Imu tasi 2018 scadenze: quando si paga la seconda rata IMU
Imu tasi 2018 scadenze

Articolo aggiornato il 20 Dicembre 2019 da Stefano Mastrangelo

Imu tasi 2018 scadenze acconto e saldo

Quali sono le scadenze per il pagamento delle imposte locali Imu e Tasi 2018? Sta arrivando il giorno di scadenza della prima o unica rata dell’Imposta municipale e della tassa sui servizi indivisibili del Comune di residenza.

In tutti e due i casi, l’imposta e la tassa sono dovute, in relazione agli immobili posseduti o utilizzati dal contribuente.

Scadenza Imu e Tasi 2018

L’Imu e la tasi del 2018 hanno lo stesso giorno di scadenza. Si pagano con il modello F24 (nella maggior parte semplificato), predisposto dal caf o dal professionista, con due codici tributo differenti. Il contribuente può pagare in due rate diverse o in un’unica rata, entro la prima scadenza. L’ Imu e la Tasi 2018 si pagano:

  • entro il 18 giugno 2018 (per il primo acconto o per la rata unica dell’interno anno)
  • entro il 17 dicembre 2018 (per il pagamento del secondo acconto e per il conguaglio dell’intero anno d’imposta 2018).

Quindi l’imu e la tasi 2018, si dividono in due rate. La metà si paga entro il 18/06/2018 e la restante parte (il saldo) entro il 17 dicembre 2018.

Imu tasi 2018 scadenze: chi deve pagare l’Imu e la tasi?

Come per gli anni passati, l’Imu NON si paga:

  • per le abitazioni principali e per le pertinenze annesse alla prima casa, dove il contribuente ha la residenza anagrafica e la dimora abituale, registrata presso l’anagrafe del Comune;
  • per i fabbricati rurali strumentali;
  • sugli immobili destinati ad abitazione principale al coniuge separato o divorziato;
  • nei Comuni Montani solo per i terreni;
  • per gli alloggi sociali;
  • per l’unico immobile posseduto dal personale delle Forze armate o delle forze dell’Ordine.

Ad eccezione di questa regola, si paga l’Imu sulla prima casa solo per gli immobili di lusso, con categoria catastale A/1, A/8, A/9 . L’Imu è obbligatoria versarla:

  • per tutte le seconde case di proprietà, con diritto di usufrutto, uso, abitazione, superficie, enfiteusi o per l’ex coniuge assegnatario dell’immobile.
  • sugli immobili con categoria commerciale;
  • per le aree fabbricabili;
  • in particolari casi, per i terreni;
  • per gli immobili concessi in comodato gratuito (in questo caso la base imponibile è ridotta al 50%).

In tutti i casi, è importante leggere i regolamenti comunali approvati annualmente dal Consiglio Comunale.

La Tasi è una tassa locale, per pagare i servizi indivisibili del Comune. E’ dovuta da chiunque possieda o detenga qualsiasi unità immobiliare, ad esclusione dei terreni agricoli e dell’abitazione principale (in vigore dal primo gennaio 2016). La Tasi è dovuta anche dall’inquilino di un contratto di locazione in particolari casi.

Imu tasi 2018 scadenze: calcolo Imu e tasi 2018

L’Imu, l’imposta municipale sull’immobile, si paga in relazione:

  • alla rendita catastale dell’immobile o del valore dell’area fabbricabile del terreno;
  • alla percentuale del possesso dell’immobile ed alla durata del possesso;
  • all’aliquota Imu stabilita dai Comuni annualmente. Per consultare le aliquote Imu e Tasi 2018, ti consigliamo di visionare il sito del Mef.

Dopo aver ottenuto questi dati, ricavabili tramite la visura catastale del possessore o utilizzatore, la rendita catastale viene rivalutata del 5% (ossia rendita catastale + 5%) e moltiplicata per:

  • il coefficiente catastale relativo alla natura dell’immobile (160 per abitazioni);
  • l’aliquota Imu stabilita dal Comune dove è ubicato l’immobile.

Le stesse regole, valgono per il calcolo della Tasi.

Riferimenti normativi: Circolare Mef n. 3/DF del 18/05/2002, Aliquote Imu e Tasi 2018, Software per il calcolo dell’Imu e della Tasi.

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