Pensione opzione donne Inps
Pensione opzione donne Inps

Articolo aggiornato il 23 Settembre 2019 da Nicola Di Masi

Pensione Opzione donne Inps: proroga 2019, a chi spetta, come funziona

L’articolo 16 del decreto legge reddito di cittadinanza, ha prorogato sino al 31 Dicembre 2018, la pensione opzione donne Inps. Con la circolare Inps n. 11 del 29 Gennaio 2019, l’Istituto da disciplinato i requisiti ed i criteri, per accedere anticipatamente in pensione, per le donne con 58 e 59 anni di età.

Pensione Opzione donna 2019: a chi spetta?

Dal 29 Gennaio 2019, è possibile inviare la domanda di pensione anticipata con opzione donna con due requisiti: contributivo ed anagrafico. Possono accedere alla pensione Inps le donne lavoratrici con:

  • 58 anni di età compiuti e 35 anni di contributi maturati entro il 31 Dicembre 2018 (donne nate entro il 31/12/1960);
  • 58 anni di età compiuti e 34 anni, 11 mesi e 16 giorni maturati entro il 31/12/2018, per le lavoratrici delle Amministrazioni pubbliche, delle ferrovie dello Stato e delle poste;
  • 59 anni di età compiuti ed un’anzianità contributiva di 35 anni di contributi per le lavoratrici autonome (nate entro il 31/12/1959).

La pensione opzione donna 2019 decorre dopo:

  • 12 mesi per le lavoratrici dipendenti; (requisiti maturati il 31/12/2018, decorrenza pensione 01/01/2020)
  • dal 1° Settembre 2019 e dal 1° Novembre 2019, le lavoratrici del comparto scuola e AFAM;
  • 18 mesi per le lavoratrici autonome; (requisiti maturati il 31/12/2018, decorrenza pensione 01/07/2020)

La prima data di decorrenza della pensione è il 30 gennaio 2019, ossia dal giorno successivo dall’entrata in vigore del decreto legge.

Calcolo pensione opzione donna e contributi validi

La pensione anticipata opzione donna 2019, sarà calcolata per intero con il sistema contributivo. Ossia per un calcolo approssimativo, si prenderà l’ultimo stipendio percepito e si applicherà un trattenuta del 25/30%. Una lavoratrice del settore privato con una busta paga di 1500 euro imponibili Inps, dovrà considerare, che aderendo alla pensione opzione donna, il suo assegno pensionistico potrebbe ammontare a 1100/1200 euro. A tale misura si applica la normativa del trattamento minimo di pensione, che nel 2019 ammonta a 513,01.

I contributi validi ai fini del raggiungimento dei 35 anni, sono i seguenti:

  • contributi obbligatoti all’assicurazione AGO;
  • i contributi da riscatto e ricongiunti;
  • contributi volontari e figurativi;.

Non valgono invece i contributi:

  • per la disoccupazione involontaria,
  • i contributi per la malattia della lavoratrice;
  • i periodi di contribuzione per assistenza figlio per i primi 6 anni.

Pensione opzione donne Inps: come presentare la domanda?

E’ possibile inviare la domanda di pensione anticipata opzione donna all’Inps attraverso:

  • gli uffici dei patronati zonali;
  • lo Spid;
  • il Pin dispositivo Inps o la carta nazionale dei servizi;
  • il contact center Inps ai numeri verdi 803164 (gratuito a telefono fisso) o al numero verde 06164164 (da telefono cellulare a pagamento).

Per presentare la domanda con il codice Pin dispositivo Inps, accedi al servizio online dell’Inps: Domande di prestazioni pensionistiche.

Consulenza telefonica del team di insindacabili.it

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