ISEE nel 2024 e giacenza media Poste Italiane
Isee 2024 e giacenza media per i clienti Poste Italiane

Articolo aggiornato il 2 Marzo 2024 da Nicola Di Masi

Giacenza media per isee 2024 poste italiane

Già dai primi di Luglio sono disponibili, i dati delle Poste per elaborare il modello Isee 2024. Come sempre, la dichiarazione DSU si rinnova ogni anno, nel mese di Gennaio, per ricevere tempestivamente tutte le prestazioni dell’Inps.

Il Modello ISEE viene composto da due parti:

  • la dichiarazione sostitutiva unica (DSU), contenente tutte le informazioni anagrafiche ed economiche del nucleo familiare,
  • attestazione Isee, dove è indicato il valore della situazione economica ISEE.

All’interno del modello Isee, si indicano tutti i dati anagrafici, il patrimonio immobiliare degli immobili, il patrimonio mobiliare (conti correnti, libretti e fondi) di tutti i componenti familiari e conviventi residenti.

Dal 1° Aprile 2023 al 31 Dicembre 2023 sarà possibile inviare un nuovo modello Isee corrente, con i valori del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell’anno precedente (anno 2022). Scopriamo anche cosa è successo dal primo Ottobre 2023, l’Isee si paga?

Quando si fa il modello Isee 2024?

L’Isee 2024 mostrerà il valore della situazione economica, in base ai redditi, al valore delle proprietà immobiliari, dai saldi e dalle giacenze medie dei conti correnti e dal valore dei prodotti finanziari, dell’intero nucleo familiare.

La dichiarazione sostitutiva unica Isee 2024 (DSU) è un’autocertificazione dei:

  1. dati anagrafici di tutti i componenti familiari,
  2. del patrimonio mobiliare (saldo e giacenza media dei conti correnti, fondi, titoli, valore delle polizie assicurative e patrimonio netto per i lavoratori autonomi)
  3. del patrimonio immobiliare, ossia il valore IMU di immobili e terreni situati in Italia ed all’estero,
  4. redditi dei componenti familiari dei due anni precedenti, decurtati del 20%, solo per quelli derivanti da lavoro dipendente.

Noi di insindacabili, come al solito, consigliamo di rinnovare il modello Isee ordinario o richiedere un Isee corrente, sempre entro il 31 Gennaio 2024, per continuare a ricevere tutti i bonus in corso (come ad esempio carta acquisti, il nuovo assegno di inclusione e l’assegno unico per i figli)

Sarà l’Inps in automatico a dichiarare tutti i trattamenti erogati nei due anni precedenti (anno 2022), come il Reddito di cittadinanza e l’assegno unico e universale.

Quanti modelli ISEE esistono?

In Italia esistono diversi modelli, in base alla richiesta del cittadino:

  • l’Isee ordinario, con validità un anno, dal momento della richiesta e sino al 31 dicembre (ad esempio 31 Gennaio 2023 al 31 dicembre 2023);
  • l’Isee precompilato in vigore dal 1° Gennaio 2020, opzione consigliata dal Governo;
  • la DSU MINI, un Isee abbreviato, nel caso in cui non bisogna indicare persone con una percentuale di invalidità e per richiedere specifiche prestazioni,
  • Isee Universitario, denominato Iseeu, per essere esonerato dalle tasse universitarie o per ottenere delle agevolazioni. Se lo studente fuori sede non è autonomo e cambia residenza, ai soli fini dell’Iseeu, viene inserito nell’Isee dei genitori.
  • Isee Sociosanitario, per l’accesso alla prestazioni di assistenza socio-sanitarie, come l’assistenza domiciliare. Nel caso di disabile maggiorenne non coniugato e senza figli, verranno considerati solo i redditi, il patrimonio mobiliare ed immobiliare della sola persona disabile nell’Isee ristretto.
  • Isee Sociosanitario-Residenze, per ricoveri presso strutture residenziali socio-sanitarie assistenziali – RSA, RSSA, definite residenze protette.
  • modello ISEE Minorenni, con genitori non coniugati tra loro e non conviventi;
  • Isee corrente. L’Isee corrente è un modello Isee aggiornato, alla situazione reddituale degli ultimi 12 o 2 mesi, quando un lavoratore dipendente a tempo indeterminato all’interno del nucleo familiare, abbia perso involontariamente il posto di lavoro o quando sia terminata una prestazione a sostengo del reddito come la Naspi. L’Isee corrente scade ogni 6 mesi, ed è necessario aggiornalo prima della scadenza. L’isee corrente non è più gratuito dal 1° Ottobre 2023.

Giacenza media Poste Italiane per Isee 2024: da quando disponibile?

In Italia tantissimi cittadini hanno uno o più servizi offerti da Poste Italiane, come:

  • PostePay
  • Conto BancoPosta
  • Libretto di Risparmio
  • Fondi di investimento
  • Deposito titoli
  • Polizze assicurative
  • Buono Fruttifero Postale…ed altri servizi

Dal 1° Luglio 2023, l’Ente Poste sta già rilasciando online, i dati relativi ai saldi ed alle giacenze medie (riferenti all’anno 2022), per la compilazione dell’Isee 2024.
Per scaricarlo, in maniera anticipata, ci si deve collegare all’indirizzo: https://www.poste.it/prodotti/rilascio-certificazione-ai-fini-isee.html accedendo con le proprie credenziale di Poste Italiane, cliccando sul pulsante: RICHIEDI ONLINE.
Da qui, sarà facilissimo poter scaricare i dati necessari alla compilazione del modello ISEE 2024.

Ricordiamo che, per giacenza media, si intende quella di tutti i componenti familiari dei depositi e conti correnti bancari e postali, dei libretti bancari o postali e delle carte prepagate dell’anno 2022 (al 31/12/2022).

Nel patrimonio mobiliare è obbligato autocertificare il valore nominale, dei titoli di Stato ed equiparati, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi ed assimilati, delle azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (O.I.C.R.) italiani o esteri, partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate o non quotate, i premi complessivamente versati dei contratti di assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita e il patrimonio netto per le imprese individuali. (Il modello in allegato deve essere compilato dal commercialista e portato al caf, per inserire il valore del patrimonio netto, per i lavoratori autonomi);

Infine non bisogna dimenticarsi di altri dati, come quelli relativi al patrimonio immobiliare, ossia la somma di tutti i valori immobiliari in possesso (al 31 dicembre 2022) dai componenti del nucleo familiare, evidenziando la casa di abitazione principale e la relativa pertinenza dell’abitazione principale. In questo riquadro è necessario riportare l’eventuale residuo del capitale del mutuo, per l’acquisto o costruzione della prima casa al 31/12/2022.

E’ importante indicare il numero delle targhe degli autoveicoli, dei motocicli, delle imbarcazioni e delle navi.

Come si richiede il modello Isee dal 1° Luglio 2023?

Dal 1° Luglio 2023 il Governo, ha stabilito nella legge finanziaria 2023, il rilascio del modello Isee, preferibilmente utilizzando la nuova piattaforma del modello Isee Precompilato.

Questo significa che l’attuale esecutivo consiglia di presentare autonomamente il modello Isee precompilato, anche se c’è ancora la possibilità di inviarlo tramite un Caf o un professionista abilitato.

La dichiarazione sostitutiva unica Isee, può essere inviata da un Caf abilitato o dallo stesso cittadino, accedendo con lo Spid o con la carta nazionale dei servizi, al nuovo servizio online dell’Inps: Isee precompilato.

Nuovo Isee precompilato INPS

Dopo l’invio del modello Isee 2024, la dichiarazione viene trasmessa presso gli archivi dell’Inps (per inserire i trattamenti assistenziali e previdenziali) e poi alle banche dati dell’Agenzia delle entrate, per inserire i redditi del nucleo familiare.

Quest’ultimo rilascia il modello Isee corretto o con omissioni e difformità. Nel caso di errori sul modello Isee, è necessario correggere immediatamente il dato non dichiarato richiesto, aggiornando la DSU errata. Dall’invio della DSU passano circa 6/7 giorni lavorativi, per ricevere l’attestazione Isee, con l’indicatore della situazione economica economica equivalente.

Il modello Isee 2024 avrà una validità, dal momento del rilascio sino al 31 Dicembre 2024.

Sul sito dell’Inps, è possibile elaborare una simulazione dell’Isee, attraverso il simulatore dell’Inps.

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