Articolo aggiornato il 1 Giugno 2020 da Nicola Di Masi
Indice
Guida completa Bonus 600 € chiarimenti Inps
Con la Circolare 66 e 67 del 29 Maggio 2020, l’Inps ha chiarito tutte le modalità, per ricevere l’indennità Covid-19 di 600 euro ed ha introdotto nuovi bonus per i lavoratori stagionali, intermittenti, gli incaricati a domicilio e gli autonomi occasionali.
Ai seguenti lavoratori che hanno percepito il bonus di 600 euro nel mese di Marzo, sarà pagato anche ad Aprile in automatico, senza fare nessuna domanda. Queste categorie di lavoratori sono:
- i liberi professionisti con partita IVA, partecipanti a studi associati o società semplice con partita IVA e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla gestione separata,
- gli Artigiani, i commercianti, i coltivatori Diretti ed i Coloni e Mezzadri, che versano alla gestione speciale dell’Assicurazione generale obbligatoria Inps,
- i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, i quali stanno ancora lottando, per ricevere l’indennità nel mese di Marzo 2020,
- gli operai a tempo determinato, piccoli coloni e compartecipanti familiari, piccoli coltivatori diretti con almeno 50 giornate nell’anno 2019; tali lavoratori nel mese di Aprile 2020, percepiranno 500 euro.
- I lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri versati nel 2019 e con un reddito imponibile irpef, non superiore a 50.000 euro.
Le domande presentate e respinte per quei lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità Inps e rientranti nelle categorie elencate precedentemente, saranno riesaminate automaticamente dall’Inps. Noi consigliamo di fare il riesame, della domanda respinta e scrivere all’Istituto, tramite il servizio online Inps risponde.
Mentre per tutti i lavoratori che rientrano nei requisiti, anche dopo l’approvazione del decreto rilancio (i possessori di assegno di invalidità ordinario Inps), devono inviare domanda all’Inps, entro il 3 Giugno 2020, se non ancora presentata.
Nuovi bonus Inps di 600 euro mensili
Il Decreto del Ministero del lavoro del 4 Maggio n. 10, di concerto con il MEF e l’articolo 84, ai commi 8 e 9, hanno previsto una nuova indennità di 600 euro, per i mesi di Marzo, Aprile e Maggio 2020, a favore di queste categorie di lavoratori:
- stagionali dei settori diversi dal turismo e stabilimenti termali, che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra la data del 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 e che abbiano prestato attività lavorativa per almeno trenta giornate nel predetto arco temporale. Non devono essere titolari di pensione diretta o di altro rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (salvo contratto a chiamata).
- i lavoratori intermittenti o a chiamata, nell’ambito di uno o più contratti di tipo intermittente, per almeno trenta giornate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020, con e senza obbligo di risposta alla chiamata e indennità di disponibilità,
- lavoratori con contratto di lavoro autonomo occasionale tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020, ai sensi dell’articolo 2222 del codice civile, senza partita iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie ed iscritti alla data del 23 febbraio 2020 alla Gestione separata, con accredito di almeno un contributo mensile, nel periodo dal 1° gennaio 2019 al 23 febbraio 2020. Anche questa categoria, al momento della presentazione della domanda, non deve essere in possesso di pensione diretta e contratto di lavoro a tempo indeterminato (salvo contratto a chiamata).
- Gli incaricati alle vendite a domicilio, con reddito annuo 2019, derivante dalle predetta attività, superiore a 5.000 euro, che siano titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione separata Inps, alla data del 23 febbraio 2020 e che non siano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Al momento della presentazione della domanda non deve essere in possesso di pensione diretta e contratto di lavoro a tempo indeterminato (salvo rapporto di alvoro intermittente)
Inoltre il Decreto rilancio, prevede un’indennità, per i mesi di Aprile e Maggio 2020 per:
- i lavoratori dello spettacolo, iscritti al Fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo, con almeno 7 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 e con un reddito imponibile non superiore a 35.000 euro
- i lavoratori somministrati impiegati presso imprese utilizzatrici del settore turismo e stabilimenti termali.
Attenzione! Le domande respinte dei lavoratori stagionali, verranno riesaminate d’ufficio dall’Istituto, al fine di verificare i requisiti di accesso ai lavoratori stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali.
L’indennità di 1800 euro totale dei mesi di Marzo, Aprile e Maggio 2020, non influisce sul reddito complessivo del richiedente e non si accredita alcun contributo figurativo su queste somme.
Per ricevere i nuovi bonus da parte dell’Inps, bisogna presentare un’unica domanda all’Inps.
Come dare domanda online?
E’ online il servizio Inps indennità 600 euro, per richiedere i nuovi Bonus Inps di Marzo, Aprile e Maggio 2020. La domanda online è possibile inviarla tramite gli uffici di patronato, il contact center Inps o attraverso le seguenti credenziali Inps:
- PIN sperimentale dei primi 8 caratteri o Pin Inps intero,
- SPID,
- Carta di identità elettronica,
- Carta nazionale dei servizi.
Per accedere, basta cliccare sul servizio online indennità 600 euro Inps:
In seguito bisogna cliccare su Invio domanda ed in basso a destra il pulsante avanti. In questa sezione bisogna indicare il numero di cellulare e l’indirizzo email. Per andare avanti bisogna cliccare su avanti.
Ecco la nuova procedura online dell’Inps. In seguito è necessario cliccare su avanti
Bisogna cliccare sulla propria tipologia di lavoratore e selezionare il tipo di indennità da richiedere.
Dopo aver cliccato su avanti, bisogna indicare la modalità di pagamento.
Dopo aver cliccato sul quadratino, che tutte le dichiarazione sono veritiere e dopo aver letto l’informativa della privacy, bisogna controllare i dati riportati e cliccare su conferma, per due volte, per inviare la domanda.
Per controllare il pagamento del bonus, è indispensabile controllare il fascicolo previdenziale del cittadino.
Nuovi Bonus INPS incompatibilità
I nuovi bonus Inps sono incompatibili con:
- tutti i trattamenti di cassa integrazione;
- le indennità previste dal decreto cura Italia;
- con l’anticipo pensionistico APE sociale,
- con le indennità di 1000 euro dei lavoratori domestici,
- le indennità a favore dei lavoratori sportivi.
Sono invece compatibili e cumulabili con:
- l’indennità di disoccupazione NASpI,
- l’indennità di disoccupazione DIS-COLL,
- l’indennità di disoccupazione agricola,
- le borse di lavoro,
- stage e tirocini professionali,
- i premi o sussidi per fini di studio o di addestramento professionale,
- i premi ed i compensi conseguiti per lo svolgimento di attività sportiva dilettantistica e con le prestazioni di lavoro occasionale, nei limiti di compensi di importo non superiore a 5.000 euro per anno.
Per tutti i possessori del reddito di cittadinanza, rientrante nelle categorie con diritto al bonus del decreto Cura Italia, per il mese di Aprile 2020 e coloro che a Marzo, Aprile e 2020 rientrano nelle nuove categorie, sarà aumentato il reddito di cittadinanza, sino all’importo massimo del bonus.
Al fine di ottenerlo, noi di insindacabili, consigliamo, ai percettori del Reddito di cittadinanza, di presentare immediatamente la domanda telematica, in base alle categorie di appartenenza.
Bonus Inps 1000 euro Maggio 2020
Inoltre per il mese di Maggio 2020, è previsto un bonus pari a 1000 euro, per i seguenti lavoratori:
- ai liberi professionisti con partita iva attiva, alla data di entrata in vigore del decreto di Maggio 2020, iscritti alla gestione separata alla data del seguente decreto, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza, che hanno cessato l’attività o subito una riduzione di fatturato del 33% (ricavi e compensi meno spese effettivamente sostenute nel periodo, comprese le eventuali quote di ammortamento) del secondo bimestre 2020 rispetto a quello del 2019. Per richiedere il bonus di 1000 euro del mese di Maggio 2020, bisognerà presentare un’autocertificazione all’Inps.
- ai collaboratori coordinati e continuativi che sono iscritti alla gestione separata Inps, non titolari di pensione e non iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria che siano titolari di rapporto di lavoro, che cesserà il 31 Dicembre 2020 o che abbiamo cessato il rapporto di lavoro, entro la data di entrata in vigore del seguente decreto.
- Ai lavoratori autonomi, artigiani, commercianti e coltivatori diretti iscritti alla gestione dell’Ago, che alla data del seguente decreto, non siano titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza, che hanno cessato l’attività o subito una riduzione di fatturato del 33% (ricavi meno costi sostenuti nel periodo) del secondo bimestre 2020 rispetto a quello del 2019, è riconosciuto il bonus Inps pari a 1000 euro, per il mese di Maggio 2020. Per richiederlo è necessario presentare una domanda all’Inps, dichiarando con un’autocertificazione, la perdita sostenuta.
- Ai lavoratori dipendenti ed in somministrazione, impiegati presso aziende o imprese utilizzatrici del settore turismo e degli stabilimenti termali, che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso, tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del presente decreto di maggio 2020, non titolari di pensione, di alcun rapporto di lavoro e né di Naspi, quando entrerà in vigore il decreto.
Per questi bonus di Maggio 2020, bisognerà presentare una nuova domanda all’Inps, appena sarà attiva la procedura online.
Riferimenti normativi: Circolare Inps n. 66 del 29/05/2020 – Circolare Inps n. 67 del 29 Maggio 2020
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Signor Nicola, Buon giorno, Il mio contratto di lavoro nella Ristorazione con scadenza a termine di tre mesi, non rientra nella categoria del settore turismo e degli stabilimenti termali, 1gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del presente decreto legislativo di maggio 2020 ?? Anche io lavoro nella Ristorazione ma a quanto pare non ne ho diritto il mio contratto inizio 27 /ottobre 2019 ,con scadenza il 31 Gennaio 2020 ,cosa dobbiamo fare siamo lasciati in dietro, e pure tutti dicono che nessuno sara lasciato da solo, cortesemente un consiglio da parte vostra sara ben accetto, grazie anticipatamente.
Se è lavoratore stagionale faccia la domanda dei nuovi bonus Inps.
Buona sera, Gentilissimo Nicola, lavoro nella Ristorazione, con contratto a scadenza di 3mesi ,inoltrato la domanda x disoccupazione Naspi 18 /03 con scadenza il 15 di aprile, vorrei sapere se ho diritto al bonus sociale.
Dipende dal suo contratto e se rientra come lavoratore stagionale nel modello UNILAV.
Buona sera Gentilissimo Signor Nicola, lavoro nella Ristorazione, (no stagionale, termale) finito il contratto di 3 mesi percepito la Naspi per 45giorni ,vorrei sapere se ho diritto ,ho diritto a percepire bonus sociale?Grazie anticipatamente.
Dipende dal suo contratto. Controlli i nuovi bonus previsti dal decreto del ministero del lavoro e dal decreto Rilancio.
Se il lavoratore stagionale è in naspi a maggio ed ha preso il bonus marzo e aprile….ok non può richiedere bonus 1000 euro. Ma non può richiedere neanche i 600 euro x il mese di maggio? Grazie
Ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato
involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo
2020, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, alla data di entrata in
vigore della presente disposizione, è riconosciuta un’indennità per il mese di maggio 2020 pari a 1000
euro.
Se ho preso il Bonus 600 € per il mese di Marzo & Aprile….mi spetta o no anche a Maggio?!! Ho iniziato il lavoro il 21/05 (assicurata)….Grazie mille anticipatamente
Dipende dalla sua categoria. Se ha un contratto a tempo indeterminato o a chiamata.
Il mio contratto con inizio del 21/05 al 30 /09 e: Contratto di lavoro individuale a Tempo Determinato (Tempo Pieno)
Dipende se rientra nei contratti citati nell’articolo.
Salve, sono una lavoratrice stagionale in un settore diverso dal turismo e stabilimenti termali e ho cessato involontariamente il rapporto di lavoro in 11.03. 2020 per cui non rientro ai nuovi bonus mensili di 600 euro ? Grazie
Legga attentamente i requisiti.
Chi ha ricevuto il bonus 600 euro per marzo e aprile per stagionali non percepirà quello del bonus 1000 euro perché non è cumulabile con la naspi…grazie
Dipende se il lavoratore è in Naspi.