagamento per il Trattamento Integrativo su Naspi a Maggio 2023 – Ex Bonus Renzi

    Calendario Bonus Renzi su Naspi a Maggio 2023 – Quando pagano?

    Quando si potrà ricevere il Trattamento Integrativo sulla Disoccupazione Naspi nel mese di Maggio 2023? Quando arriva il nuovo pagamento del Bonus Irpef per i cittadini in Disoccupazione Inps?
    E quali sono i requisiti previsti dalla Legge?

    I disoccupati, percettori dell’indennità economica Naspi 2023, ogni mese, hanno diritto al pagamento del Trattamento Integrativo Inps, pari a 100 euro.

    A chi spetta l’ex Bonus Renzi e come si calcola sulla Naspi?
    Per ricevere il nuovo Bonus di 100 euro, il percettore della Naspi non deve fare nessuna domanda.
    E’ l’Inps infatti a ricalcolare il reddito presunto, in base alle sole prestazioni erogate dall’Istituto previdenziale.

    In caso di possesso dei requisiti previsti, l’Ente Previdenziale dovrebbe pagare i tanto attesi 100 euro mensili, dopo aver effettuato i nuovo calcoli anche nel 2023.

    Diciamo sin da subito che, il trattamento integrativo corrisponde ad un massimo di 1.200 euro annui, per i cittadini in Disoccupazione Naspi ed aventi diritto, in base ai calcoli effettuati dall’Inps

    Pagamento Trattamento integrativo 21/2020 Maggio 2023

    Il Bonus Irpef sulla Naspi non viene pagato lo stesso giorno e varia di mese in mese. Ad esempio, in questo anno, non vi è stata nessuna data di pagamento nel mese di Gennaio 2023.

    Scopriamo ora dunque, che da quale giorno, partiranno i pagamenti per il Trattamento Integrativo sulla Naspi a Maggio 2023..
    L’accredito per i percettori della disoccupazione INPS sarà pagato in molti casi a partire dal giorno 17 Maggio 2023 mercoledì – 17/05/2023.

    Nel primo mese di questo 2023, l’INPS non ha disposto il pagamento e l’Istituto previdenziale ha programmato il terzo accredito solo durante il mese di Maggio.

    IMPORTANTE
    La data indicata può variare da singolo a caso a singolo caso: entrano in gioco davvero moltissimi fattori che l’inps deve tenere in conto.
    Per questa ragione, non ti preoccupare se non ricevi il “Bonus Renzi” nella data indicata. Se ne hai diritto, ti sarà pagato e lo troverai sul tuo fascicolo previdenziale nel giro di qualche giorno.

    Bonus Irpef disoccupati Maggio 2023: fascicolo previdenziale

    Per vedere i pagamenti del Bonus trattamento integrativo 2023, bisogna dirigersi sul sito dell’Inps ed accedere con le proprie credenziali sul Fascicolo Previdenziale del CittadinoQui la nostra Guida

    A questo punto, sul menu a sinistra bisogna cliccare su prestazioni – pagamenti. In seguito premendo su Prestazione in corrispondenza della freccia, si può visualizzare il Bonus (in Pagamenti Piattaforma Fiscale) che in questo caso viene erogato direttamente dall’Inps.

    Pagamenti Bonus trattamento integrativo 2022

    E’ possibile cliccare anche sul menu a sinistra su STAMPA per giungere, alla visualizzazione relativa al mese in questione.

    IMPORTANTE: La riforma del “cuneo fiscale” promossa dal Governo Conte-2, prevede un ricalcolo dei limiti di reddito, da tenere in considerazione per l’erogazione di questo Bonus. Tali valori sono stati nuovamente modificati nell’anno in corso ed in questo articolo, indichiamo quali sono i limiti massimi e minimi per poter ricevere il Trattamento Integrativo nel 2023.

    Perché l’importo del Trattamento Integrativo varia da mese a mese?

    Per rispondere a questo quesito, ti rimandiamo a quanto espressamente indicato dall’Inps: ” Nel caso delle prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Istituto, sia in costanza di rapporto di lavoro sia a seguito di cessazione dello stesso, si precisa che le detrazioni spettano in relazione ai giorni indennizzati.

    Ad esempio, per l’indennità di disoccupazione, si prendono a riferimento i giorni per i quali spetta la prestazione. L’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto a riconoscere in via automatica il credito determinando la spettanza e il relativo importo sulla base dei dati a disposizione riguardanti i redditi percepiti dal lavoratore, quali i dati relativi alle prestazioni erogate e i dati desunti dal casellario delle pensioni.

    Questo spiega perché ogni disoccupato, percepisce una cifra differente da ogni altro percettore di Naspi

    Se il disoccupato non lo percepisce sulla disoccupazione Naspi e ne ha diritto, è sempre possibile recuperare automaticamente gli arretrati del bonus sulla naspi, nella dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico.

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

    Leggi anche:
    A chi spetta il Trattamento Integrativo sulla Naspi nel 2023?
    Come richiedere gli arretrati per il Bonus Renzi? link articolo

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  • Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Giugno 2023?

    Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Giugno 2023?

    Pagamento Naspi Giugno 2023: da quando dovrebbe essere visibile?

    La Disoccupazione Naspi Inps 2023 è un sussidio fondamentale per chi si trova ad aver perso in maniera involontaria la propria occupazione lavorativa.

    Il lavoratore dipendente può ricevere dunque la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, ovvero la Naspi.
    Che cosa succede nel 2023? Chi può ricevere la Disoccupazione Naspi? Quali sono le novità previste per i disoccupati Inps?

    Naspi Giugno 2023: a chi spetta?

    Premessa: la Disoccupazione Naspi 2023 è compatibile anche con il Reddito di Cittadinanza, ma in tal caso, va ricordato che l’importo erogato con la disoccupazione stessa, viene sottratto da quello del Reddito di cittadinanza.

    La Naspi è entrata in vigore dai primi mesi del 2015 ed offre sostegno economico mensile (per un massimo di 24 mesi) alle persone licenziate o dimesse (solo nei seguenti casi):

    • dimissioni durante il periodo di maternità (da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino)
    • dimissioni per giusta causa (mancato pagamento delle retribuzioni, aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro, mobbing, modificazione peggiorative delle mansioni lavorative, spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra senza comprovate ragioni e dal comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico;
    • risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell’ambito della procedura preventiva ed obbligatoria di tentativo di conciliazione,

    Inoltre, per richiedere la Naspi bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

    • essere disoccupato,
    • nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, bisogna possedere almeno 13 settimane di contribuzione;

    Calcolo Naspi Giugno 2023 online

    Come si effettua il calcolo della Disoccupazione Naspi 2023? Quanto si prende con l’assegno di Disoccupazione?
    Per calcolare l’importo della Disoccupazione Inps, si devono:

    1. sommare le retribuzione imponibili Inps, indicate sull’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e dividerle per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio,
    2. calcolare la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 per il numero delle settimane lavorate e moltiplicarle per 4,33 (il valore 4,33 è la media delle settimane contenute in un mese).

    L’importo lordo mensile della disoccupazione è pari al 75% della retribuzione media mensile, nel caso in cui tale retribuzione sia pari o inferiore all’importo di € 1.352,19 (valore 2023).

    Al contrario se è superiore, l’importo della Naspi sarà pari al 75 % di euro 1.352,19 più il 25% della differenza tra l’importo di euro 1.352,19 e il valore massimale di 1470,99 euro (valori 2023).

    A partire dal sesto mese questo importo subisce una riduzione progressiva e costante del 3% sul mese precedente e la durata massima della Disoccupazione Naspi non può superare i 24 mesi.

    I pagamenti della Disoccupazione Naspi nel 2023

    L’indennità di Disoccupazione Naspi, non ha un calendario fisso per le date di pagamento: non viene pagato né ogni mese nello stesso giorno e né ad inizio di ogni nuovo mese.

    La data varia sempre ed Inps pubblica all’incirca con 7-15 giorni di anticipo i dettagli completi per il Pagamento della mensilità della Disoccupazione Inps.

    I pagamenti Naspi possono essere consultati facilmente tramite il Fascicolo Previdenziale dell’Inps, cliccando sul menu a sinistra: Prestazioni e pagamenti.
    In questo video, preso dal nostro canale Ufficiale su YouTube, spieghiamo come fare per poter visualizzare il tutto in maniera rapida ed efficiente.

    https://www.youtube.com/watch?v=swCnVrRAmMQu0026t=27s
    Nuovo portale Inps

    Per poter accedere è importante essere in possesso di almeno una delle seguenti credenziali:

    • SPID
    • CIE: Carta d’identità elettronica 3.0
    • CNS: la Carta Nazionale dei Servizi

    Visualizzazione Pagamento Naspi Giugno 2023: da quando?

    In base ai dati relativi agli anni precedenti, la data di pagamento della Naspi a Giugno 2023 (con riferimento alla mensilità di Maggio) dovrebbe essere pubblicata sul sito dell’INPS tra il primo e l’8 Giugno ’23 (pagamento ufficiale Naspi di Giugno 2023 a partire dal 9 Giugno 2023). Sul sito e sui nostri Social, seguiremo sempre in maniera costante tutti gli aggiornamenti.

    Il pagamento invece (restando nel campo delle ipotesi) dovrebbe avvenire tra il 7 ed il 14 Giugno 2023 – Il condizionale è d’obbligo, in quanto la data di pagamento della Disoccupazione Naspi varia di mese in mese.

    Se i pagamenti della Naspi subiscono dei forti ritardi, consigliamo la lettura completa di questo interessantissimo articolo: i Ritardi della Disoccupazione Naspi

    Per seguire tutte le date Ufficiali della Disoccupazione Naspi nel 2023, il nostro team mette a disposizione di tutti gli utenti, questa pagina, nella quale andiamo a segnalare mese per mese, tutte le date di pagamento della Naspi Inps per l’anno 2023.

    IMPORTANTE – Se non hai ancora ricevuto la Disoccupazione Naspi nel primo mese dell’anno, ti consigliamo di leggere questo articolo: “Naspi bloccata a Gennaio 2023?

    In questo articolo invece indichiamo la data di pagamento del tanto atteso Bonus di 150 euro ai disoccupati in Naspi Inps.

    Consulenza Online
    Per qualsiasi problematica con la disoccupazione Naspi, puoi accedere alla nostra area dedicata di consulenza online.

    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Quando pagano la Naspi a Maggio 2023? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando pagano la Naspi a Maggio 2023? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando arriva il pagamento Naspi a Maggio 2023?

    Quando arrivano i pagamenti per la Naspi Inps nel quinto mese del 2023 e come si calcolano gli importi della Disoccupazione? Scopriamone di più su questo pagamento della Disoccupazione Inps a Maggio ’23.

    Iniziamo col dire che, purtroppo, NON tutti riceveranno i soldi nel primo giorno di disponibilità del pagamento.
    Prima di commentare questo articolo, ne consigliamo vivamente la lettura completa.

    Naspi Maggio 2023: quando arriva il pagamento?

    Il Pagamento della Disoccupazione Naspi a Maggio dovrebbe giungere a partire dal giorno 8 Maggio 2023 (lunedì 08/05/2023) – La data può variare di alcuni giorni da cittadino a cittadino ed alcune persone potrebbero riceverla nei giorni a seguire.

    Questo pagamento Naspi è relativo alla disoccupazione del mese precedente, ovvero dal 01/04/2023 al 30/04/2023. Il pagamento della Naspi si riferisce sempre ai trenta giorni precedenti, per cui a Maggio 2023 viene pagato il mese di Aprile ’23 e così via…

    Il Calendario dei pagamenti della Naspi 2023 è molto-variabile: ogni pagamento può variare per più o meno di 30 giorni dagli eventuali pagamenti precedenti e successivi.

    Naspi Maggio 2023: giorno di pagamento variabile?

    Può capitare anche di ricevere il pagamento della Naspi di Maggio 2023 in giorni precedenti o in giorni successivi rispetto a quelli da noi indicati. E’ assolutamente normale – Non c’è da preoccuparsi 😉

    Questa data è da considerarsi attendibile solo se si riceve la Naspi da almeno un mese. Chi sta attendendo la ricezione del Primo Assegno della disoccupazione Naspipotrebbe ricevere il pagamento in una data diversa rispetto a quella dell’ 8 Maggio ’23.

    Inoltre, se si è in attesa di ricevere il pagamento per l’ultimo mese della Naspi, è bene ricordarsi di presentare in anticipo (30 giorni prima) il modello Naspi-Com.

    Pagamento Naspi Maggio 2023: come visualizzare gli importi

    Per vedere i pagamenti della Naspi di Maggio 2023, entra su www.inps.it

    Nuovo sito Inps
    Nuovo sito Inps

    Clicca su “Cerchi servizi, prestazioni, informazioni” e scrivi Fascicolo previdenziale del cittadino, nella seguente schermata, clicca sul servizio fascicolo previdenziale del cittadino e inserisci le tue credenziali:

    • SPID
    • Carta Identità Elettronica (CIE)
    • CNS

      Nel Cassetto Previdenziale Cittadino clicca sul menu’ a sinistra: Prestazioni – Pagamenti e nel riepilogo dei pagamenti eseguiti, Prestazione.
    Riepilogo pagamenti Naspi
    Riepilogo pagamenti Naspi

    Sino a visualizzare, sul sito Inps Online, la Disoccupazione a Maggio 2023

    Per continuare ad approfondire i dettagli relativi al pagamento, consigliamo la lettura del nostro articolo, nel quale ti guidiamo sino alla schermata desiderata.

    Naspi e Reddito di Cittadinanza sono compatibili?

    Si, è possibile percepire e riscuotere contemporaneamente sia la Disoccupazione Naspi che il RdC? Per scoprirlo, invitiamo a leggere questo nostro interessante articolo di Nicola Di Masi.

    IMPORTANTE – Ribadiamo ancora che tale importo, deve essere comunicato solo ed esclusivamente da quanti hanno già in passato, indicato ad Inps lo svolgimento di attività da lavoro autonomo.

    Come si calcola la Naspi 2023 Inps?

    Come si calcola l’importo della Disoccupazione Naspi a Maggio 2023?

    Per visualizzare il dettaglio dell’importo della Naspi, clicca sul sito www.inps.it e nella barra cerchi servizi scrivi ed accedi al servizio online Inps: Domande per prestazioni a sostegno del reddito. Inserisci le credenziali di accesso Inps e clicca su Naspi ed indennità di Naspi. Clicca su Consultazione domande.

    Premi Dettaglio nella colonna Visualizza dettaglio

    Dettaglio disoccupazione Naspi
    Dettaglio disoccupazione Naspi

    Vedrai la domanda Naspi 2023, con la ricevuta ed tutti gli allegati. Clicca su Prospetto di calcolo

    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi
    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi

    Nel prospetto di calcolo sono evidenziati:

    • la decorrenza (data di partenza) della disoccupazione Naspi 2023;
    • il numero totale dei giorni spettanti;
    • il numero delle settimane di contribuzione dell’ultimo quadriennio dopo l’ultima prestazione di disoccupazione.

    Nella sezione 4 sono riportati i dati retributivi e l’importo erogabile della prestazione. Si sommano le retribuzione imponibili, indicate anche nell’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e si divide per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio.

    In seguito si calcola la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 diviso il numero delle settimane lavoratore e moltiplicate per 4,33, che rappresenta la media delle settimane contenute in un mese.

    L’importo lordo mensile è pari al 75% della retribuzione media mensile. Dal sesto mese (novità del 2022) tale importo subisce una decurtazione del 3% ogni mese.

    Leggi anche: licenziamento per giusta causa e Naspi

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  • Nuovo servizio Naspi Inps: cosa è cambiato?

    Nuovo servizio Naspi Inps: cosa è cambiato?

    Nuova procedura Inps domanda di disoccupazione

    Nuovo servizio per presentare la domanda Naspi – L’Inps, con il progetto “Reingegnerizzazione della NASpI e DIS-COLL”, ha previsto in via sperimentale, l’attivazione di un nuovo servizio online per richiedere la disoccupazione Naspi.

    La Naspi è una prestazione a sostegno del reddito, erogata mensilmente dall’Inps, in caso di risoluzione del rapporto di lavoro per licenziamento o per dimissioni per giusta causa del lavoratore.

    In questo articolo vediamo quali sono le novità della nuova procedura Naspi.

    Perché conviene presentare la Naspi da soli?

    Il disoccupato, dopo essere stato licenziato, può presentare la domanda di disoccupazione, presso un patronato zonale o in maniera autonoma, se in possesso delle credenziali Spid, oppure della carta di identità elettronica o della carta nazionale dei servizi.

    Presentarla autonomamente ha diversi vantaggi:

    • non vengono applicate le trattenute sindacali,
    • la domanda si presenta in maniera più tempestiva, rispetto ai tempi del patronato,
    • si può verificare, in tutti i suoi passaggi ed eventualmente sollecitarla.

    Però, in molti casi, è meglio affidarsi ad esperti, per non commettere degli errori.

    Per inviare da soli la domanda Naspi, bisogna accedere al servizio online della Naspi sul sito dell’Inps e cliccare su nuova procedura di invio della domanda Naspi.

    Domanda Naspi: cosa cambia?

    Il nuovo servizio permette di:

    1. compilare la propria domanda in maniera semplificata, in quanto molti dati sono già precompilati dall’Istituto,
    2. visualizzare gli eventuali punti più rilevanti o delle criticità che possono causare il riconoscimento dell’indennità economica, per calcolarla, per la sua durata e per il diritto alla prestazione a sostegno del reddito.

    Nel nuovo servizio della domanda Naspi sono stati separati i dati anagrafici del disoccupato e sono stati aggiunti alcuni controlli automatici come:

    • l’iscrizione ad albi professionali e/o Ordini e Casse professionali;
    • l’iscrizione alla gestione Artigiani e Commercianti;
    • la titolarità di Partita Iva;
    • l’ iscrizione alla Gestione separata;

    Nel frattempo, sarà anche mantenuto il servizio online di domanda, attualmente attivo.

    Riferimento Normativo: Messaggio numero 1488 del 21-04-2023

    Per non sbagliare l’invio della tua domanda o per qualsiasi dubbio sulla disoccupazione Naspi, accedi al nostro servizio di consulenza online.

  • Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Maggio 2023?

    Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Maggio 2023?

    Pagamento Naspi Maggio 2023: da quando dovrebbe essere visibile?

    La Disoccupazione Naspi Inps 2023 è un sussidio fondamentale per chi si trova ad aver perso in maniera involontaria la propria occupazione lavorativa.

    Il lavoratore dipendente può ricevere dunque la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, ovvero la Naspi.
    Che cosa succede nel 2023? Chi può ricevere la Disoccupazione Naspi? Quali sono le novità previste per i disoccupati Inps?

    Naspi Maggio 2023: a chi spetta?

    Premessa: la Disoccupazione Naspi 2023 è compatibile anche con il Reddito di Cittadinanza, ma in tal caso, va ricordato che l’importo erogato con la disoccupazione stessa, viene sottratto da quello del Reddito di cittadinanza.

    La Naspi è entrata in vigore dai primi mesi del 2015 ed offre sostegno economico mensile (per un massimo di 24 mesi) alle persone licenziate o dimesse (solo nei seguenti casi):

    • dimissioni durante il periodo di maternità (da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino)
    • dimissioni per giusta causa (mancato pagamento delle retribuzioni, aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro, mobbing, modificazione peggiorative delle mansioni lavorative, spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra senza comprovate ragioni e dal comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico;
    • risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell’ambito della procedura preventiva ed obbligatoria di tentativo di conciliazione,

    Inoltre, per richiedere la Naspi bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

    • essere disoccupato,
    • nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, bisogna possedere almeno 13 settimane di contribuzione;

    Calcolo Naspi Maggio 2023 online

    Come si effettua il calcolo della Disoccupazione Naspi 2023? Quanto si prende con l’assegno di Disoccupazione?
    Per calcolare l’importo della Disoccupazione Inps, si devono:

    1. sommare le retribuzione imponibili Inps, indicate sull’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e dividerle per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio,
    2. calcolare la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 per il numero delle settimane lavorate e moltiplicarle per 4,33 (il valore 4,33 è la media delle settimane contenute in un mese).

    L’importo lordo mensile della disoccupazione è pari al 75% della retribuzione media mensile, nel caso in cui tale retribuzione sia pari o inferiore all’importo di € 1.352,19 (valore 2023).

    Al contrario se è superiore, l’importo della Naspi sarà pari al 75 % di euro 1.352,19 più il 25% della differenza tra l’importo di euro 1.352,19 e il valore massimale di 1470,99 euro (valori 2023).

    A partire dal sesto mese questo importo subisce una riduzione progressiva e costante del 3% sul mese precedente e la durata massima della Disoccupazione Naspi non può superare i 24 mesi.

    I pagamenti della Disoccupazione Naspi nel 2023

    L’indennità di Disoccupazione Naspi, non ha un calendario fisso per le date di pagamento: non viene pagato né ogni mese nello stesso giorno e né ad inizio di ogni nuovo mese.

    La data varia sempre ed Inps pubblica all’incirca con 7-15 giorni di anticipo i dettagli completi per il Pagamento della mensilità della Disoccupazione Inps.

    I pagamenti Naspi possono essere consultati facilmente tramite il Fascicolo Previdenziale dell’Inps, cliccando sul menu a sinistra: Prestazioni e pagamenti.
    In questo video, preso dal nostro canale Ufficiale su YouTube, spieghiamo come fare per poter visualizzare il tutto in maniera rapida ed efficiente.

    https://www.youtube.com/watch?v=swCnVrRAmMQu0026t=27s
    Nuovo portale Inps

    Per poter accedere è importante essere in possesso di almeno una delle seguenti credenziali:

    • SPID
    • CIE: Carta d’identità elettronica 3.0
    • CNS: la Carta Nazionale dei Servizi

    Visualizzazione Pagamento Naspi Maggio 2023: da quando?

    In base ai dati relativi agli anni precedenti, la data di pagamento della Naspi a Maggio 2023 (con riferimento alla mensilità di Aprile) dovrebbe essere pubblicata sul sito dell’INPS tra il 2 ed il 9 Maggio ’23. Sul sito e sui nostri Social, seguiremo sempre in maniera costante tutti gli aggiornamenti.

    Il pagamento invece (restando nel campo delle ipotesi) dovrebbe avvenire tra il 7 ed il 14 Maggio 2023 – Il condizionale è d’obbligo, in quanto la data di pagamento della Disoccupazione Naspi varia di mese in mese.

    Se i pagamenti della Naspi subiscono dei forti ritardi, consigliamo la lettura completa di questo interessantissimo articolo: i Ritardi della Disoccupazione Naspi

    Per seguire tutte le date Ufficiali della Disoccupazione Naspi nel 2023, il nostro team mette a disposizione di tutti gli utenti, questa pagina, nella quale andiamo a segnalare mese per mese, tutte le date di pagamento della Naspi Inps per l’anno 2023.

    IMPORTANTE – Se non hai ancora ricevuto la Disoccupazione Naspi nel mese di Gennaio ’23, ti consigliamo di leggere questo articolo: “Naspi bloccata a Gennaio 2023?

    In questo articolo invece indichiamo la data di pagamento del tanto atteso Bonus di 150 euro ai disoccupati in Naspi Inps.

    Consulenza Online
    Per qualsiasi problematica con la disoccupazione Naspi, puoi accedere alla nostra area dedicata di consulenza online.

    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Colf e Badanti hanno diritto alla disoccupazione Naspi nel 2023?

    Colf e Badanti hanno diritto alla disoccupazione Naspi nel 2023?

    Come funziona la disoccupazione Naspi 2023 per colf e badanti?

    Disoccupazione lavoratori domestici 2023: quanto spetta, importo e durata? Alle baby-sitter, le colf e le badanti spetta l’indennità di disoccupazione Naspi nel 2023? Quanto spetta per un contratto di lavoro di 25 ore settimanali?

    Anche i lavoratori domestici, al termine del rapporto di lavoro, possono richiedere la disoccupazione denominata Naspi, per ottenere un importo mensile dall’Inps per un massimo di 24 mesi.

    Disoccupazione Inps colf e badante 2023: cos’è e a chi spetta?

    La disoccupazione Naspi, è una prestazione a sostegno del reddito dell’Inps, per coloro che hanno perso involontariamente il posto di lavoro. Per aver diritto alla disoccupazione Inps, il primo requisito è aver cessato la prestazione lavorativa per:

    • licenziamento per giusta causa (licenziamento immediato), per giustificato motivo oggettivo (per motivi in capo al datore di lavoro) e soggettivo (per inadempienze della lavoratrice),
    • licenziamento per decesso del datore di lavoro (in questo caso gli eredi devono pagare anche l’indennità di mancato preavviso),
    • dimissioni per giusta causa. (In questo caso è importante allegare alla domanda Naspi la lettera di diffida presentata nei confronti del datore di lavoro).

    Dopo il licenziamento (la comunicazione all’inps), per richiedere la Naspi, devi essere in possesso di alcuni requisiti:

    • 13 settimane di contributi versati negli ultimi 4 anni, (si contano i sabato, per calcolare una settimana dalla data di inizio del rapporto sino alla fine) da controllare sull’estratto contributivo Inps.

    Quanto dura la disoccupazione 2023 per colf e badanti?

    Dopo aver controllato i requisiti della disoccupazione Naspi, è necessario inviare la domanda all’Inps entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. La domanda di disoccupazione Naspi 2023 può essere presentata:

    Per presentare l’istanza, con l’aiuto del patronato, sono necessari i seguenti documenti:

    • documento d’identità non scaduto, codice fiscale, permesso di soggiorno non scaduto o la raccomandata speciale della posta in caso di rinnovo del permesso,
    • la denuncia telematica di cessazione Inps con la lettera di licenziamento,
    • le ultime tre buste paga firmate,
    • contratto di lavoro, se la prestazione lavorativa è a tempo determinato.

    La disoccupazione Naspi spetta, anche quando non si ha una residenza nel territorio dello Stato Italiano. Per questo è importante leggere il nostro articolo: Prestazione Inps senza fissa dimora o irreperibili.

    Quanto spetta di disoccupazione 2023 ad una colf o badante?

    La disoccupazione Naspi, anche per le lavoratrici domestiche, ha una durata massima di 24 mesi ed è pari alla metà delle settimane lavorate nei 4 anni precedenti.

    La Naspi 2023 decorre dal:

    • ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno;
    • dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda, nel caso in cui la domanda Naspi sia stata presentata dopo l’ottavo giorno;
    • nel caso in cui vi siano periodi di malattia, maternità o infortunio, la disoccupazione decorre dall’ottavo giorno successivo al termine dell’evento se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno;
    • dal giorno successivo alla presentazione della domanda Naspi se viene presentata successivamente all’ottavo giorno.

    Dopo 30 giorni dall’invio della domanda, bisogna controllare se l’Inps ha provveduto a liquidare la Naspi.

    Durata Naspi colf e badanti 2023
    Durata Naspi colf e badanti 2023

    All’inteno del prospetto bisogna verificare:

    • la decorrenza della Naspi (ad esempio 16/01/2023)
    • la durata dei giorni (294); ogni mese ha un numero di giorni pari a 30, ad esclusione del mese di Febbraio che ne conta 28.
    • il numero delle settimane di contribuzione dell’ultimo quadriennio successive ad ultima prestazione di disoccupazione eventualmente fruite.

    Importo disoccupazione Naspi 2023 colf e badanti

    L’importo della disoccupazione dei lavoratori domestici, è molto più basso rispetto agli altri lavoratori, in quanto si prende come riferimento le retribuzioni convenzionali dell’Inps e non quelle effettive indicate in busta paga.

    Per determinate l’importo, si calcola la retribuzione convenzionale totale ed il numero delle settimane lavorate nel quadriennio.

    Calcolo Naspi 2023 lavoratori domestici

    Per determinare l’importo lordo mensile, ad esempio, si divide la retribuzione lorda totale nel quadriennio (11.591,50) per il numero delle settimane lavorate (84) e si moltiplica per 4,33 (la media mensile delle settimane).

    L’indennità mensile di disoccupazione da corrispondere, sarà pari ad euro 448,20 (597,51 per il 75% della retribuzione media fino a 1250,87 più il 25% della quota eccedente 1.250,87 euro).

    Dal sesto mese, la disoccupazione Naspi viene ridotta del 3% ogni mese.

    Riferimenti normativi: Circolare Inps n. 194 del 27/11/2015

  • Trattamento integrativo Naspi Aprile 2023 – Calendario Ex Bonus Renzi

    Trattamento integrativo Naspi Aprile 2023 – Calendario Ex Bonus Renzi

    Calendario Bonus Renzi su Naspi ad Aprile 2023 – Quando pagano?

    Da quando sarà disposto il pagamento dell’ex Bonus “Renzi” di Aprile 2023 sulla Naspi, ora sostituito dal Trattamento Integrativo? Quando arriva il nuovo pagamento del Bonus Irpef 2023 per i cittadini in Disoccupazione Inps?

    I disoccupati, percettori dell’indennità economica Naspi 2023, ogni mese, hanno diritto al pagamento del Trattamento Integrativo Inps, pari a 100 euro.

    A chi spetta l’ex Bonus Renzi e come si calcola sulla Naspi?
    Per ricevere il nuovo Bonus da 100 euro, il percettore della Naspi non deve fare nessuna domanda.
    Sarà l’Inps a ricalcolare il reddito presunto, in base alle sole prestazioni erogate dall’Istituto previdenziale.

    In caso di possesso dei requisiti previsti, l’INPS dovrebbe pagare i tanto attesi 100 euro mensili, dopo aver effettuato i nuovo calcoli anche nel 2023.

    Specifichiamo che il trattamento integrativo corrisponde ad un massimo di 1.200 euro annui, per i cittadini in Disoccupazione Naspi ed aventi diritto, in base ai calcoli effettuati dall’Inps

    Pagamento Trattamento integrativo 21/2020 Aprile 2023

    Il Bonus Irpef sulla Naspi non viene pagato lo stesso giorno e varia di mese in mese. Ad esempio, in questo anno, non vi è stata nessuna data di pagamento nel mese di Gennaio 2023.

    Scopriamo ora dunque, che da quale giorno, partiranno i pagamenti per il Trattamento Integrativo sulla Naspi ad Aprile 2023..
    L’accredito per i percettori della disoccupazione INPS sarà pagato in molti casi a partire dal giorno 20 Aprile 2023 giovedì – 20/04/2023.

    A Gennaio 2023, l’INPS non ha disposto il pagamento e l’Istituto previdenziale ha programmato il terzo accredito solo durante il mese di Aprile.

    IMPORTANTE
    La data indicata può variare da singolo a caso a singolo caso: entrano in gioco davvero moltissimi fattori che l’inps deve tenere in conto.
    Per questa ragione, non ti preoccupare se non ricevi il “Bonus Renzi” nella data indicata. Se ne hai diritto, ti sarà pagato e lo troverai sul tuo fascicolo previdenziale nel giro di qualche giorno.

    Bonus Irpef disoccupati Aprile 2023: il fascicolo previdenziale

    Per vedere i pagamenti del Bonus trattamento integrativo 2023, bisogna dirigersi sul sito dell’Inps ed accedere con le proprie credenziali sul Fascicolo Previdenziale del CittadinoQui la nostra Guida

    A questo punto, sul menu a sinistra bisogna cliccare su prestazioni – pagamenti. In seguito premendo su Prestazione in corrispondenza della freccia, si può visualizzare il Bonus (in Pagamenti Piattaforma Fiscale) che in questo caso viene erogato direttamente dall’Inps.

    Pagamenti Bonus trattamento integrativo 2022

    E’ possibile cliccare anche sul menu a sinistra su STAMPA per giungere, alla visualizzazione relativa al mese in questione.

    IMPORTANTE: La riforma del “cuneo fiscale” promossa dal Governo Conte-2, prevede un ricalcolo dei limiti di reddito, da tenere in considerazione per l’erogazione di questo Bonus. Tali valori sono stati nuovamente modificati nell’anno in corso ed in questo articolo, indichiamo quali sono i limiti massimi e minimi per poter ricevere il Trattamento Integrativo nel 2023.

    Perché l’importo del Trattamento Integrativo varia da mese a mese?

    Per rispondere a questo quesito, ti rimandiamo a quanto espressamente indicato dall’Inps: ” Nel caso delle prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Istituto, sia in costanza di rapporto di lavoro sia a seguito di cessazione dello stesso, si precisa che le detrazioni spettano in relazione ai giorni indennizzati.

    Ad esempio, per l’indennità di disoccupazione, si prendono a riferimento i giorni per i quali spetta la prestazione. L’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto a riconoscere in via automatica il credito determinando la spettanza e il relativo importo sulla base dei dati a disposizione riguardanti i redditi percepiti dal lavoratore, quali i dati relativi alle prestazioni erogate e i dati desunti dal casellario delle pensioni.

    Questo spiega perché ogni disoccupato, percepisce una cifra differente da ogni altro percettore di Naspi

    Se il disoccupato non lo percepisce sulla disoccupazione Naspi e ne ha diritto, è sempre possibile recuperare automaticamente gli arretrati del bonus sulla naspi, nella dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico.

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

    Leggi anche:
    A chi spetta il Trattamento Integrativo sulla Naspi nel 2023?
    Come richiedere gli arretrati per il Bonus Renzi? link articolo

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