Rem Reddito di emergenza per tutti

Articolo aggiornato il 19 Gennaio 2022 da Nicola Di Masi

Reddito di emergenza per tutti i lavoratori?

Che cos’è il Reddito di emergenza? Molti lavoratori e disoccupati, durante questa emergenza Covid 19, sono rimasti senza alcun reddito o il reddito ricevuto, anche per l’impossibilità di lavorare irregolarmente, non basta per sostenere tutte le spese mensili del nucleo familiare.

Il reddito di emergenza, non modificherà il Reddito di cittadinanza, come previsto dal Ministero dell’economica, ma sarà un sostegno economico (a partire da Aprile), con propri requisiti, per coloro che hanno percepito il bonus di 600 euro a Marzo o per aumentare l’indennità economica riconosciuta ai professionisti, che sono stati costretti a chiudere gli uffici professionali.

Reddito di emergenza a chi spetta?

Il Rem, Reddito di emergenza, sarà un sostegno economico adeguato, universale e rapido, come dichiarato dal Ministro dell’economica Gualtieri. Per la nuova misura è previsto uno stanziamento economico di 6 miliardi di euro per 10 milioni di lavoratori e non disoccupati.

Ecco a chi dovrebbe spettare il Reddito di Emergenza:

  • ai lavoratori autonomi e professioni che sono stati costretti a chiudere l’attività,
  • agli agricoli, ai collaboratori dello spettacolo, agli stagionali,
  • ai co.co.co,
  • ai lavoratori domestici colf e badanti sospesi per mancanza di lavoro,
  • ai lavoratori precari con un contratto scaduto,
  • ai lavoratori irregolari e disoccupati senza forma di sostegno,
  • ai lavoratori con un contratto a chiamata.

Avranno diritto al REM, tutti quei disoccupati, che hanno terminato di percepire l’indennità di disoccupazione Naspi e che non possono avere nessun sostegno economico con le misure attuali.

Quasi sicuramente saranno esclusi i percettori del Reddito di cittadinanza, anche se prevediamo che ci sarà una nuova formulazione, in quanto molti disoccupati percepisco solo 50/100 euro di Reddito e pensione di cittadinanza. Nel nuovo decreto Salva Italia di Aprile 2020, il governo dovrebbe prevedere tutti i requisiti.

Buoni spesa per Emergenza Coronavirus

A chi spettano i buoni spesa del Governo? Lo Stato, per fronteggiare l’emergenza Covid 19, ha già trasferito ai Comuni, le somme di denaro spettanti ogni anno, aggiungendo un quota di 400 milioni, per consegnare alle famiglie bisognose dei buoni spesa da 25 a 50 euro per nucleo familiare.

I fondi verranno distribuiti ai Comuni in base al numero degli abitanti:

  • ai Comuni con popolazione sino a 5 mila abitanti è riconosciuto un contributo non inferiore a 20 mila euro;
  • ai Comuni con popolazione da 5 mila a 30 mila abitanti un contributo di 50 mila euro; 
  • ai Comuni con popolazione da 30 mila abitanti a 69 mila abitanti un contributo di 80 mila euro; 
  • ai Comuni capoluogo di provincia e di regione un contributo di 150 mila euro.

Saranno i Comuni a distribuire i buoni spesa da 25 a 50 euro (il valore del buono dipende dal numero delle famiglie in difficoltà), da spendere presso i supermercati o negozi convenzionati con il Comune, in base alla condizione di bisogno della famiglia. Infatti entro domenica, il Comune dovrà attivare un numero verde di emergenza.
Per chi avesse già bisogno, deve chiamare il proprio Comune e chiedere i buoni spesa, fino alla concessione dei bonus Inps e del reddito di emergenza previsto dal Governo.

22 Commenti

  1. Salve. mi hanno compilato male la domanda REM, non inserendo i miei figli nel nucleo. Mi sono accorta dell’errore solo quando l’hanno accolta e pagata. Non riesco ad annullarla e rifare domanda ho già contattato la mia sede Inps, hanno detto che mi faranno sapere ma ad oggi ancora niente. Potete consigliarmi? Grazie.

    • Salve, in riferimento alla mia mail del 25 giugno u.s., scrivo che la mia domanda REM è stata compilata male perchè hanno messo la spunta su dove c’è scritto “figli minori sono in stato detentivo….”. Cosa non vera perchè vivono con me. Per questo o chiesto all’INPS di annullare o modificare la domanda Rem (visto ce sul manuale dice di rivolersi all’ENTE qualora fosse stata accolta) ma ad oggi nessuna risposta. Mi date un consiglio?

      • Le consigliamo di evidenziare l’errore tramite pec alla sede di competenza o con il servizio online Inps risponde.

  2. Non mi arriva la dessocupazione naspl .da agosto sonno lisenziato a dicembre ho lavorato un mese con contrato a prova finito El 20 gennaio finora no mi arriva niente . aspetto una risposta.grazzie

  3. Buon pomeriggio,
    Sono in attesa di entrare in cassaintegrazione nei prossimi mesi, inoltre da circa 1 anno lavoro come locazione turistica nella mia abitazione e da marzo tutte le prenotazioni sono state annullate ora ho difficoltà per sostenere alcuni costi,posso usufruire del reddito di emergenza e del buono spesa?
    grazie

  4. Buongiorno,
    Sono impiegato presso un azienda privata da circa 14 anni e penso di entrare presto in cassaintegrazione inoltre da circa 1 anno gestisco un attività di locazione turistica nella mia abitazione a Roma appena riuscivo a pagare le bollette luce e gas condominio e mutuo, ora la mia attività di locazione turistica è azzerata e non riesco a fare seguito ai pagamenti e alla spesa di prima necessità, mi aspetta il bonus di emergenza ed eventuale buoni spesa oppure entrambi oppure nessun aiuto ? grazie .saluti

  5. Buon pomeriggio,vorrei sapere x quanto riguarda il reddito di emergenza,quando le domande?e dove si fanno?mio marito lavorava senza contratto,ora è un disastro.

  6. Siccome risulto sposato ma non vivo con mia moglie non posso accedere a nessun aiuto di forma redditizia anche minima come possibile,che un governo no pensa che esiste piu lavoro irregolare che regolare? io non so come posso fare per chiedere un’aiuto alle istituzioni.Visto che mia miglie lavora e lei ha un reddito suo ma io non usufruisco del reddito di mia moglie perche viviamo in case separate Chiedo quale strada posso percorrere per un’aiuto almeno in questo momento per me difficile grazie Raffaele

  7. Sono una neolaureata di 38 anni che ha iniziato un tirocinio extracurriculare presso una azienda commerciale pugliese di Fasano nel mese di febbraio 2020. Purtroppo il tirocinio da marzo è stato sospeso e così mi ritrovo senza alcuna forma di sostentamento. Negli anni scorsi avevo svolto alcune attività saltuarie con partita IVA de minimis che poi ho chiuso. Nella situazione attuale di emergenza a quale forma di sussidio posso aver diritto?

  8. Io sono un cameriere occupato con contratto a tempo determinato dal 15_2_2020 al 31_5_2020. Ovviamente dall’8 marzo 2020 non lavoro. Mi chiedevo se posso fare richiesta per l’indennità o se devo essere per forza stato licenziato prima di fare domanda.

    • Consigliamo a tutti per i ritardi del bonus bebè di scrivere all’Inps tramite il servizio Inps risponde, non chiamare in quanto il numero è sempre occupato.

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