Cosa prevede la Legge di Bilancio 2019
Legge di Bilancio 2019

Articolo aggiornato il 5 Febbraio 2020 da Stefano Mastrangelo

Legge di Bilancio 2019: reddito di cittadinanza, pensioni, decreto fiscale

La legge di bilancio 2019 è stata approvata dal Consiglio dei Ministri n. 23 del 15 ottobre 2018 e cambiata definitivamente al Senato il 22 Dicembre 2019 alle ore 3.05. Insieme al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2019 e per il triennio successivo, sono stati approvati: il decreto legge fiscale, denominato pace fiscale ed il decreto legge per la semplificazione e per la deburocratizzazione dello Stato. Cosa prevede la legge di bilancio 2019?

Legge di Bilancio 2019 reddito di cittadinanza

Le misure più importanti contenuti nella legge di bilancio 2019, sono riepilogate nel comunicato stampa del Governo,e sono:

  • il reddito di cittadinanza (le risorse sono diminuite da 9 miliardi di euro a 7,1 miliardi con 1 un solo miliardo per riformare i centri per l’impiego), che partirà a Marzo – Aprile 2019 dopo la riforma dei centri per l’impiego, a chi è disoccupato ed ha un reddito individuale inferiore a 780 euro mensili; (la misura reddito di cittadinanza sarà disciplinata con un apposito decreto a Gennaio 2019)
  • la pensione di cittadinanza partirà da Febbraio – Marzo 2019, dopo l’approvazione del decreto del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali a Gennaio 2019, per i pensioni che percepisco una pensione minima di 780 euro, con particolari differenze per chi è proprietario di immobili;

I fondi del reddito di inclusione REI, andranno a finanziare lo strumento reddito di cittadinanza 2019. Quindi, in attesa di maggiori chiarimenti da parte del Ministero del lavoro, il reddito di inclusione REI spetterà sino al 31 Marzo 2019.

Invece per chi percepisce la Naspi, o altre prestazioni a sostegno del reddito da parte dell’Inps, probabilmente non cambierà nulla. La disoccupazione Naspi sarà incompatibile con il reddito di cittadinanza e gli altri bonus Inps sarà sottratti, sempre probabilmente, dall’importo del reddito di cittadinanza.

La pensione di cittadinanza spetterà a chi percepisce una pensione complessivamente inferiore a 780 euro. Saranno integrate le seguenti pensioni sino all’importo di 780 euro mensili:

  • pensione minima, sotto il limite di 780 euro;
  • alle pensioni di invalidità civile, per chi ha un percentuale di invalidità superiore al 74%; (bisognerà attendere chiarimenti se le pensione di invalidità ordinaria Inps faranno cumulo con le pensione di invalidità civili)
  • ai percettori di assegni sociali al di sotto della soglia di povertà.

Legge finanziaria 2019: Decreto semplificazione

Insieme alla legge di bilancio è stato approvato il decreto semplificazione che prevede:

  • la proroga della cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione e crisi aziendale, per l’anno 2018 e 2019, delle imprese con più di 100 dipendenti; la CIGS per riorganizzazione è garantita per 12 mesi, mentre la CIGS per crisi aziendale per 6 mesi;
  • abolizione del Libro Unico del lavoro;
  • semplificazione della gestione separata;
  • semplificazione del deposito dei contratti collettivi;
  • riduzione di oneri e di procedure per la costituzione di una società di capitali;
  • proroga del trattamento di mobilità in deroga per 12 mesi ai quei lavoratori che hanno cessato la mobilità ordinaria o in deroga dal 22/11/2017;
  • un’istituzione di un fondo per ridurre le lista di attesa;
  • taglio dei costi della politica nelle Regioni ordinarie ed a Statuto speciale

Manovra del popolo 2019 pensioni

La manovra del popolo approvata dal governo, prevede importanti novità per “smantellare pezzo pezzo” la riforma Fornero. Infatti dal 2019, ci saranno importanti novità, sia per i pensioni con trattamenti minimi e sia per i futuri pensionati. Partirà nel 2019:

  • decurtazione della rivalutazione 2019 del 1,1%, delle pensioni superiori a 3 volte il trattamento minimo; per maggiori informazioni leggi il nostro articolo: Rivalutazioni pensioni 2019 esempi.
  • Taglio dal 15% al 40% alle pensioni lorde superiori a 100mila euro;
  • la pensione di cittadinanza, con un’integrazione fino 780 euro per i pensionati con un assegno mensile inferiore a 780 euro mensili;
  • la quota 100, da Febbraio 2019, con il sistema delle finestre (3 mesi dopo il raggiungimento dei requisiti per i dipendenti privati e 6 mesi per i dipendenti pubblici). Potranno andare in pensione i lavoratori o disoccupati con 62 anni di età compiuti nel 2019 e 38 anni di contributi maturati nell’anno 2019, con una decurtazione dell’assegno mensile. (A causa della mancato pagamento di altri contributi);
  • confermato l’opzione donna per le lavoratrici dipendenti con 58 anni di età compiuti e le lavoratrici autonome con 59 anni di età con almeno 35 anni di contributi. (Per questa misura, attendiamo maggiori dettagli tecnici dal governo)

Pace fiscale e contributiva 2019: condono fiscale

Nel testo approvato nella notte in senato, c’è anche la possibilità di cancellare i debiti fiscali e contributivi affidati all’Agenzia di riscossione dal 1° Gennaio 2000 al 31 Dicembre 2017. Il requisito è la situazione grave di difficoltà del nucleo familiare, misurabile con un ISEE inferiore a 20.000 euro. Spetta alle persone fisiche ed anche per i titolari di impresa individuale, per i contributi omessi alle casse professionali ed alla gestione lavoratori autonomi delll’Inps. Si potrà pagare solo il capitale e gli interessi nella misura del:

  • 16% se l’indicatore Isee è inferiore a 8500 euro;
  • 20% se l’indicatore della situazione economica Isee è superiore a 8500 euro ed inferiore a 12500 euro;
  • 35% per Isee superiore a 12500 euro.

Legge di Bilancio 2019: Flat tax e decreto fiscale

Inserita nella legge di Bilancio 2019 definitiva confermata la Flat tax per i contribuenti con partita iva esercenti attività d’impresa, arti e professioni. Tale misura consente di pagare il 15% delle imposte sino ad un reddito non superiore a 65mila euro. (Nel 2018 è previsto un regime forfettario sino a 30.000 euro). Il taglio dell’ Ires dal 24% al 21% sull’utile, per investimenti in ricerca e sviluppo, in macchinari e per incentivare l’occupazione stabile. Inoltre è stata introdotta anche la cedolare secca al 21%, per gli immobili di natura commerciale.

La legge di Bilancio ha approvato anche il decreto fiscale, denominato pace fiscale, soggetto a diverse polemiche da parte dell’alleato di governo, M5S. Per approfondimenti sulla pace fiscale 2018, ti consigliamo di legge il nostro articolo: Cosa prevede la pace fiscale.

Legge di Bilancio 2019 ristrutturazione casa 

Anche per l’anno 2019, in base alla nota di aggiornamento di economia e finanza 2018, è riconfermato:

  • il bonus del 50%, per la ristrutturazione degli immobili, da dividere in 10 quote annuali;
  • il bonus mobili del 50% sino al 2019;
  • l’ecobonus del 50% per la sostituzione degli infissi, delle schermature solari, degli impianti di climatizzazioni invernali;
  • l’ecobonus del 65% per le caldaie a condensazione, la riqualificazione totale degli edifici e le coibentazioni.

Dovrebbero anche essere confermati il bonus verde ed il bonus per l’acquisto dei mobili e dei grandi elettrodomestici, collegati alla ristrutturazione della casa.

Legge di Bilancio 2019: quando entra in vigore?

La legge di Bilancio o legge finanziaria o di stabilità, è il disegno di legge del Bilancio dello Stato per l’anno successivo e le previsioni di spesa e di entrate per i trienni successivi. La legge di bilancio è preceduta dall’approvazione da parte delle Camere della nota di aggiornamento del documento di economia e finanza. Entro il 15 ottobre, bisogna approvare il disegno di legge di Bilancio di previsione dello Stato ed inviarlo al giudizio dell’Unione Europea. La Ue, per la legge di Bilancio 2019, ha tempo fino alla fine di novembre 2018 per dare un giudizio preliminare e per, approvarla o bocciarla definitivamente, entro i primi mesi del 2019.

Infine dalla prossima settimana sarà consegnato il testo definitivo della legge di Bilancio 2019 alla Camera dei Deputati per l’approvazione definitiva. La manovra dovrebbe essere approvata il 27 Dicembre 2018 se non si sono ulteriori modifiche. La legge di Bilancio 2019 entrerà definitivamente in vigore dal 1° gennaio 2019.

Vota questo articolo

8 Commenti

  1. Buonasera volevo sapere cosa sta succedendo allinps di latina e roma stiamo fermi con i pagamenti della carta rei al mese di maggio come mai?

  2. a maggio 2019 compio 62 anni e 38,5 di contributi. dicui 23,5 dal 1996 ad oggi con versamenti in gestione separata e 15 anni da dipendente.
    Usufruendo del cumulo gratuito posso andare in pensione con la nuova quota 100?

  3. Salve percepisco una pensione di invalidita di 292 euro dall inps ho 76 punti di invalidita nn faccio redito poiche nn lavoro piu dal 2010 e vivo a casa dei miei genitori di cui l immobile e di loro propieta .Non ho capito ancora se la mia pensione di invalidita avra un aumento e quindi percwpiro una pensione di 780 .Attendo vostre risposte

    • Le pensioni minime di invalidità civile secondo l’ultimo consiglio di Ministri saranno integrate a 780 se non il richiedente non supera come reddito complessivo questo importo. Per avere la certezza, bisogna attendere l’approvazione della legge di Bilancio 2019.

      • Salve, mi scusi ma se una persona riceve 507 di pensione di inabilità INPS e la pensione di invalidità civile da 283 ed ha la casa di proprietà, rimane con questi importi o si vedrà aumentare una o entrambe le prestazioni altro?

      • Per adesso le indicazioni del governo dicono che avrà diritto a chi non supera 780 di reddito complessivo individuale.

Se vi sono altri commenti, ti consigliamo di leggerli. La tua risposta potrebbe essere già qui

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui