Reddito di cittadinanza a chi spetta
Reddito di cittadinanza a chi spetta

Articolo aggiornato il 23 Settembre 2019 da Nicola Di Masi

Reddito di cittadinanza a chi spetta: requisiti, domanda, tempi

Reddito di cittadinanza a chi spetta? Al rientro dalle vacanze natalizie del Ministero del Lavoro Luigi Di Maio, entrerà definitivamente in vigore la misura denominata reddito di cittadinanza. Dopo il 9 Gennaio 2019, i tecnici del Ministero saranno al lavoro, per disciplinare con un decreto legge (che in seguito dovrà essere convertito dal Parlamento) i requisiti ed i criteri per accedere al reddito di 780 euro dal 1° Aprile 2019. Come funziona realmente il reddito di cittadinanza 2019?

Reddito di cittadinanza cos’è

Il reddito di cittadinanza è una misura di sostegno al reddito ed all’inserimento lavorativo dei disoccupati. La legge di bilancio 2019 ha finanziato 7,1 miliardi di euro per le due misure principali volute dal movimento 5 stelle:

  • il reddito di cittadinanza, che entrerà a regime da Aprile 2019;
  • la pensione di cittadinanza, che partirà tra Febbraio e Marzo 2019 (da Aprile come il reddito di cittadinanza) secondo le dichiarazione del Ministro Di Maio.

Il reddito di cittadinanza entrerà in vigore dopo l’assunzione di 4000 dipendenti (navigator) presso i centri per l’impiego e dopo la conferenza Stato-Regioni che dovrà ripartire il nuovo personale.

Reddito di cittadinanza requisiti?

Nell’ultima relazione tecnica della bozza reddito di cittadinanza, è scaturito che la misura riguarderà tutti i componenti familiari indicati sul modello Isee 2019 e non soltanto la persona richiedente. Il reddito di cittadinanza 2019 spetterà ai cittadini:

  • che hanno compiuto 18 anni di età;
  • disoccupati o inoccupati (non per chi si è dimesso volontariamente) ed aver dichiarato la disponibilità al lavoro con il DID online, presso i Centri per l’impiego della tua zona ed aver sottoscritto il patto di servizio per il reinserimento nel mercato del lavoro;
  • con un’ Isee 2019 (è possibile presentarlo dopo il 15/01/2019) senza errori o omissioni, con un valore della situazione economica equivalente Isee: inferiore a 9.360,00 euro;
  • con un reddito familiare che non superi 6000 euro per le persone sole, elevati sino ad un massimo di 12.600 euro per le famiglie più numerose;
  • senza un patrimonio mobiliare superiore a 6000 euro per le persone sole, un valore superiore a 10.000 euro per i nuclei di tre persone integrati di 1000 euro per ogni figlio successivi al secondo ed altri 5000 euro per figli con disabilità;
  • senza automobili di grossa cilindrata superiore a 1600cc o immatricolate nei 6 mesi precedenti alla domanda;
  • non titolari di imbarcazioni, navi o motocicli superiori a 250cc
  • con un patrimonio immobiliare NON superiore a 30.000 euro;
  • residenti in Italia continuamente per almeno 10 anni.

Reddito di cittadinanza domanda

Secondo le indicazioni del Ministero bisognerà presentare una domanda telematica al sito predisposto dal Ministero del Lavoro o agli uffici postali (Secondo le fonti del Sole 24 Ore). E’ importante prima di Marzo 2019, per richiedere il reddito di cittadinanza,

  • inviare correttamente il modello Isee precompilato 2019, dopo il 15/01/2019,
  • richiedere lo Spid;
  • registrare un account di posta elettronica come gmail, libero, virgilio;
  • iscriversi al centro per l’impiego, dichiarando la disponibilità al lavoro (DID);
  • rinnovare il tuo documento d’identità se è scaduto.

In seguito Poste italiane trasmetterà all’Inps telematicamente la domanda, per la verifica dei requisiti economici e reddituali. Dopo l’esito positivo della domanda da parte dell’Inps, il disoccupato riceverà una lettera a casa o sulla cassetta postale online dell’Inps, per il ritiro della carta di cittadinanza, dove ci sarà già il primo accredito. (con un importo massimo di 780 euro mensili).

Entro Maggio 2019 il richiedente del reddito di cittadinanza sarà chiamato dal Centro per l’impiego o da un’agenzia di lavoro, per firmare il patto di lavoro, rendendosi disponibile alla ricerca attiva di un impiego.

Nei 30 giorni successivi (Giugno 2019) il disoccupato sarà convocato dal Comune per svolgere un lavoro di utilità sociale, per almeno 8 ore settimanali, presso il Comune di residenza.

Il cittadino italiano sarà pagato regolarmente dopo i controlli mensili dell’Inps e dopo aver svolto le ore lavorative presso il Comune.

Reddito di cittadinanza importi e durata

Il reddito di cittadinanza durerà 18 mesi, con la possibilità di essere prorogato per altri 18. Spettano:

  • 780 euro mensili per 18 mesi, se l’indicatore Isee 2019 è pari a zero e nella DSU risulta il pagamento di un canone di locazione annuale per la casa di abitazione;
  • 500 euro mensili per 18 mesi (prorogabili per altri 18 mesi con un mese di sospensione), se il valore Isee 2019 è pari a zero ed è titolare di un solo immobile, adibito ad abitazione principale.
  • 700 euro, per due adulti con isee 2019 uguale a zero ed un contratto di affitto per la casa di abitazione; (secondo il periodico Corriere della sera)
  • 900 euro per due adulti e due figli minorenni; (secondo il giornale Corriere della sera)
  • 1050 euro per tre adulti con due minorenni. (secondo il Corriere della sera)

Per i nuclei familiari formati da più componenti familiari, bisognerà verificare il decreto con gli importi definitivi, dato l’insufficienza dei fondi. Nella misura reddito di cittadinanza saranno incluse anche le aziende, che riceveranno sgravi contributivi di 4-5 mesi, per l’assunzione di un beneficiario del reddito di cittadinanza.

Decadenza reddito di cittadinanza

Il reddito di cittadinanza 2019 decade se si rifiutano tre offerte di lavoro. Chi percepisce il reddito di cittadinanza da 6 mesi non potrà rifiutare la prima offerta di lavoro entro i 100 km dalla residenza e per chi percepisce il reddito da 12 mesi, non potrà rifiutare il primo impiego nel raggio di 250 km. Il reddito di cittadinanza decade se non si accetta una terza proposta lavorativa oltre il raggio di 250 km dalla residenza.

Per essere continuamente informato, sui requisiti ed i criteri della nuova misura reddito di cittadinanza 2019, continua a seguirci su insindacabili.it.

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8 Commenti

  1. Ho sentito dire che le domande per il reddito di cittadinanza già si stanno compilando presso gli uffici postali. Inoltre, altra notizia che spero voi mi smentiate, è che richiedono gli ISEE 2017 e ISEE 2018. Spero non sia così.

    • Non è uscito ancora il decreto, come si fanno a compilare le domande? Comunque per il reddito di cittadinanza sarà utilizzato l’ultimo Isee 2019

  2. Salve come può essere che ad esempio una famiglia ha un isee di 9300 euro in automatico il reddito familiare e più di 6000 euro…
    Il mio nucleo e formato da 3 persone:
    Convivente lavoro a tempo indeterminato
    Io lavoro stagionale
    Figlio 13 anni
    Isee di 7200 euro.
    Ma.il reddito e più di 6000 euro se per reddito si definiscono le entrate dei stipendi….
    Qualcosa non quadra iseee 9300 e redditti 6000 euro???

    • Non lo dica a noi. Il valore della situazione economica ISEE è differente dal reddito del nucleo familiare dato alcune franchigie che vengono sottratte. In tutti i casi attendiamo i requisiti ufficiali.

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