Come richiedere gli Assegni familiari per gli iscritti alla gestione separata Inps
Assegni familiari per gli iscritti alla gestione separata Inps

Articolo aggiornato il 15 Maggio 2020 da Nicola Di Masi

Assegno per il nucleo familiare ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata Inps

L’articolo 5 del Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociale, del 4 Aprile 2002, riconosce l’assegno per il nucleo familiare, ai lavoratori iscritti alla gestione separata Inps, a partire dal 1° gennaio 1998.

A chi spetta l’assegno familiare?

L’assegno per il nucleo familiare ai lavoratori iscritti alla gestione separata Inps, ossia ai collaboratori coordinati e continuati, ai venditori porta a porta, agli associati in partecipazioni ed i liberi professionisti senza cassa di previdenza, spetta:

  • al lavoratore non è iscritto ad altre forme di previdenza obbligatoria,
  • ai lavoratori non pensionati,
  • ai lavoratori che hanno provveduto al pagamento addizionale, per contribuire al finanziamento della maternità e dell’assegno familiare,
  • spetta anche ai lavoratori autonomi occasionali, che superano un importo annuo di 5000 euro, iscritti alla gestione separata Inps e che versano il contributo addizionale per l’ANF.

Importo ANF Gestione separata Inps

L’importo dell’assegno familiare, agli iscritti alla gestione separata Inps, dipende dal:

  • numero dei componenti familiari, inclusi ai fini della corresponsione dell’assegno familiare,
  • in base al reddito complessivo del nucleo familiare,
  • dalla tabelle annuali pubblicate dall’Istituto, in relazione ai due fattori precedenti.

I componenti della famiglia, secondo l’Istituto previdenziale Inps, al fine del riconoscimento dell’ANF (assegno per il nucleo familiare), sono:

  • Il lavoratore richiedente,
  • il coniuge non separato,
  • l’unito civilmente,
  • i figli naturali di genitori non coniugati,
  • i figli o equiparati di età inferiore a 18 anni,
  • i figli o equiparati di età compresa tra i 18 e i 21 anni, studenti o apprendisti, se il nucleo familiare è composto da più di tre figli (o equiparati) di età inferiore a 26 anni,
  • i figli maggiorenni inabili che si trovano, nella assoluta e permanente impossibilità di lavorare,
  • i familiari residenti in Italia di cittadino straniero;
  • i familiari residenti all’estero di cittadino italiano, di cittadino comunitario, di cittadino extracomunitario residente in Italia, che sia stato assoggettato ai regimi previdenziali di almeno due Stati membri dell’Unione Europea,
  • i familiari di cittadino extracomunitario, residente in Italia, di Stato che ha stipulato con l’Italia convenzione bilaterale in materia di sicurezza sociale, residenti nel paese extracomunitario convenzionato;
  • i fratelli, le sorelle ed i nipoti del richiedente, minori di età o maggiorenni inabili, se orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto alla pensione di reversibilità.

Invece, i redditi da considerare, sono quelli dell’anno precedente al 1° Luglio di ogni anno. Ad esempio per gli assegni familiari da Luglio 2019 al 30 Giugno 2020, si considerano i redditi dell’anno 2020. Ai fini del calcolo degli Anf, i redditi da considerare sono:

  • tutti i redditi lavoro dipendente, assimilati e quelli assoggettabili ad irpef, compresi quelli soggetti ad imposta esclusiva, con esclusione del trattamento di fine rapporto,
  • gli assegni sociali e le pensioni sociali, gli interessi sui bot e CCT, i proventi delle polizze vita, e le vincite a premi e scommesse, solo se superiori a 1032,91.

Inoltre i redditi derivanti dall’Iscrizione della gestione separata e da lavoro dipendente, devono essere almeno pari o superiori al 70% del reddito di tutto il nucleo familiare, sempre nell’anno precedente al periodo di riferimento (1° Luglio al 30 giugno).

Come si fa la richiesta online dell’Assegno familiare?

Per presentare la richiesta dell’assegno familiare, bisogna presentare una domanda telematica all’Inps, tramite patronato, il contact center Inps o autonomamente, con le credenziali Inps: Pin Inps dispositivo, in alternativa lo Spid, la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi. Bisogna accedere al servizio online: ANF gestione separata Inps. L’istanza telematica si presenta dal mese di febbraio dell’anno successivo, a quello per il quale viene richiesto l’assegno familiare.

Domanda ANF gestione separata Inps


Domanda ANF gestione separata Inps

Cliccando su inserimento domanda, si potrà incominciare a compilare la domanda. E’ necessario indicare:

  • i dati del lavoratore ed i suo contatti,
  • la residenza,
  • la composizione del nucleo familiare, dati anagrafici e codice fiscale coniuge e figli,
  • i dati lavorativi del titolare dei contributi,
  • la lista dei versamenti effettuati risultanti dall’estratto contributivo,
  • la modalità di pagamento: codice IBAN o bonifico domiciliato.

Alla domanda bisogna allegare il documento in corso di validità del richiedente e l’autocertificazione dello stato di famiglia.

L’importo è corrisposto direttamente dall’Inps, sul conto corrente o sulla modalità di pagamento indicata nella domanda e spetta solo per i mesi versati alla gestione separata Inps.

La richiesta degli assegni familiari arretrati può essere fatta, per un periodo precedente di 5 anni.

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