Pagamenti borse di studio 2017 e 2018
Pagamenti borse di studio 2017 e 2018

Articolo aggiornato il 23 Settembre 2019 da Nicola Di Masi

Pagamenti borse di studio anno scolastico 2017 e 2018

Quando arriveranno i pagamenti delle borse di studio dell’anno scolastico 2017/2018, degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado? Il sito istituzionale del Miur ha pubblicato la data, da quando saranno disponibili le Borse di studio a.s. 2017/2018, relative alle graduatorie regionali per il Fondo unico per il welfare dello studente e per il Diritto allo Studio.

Pagamenti borse di studio 2017/2018:  come funziona?

Per ritirare la borsa di studio degli studenti che ha presentato la domanda presso le Regioni di residenza, gli studenti possono recarsi presso qualsiasi Ufficio Postale. Il beneficiario doverà richiedere all’operatore dello sportello postale, la borsa di studio erogata dal MIUR, attraverso bonifico domiciliato. Il richiedente deve essere accompagnamento da entrambi i genitori e deve esibire i seguenti documenti:

  • il codice fiscale ed il documento d’identità in corso di validità;
  • i codici fiscali ed i documenti d’identità non scaduti di entrambi genitori.

Inoltre i genitori dovranno sottoscrivere la ricevuta di pagamento alle poste, in qualità di genitori esercenti la responsabilità genitoriale congiunta.

Pagamenti borse di studio: quando posso riscuotere?

Lo studente, accompagnamento da entrambi genitori, può ritirare la borsa di studio del MIUR dal 15/01/2019 sino al 30 Gennaio 2019. Chi non farà in tempo a recarsi alle Poste entro il 30 gennaio 2019, non perderà il diritto alla borsa di studio 2017/2018. Verrà effettuata una nuova erogazione, per dare la possibilità alle famiglie di riscuotere il beneficio assegnato.

Per gli studenti minorenni, è necessario la presenza di entrambi i genitori muniti di documenti di identità e codici fiscali. E’ possibile la presenza di un solo genitore esclusivamente nei seguenti casi:

  • esercizio esclusivo da parte del singolo genitore della potestà genitoriale, a seguito di decesso o dichiarazione di morte presunta (non è necessaria documentazione integrativa);
  • decadenza da parte dell’ altro genitore o per riconoscimento del figlio da parte di un solo genitore; (non sono necessari documenti comprovanti)
  •  presentazione da parte del genitore richiedente, di idoneo provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria, dal quale risulti l’autorizzazione ad agire autonomamente, senza il concorso dell’ altro genitore. Quanto detto vale anche per i casi in cui, in costanza di separazione o divorzio tra i genitori e non sussistendo accordo tra gli stessi, il provvedimento di cui sopra sia presentato dal genitore non affidatario.

Invece in caso di studente maggiorenne, è sufficiente che il beneficiario si presenti in un qualsiasi Ufficio Postale munito di documento d’identità valido e del proprio codice fiscale.

Non sono ammesse deleghe per riscuotere la borsa di studio agli studenti maggiorenni e minorenni.

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