Date Pagamenti Assegno Unico 2026

Calendario pagamenti Assegno Unico 2026 – Dal 2022 è entrato in vigore l’assegno unico universale, per i figli a carico fino a 21 anni.

I figli maggiorenni sino a 21 anni possono essere inclusi nel calcolo dell’assegno Unico solo se studiano, svolgono un tirocinio formativo, siano registrati come disoccupati al Centro per l’Impiego ed in cerca di lavoro, oppure siano impegnati nel servizio civile universale. Questo comporta una modifica della domanda all’età di 18 anni e una riduzione dell’importo dell’assegno.

Tutti i beneficiari dell’assegno Unico sull’Assegno di Inclusione dovranno presentare una nuova domanda nei primi mesi del 2026, solo se hanno terminato il primo ciclo di ricariche ADI Inps.

Requisiti per ricevere l’Assegno Unico 2026

L’Assegno unico 2026, come avvenuto lo scorso anno, sarà accreditato sul conto corrente indicato sulla domanda online ai seguenti lavoratori:

  • lavoratori autonomi, ai coltivatori diretti, coloni e mezzadri, ai titolari di pensione di lavoro autonomo, ai disoccupati senza sostegno al reddito;
  • ai lavoratori dipendenti che hanno percepito sulla busta paga, gli ex assegni familiari per i figli,
  • alle famiglie con figli disabili, con età superiore a 21 anni,
  • alle mamme richiedenti dal settimo mese di gravidanza.

Criteri di idoneità per famiglie e figli – AU 2026

Per ottenere l’assegno unico ed universale 2025, il richiedente, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, deve:

  • essere residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, oppure avere un contratto a tempo indeterminato o determinato di almeno 6 mesi,
  • presentare il modello Isee 2026 prima di inviare la domanda o per rinnovarlo (i nuclei familiari che non saranno in possesso di un modello Isee in corso di validità o con un valore superiore a 46.582 euro, potranno comunque ricevere l’importo minimo dell’assegno unico),
  • essere residente e domiciliato in Italia,
  • avere figli di età inferiore a 18 anni o inferiore a 21 anni, se studiano, frequentino un tirocinio, registrati presso il centro per l’impiego ed in cerca di lavoro o svolgono il servizio civile universale,
  • avere figli con disabilità anche maggiorenni.

Importi e calcolo dell’Assegno per il 2026

Nel 2026 gli importi degli Assegni Unici ed universali aumenteranno dell’1,4%, a causa dell’effetto inflazionistico dell’anno 2026.

Già con la vecchia manovra di bilancio del lontano 2023, il Governo Meloni, aveva previsto un aumento dell’Assegno unico 2023:

  • del 50% a tutti i nuclei familiari, per il primo anno di vita dei bambini,
  • del 50% a tutti i nuclei familiari numerosi, con 3 o più figli.

Infine il Governo di Centro-destra ha prorogato e reso strutturale in maniera definitiva le maggiorazioni sociali, sull’assegno Unico e universale, per i figli disabili maggiorenni.

Assegno unico 2026: documenti necessari e domanda INPS

Per richiedere l’assegno unico ed universale, il genitore richiedente o il figlio maggiorenne, può rivolgersi a qualsiasi patronato zonale per inoltrare la domanda, al Contact Center Inps, oppure può presentarla autonomamente, con lo SPID, CIE o CNS, sul servizio online Inps: Assegno unico ed universale.

Per inserire una nuova domanda bisogna cliccare:

Domanda assegno unico ed universale 2026
Domanda per Assegno Unico Inps nel 2026
  1. nuova domanda /aggiungi figlio a domanda già presentata (nel caso anche di una nuova nascita) – Domanda presentata da un genitore,
  2. Nuova domanda come tutore del genitore – Domanda presentata dal tutore del genitore,
  3. Nuova domanda come figlio maggiorenne – Domanda presentata dal figlio con un’età superiore a 18 anni e che rientra nei requisiti Inps,
  4. Completa le domande presentate dall’altro genitore – per cambiare la ripartizione dell’assegno unico, come indicato nel nostro approfondimento: Quale genitore deve richiedere l’assegno unico per i figli?

In seguito consigliamo di visionare il video ufficiale di compilazione della domanda – Tutorial Assegno Unico, del Canale Ufficiale Youtube Inps:

Fonte: INPS – Canale ufficiale

Domanda AU 2026 in istruttoria, cosa significa?

Dopo l’inserimento della domanda, l’istanza telematica può essere in stato:

  • istruttoria: l’Inps sta verificando i requisiti del nucleo familiare ed elaborando l’importo in caso di accoglimento,
  • accolta: la domanda è positiva,
  • respinta: la domanda è negativa, ci sarà il motivo della reiezione,
  • posta in evidenza presso una sede Inps: l’Istituto previdenziale richiederà un ulteriore documentazione.

Calendario pagamenti Assegno Unico 2026 sul conto corrente: quando arriva?

I pagamenti dell’assegno Unico Inps sono stati calendarizzati dall’Inps. Infatti dalla metà dell’anno 2023 gli accrediti dell’Assegno unico sono avvenuti quasi sempre dopo il giorno 18 del mese o al massimo il 20.

Al contrario, i primi pagamenti dell’Assegno unico, per chi ha presentato una nuova domanda, partono, nella maggior parte dei casi, verso la fine del mese, successivi alla data di presentazione della domanda. Per i nuovi nati, il genitore richiedente, con il primo pagamento dell’assegno, riceverà anche gli arretrati dal settimo mese di gravidanza.

Mese del 2026Data accredito Assegno Unico 2026
Gennaio21 e 22 Gennaio 2026
Febbraio19 e 20 Febbraio 2026 – ricordiamo che nel mese di Febbraio alcuni cittadini potrebbero ricevere gli Accrediti in Ritardo per via dell’elaborazione del nuovo ISEE 2026
Marzo19 e 20 Marzo 2026
Aprile20 e 21 Aprile 2026
Maggio20 e 21 Maggio 2026
Giugno18 e 19 Giugno 2026
Luglio20 e 21 Luglio 2026
Agosto18 e 19 Agosto 2026
Settembre21 e 22 Settembre 2026
Ottobre21 e 22 Ottobre 2026
Novembre19 e 20 Novembre 2026
Dicembre16 e 17 Dicembre 2026

Per verificare la data effettiva di pagamento dell’assegno unico 2026, bisogna accedere prima di tutto all’APP Io Italia e verificare nella sezione Messaggi: la Disposizione pagamento INPS. L’Inps pubblicherà, l’importo dell’assegno unico e l’oggetto del pagamento: ASSEGNO UNICO e la data di pagamento.

In alternativa si potrà accedere all’APP INPS con lo SPID, cliccando in tutti i servizi ed al servizio online: Stato pagamenti e Cedolini.

App Stato pagamenti e cedolini
Data pagamento assegno unico

E’ possibile anche controllare i pagamenti dell’Assegno Unico, accedendo al sito dell’Inps e scrivendo sulla barra cerchi servizi: Fascicolo previdenziale del cittadino. Dopo aver cliccato sul servizio, bisogna entrare con le credenziali Inps e premere sul menu a sinistra: PRESTAZIONI E PAGAMENTI.

Quanto ammonta l’importo dell’Assegno Unico 2026?

L’Inps ha messo a disposizione del cittadino, un simulatore dell’importo dell’assegno Unico mensile, per calcolare l’ammontare previsto per ogni famiglia, che sarà aggiornato nei primi mesi dell’anno.

E’ da precisare, che ai fini del calcolo, si prenderà come riferimento: il valore Isee, dove è inserito il figlio beneficiario della prestazione. Per determinare l’importo dell’Assegno Unico ed universale è indispensabile considerare:

  • il numero dei figli minorenni;
  • il numero dei figli minorenni disabili non autosufficienti;
  • i figli minorenni disabili gravi;
  • il numero dei figli minorenni disabili medi;
  • il numero dei figli maggiorenni fino al compimento del 21esimo anno di età;
  • i figli maggiorenni disabili fino al compimento del 21esimo anno di età;
  • il numero dei figli maggiorenni disabili che hanno compiuto il 21esimo anno di età;
  • se la madre ha un’età inferiore a 21 anni,
  • se il nucleo familiare è in possesso di un Isee in corso di validità.

Inoltre si ha diritto a due diverse maggiorazioni. La prima maggiorazione prevista da parte dell’art.5 del D.Lgs attuativo della Legge 46/2021 se sono rispettate entrambe le condizioni:

  • ISEE non superiore a 25.000 euro,
  • il nucleo familiare ha percepito gli assegni per il nucleo familiare di cui all’art. 2 D.L. n. 69/88, convertito, con modificazioni, dalla L.153/88, in presenza di figli minori da parte del richiedente o da parte di altro componente del nucleo familiare del richiedente.

La seconda maggiorazione è prevista dall’articolo art.4 comma 8 del D.Lgs attuativo della Legge 46/2021, per il figlio minore:

  • quando i genitori sono entrambi titolari di reddito da lavoro o percepiscono la disoccupazione Naspi al momento della presentazione della domanda.

Mille Euro per i nuovi nati o adozioni nel 2026

Chi potrà ricevere i mille euro nuovi nati nel 2026?
Il bonus di 1000 euro per i nuovi nati nel 2026, noto in alcuni casi anche come “Carta nuovi nati”, è destinato alle famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro. Questo bonus è una misura una tantum prevista anche nella Legge di Bilancio 2026 e sarà erogato dall’INPS. La somma può essere utilizzata per acquistare beni e servizi essenziali per i neonati nei primi mesi di vita.
Potrà essere utilizzata sia per i nuovi nati che per le adozioni nel 2026. Vedremo se il Governo renderà questo bonus Strutturale anche per i prossimi anni.

Il Governo Italiano sta cercando dunque di contrastare il forte calo delle nascite registrato negli ultimi anni.

Riferimento Normativo: Circolare numero 41 del 07-04-2023

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Articolo aggiornato il 29 Dicembre 2025 da Stefano Mastrangelo

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