Articolo aggiornato il 9 Marzo 2020 da Nicola Di Masi
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Pensione anticipata Ape Social ultimissime novità
La legge di bilancio 2020 ha prorogato l’Ape social o sociale sino al 31 Dicembre 2020. I lavoratori che hanno maturato i requisiti di età e contributivi nell’anno 2020, posso richiedere all’Inps, entro il 31 Marzo 2020, di certificare il diritto alla pensione e di calcolarne la decorrenza.
Entro il 31 Marzo 2020, è possibile presentare la domanda per il riconoscimento delle condizioni di accesso alla pensione anticipata Ape sociale, per chi matura i requisiti nell’anno 2020 e per tutti coloro che hanno maturato i requisiti negli anni precedenti. (Anno 2019)
La pensione Ape social Inps 2020, spetta ai lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico, ai lavoratori autonomi ed ai lavoratori parasubordinati iscritti alla gestione separata Inps.
Possono ottenere l’Ape sociale 2020 i soggetti con:
- 63 anni di età compiuti;
- un’anzianità contributiva minima di 30 anni.
Oltre al requisito anagrafico e contributivo, i richiedenti dell’Ape sociale devono rientrare in una delle seguenti condizioni:
- disoccupati, che hanno terminato di percepire l’indennità di disoccupazione dall’Inps, da almeno tre mesi;
- caregiver: chi assiste al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente (un figlio o un genitore) con handicap grave come riportato dal verbale rilasciato dalla commissione medica 104/92 (articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104);
- invalido: chi è in possesso di un’invalidità civile con un grado di invalidità pari o superiore al 74%, accertata dalla commissione medica invalidi civili;
- lavori gravosi: chi è titolare di almeno 36 anni di contributi e che abbiano svolto da almeno sette anni negli ultimi 10 ovvero almeno sei anni negli ultimi sette, una o più delle seguenti attività definite gravose:
- operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
- conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
- conciatori di pelli e di pellicce;
- conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
- conduttori di mezzi pesanti e camion;
- personale delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
- addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
- insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido;
- facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati;
- personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
- operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti,
- operai dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca;
- pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative;
- lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi nella normativa del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67;
- marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne.
- Solo dopo l’ottenimento della pensione Ape sociale Inps, si può lavorare solo non superando alcuni limiti di reddito:
- 8000 euro annuali lordi di lavoro dipendente,
- 4800 euro annuali lordi di lavoro autonomo.
In tal caso è importante ogni anno presentare la dichiarazione dei redditi 730 o Unico ed il modello RED Inps.
Per avere diritto alla pensione anticipata Ape sociale nel 2020, bisogna presentare due domande all’Inps:
- l’istanza di certificazione del diritto a presentare domanda Ape social,
- la domanda di pensione vera e propria.
La certificazione del diritto si richiede
- entro il 31 Marzo 2020;
- dal 1 Aprile 2020 ed entro il 15 luglio 2020,
- dal 16 Luglio 2020 e non oltre il 30 Novembre 2020.
L’Inps comunicherà l’esito dell’istruttoria delle condizioni di accesso:
- entro il 30 Giugno 2020, per le domande presentate entro il 31/03/2020;
- entro il 15 Ottobre 2020, per le domande inviate entro il 15/07/2020;
- non oltre il 31/12/2020, per le domande di verifica delle condizioni, presentate dopo il 15 Luglio 2020 ed entro il 30 Novembre 2020.
Decorrenza pensione anticipata
L’Ape sociale decorre dal mese successivo, dalla data di presentazione della domanda di pensione, solo se si è cessata l’attività di lavoro subordinato, autonomo e parasubordinato, sia in Italian che fuori dall’Italia.
Per questo l’Inps consiglia di presentare le due domande, se si sono già raggiunti i requisiti:
- la domanda di accertamento dei requisiti, per farsi certificare dall’Inps, il possesso delle condizioni di accesso;
- la domanda di pensione Ape sociale Inps.
Tutti i soggetti che posseggono le condizioni certificate per andare in pensione con l’Ape social dell’Inps, entro e non oltre il 30 novembre, potranno presentare la domanda di pensione Ape social, anche dopo il periodo sperimentale, ferma restando gli stanziamenti economici restanti.
Ai beneficiari della pensione Ape sociale, spetta il bonus Renzi di 960 euro. Il bonus irpef di 80 euro mensili, può essere sempre recuperato sulla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo, quando non si è percepito totalmente durante l’anno dall’inps.
Come fare domanda online
Per inviare la certificazione del diritto Ape sociale, bisogna accedere con le proprie credenziali Inps al servizio online: Domanda di certificazione delle condizioni per l’accesso all’Ape social. Si può presentare anche la domanda, tramite gli uffici di patronato in maniera gratuita ed il contact center Inps. In seguito è importante controllare l’esito della domanda nella cassetta online dell’Inps.
Riferimenti normativi: Messaggio n. 402 del 29 Gennaio 2019, Circolare Inps n. 15 del 01/02/2019, Circolare Inps n. 34/2018
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