Articolo aggiornato il 16 Ottobre 2019 da Nicola Di Masi
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Assegno Sociale 2019 Inps: a chi spetta, importo, domanda?
L’assegno sociale Inps o l’ex pensione sociale è una prestazione pensionistica pagata dall’Inps, per un nucleo familiare con reddito basso e per chi non è riuscito a raggiungere il minimo dei contributi previsti dalla Legge. L’assegno sociale ha sostituto la pensione sociale ed è stato introdotto dal primo gennaio 1996.
Assegno Sociale 2019 Inps: requisiti
Per aver diritto all’assegno sociale nel 2019, devi essere in possesso di determinati requisiti. Spetta:
- ai cittadini italiani;
- agli stranieri comunitari, facenti parte dell’Unione Europea, iscritti presso l’anagrafe del Comune di residenza;
- agli stranieri titolari di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, asilo politico o in possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo Ce di 5 anni (ex carta di soggiorno).
Per richiedere l’assegno sociale dall’Inps o l’ex pensione sociale, dal 1° Gennaio 2019, devi essere in possesso di:
- 67 anni di età compiuti; (questo requisito vale anche per tutto il 2020, ai sensi dell’art. 24, comma 8, del Dl 201/2011, convertito nella legge 214/2011)
- residenza effettiva e continuativa in Italia, per almeno 10 anni;
- non superare determinati limiti di reddito personali o familiari, se coniugati.
Assegno sociale 2019: importo e limiti di reddito 2019
In attesa di conoscere il nuovo importo dell’assegno sociale, ti informiamo, che nel 2019, è pari a 458 euro per tredici mensilità. Nel 2019 i limiti di reddito per percepire l’assegno pensionistico sono i seguenti:
- 5.954,00 euro annuali di reddito personale;
- 11.908,00 euro annuali di reddito complessivo con il coniuge.
Hanno diritto a ricevere l’assegno sociale in misura intera, i disoccupati non coniugati, che non possiedono reddito ed i richiedenti che sono coniugati e che possiedono un reddito familiare complessivo, inferiore al totale annuo dell’assegno sociale Inps.
Per la continuità dell’assegno sociale, bisogna essere residenti effettivi in Italia e non superare i limiti di reddito indicati precedentemente. Inoltre, ogni anno, bisogna scaricare all’interno della cassetta postale Inps il Bustone, per dichiarare l’effettiva residenza in Italia o all’estero e tutti i redditi percepiti nell’anno. Nel caso di spostamento all’estero, per un periodo superiore a 30 giorni, l’assegno sociale viene sospeso.
Per aver diritto all’assegno sociale, il richiedente ed il coniuge, non devo superare dei limiti di reddito e dichiarare:
- tutti i redditi imponibili Irpef, al netto dell’imposizione fiscale e contributiva;
- i redditi esenti da imposta;
- tutti i redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta (vincite derivanti dalla sorte, da giochi di abilità, da concorsi a premi, corrisposte dallo Stato, da persone giuridiche pubbliche e private);
- redditi soggetti ad imposta sostitutiva: interessi postali e bancari, interessi dei CCT e di ogni altro titolo di stato, interessi, premi e altri frutti
- obbligazioni e titoli similari, emessi da banche e società per azioni, ed altri strumenti finanziari;
- tutti i redditi dei terreni e fabbricati;
- la pensione di guerra;
- la rendita vitalizia erogata dall’Inail;
- la pensione diretta erogata da stati esteri;
- le pensioni erogate agli invalidi civili, ai ciechi civili e ai sordi;
- gli assegni alimentari corrisposti secondo norme civilistiche.
Ai fini della riscossione dell’assegno sociale, non incidono i seguenti redditi:
- il trattamento di fine rapporto e le anticipazioni TFR;
- il reddito della casa di abitazione principale;
- tutte le competenze arretrate soggette a tassazione separata;
- le pensioni di indennità di accompagnamento per invalidi civili, ciechi civili e le indennità di comunicazione per i sordi;
- l’assegno vitalizio erogato agli ex combattenti della guerra 1915-1918;
- gli arretrati di lavoro dipendente prestato all’estero.
La domanda dell’assegno sociale deve essere inviata all’Inps, dopo aver verificato i requisiti di età e di reddito del nucleo familiare. Ricordiamo che nel 2019, è possibile presentare la domanda Inps, solo dopo aver compiuto 67 anni di età. L’assegno decorre dal primo giorno del mese successivo, dalla data di presentazione della domanda. Come tutte le richieste Inps, è possibile inviare telematicamente ed autonomamente la domanda, con il codice Pin INPS personale. In alternativa si può presentare la richiesta, tramite un patronato o il contact center dell’Inps.
Clicca sul seguente link ed inserisci il codice fiscale ed il Pin Inps dispositivo. In seguito premi su nuova domanda ed inserisci tutti i dati del richiedente ed i dati del coniuge, se coniugato. Prosegui nella compilazione della tua domanda e seleziona la domanda: Prestazione assistenziale.
Alla domanda è indispensabile allegare:
- un documento d’identità del richiedente non scaduto;
- eventuale permesso di soggiorno di lungo periodo CE,
- stato di residenza storico in autocertificazione;
- modalità di pagamento, con il modulo scaricabile in procedura.
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