Articolo aggiornato il 4 Febbraio 2020 da Nicola Di Masi
Indice
- 1 Costo contributi Inps Gestione separata 2020
- 1.1 Chi è obbligato ad iscriversi alla gestione separata Inps?
- 1.2 Come e quando ci si iscrive alla Gestione separata Inps?
- 1.3 Gestione separata Inps aliquote 2020: calcolo costo contributivo
- 1.4 A chi spetta pagare i contributi Inps Gestione Separata?
- 1.5 Gestione separata Inps: accredito dell’intero anno 2020
Costo contributi Inps Gestione separata 2020
L’Inps con la circolare n. 12 del 3 Febbraio 2020, ha comunicato le nuove aliquote Inps per il calcolo dei contributi dei lavoratori iscritti alla gestione separata Inps per l’anno 2020, escludendo i professionisti iscritti ad albi professionali ed a enti di previdenza specifici.
L’art. 2 comma 26 della legge 335 del 1995, ha previsto che i soggetti che esercitano per professionale abituale, ancorché non esclusiva, attività di lavoro autonomo, sono obbligati all’iscrizione alla gestione separata Inps.
Chi è obbligato ad iscriversi alla gestione separata Inps?
La legge n. 335 del 1995, ha istituito la gestione separata Inps per:
- chi svolge un’attività lavorativa come professionista, per la quale non è prevista l’iscrizione ad altra cassa di previdenza;
- chi esercita una prestazione lavorativa come collaboratore o altra attività, per la quale l’obbligo del versamento contributivo spetta al committente o dall’associante in partecipazione.
Sono obbligati ad iscriversi alla gestione separata dell’Inps, i seguenti soggetti:
- i professionisti senza albo e senza cassa;
- gli amministratori, sindaci, revisori di società, associazioni ed altri Enti
- i collaboratori coordinati e continuativi o collaboratori a progetto, previsti dalla nuova normativa;
- i partecipanti a collegi e commissioni;
- lavoratori autonomi occasionali quando superano un reddito annuale di 5000 euro;
- gli incaricati di vendita a domicilio quando superano 5000 euro di reddito annuali;
- spedizionieri doganali autonomi dal primo gennaio 1998;
- i beneficiari di borsa di studio e dottorati di ricerca;
- percettori di assegni di ricerca;
- i volontari del servizio civile nazionale;
- gli associati in partecipazione con apporto di solo lavoro sino al 31 dicembre 2015.
Come e quando ci si iscrive alla Gestione separata Inps?
I lavoratori parasubordinati, ossia quei lavoratori che esercitano un’attività senza vincolo di subordinazione, dal primo gennaio 1996 devono iscriversi preventivamente alla gestione separata Inps, tramite il servizio online Inps: Domanda di iscrizione alla gestione separata Inps.
In seguito è necessario inserire il codice fiscale e le credenziali Inps: il Pin Inps, lo Spid, la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.
Dopo essere entrati nel servizio online dell’Inps, la procedura richiederà:
- il giorno di inizio attività;
- l’attività parasubordinata come libero professionista senza cassa di previdenza, come collaboratore o altro.
E’ obbligatorio iscriversi entro 30 giorni dalla data di inizio attività.
Gestione separata Inps aliquote 2020: calcolo costo contributivo
Le aliquote Inps 2020 per il calcolo dei contributi dei lavoratori iscritti alla gestione separata sono:
- 25,72% per i professionisti lavoratori autonomi senza cassa e non pensionati, titolari di partita iva, iscritti alla gestione separata Inps;
- 24,00% per i professionisti senza cassa già pensionati o assicurati presso altre gestioni di previdenza.
- 34,23% per collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre forme di previdenza e per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva per ottenere la disoccupazione DIS-COLL;
- 33,72% per i soggetti collaboratori e figure assimilate non iscritti ad altre forme pensionistiche e per le quali non è prevista la contribuzione per la DIS-COLL.
A chi spetta pagare i contributi Inps Gestione Separata?
Per i lavoratori parasubordinati, i contributi da pagare si dividono tra lavoratore e committente. Mentre i professionisti senza cassa di previdenza, si versano da soli i contributi per intero alla gestione separata, con il modello F24, alle scadenze fissate per il pagamento delle imposte sui redditi.
I lavoratori parasubordinati, pagano mensilmente sulla busta paga, un terzo dei contributi totali da pagare (circa 11,41%). Il committente pagherà l’intero importo dei contributi con il modello F24, (ossia la parte del lavoratore e la parte spettante del committente) sottraendo 1/3 dalla busta paga del lavoratore parasubordinato.
I compensi erogati entro il 12 del mese di gennaio 2020, si considerano percepiti nell’anno di imposta 2019 e si applicheranno le aliquote contributive della gestione separata dell’anno 2019.
Gestione separata Inps: accredito dell’intero anno 2020
L’Inps ha stabilito anche i minimali ed i massimali di reddito, previsti per l’accredito di un anno intero nella gestione separata Inps. Il reddito minimo annuo per l’anno 2020, per i lavoratori parasubordinati ai quali si applicano l’aliquota del 24 per cento, è di 15.953,00 euro. Per tutti gli altri lavoratori, l’accredito dell’interno anno, avviene con il versamento di un contributo annuale di:
- 3.828,72 euro per i professionisti senza cassa, già pensionati ed iscritti ad altra forma di previdenza;
- euro 4.103,11 per i liberi professionisti non iscritti ad albi e non pensionati;
- euro 5.379,35 per i collaboratori o altre figure per i quali si applica l’aliquota del 33,72%;
- 5.460,71 euro per i parasubordinati collaboratori e altre figure per i quali si applica l’aliquota al 34,23%.
Il massimale di reddito 2020, per gli iscritti alla gestione separata, è di 103.055,00 euro.
Riferimento normativo: Circolare Inps n. 12 del 3 Febbraio 2020