Assegno di inclusione: i pagamenti a Dicembre 2024
Quando sarà pagato l’Assegno di Inclusione nel mese di Dicembre?
L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura
introdotta dal Governo Meloni, al fine di contrastare la povertà e
favorire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone in
condizioni di fragilità.
Dall’inizio di quest’anno, l’ADI ha sostituito il vecchio
Reddito di Cittadinanza ed è rivolto a nuclei familiari
con specifici requisiti, come la presenza di persone con
disabilità, minori, anziani oltre i 60 anni o individui in
condizioni di svantaggio socio-economico.
L’ADI Inps è composto da due parti: un’integrazione al reddito
familiare e un supporto aggiuntivo per chi è in affitto. Per
ricevere l’Assegno di Inclusione è necessario dimostrare la propria
situazione economica e aderire a un percorso personalizzato di
attivazione sociale e lavorativa, sottoscrivendo un
Patto di attivazione digitale del nucleo familiare.
Quando arrivano gli Accrediti ADI nel mese di Dicembre 2024?
Chi ha richiesto per la prima volta l’Assegno di inclusione ed a sottoscritto il Patto di attivazione digitale (PAD) sino al 30 Novembre 2024, riceverà la prima ricarica ADI e la carta di inclusione, in anticipo rispetto al solito calendario (data ufficiale: 13 Dicembre 2024). Questo pagamento potrebbe avvenire, anche per coloro che hanno delle precedenti pratiche sospese.
Per scoprire quando si può ricevere il primo accredito dell’Assegno di inclusione del mese di Dicembre 2024 è possibile contattare il patronato oppure utilizzare il servizio online dell’Inps denominato: “Assegno di inclusione“.
Una volta dentro il servizio online, vai su “Gestione domanda” clicca su “Accedi alla domanda” per verificare lo stato della tua domanda ADI.

Quanto deve essere l’ISEE per l’assegno di
inclusione? Il valore massimo di ISEE per poter ricevere
l’ADI è fissato in Euro 9.360.
Qui maggiori info ministeriali relative
all’Assegno di Inclusione.
Come ottenere il tuo assegno di Inclusione senza ritardi questo mese?
Se la tua domanda è accolta, cliccando su “i“, troverai le seguenti informazioni dall’INPS:
- esito positivo dei controlli,
- la lavorazione mensile dell’Assegno di inclusione, che sarà positiva se tutti gli esiti dei controlli sono positivi,
- il periodo della disposizione: Dicembre 2024,
- la data di disposizione Inps: 21 Dicembre 2024.
- l’importo della ricarica ADI per il mese di Dicembre 2024.
La domanda ADI può essere anche respinta e per ricevere maggiori approfondimenti è possibile leggere il nostro articolo: Perché la domanda per l’Assegno di Inclusione è stata respinta?
Ricarica Assegno di inclusione Dicembre 2024 in Anticipo?
Cosa succede per le ricariche ADI INPS relative all’ultimo mese
dell’anno? Queste saranno erogate in anticipo rispetto al “solito
calendario”.
Ebbene, analogamente a quanto successo per il vecchio (ed a volte
rimpianto) Reddito di Cittadinanza, le ricariche dell’Assegno di
Inclusione di Dicembre 2024, potrebbero giungere tra il 20 ed il 23
Dicembre.
Tutto ciò per due principali motivi:
- accreditare i soldi sulle Card ADI prima delle previste spese natalizie delle Famiglie;
- consentire il lavoro agli operatori INPS e Poste Italiane che non lavoreranno nei giorni 25 e 26 Dicembre;
Consigliamo sempre di verificare attentamente le lavorazioni e le rendicontazioni disponibili nelle aree riservate dei singoli cittadini.
Quindi potrebbe essere una buona notizia per migliaia e migliaia di persone in tutta Italia. Naturalmente verificheremo tutto ciò nel prosieguo delle settimane.
Va ricordato purtroppo però che l’Assegno di Inclusione, non prevede il pagamento di una Tredicesima Inps come avviene invece per gli Assegni di Pensione.
Coloro i quali intendano controllare il saldo e l’accredito dei pagamenti, possono chiamare il Numero Verde dell’Assegno di inclusione: 800.666.888 da telefono fisso in maniera gratuita ed il numero 06.4526.6888 da cellulare, a pagamento. Una voce registrata guiderà i cittadini alla consultazione dei dettagli relativi alla carta Assegno di Inclusione INPS.
Riferimenti normativi: Circolare numero 105 del 16-12-2023
Articolo aggiornato il 13 Marzo 2025 da Stefano Mastrangelo
