Ecco le nuove misure del Decreto Lavoro
Decreto lavoro in gazzetta ufficial - le nuove misure

Articolo aggiornato il 4 Luglio 2023 da Nicola Di Masi

Decreto lavoro 2023 busta paga, smart working e assegno di inclusione

Cosa prevede il nuovo decreto lavoro convertito in legge e pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 3 Luglio 2023. Vediamo insieme, in questo articolo, in sintesi, tutte le novità e cosa cambia per lavoratori e disoccupati.

Assegno di inclusione dal 1° Gennaio 2024

Dal primo Gennaio 2024 entrerà in vigore l’Assegno di inclusione per coloro che hanno figli minorenni, oppure disabili o persone con un’età pari o superiore a 60 anni, oppure soggetti in condizione di svantaggio e inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione, all’interno del nucleo familiare.

Per maggiori informazioni sul nuovo Reddito e Pensione di cittadinanza consigliamo di leggere il nostro articolo: Assegno di inclusione: quali saranno i futuri importi?

Supporto per la formazione e lavoro dal 1° Settembre 2023

Dal 1° settembre 2023 entrerà in vigore la nuova misura: Supporto per la formazione e lavoro, per tutti i beneficiari del Reddito di cittadinanza considerati occupabili e non in possesso dei requisiti previsti per ottenere l’assegno di inclusione. Per ricevere un contributo economico di 385 euro, il disoccupato dovrà partecipare attivamente a progetti di formazione e accompagnamento al lavoro.

I lavoratori occupabili termineranno le ricariche Inps nel mese di Luglio 2023.

Decreto lavoro 2023: come cambia la busta paga?

Dal 1° Luglio 2023 al 31 Dicembre 2023, è incrementata di 4 punti percentuali l’esonero dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti sia pubblici che privati, escludendo l’importo della tredicesima. Per maggiori approfondimenti consigliamo di leggere il nostro articolo: Busta Paga più alta da Luglio 2023 per il taglio al cuneo fiscale.

Bonus 2023 lavoro dipendenti settore Turismo

Per i lavoratori del comparto turismo, compreso gli stabilimenti balneari, con un reddito fino a 40.000 euro, è previsto dal 1° Giugno 2023 al 21 Settembre 2023, un bonus economico pari al 15% delle retribuzioni lorde erogate, in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario. Questo bonus è denominato: trattamento integrativo speciale.

Fring Benefit Decreto lavoro 2023

Per tutto il 2023, i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico, viene aumentato il limite di esenzione, sino a 3000 euro, per i servizi ed i beni ceduti ed i servizi prestati al lavoratore, oltre le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche dell’energia elettrica, del gas naturale e del servizio idrico integrato.

Dal 1° Giugno 2023 viene riconosciuta la maggiorazione dell’assegno Unico per i genitori entrambi occupati, anche ai genitori vedovi.

Inoltre è stato prorogato sino al 30 Settembre 2023, lo Smart Working per i lavoratori dipendenti privati e pubblici che si trovano nelle condizioni previste dalla legge e sino al 31 Dicembre 2023, per i lavoratori fragili o con figli minori di 14 anni che richiedono la prestazione di lavoro agile.

Queste sono le maggiori novità del decreto lavoro convertito in legge per i lavoratori dipendenti e per i disoccupati percettori del Reddito di cittadinanza.

Per tutti gli approfondimenti e le novità su Fisco e Previdenza, leggi i nostri ultimi articoli su insindacabili.it

Se vi sono altri commenti, ti consigliamo di leggerli. La tua risposta potrebbe essere già qui

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui