Domanda Naspi i documenti necessari da presentare
Domanda Naspi i documenti necessari da presentare

Articolo aggiornato il 14 Maggio 2021 da Stefano Mastrangelo

Domanda Naspi: i documenti necessari da presentare

Quali sono i documenti necessari da presentare per l’invio della Domanda della disoccupazione Naspi? Se stai leggendo questo articolo, probabilmente e sfortunatamente sei stato licenziato/a o ti sei dimesso/a per giusta Causa.

Naturalmente, la prima cosa da fare in questi casi è quella di presentare la domanda di Disoccupazione all’INPSDomanda Naspi: i documenti necessari da presentare

La Naspi è una prestazione universale a sostegno del reddito per chi ha involontariamente perso il lavoro. Tale prestazione è in vigore dal primo maggio 2015 ed è diventata negli scorsi mesi il sussidio universale di disoccupazione dell’Inps.

Possono richiedere la Disoccupazione Naspi tutti i dipendenti del settore privato, ivi compresi:

  • gli apprendisti;
  • i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato;
  • il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
  • i dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

Non possono invece richiederla:

  • i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
  • gli operai agricoli, a tempo determinato e indeterminato;
  • i lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa;
  • i lavoratori titolari di trattamento pensionistico diretto.

Per ottenere la Naspi  è necessario:

  • trovarsi in stato di disoccupazione involontario (licenziamento, scadenza contratto, dimissioni entro un anno di vita del bambino, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, ecc.);
  • avere maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio della disoccupazione (requisito contributivo);
  • aver svolto 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimo contributivo, nei 12 mesi precedenti l’inizio della disoccupazione (requisito lavorativo).

Puoi richiedere la Naspi direttamente all’Inps. La richiesta deve essere inoltrata o tramite un patronato, o tramite il Contact Center dell’Inps al numero 803164 da telefono fisso o tramite il tuo codice Pin online Inps dispositivo. In questo ultimo caso ti consigliamo di seguire la nostra video-guida:

Affrettati per ottenere la Naspi, dovrai presentare la tua domanda Naspi entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

La Naspi decorre a seconda di quando viene inviata la domanda all’Inps. Infatti parte:

  • dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno;
  • dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda, nel caso in cui la domanda Naspi sia stata presentata dopo l’ottavo giorno;
  • nel caso in cui vi siano periodi di malattia, maternità o infortunio, la Naspi decorre dall’ottavo giorno successivo al termine dell’evento se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno; dal giorno successivo alla presentazione della domanda Naspi se presentata successivamente all’ottavo giorno.

I documenti da presentare per la Naspi

Ma veniamo al punto centrale di questo articolo. Quali documenti sono necessari per l’invio della domanda Naspi?
Per presentare la domanda bisogna allegare i seguenti documenti:

  • il modello Sr163 dove viene indicato il tuo conto corrente di accredito (eliminato dal 10 aprile 2020 durante periodo Covid19) – Se il tuo CC è online, ti consigliamo di leggere questo articolo
  • il documento d’identità
  • la tessera sanitaria (per il Codice Fiscale)
  • le ultime tre buste-paga (facoltativo)
  • la lettera di licenziamento
  • nel caso di colf e badanti dovrai allegare gli ultimi bollettini Mav dei contributi pagati
  • se il tuo contratto di lavoro era a tempo determinato, dovrai allegare il contratto di Assunzione
  • in caso di dimissioni per Giusta Causa, dovrai allegare la lettera di diffida al datore di lavoro, con la ricevuta di invio
  • in caso di dimissioni durante la maternità, dovrai allegare la convalida della direzione Provinciale del Lavoro
  • se si possiede P.IVA o si è lavorato con contratti di Lavoro Occasionali, bisogna anche allegare la dichiarazione del Reddito presunto per l’anno in corso

Dopo l’accoglimento della domanda sarai chiamato dal Centro per l’Impiego per partecipare alle politiche attive del lavoro messe in campo dall’Anpal. Se questo non avviene, devi presentarti spontaneamente,con la ricevuta della domanda Naspi o con la lettera di accoglimento della disoccupazione.

Durata e calcolo dell’importo Naspi

La Naspi può durare per un massimo di 24 mesi e la misura della prestazione è pari:

  • al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni, se questa è pari o inferiore ad un importo stabilito dalla legge e rivalutato annualmente sulla base della variazione dell’indice ISTAT (per l’anno 2015 pari ad € 1.195,00);
  • al 75% dell’importo stabilito (per l’anno 2015 pari ad € 1.195,00) sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile imponibile ed euro 1.195,00 (per l’anno 2015), se la retribuzione media mensile imponibile è superiore al suddetto importo stabilito.

L’importo della prestazione non può comunque superare un limite massimo individuato annualmente per legge (ad esempio per l’anno 2018 pari ad € 1.314,30). All’indennità mensile si applica una riduzione del 3% per ciascun mese, a partire dal primo giorno del quarto mese di fruizione (91° giorno di prestazione).
Per i soci lavoratori delle cooperative di cui al DPR 30 aprile 1970, n. 602, e per il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato, dal 1° maggio 2015 la misura della NASpI è allineata a quella della generalità dei lavoratori.Il pagamento avviene mensilmente ed è comprensivo degli Assegni al Nucleo Familiare se richiesti e spettanti.

Per il calcolo preciso dei mesi di durata della Disoccupazione NASPI, ti rimandiamo a questo articolo.

Come consultare i pagamenti della Naspi

In questa breve video-guida ti spieghiamo come consultare in maniera autonoma i pagamenti della Disoccupazione Naspi

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6 Commenti

  1. Artigiano con partita iva attiva ma causa pandemia reddito minimo, e badante per 20 ore settimanali , ho diritto alla naspi se perdo il lavoro di badante ?

  2. Salve, a Luglio dovrò fare richiesta per la Naspi, ho letto tutta la documentazione occorrente ma ho un dubbio. Avendo due figli a carico per prendermi le detrazioni devo compilare un modulo aggiuntivo? Da ricerche ho visto che c’era un modello chiamato MV10 però leggo che è stato sostituito da un servizio online…esattamente cosa devo fare? Grazie

    • Online, al termine della procedura, dovrà cliccare sul modulo assegni familiari ed eventualmente anche detrazioni.

  3. Buongiorno, leggevo il vostro articolo ma segnalo una rettifica riguardante il modello SR163. Nello specifico la Circolare INPS numero 48 del 29-03-2020.pdf ha abolito l’obbligo di presentazione del suddetto modello. Dal 20 Aprile in poi non serve più in quanto i controlli saranno telematici

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