entro quando presentare il 730 del 2022
Scadenza invio 730 2022: chi è deve fare il modello 730

Articolo aggiornato il 13 Settembre 2022 da Stefano Mastrangelo

Modello 730 2022 quando scade?

Scadenza invio 730 2022: chi è deve fare il modello 730? – In arrivo la scadenza per presentare il modello 730 dell’anno 2022, tramite il modello precompilato o il caf. Chi è obbligato e cosa succede in caso di omissione?

Il modello 730 2022 scade il 30 settembre 2022 e non ci sono proroghe, soprattutto per chi è in possesso di diversi redditi nell’anno 2022 (oltre a quello di lavoro dipendente) o due o più certificazione uniche riferenti all’anno 2021, compresa la disoccupazione Naspi.

Il contribuente deve anche controllare ogni anno, anche con un solo CU (ex Cud) se è obbligato a pagare delle imposte irpef, come le ritenute irpef, l’addizionale regionale e comunale o restituire il trattamento integrativo (ex Bonus Renzi)

Le colf e le badanti, se superano un reddito di 8.150,00 euro sono obbligate a presentare la dichiarazione dei redditi 730 senza sostituto di imposta o il modello Unico, con scadenza il 30 novembre 2022.

Cosa succede in caso di omissione della dichiarazione dei redditi 730 2022?

Se il contribuente non invia la dichiarazione dei redditi 730 entro il 30 settembre 2022, può sempre presentare, il modello Unico entro il 30 novembre 2022.

Se non provvede ad inviare anche il modello delle persone fisiche, entro il 30 novembre 2022, il contribuente potrebbe ricevere un accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, anche dopo qualche anno, con l’imposta da pagare maggiorato delle sanzioni e degli interessi.

Consigliamo vivamente di presentare la dichiazione dei redditi anche con due soli CU di minimi importi, in quanto l’Agenzia delle Entrate, applica severe sanzioni per l’omessa dichiarazione.

E’ omessa, una dichiarazione dei redditi, quando il contribuente non invia il modello fiscale entro 90 giorni dalla sua scadenza. Ad esempio la dichiarazione 730 è omessa, quando si inoltra dopo il 29 dicembre. (considerando la scadenza del 30 Settembre)

In tutti i casi è possibile presentare la dichiarazione dei redditi entro il termine di quella di invio dell’anno successivo, riducendo le sanzioni dal 60% al 120% delle imposte dovute, oppure inviandola prima dell’accertamento fiscale.

Chi è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi 2022?

I cittadini italiani, comunitari e stranieri residenti in Italia (per almeno 182 giorni all’anno) con redditi sia in Italia che all’estero, di qualsiasi genere, nel periodo d’imposta dell’anno precedente, ad esempio dal primo gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, sono obbligati a controllare tramite un Caf, un professionista abilitato o l’applicazione web infoprecompilata dell’Agenzia delle Entrate, se devono o non devono presentare la dichiarazione dei redditi.

I soggetti obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi 2022 sono:

  • i contribuenti che hanno più Cu (ex Cud) nell’anno precedente, ossia che hanno lavorato per più datori di lavoro nell’anno di imposta precedente o che sono stati indennizzati sia dall’Inps (con la cassa integrazione o la Naspi), dall’Inail o da altri Enti. In questo caso consigliamo di controllare il quadro del reddito di lavoro dipendente della dichiarazione precompilata;
  • i titolari di contratti di locazione (che percepiscono il canone di un contratto di affitto), dal quale scaturisce anche solo il reddito di locazioni di fabbricati, anche con la sola opzione della cedolare secca;
  • le persone fisiche che, in base ai redditi dell’anno precedente, non hanno pagato o hanno pagato in maniere inferiore le ritenute fiscali, le addizionali regionali e comunali;
  • i contribuenti che se anche, sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, hanno spese, detrazioni o acconti di imposta da recuperare dall’anno precedente;
  • i lavoratori ed i disoccupati che hanno percepito il bonus Renzi o il nuovo trattamento integrativo della retribuzione sulla busta paga o sulla Naspi e lo devono restituire, per non avere rispettato i requisiti della legge,
  • i contribuenti residenti in Italia con redditi all’estero, sottraendo, come credito di imposta, le ritenute irpef pagate all’estero, quando tra paese di residenza e paese in cui si svolge l’attività lavoratica è stata firmata una convenzione contro la doppia imposizione.

In tutti i casi è sempre meglio farsi consigliare da un professionista o verificare con il 730 precompilato dell’Agenzia delle Entrate, l’obbligatorietà dell’invio della dichiarazione dei redditi, per non rischiare di ricevere sanzioni o un accertamento fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Chi non è obbligato a fare la dichiarazione dei redditi 2022?

Sono esonerati dalla presentazione del 730 2022 o del modello dei Redditi persone fisiche 2022, le persone fisiche che non superano determinati redditi e se le ritenute fiscali irpef risultano, dall’imposta lorda al netto delle detrazioni per carichi di famiglia e da lavoro dipendente, pensione o altro, non superiori all’importo di euro 10,33.

Inoltre l’esonero si applica a tutti i contribuenti che non superano i seguenti redditi nell’anno di imposta precedente:

  • euro 500,00 di terreni e/o fabbricati compresa la casa di abitazione principale e le relative pertinenze;
  • 8000,00 euro di lavoro dipendente o assimilato o di pensione con giorni di detrazioni non inferiori a 365, solo se sono state indicate correttamente le detrazioni fiscali per coniuge e figli a carico e se sono state applicate correttamente tutte le ritenute ed addizionali Irpef;
  • euro 7500 da reddito da pensione ed 185,92 da terreni, compreso la casa di abitazione principale e pertinenze;
  • 8000,00 euro derivante da reddito di pensione e altri tipologie di reddito, per periodi non inferiori a 365 giorni, se le detrazioni e le imposte sul Cu sono state calcolate correttamente. Tale reddito complessivo deve essere determinato senza tener conto del reddito dell’abitazione principale e delle pertinenze;
  • euro 30.658,28 per compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche;
  • 4800 euro per redditi assimilati ed altri redditi, come compensi per attività commerciali occasionali, redditi di lavoro autonomo occasionale o compensi per attività intramuraria del personale dipendente della sanità pubblica.

Tutti i contribuenti, devono controllare ogni anno, se conviene inviare la dichiarazione dei redditi. Ad esempio, i pensionati potrebbero presentare il modello 730, in alternativa al RED, per comunicare all’Inps i redditi percepiti.

Per conoscere tutte le sanzioni per l’omessa dichiarazione dei redditi, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: Cosa succede se si dimentica di fare la dichiarazione dei redditi?

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