Articolo aggiornato il 23 Settembre 2019 da Stefano Mastrangelo
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Inps contributi colf e badanti 2018: scadenza 10 Ottobre 2018
Quando si pagano i contributi Inps dei lavoratori domestici colf e badanti? Dal momento dell’assunzione di una lavoratrice domestica, ogni trimestre, dovrai provvedere al pagamento dei contributi Inps con il bollettino Mav.
Quali sono le scadenze per il pagamento dei contributi dei lavoratori domestici? Vediamolo insieme.
Quando si pagano i contributi Inps delle colf e delle badanti?
I contributi Inps dei lavoratori domestici (babysitter, colf e badanti) regolarmente assunte, si pagano entro determinate scadenze, ossia entro il 10 del mese successivo al trimestre di riferimento. Ecco qui le ultime date di scadenza dei contributi Inps dell’anno 2018:
- dal 1° al 10 ottobre 2018, per il versamento del III° trimestre 2018 (per i rapporti di lavoro dal 1° Luglio 2018 al 30 Settembre 2018);
- dal 1° al 10 gennaio 2019 per versamento del 4° trimestre 2018. contributi lavoratori domestici
Se una colf è stata assunta il 20 settembre 2018, il datore di lavoro dovrà pagare i contributi, entro il 10 Ottobre 2018, in base:
- alle ore settimanali indicate sulla denuncia telematica Inps;
- alla retribuzione lorda evidenziata sulla comunicazione di assunzione telematica.
Il datore di lavoro paga l’intera somma del bollettino Mav, ma una parte di tali contributi spetta e viene sottratta alla colf ed alla badante direttamente sulla busta paga. (Per il calcolo dei contributi delle colf e delle badanti, ti consigliamo di guardare il nostro video: Contributi Inps colf e badanti)
Come posso pagare i contributi Inps dei lavoratori domestici?
I contributi Inps dei lavoratori domestici, possono essere pagati tramite il bollettino elettronico M.A.V., da stampare fronte-retro, o tramite il servizio PagoPA. Se non sei in possesso del bollettino, ti consigliamo di accedere al servizio online dell’Inps: Portale dei pagamenti. Per accedere, clicca sul servizio Portale dei pagamenti Inps e clicca su Lavoratori Domestici.
Premi su Entra nel servizio
Inserisci il codice fiscale del datore di lavoro e il codice di 12 cifre del rapporto di lavoro, indicato sulla denuncia telematica Inps
Clicca sulla voce in alto bollettini e visualizzerai il codice del rapporto di lavoro, il codice fiscale del lavoratore, il trimestre di riferimento, le ore retribuite, la retribuzione oraria effettiva e l’importo da pagare. Clicca sul file in pdf stampa MAV, stampalo fronte-retro e pagalo entro la scadenza indicata sul bollettino.
Se le ore retributive sono inferiori (per assenze non giustificate del lavoratore domestico) e/o il periodo di riferimento sono errati, dovrai cliccare su Visualizza/Modifica e compilare la sezione delle settimane lavorate, contando i sabato lavorati nel trimestre di riferimento.
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