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Bonus famiglia 2020: tutti gli aiuti economici Inps
Quali sono i bonus famiglia, per i nuclei a basso reddito o numerosi? In attesa dell’assegno unico per i figli, a partire dal 2021, il governo ha confermato con la Legge di Bilancio 2020, diversi Bonus, ampliandone anche gli importi, come ad esempio il bonus nido.
Bonus famiglia 2020: quali sono le agevolazioni?
Il nuovo anno è incominciato e sin da subito diversi nuclei familiari, sono alle prese con le scadenze del 31 Gennaio 2020. Infatti, tutti i i nuclei familiari per richiedere o rinnovare qualsiasi prestazione economica Inps a sostegno del Reddito, devono aggiornare o richiedere il modello Isee 2020, entro il 31 Gennaio 2020.
Nel caso di ritardi nella presentazione del modello Isee 2020, i pagamenti sono sospesi e vengono ripresi, subito dopo l’acquisizione da parte dell’Inps della dichiarazione DSU.
Le agevolazione principali delle famiglia dell’anno 2020 sono:
- Reddito di cittadinanza 2020, una misura a sostegno del reddito, compatibile con la disoccupazione Naspi ed un reddito di lavoro dipendente minimo, per tutti i nuclei familiari con valore Isee inferiore a 9360 euro.
- Pensione di cittadinanza 2020, per gli anziani con un’eta superiore a 67 anni, con un’indicatore della situazione economica equivalente Isee inferiore a 9360 euro,
- il bonus mamma domani di 800 euro senza fare l’Isee,
- Il bonus bebè Inps 2020 per i nuovi nati,
- il bonus asilo Inps sino a 3000 euro annui,
- la carta acquisti ordinaria o la social card, per minori di tre anni o per maggiori di 65 anni,
- l’esenzione del ticket sanitario per i figli con un’età inferiore a 6 anni ed un reddito complessivo familiare inferiore a determinati limiti, previsti da ogni Regione,
- l’assegno familiare sulla busta paga, con le nuove modalità di trasmissione telematica della domanda Inps,
- l’assegno per il terzo figlio,
- l’assegno di maternità del Comune di 1740 euro circa,
- le nuove detrazione per i figli a carico 2020. Dal 2019 sono considerati a carico, i figli con un reddito complessivo inferiore a 4000 euro e di età non superiore a 24 anni.
Cosa fare quando nasce un bebè?
Quando nasce un bambino/a, il genitore la prima cosa che deve fare, è dichiarare l’avvenuta nascita, agli assistenti sociali dell’Ospedale entro 3 giorni, dove è nato il bebè, oppure al Comune di residenza, entro pochi giorni.
Al Comune di residenza il genitore deve dichiarare:
- il Cognome o i cognomi; (dal 21 Dicembre 2016 è possibile dare anche il cognome della madre al nascituro, grazie alla sentenza della Corte Costituzionale n. 286 del 21/12/2016
- il nome o i nomi del nascituro.
Dopo pochi giorni, l’ufficio dello Stato civile del Comune rilascerà:
- il codice fiscale del bambino/a;
- il certificato di nascita;
- il certificato da consegnare al Parroco, per il battesimo.
Bonus famiglia a basso reddito: gli aiuti economici 2020
Dopo aver festeggiato il nuovo gioiello di famiglia, bisogna recarsi al CAF, per aggiornare il modello Isee e per chiedere tutte le agevolazioni spettati per le famiglie con basso Reddito. Prima di tutto il CAF, chiederà una serie di documenti:
- il certificato di nascita del bebè,
- il codice fiscale e il nuovo stato di famiglia.
In seguito dopo l’aggiornamento del modello Isee, il CAF rilascerà l’attestazione Dsu con il nuovo valore della situazione economica equivalente, sicuramente più basso di quello precedente. In relazione al valore Isee, il Caf presenterà una serie di domande.
- Bonus maternità al Comune di importo pari a 1731,95 (per l’anno 2019), da presentare entro 6 mesi dalla Nascita del bambino. Il pagamento del Bonus, avviene dopo 3/4 mesi dalla domanda.
- Bonus bebè 2020 Inps sino a 160 euro, per i nuclei familiari con un’attestazione Isee inferiore a 7000 euro, con un maggiorazione del 20% per i figli successivi al primo. I pagamenti avvengono dopo 120 giorni dalla domanda.
- Assegno familiare sulla busta paga, con la nuova procedura telematica prevista dal 1° Aprile 2019.
- Carta acquisti 2020 ordinaria per bambini minore di tre anni ed anziani con un’età superiore a 65 anni, per le famiglie a basso reddito, con un valore Isee inferiore a 6966,54 euro.
- Detrazioni fiscali sulla busta paga, da ripartire trai coniugi.
- Esenzione del ticket per reddito, in relazione alle normative previste da ogni singola Regione.
- Nel caso di nucleo familiare con tre figli minori, bisogna anche presentare la domanda del bonus terzo figlio per ricevere due importi differenti a Luglio ed a Gennaio.
- Congedo di paternità di 7 giorni per il papà.
Due mesi prima dalla data presunta del parto o dopo la nascita del bebè, indipendentemente dal modello Isee, è possibile richiedere il bonus mamma futura. Il premio nascita consente alle donne in gravidanza, di percepire un assegno natalità Inps di 800 euro, senza limiti di reddito individuale o complessivo del nucleo familiare. Per questa domanda non bisogna fare l’Isee, ma è importante produrre:
- il certificato medico telematico di gravidanza, dal ginecologo, dalla Asl o dal medico curante;
- il modello Sr163 bonus mamma domani,
In caso di domanda dopo la nascita, è possibile presentare la domanda Inps bonus mamma futura, allegando il certificato di nascita del bebè.
Agevolazioni economiche Isee 2020: nuovo bonus nido 2020
Il nuovo bonus asilo nido Inps è riconosciuto ai genitori di minori, di tre anni di età, che sosterranno delle spese per il pagamento:
- delle rette mensili di frequenza di un asilo nido pubblico o privato autorizzato,
- di forme di assistenza domiciliare per minori di tre anni di età, impossibilitati a frequentare per l’intero anno, l’asilo nido.
A differenza degli altri anni, anche per il bonus asilo nido, bisogna presentare il modello Isee. Infatti l’importo del contributo asilo nido Inps è pari a:
- 3000 euro, per i nuclei familiari con un valore Isee fino a 25.000 euro,
- 2500 euro, per il nucleo familiare con un valore Isee superiore a 25.000 e inferiore a 40.000 euro,
- 1500 euro per i nuclei familiari con un Isee superiore a 40.000 euro.
Il bonus asilo nido è un contributo economico per 11 mensilità. Prima di fare la domanda online, il genitore si deve accertare:
- che l’asilo nido sia autorizzato in base alle normative locali e regionali,
- dei mesi che intende usufruire, in relazione ai periodi di frequenza scolastica. Dal 5 Agosto 2019, è possibile variare i mesi originariamente richiesti con la funzionalità Sostituzione Mensilità Richiesta e Rinuncia Mensilità richieste. (Messaggio Inps n. 3007 del 5 Agosto 2019)
I voucher baby-sitter non sono stati più reintrodotti dalla Legge di Bilancio 2020. In più le Regioni, oltre agli aiuti elencati precedentemente, possono stabilire delle agevolazioni economiche per i nuclei familiari con reddito basso. Ad esempio la Regione Puglia ha previsto i buoni servizio per i minori, per i disabili e per la conciliazione tra vito e lavoro delle donne ed il reddito di dignità 3.0.
Per conoscere tutte gli aiuti o le agevolazioni economiche per le famiglie, continua a seguirci!