Cos’è il 5 per mille, come funziona ed è obbligatorio?

Cos’è il 5 per mille da indicare sulla dichiarazione dei redditi 730 o ex modello Unico? Sono obbligato a destinare una parte della mia Irpef al sociale o alla ricerca scientifica?

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Come posso scegliere un organizzazione di volontariato da sostenere con un piccola quota della mia Irpef? Vediamo tutti i dettagli della scelta del 5 per mille del’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Cos’è il 5 per mille?

Il 5 per mille è uno strumento fiscale, che permette ai cittadini che inviano la dichiarazione dei redditi, di destinare il 5 per mille dell’Irpef pagata sulla dichiarazione dei redditi ad Enti, associazioni, fondazioni e cooperative, che si occupano o svolgono attività di interesse sociali o socialmente utili.

Ad esempio se paghi 1000 euro di ritenute irpef, puoi scegliere di dare 5 euro ad un’associazione di volontariato. La scelta del 5 mille non è una vera e propria donazione, perché non costa nulla al contribuente (perché ha già pagato l’irpef) e non è possibile beneficiare delle agevolazioni destinate per le donazioni. Il costo è dello Stato, in quanto una quota delle entrate, viene meno, a beneficio di tutte queste associazioni.

Quindi il contribuente può scegliere di dare una parte della propria irpef , quando presenta la dichiarazione dei redditi, per le seguenti finalità:

a) sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale previste dall’articolo 10 del D.lgs. 4/12/1997, n. 460 e successive modificazioni; a.1) alle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali, previsti dall’articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della L. 7/12/2000, n. 383, e alle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori dettati all’art. 10, comma 1, lett. a), del D. lgs. 4/121997, n.460;

b) finanziamento della ricerca scientifica e dell’università.
c) finanziamento della ricerca sanitaria;
d) finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (soggetti di cui all’art. 2, comma 2, del D.P.C.M. 28 luglio 2016);
e) sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza; (ai servizi sociali del Comune di residenza)

f) sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal CONI a norma di legge che svolgono una rilevante attività di interesse sociale (decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 2 aprile 2009);
g) sostegno degli enti gestori delle aree protette.

Come funziona il 5 per mille sulla dichiarazione dei redditi? 

Per destinare il 5 per mille, devi stampare il modulo seguente (in allegato alla pagina 7) ed:

  1. apporre la firma, solo nel riquadro corrispondente alla finalità cui si intendi destinare la quota del cinque per mille dell’Irpef (se vuoi destinarlo, ad esempio, al finanziamento delle ricerca scientifica e della università e senza specificare l’Ente)
  2. apporre la firma nel riquadro ed indicare anche il codice fiscale del soggetto cui vuole destinare direttamente la quota del cinque per mille dell’Irpef.
Scelta del 5 per mille
Scelta del 5 per mille

Ad esempio per destinare il 5 per mille alla Cooperativa di Insindacabili, devi consegnare in busta chiusa al tuo Caf o commercialista, il seguente modello firmato nel riquadro sostegno del volontariato e con il codice fiscale (partita iva) seguente:

5 per mille ad insindacabili
5 per mille ad insindacabili

E’ importante consegnare il modello della scelta del 5 per mille in busta chiusa al Consulente, al Caf o indicarlo direttamente sulla dichiarazione precompilata dell’Agenzie delle Entrate.

Nella dichiarazione 730 precompilata sul sito infoprecompilata del fisco, clicca su COMPILA ED INVIA – SCELTE 8,5 e 2 per mille e scegli l’organizzazione e l’Ente, indicando facoltativamente il codice fiscale.

Destinazione 5 per mille 730 precompilato
Destinazione 5 per mille 730 precompilato

E’ obbligatorio indicare il 5 per mille?

Il 5 per mille è una scelta che può fare il contribuente in sede di dichiarazione dei redditi. Quindi non è assolutamente obbligatorio destinare l’irpef sul modello 730 o Unico. Infatti il contribuente anche nel caso di nessuna scelta, deve lasciare il modulo in allegato (pag. 7) in bianco e cliccare sulla dichiarazione precompilata: Nessuna scelta.

Grazie per il tuo sostegno!

Articolo aggiornato il 11 Marzo 2025 da Stefano Mastrangelo

2 commenti su “Cos’è il 5 per mille, come funziona ed è obbligatorio?”

  1. Non ho ben capito, il 5×1000 quindi effettivamente lo paga chi ha una dichiarazione con debito? Oppure viene pagata indistintamente da chi irpef?

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