Come si legge il Cu? Cos’è e a cosa serve la certificazione Unica dei lavoratori dipendenti?

Articolo aggiornato il 18 Marzo 2024 da Nicola Di Masi

Cos’è la certificazione Unica?

La certificazione Unica Cu o CUD è un documento fiscale che certifica i redditi, i giorni di detrazioni, le ritenute irpef, i crediti irpef, il calcolo dell’imposta irpef, il trattamento integrativo, il saldo del tfr di un rapporto di lavoro dipendente e non solo.

Infatti il CU è rilasciato da parte dell’Inps anche ai pensionati, ai disoccupati che hanno percepito la disoccupazione Naspi, la dis-coll, la mobilità o la cassa integrazione.

I dipendenti pubblici, al contrario, scaricano la propria certificazione Unica su Noipa o sulla piattaforma dove visualizzano le buste paga mensili erogate dall’Amministrazione.

Quando si consegna la CU?

Il CUD è consegnato dal datore di lavoro entro il 16-18 del mese di Marzo per inviare la dichiazione dei redditi 730 o modello Unico entro le scadenze fiscali prestabilite ogni anno dal Governo.

Dove trovo la certificazione Unica?

Il Cu si può scaricare sul sito dell’Inps, per i pensionati, i disoccupati in Naspi, i cassaintegrati o per coloro che hanno percepito delle prestazioni dall’Inps. Oppure dal sito dell’Inail, per coloro che sono stati indennizzati per un infortunio o per danno biologico.

Anche i dipendenti pubblici potranno scaricare il CU direttamente da Noipa, per i docenti e per il personale della scuola o sulla piattaforma dove stampano mensilmente la busta paga.

I lavoratori dipendenti privati, al contrario, riceveranno il CU dal proprio datore di lavoro o dalle imprese dove hanno prestato un’attività lavorativa nell’anno precedente alla consegna del CU. Se questo non avviene, è possibile scaricarlo, visualizzarlo e stamparlo sul sito dell’Agenzia delle Entrate, all’interno del servizio online: Cassetto Fiscale.

Come si legge il CU?

I primi dati importanti della certificazione Unica sono quelli relativi ai dati anagrafici del dipendente, del pensionato o di altro percettore delle somme:

• il codice fiscale,
• il cognome ed il nome, il sesso, la data di nascita, il Comune di nascita, la provincia,
• il domicilio fiscale al 1.01.2023 (dato importantissimo per la dichiarazione dei redditi)

Nel seguente quadro sono riportati i:

1. Redditi di lavoro dipendente e assimilati per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato,
2. i Redditi di lavoro dipendente e assimilati per i rapporti di lavoro a tempo determinato (in questo rigo è indicato anche il reddito della Naspi, della CIG e della Dis-col),
3. i Redditi di pensione per i pensionati Inps ed Ex-Inpadap,
4. altri redditi assimilati,
5. gli assegni periodici corrisposti dal coniuge,
6. i giorni di detrazioni (per tutto l’anno sono 365) sia da lavoro dipendente e sia da pensione,
7. la data di inizio del rapporto di lavoro o della pensione,
8. se il lavoratore o pensionato è ancora in forza al 31 dicembre dell’anno precedente.

In seguito ci sono le ritenute irpef e le addizionali irpef pagate nell’anno precedente sulle buste paga.

Alla sezione successiva troviamo i dati dell’assistenza fiscale del 730 dell’anno precedente sia per il dichiarante e sia per l’eventuale coniuge, eventuale oneri detraibili scaricati sulla busta paga e il calcolo dell’imposta lorda e delle detrazioni.

In seguito abbiamo la sezione del trattamento integrativo, se è stato erogato o non erogato dal datore di lavoro, con i relativi importi. Con il codice 2 si indica che il bonus irpef non è stato erogato sulle buste paga per superamento della soglia di 15.000 euro.

E’ importantissimo controllare anche il quadro dei familiari a carico.

In seguito possiamo verificare:

1. la matricola Inps aziendale,
2. l’imponibile previdenziale, differente dall’imponibile fiscale,
3. i contributi che abbiamo pagato all’Inps e che sono stati trattenuti sulla busta paga.

Infine, un dato molto importante su Cu, è il quadro del trattamento di fine rapporto. In questo riquadro possiamo visualizzare il saldo della nostra liquidazione maturata.

Questi sono i quadri più importanti che dobbiamo visionare per inviare correttamente la dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico.

Se non sai come fare, contatta il nostro consulente fiscale per verificare insieme la dichiarazione dei redditi 730.