Come andare in pensione nel 2023?
Pensioni 2023 cosa cambia e quali sono i nuovi requisiti

Articolo aggiornato il 31 Dicembre 2022 da Nicola Di Masi

Come si va in pensione dal 2023?

Pensioni 2023 cosa cambia e quali sono i nuovi requisiti? Cosa farà il nuovo Governo Meloni per realizzare l’aumento delle pensioni a 1000 euro e per fermare il profondo rosso dei conti dell’Inps?

Il 18 Febbraio 2022, l’Istituto previdenziale, ha già indicato i requisiti per andare in pensione da Gennaio 2023, comunicando, che per ora, non cambiano i requisiti per raggiungere la pensione di vecchiaia e anticipata.

Quali sono i requisiti, i contributi da versare e l’età per ricevere la pensione nel 2023?

Pensione di vecchiaia 2023 requisiti?

La pensione di vecchiaia 2023 è un trattamento pensionistico erogato dall’Inps, sia per i lavoratori dipendenti pubblici e privati, al raggiungimento di 67 anni di età e 20 anni di contributi.

Il requisito di 67 anni di età e di 20 anni di contributi, come minimo, dovrebbe essere valido sino al bienno 2025-2026 (dato il rallentamento della speranza di vita a causa del Covid), per chi ha versato presso l’assicurazione generale obbligatoria Inps, nei fondi esclusivi, sostitutivi o esonerativi o presso la gestione separata Inps.

La pensione di vecchiaia nel 2023, sia per i lavoratori privati e pubblici e sia per i lavoratori autonomi (artigiani e commercianti), è riconosciuta solo se si raggiungono i seguenti requisiti:

  • raggiungimento dell’età prevista (67 anni di età) del lavoratore dipendente o autonomo,
  • un minimo di versamento di contributi versati prima del 31 Dicembre 1995 o a decorrere dal 1° Gennaio 1996, (20 anni di effetivi contributi Inps), anche grazie al cumulo contributivo o alla totalizzazione, di gestioni previdenziali differenti;
  • un assegno superiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale (da 691,11,00 euro), solo per chi non ha contributi versati prima del 1° Gennaio 1996 (sistema contributivo),
  • 66 anni e 7 mesi e 30 anni di contributi per gli addetti ai lavoratori gravosi sino al 31 Dicembre 2024, (potrebbe essere prorogato anche nel 2025-2026)
  • cessazione del rapporto di lavoro per i soli dipendenti pubblici e privati.

Pensione 2023 con 5 anni di contributi?

I lavoratori dipendenti che versano solo 5 anni di contributi Inps, a partire dal 1° Gennaio 1996, presso l’assicurazione generale obbligatoria dell’Inps, la pensione di vecchiaia nel 2023 si può ottenere con:

  • 71 anni di età,
  • 5 anni di contributi effettivi (è previsto il cumulo contributivo in differenti gestioni Inps), come la gestione Ago obbligatoria e la gestione separata.

Pensione anticipata 2023: quando spetta?

La pensione anticipata nel 2023, a differenza della pensione di vecchiaia, si riceve (il pagamento parte/decorre), dopo tre mesi dal perfezionamento del requisito.

Posso accedere alla pensione anticipata da Gennaio 2023 al 31 dicembre 2026, i lavoratori con i seguenti requisiti Inps:

  • le donne con 41 anni di età e 10 mesi di contribuzione Inps,
  • gli uomini con 42 anni di età e 10 mesi di contributi Inps,

I lavoratori che hanno iniziato a versare i contributi, dal 1° gennaio 1996 possono andare in pensione, in maniera anticipata, rispetto agli altri lavoratori, con 64 anni di età e 20 anni di contributi pagati solo se si raggiunge un determinato importo di pensione.

Inoltre è prevista la pensione per i lavoratori precoci a 41 anni di contributi.

Pensione di anzianità 2023: a chi spetta?

A partire dal 1° Gennaio 2023 possono accedere alla pensione di anzianità (per chi ha soddisfatto i requisiti al 31 dicembre 2011), ossia i lavoratori che raggiungono:

  • 41 anni di contribuzione Inps, senza considerare l’età anagrafica,
  • 54 anni di età e l’80% dell’aliquota massima anzianità contributiva,
  • 58 anni di età e 35 anni di contributi.

Per fare una simulazione della pensione di vecchiaia o anticipata, consigliamo di accedere al servizio online dell’Inps, seguendo le nostre istruzioni: Come si calcola la tua futura pensione.

Inoltre il nuovo governo ha confermato, con alcune modifiche, anche nel 2023 le seguenti pensioni:

  • l’Ape sociale per chi raggiunge 63 anni di età e 30 anni di contributi, a determinate condizioni,
  • ha introdotto la pensione anticipata Quota 103, per chi avrà 62 anni di età e 41 anni di contributi,
  • l’opzione donna per le lavoratotrici dipendenti con 58 anni di età e 35 anni di contributi, maturati entro il 31 Dicembre 2022 e 59 anni di età e 35 anni di contributi, per le lavoratrici autonome;
  • la pensione anticipata per i lavoratori usuranti con 61 anni di e 7 mesi di età e con un minimo di 35 anni di contributi versati Inps.

Consulenza Online professionale
Vuoi una consulenza personalizzata sulla pensione 2023? Affidati a noi e scegli il nostro servizio 😉

Vota questo articolo

Se vi sono altri commenti, ti consigliamo di leggerli. La tua risposta potrebbe essere già qui

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui