Bonus tassa rifiuti Tari: cos'è, requisiti Isee, come funziona
Bonus tassa rifiuti Tari: cos'è, requisiti Isee, come funziona

Bonus Tari sulla tassa sui rifiuti 2020

Che cos’è il Bonus Tari 2020? Il bonus sociale Tari, è uno sconto alle famiglie a basso reddito, per avere una riduzione annuale sulla tassa dei rifiuti. E’ stato introdotto dalla legge di conversione del decreto fiscale 2020 e sarà regolamentato dall’Autorità per l’energia Arera.

L’art. 57 bis della Legge del 19 Dicembre 2019 n. 157, ha previsto che il bonus sulla tassa dei rifiuti, entrerà in vigore dopo l’approvazione di un decreto del Presidente del Consiglio, su proposta dei diversi Ministeri competenti, entro il 23 Aprile 2020.

Bonus tari 2020 a chi spetta?

I requisiti del Bonus sociale per la Tari, sono gli stessi del bonus luce e gas. Potranno richiedere un sconto sulla bolletta dei rifiuti, le famiglie:

  • con un Isee inferiore o pari ad euro 8256,00, aumentabile a 20.000 euro per la famiglie numerose con più di tre figli a carico fiscalmente. Per essere considerato fiscalmente a carico, i figli nell’anno 2019, non devono superare 4000 euro di reddito complessivo (sino ad un’età di 24 anni) e 2840,51, per i figli con un’età superiore a 24 anni.
  • ai nuclei familiari titolari di reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, che non superano i predetti limiti Isee,
  • con componenti con una grave malattia, che costringa l’utilizzo di apparecchiature mediche collegate all’energia elettrica, per vivere.

Domanda Bonus tassa rifiuti 2020

Per richiedere il bonus tari 2020, bisogna prima di tutto presentare il modello Isee, senza errori o omissioni. Dopo aver controllato il valore dell’attestazione Isee, bisogna consegnare il modulo di istanza (non ancora pubblicato) compilato correttamente:

  • direttamente al CAF, che compilerà la domanda e la invierà al Comune,
  • o al protocollo del Comune di residenza, compilato in tutte le sue parti.

E’ importante indicare nel modulo:

  • i dati anagrafici dell’intestatario delle bollette,
  • l’ammissione al bonus o il rinnovo,
  • il numero dei componenti familiari ed i dati di residenza,
  • i dati indicati sull’attestazione Isee,
  • il numero di riferimento della bolletta della Tari,
  • se beneficiario o non beneficiario del Reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza.

Al domanda bonus Tari bisogna allegare:

  1. il documento d’identità in corso di validità;
  2. l’attestazione Isee in corso di validità senza errori;
  3. il prospetto riepilogativo del pagamento della tassa.

Dal 1° gennaio 2021 i bonus luce, gas, acqua saranno riconosciuti in automatico, senza fare nessuna domanda.

Agevolazioni Tari del Comune

Il Comune ogni anno, entro il 30 Aprile, prevede la tariffa dovuta sui rifiuti e particolari agevolazioni, per chi si trova in particolari condizioni. Sono previste delle esenzioni e delle agevolazioni, in base a quanto disciplinato dal Regolamento Tari del Comune. Ad esempio il Comune potrebbe prevedere il pagamento della Tari al:

  1. 50% per i pensionati, soggetti passivi d’imposta di età superiore a 65 anni, il cui reddito complessivo del nucleo familiare non sia superiore ad € 15.000,00 quale valore ISEE al cui reddito contribuisca un unico fabbricato posseduto a titolo di proprietà o altro diritto reale di godimento e le relative pertinenze, catastalmente identificate in una singola unità per le seguenti categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/7, C/2, C/6 e C/7;
  2. del 50% per il nucleo familiare, con invalido civile riconosciuto al 100% che non risulti proprietario di altri beni immobili, ad esclusione dell’abitazione principale e relative pertinenze e con reddito complessivo del nucleo familiare non superiore ad € 15.000,00 quale valore ISEE.

Sono previste anche delle riduzioni per:

  • le abitazioni per uso stagionale o uso limitato e discontinuo,
  • locali, aree scoperte ad uso stagionale, non continuativo, ma ricorrente,
  • abitazione di soggetti che risiedano per più di 6 mesi all’estero,
  • over 65 con un Isee inferiore a determinati limiti,
  • nucleo familiare con invalido al 100%,
  • locali vuoti con tutte le utenze domestiche cessate,
  • gli immobili in ristrutturazione.

Gli importi del Bonus Tari 2020, saranno indicati dal Decreto del Presidente del Consiglio e dall’Autorità per l’Energia.

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