13esima lavoro nel 2023
quando arriva la tredicesima lavoro 2023

Articolo aggiornato il 5 Gennaio 2024 da Stefano Mastrangelo

Tredicesima 2023 quando viene pagata ai lavoratori?

Entro l’ultimo mese del 2023, il datore di lavoro dovrebbe provvedere al pagamento della tredicesima mensilità, maturata sino alla fine dell’anno.
La tredicesima è un mensilità aggiuntiva, nata nel lontano 1937 e ai giorni nostri viene regolamentata dai contratti collettivi nazionali del lavoro (i CCNL).

Quali sono le altre informazioni da tenere a mente quando parliamo della Tredicesima per i lavoratori dipendenti?

Tredicesima 2023 in Busta Paga: a chi spetta?

La 13esima mensilità o gratifica natalizia è una retribuzione aggiuntiva, riconosciuta a tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati, che abbiano un rapporto di lavoro.

Viene pagata dal datore di lavoro ed è corrisposta nella maggior parte dei casi, nel mese di Dicembre 2023 o al termine del rapporto di lavoro a tempo determinato. La tredicesima mensilità spetta:

  • ai dipendenti pubblici di Noipa, nel mese di dicembre 2023 insieme alla mensilità corrente,
  • ai lavoratori dipendenti del settore privato,
  • alle lavoratrici domestiche baby-sitter, colf e badanti, inquadrati nel contratto collettivo dei lavoratori domestici conviventi e non conviventi;
  • ai pensionati, sulla mensilità del mese di dicembre;
  • ai percettori della pensione di invalidità civile;
  • ai lavoratori part-time, con contratto a tempo determinato ed indeterminato.

La Tredicesima invece non spetta ai lavoratori che hanno instaurato un rapporto di lavoro parasubordinato, come il contratto a progetto ed ai lavoratori autonomi occasionali.

Quando viene pagata la Tredicesima nel 2023?

La tredicesima mensilità viene corrisposta dall’amministrazione pubblica o dal datore di lavoro privato, prima del 21 Dicembre o al massimo, entro la vigilia di Natale.
I lavoratori dipendenti possono percepire l’assegno aggiuntivo entro queste date:

  • entro la metà di Dicembre 2023, per i dipendenti pubblici dell’amministrazione Noipa,
  • entro il 20/21 Dicembre 2023, per i dipendenti pubblici del comparto sanità,
  • entro le festività natalizie, per i dipendenti del settore privato.

Come abbiamo detto, la gratifica natalizia è disciplinata dal contatto collettivo nazionale del lavoro. Nel nostro articolo: “Quando si prende la tredicesima“, abbiamo indicato la data di pagamento, per i tantissimi contratti collettivi applicati in Italia.

Il contratto collettivo nazionale del lavoro è indicato con la dicitura CCNL, sul contratto individuale di lavoro o sulla busta paga.

Purtroppo molti dipendenti del settore privato, potrebbero ricevere la tredicesima 2023 nella mese di Gennaio 2024, solo dopo l’elaborazione della busta paga di Dicembre da parte dei Consulenti del Lavoro.

Come si calcola la tredicesima 2023?

La tredicesima è 1/12 della retribuzione globale di fatto, ossia un mese di stipendio lordo delle 12 mensilità percepite nell’anno, dal lavoratore subordinato pubblico, privato e domestico. Per il calcolo della tredicesima 2023 si tengono conto di tutti gli elementi retributivi, quali:

  • Retribuzione lorda mensile, per i mesi lavorati nell’anno;
  • indennità di contingenza;
  • scatti di anzianità;
  • altri elementi che identificano la retribuzione globale lorda mensile.

Anche in caso di assenza, si conteggeranno, le voci retributive seguenti:

  • le indennità percepite per malattia ed infortunio sul lavoro;
  • le indennità per malattia professionale e la maternità;
  • le indennità per ferie godute;
  • la maternità, del solo 20% integrato dal datore di lavoro e non dall’Inps,
  • il congedo matrimoniale;
  • i permessi, per riduzione orario di lavoro o per allattamento,
  • le festività nazionali e patronali;
  • il preavviso non lavorato.

Per i lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato, si calcolerà dividendo la retribuzione lorda mensile diviso 12 ed il totale, moltiplicarlo, per i mesi lavorati.
Viene considerato come mese intero, ai fini del calcolo della tredicesima, il mese con 15 giorni lavorativi o superiori.

La Tredicesima matura anche durante i periodi di Cassa Integrazione?
Per rispondere a questo e ad altri quesiti collegati al rapporto tra Tredicesima e CIG, abbiamo scritto questo articolo davvero molto interessante: la tredicesima in Cassa Integrazione.

Netto tredicesima in busta paga: come avviene il calcolo?

Diamo uno sguardo adesso alla Busta-Paga di un lavoratore del contratto Cooperative sociali, assunto dal giorno 11 Giugno al 31 ottobre. Dividendo la retribuzione ordinaria 945,47 per 12 (78,79 euro) e moltiplicando il totale per 5 (78,79 euro per 5 mesi), avremo l’importo della tredicesima mensilità lorda. (393,95 euro).

Sulla busta paga risulta residuo tredicesima 395,21 euro, dato la somma di altre voci retributive, nel calcolo dello stipendio globale di fatto.

Il lavoratore pagherà sulla tredicesima mensilità il 9,19% come contributi Inps, più l’aliquota irpef, applicata nel mese di corresponsione della tredicesima. Per un lavoratore dipendente con reddito inferiore annuale di 15000 euro, sarà trattenuto come ritenuta irpef, il 23%.

Quindi si applicherà in totale il 31,19% sul lordo della tredicesima, senza alcuna detrazione irpef.

Esempio pagamento Tredicesima 2022
Esempio calcolo Tredicesima 2023

Quindi la 13esima è imponibile, sia ai fini del calcolo delle imposte irpef e sia al calcolo dei contributi Inps.

Ci sarà la tanto attesa detassazione delle tredicesime nel 2023?
Al momento si tratta solo di ipotesi e calcoli che sta affrontando il Governo Meloni, ma sino ad ora non c’è nulla di certo, come riportato su questo articolo di Sky TG24.

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