Domanda senza errori carta reddito di cittadinanza

Reddito di cittadinanza ultime novità sulla proceduta telematica per richiederlo. Dopo un anno di entrata in vigore, del decreto legge reddito di cittadinanza, è stato attivato dall’Inps, una nuova modalità, per richiedere la Carta Rdc e Pdc.

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Come avere il reddito di cittadinanza online

Per accedere al reddito di cittadinanza, cosa bisogna fare? Prima di tutto è necessario presentare il modello Isee, indicando i redditi ed i saldi dei conto correnti dei due anni precedenti, di tutti i componenti familiari e non familiari, residenti in una stessa abitazione.

Dopo aver elaborato la dichiarazione Isee ordinaria ed anche corrente con il caf e senza l’aiuto del centro di assistenza fiscale, bisogna controllare il quadro FC8, dove sono indicati i redditi complessivi dei componenti del nucleo familiare ed i valori dell’attestazione Isee.

L’isee corrente è indispensabile quando la situazione economica degli ultimi 2 o 12 mesi, è variata rispetta a quella dei due anni precedenti. Se il richiedente ha tutti i requisiti, bisogna presentare una domanda online o cartacea con il modulo Sr180.

Reddito di cittadinanza come richiederlo online?

L’Inps da pochi giorni, ha attivato una nuova procedura online, per richiedere il Reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza. Oltre alle seguenti modalità:

  • invio domanda telematica Rdc tramite CAF o patronato (completamente gratuita)
  • richiesta carta reddito di cittadinanza con SPID di secondo livello, tramite il sito www.redditodicittadinanza.gov.it,
  • presentazione cartacea del modulo sr180 alla posta.

L’Istituto ha previsto una nuova modalità, più semplice ed immediata, tramite il servizio online Inps Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza.

Reddito di cittadinanza come richiederlo ultime novità
Reddito di cittadinanza come richiederlo ultime novità

Nel servizio Inps, basta cliccare sul menu a sinistra GESTIONE DOMANDA ed Acquisizione, per presentare nuova domanda. Il richiedente deve essere in possesso del Pin Inps dispositivo, in alternativa dello Spid, della carta di identità elettronica o della carta nazionale dei servizi. In seguito bisogna cliccare continua, per presentare una nuova domanda reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza.

Nuova domanda Reddito di cittadinanza
Nuova domanda Reddito di cittadinanza

Nella sezione seguente bisogna compilare tutti i quadri e cliccare su continua, per inviare la richiesta Rdc o Pdc.

Riquadri compilazione domanda Modulo Sr180
Riquadri compilazione domanda Modulo Sr180

Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, è sempre possibile controllare lo stato della richiesta, sempre nello stesso servizio Inps, cliccando sul menu a sinistra: LISTA DOMANDE ED ESITI.
La prima ricarica sarà accredita sulla carta Reddito e Pensione di cittadinanza, al ritiro della carta prepagata all’ufficio postale. Mentre, la seconda e le successive, arriveranno verso il giorno 27 del mese successivo.

Sussidio Reddito di cittadinanza: chi ne ha diritto?

Il reddito di cittadinanza è un reddito base per chi non supera la soglia di povertà prevista dalla legge e spetta ai nuclei familiari anche con invalidi civili e con componenti che lavorano. L’importo e l’accoglimento della domanda dipende:

  • dal reddito complessivo dei due anni precedenti di tutti i componenti familiari,
  • dai trattamenti assistenziali in corso di godimento,
  • dalla possibilità di ottenere la quota B di 280 euro, per i nuclei con affitto registrato e 150 euro, per chi sta pagando la rata del mutuo della prima casa costruita o comprata.

Al momento della domanda o durante la percezione delle ricariche Rdc e Pdc, se ci sono particolari condizioni (ad esempio un componente con reddito) bisogna comunicare insieme alla domanda o successivamente, il modello Rdc com.

Per ricevere le ricariche ogni anno, bisogna aggiornare la dichiarazione Isee entro il 31 Gennaio e mantenere i requisiti economici per tutta la durata del Reddito e pensione di cittadinanza.

Riferimenti normativi: Circolare Inps n. 43 del 20 Marzo 2019, Circolare Inps n. 100 del 5/07/2019, Messaggio Inps n. 3568 del 02/10/2019, Messaggio Inps n. 4099 del 8/11/2019,

Articolo aggiornato il 2 Aprile 2025 da Stefano Mastrangelo

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