Isee a rischio o costo aggiuntivo
Isee a rischio o costo aggiuntivo

Articolo aggiornato il 16 Dicembre 2019 da Nicola Di Masi

Cosa succederà dal 2020, dopo il recesso unilaterale dell’Inps dalla Convezione Isee 2019?

L’Inps con nota dell’11 Dicembre 2019, ha comunicato ai Centri di assistenza fiscale, la risoluzione della Convenzione per l’attività relativa alla certificazione Isee 2019, a far data dall’11 dicembre 2019, per mancanza di risorse disponibili.

Quindi cosa succederà nel 2020? Le dichiarazioni Isee saranno a pagamento? Precisiamo sin da subito che la convenzione di cui stiamo parlando è dell’anno 2019, a partire dal giorno 11 dicembre 2019 al 31 dicembre 2019, però questo recesso unilaterale è un fatto gravissimo e inaspettato.

Che cos’è la convenzione Inps – Caf e cosa prevede?

La convenzione Inps e Caf per la certificazione dei modelli Isee dei cittadini italiani, rappresenta un servizio gratuito messo a disposizione dallo Stato, in cambio di un compenso per ogni singolo dichiarazione Isee, da un minimo di 16 euro.

L’Inps ha cercato anche altre soluzioni, ad esempio l’internalizzazione del servizio Isee con gli uffici Inps, ma questa operazione costerebbe 70 milioni di euro e 1400 assunzioni interne.

Per questo l’Inps ha predisposto un servizio online per i cittadini, per compilare il modello Isee autonomamente. Si può accedere a questo servizio, entrando sul sito dell’Inps e scrivendo sulla barra cerchi servizi: ISEE post-riforma 2015. All’interno del servizio online dell’Inps è possibile:

  1. Simulare l’Isee ed il Reddito/Pensione di Cittadinanza,

  2. Acquisire la dichiarazione DSU,

  3. Gestire la dichiarazione sostitutive Unica,

  4. Consultare gli Isee inviati nei vari anni.

Possono accedere al servizio, solo coloro in possesso delle credenziali Inps:

Cosa rischiano i cittadini nell’anno 2020?

Come abbiamo specificato, la nota Inps, interrompe il pagamento delle dichiarazioni Isee ai Caf, dall’11 Dicembre 2019. Per il 2020, a partire da Gennaio 2020, non dovrebbero esserci problemi, anche se i fondi saranno sempre minori ed i centri di assistenza fiscale saranno costretti a chiedere un contributo per l’elaborazione della Dichiarazione Isee.

Ricordiamo ai cittadini che le pratiche gratuite del CAF sono:

  • tutti i modelli Isee, sino a quando saranno finanziati dallo Stato,
  • i modelli RED,
  • le domande Assegno di maternità ed assegno nucleo familiare numeroso, quando sono finanziate dal Comune,
  • i modelli ICRIC,
  • le domande per il contributo affitto, sempre se sono finanziate dall’Inps.

Dal 1° Gennaio 2020 sarà necessario rinnovare il modello Isee, per aggiornare tutte le prestazioni Inps collegate al valore del modello Isee, come il Reddito e la pensione di cittadinanza, il bonus bebè 2020, la carta acquisti 2020 e le agevolazioni luce e gas 2020. Il nuovo modello Isee ordinario, precompilato 2020, avrà una validità dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020.

Riferimento Inps: Nota Inps 

4 Commenti

  1. Buongiorno,
    Si riceverà ugualmente la ricarica del reddito di cittadinanza, a fine gennaio, se entro il suddetto mese di gennaio non si rinnova l ‘isee? Sembra che per gli appuntamenti ai caaf ci siano dei tempi lunghi.
    Grazie per la disponibilità

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