Categoria: Naspi

In questa sezione del nostro sito troverai tutte le informazioni e le ultime novità relative alla Disoccupazione Naspi: la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego.

Proveremo a dare una risposta a tutti i tuoi principali quesiti:

  • a chi spetta la Naspi?
  • a che punto sono i pagamenti della Naspi?
  • a chi rivolgersi per la Naspi?
  • In che giorno viene pagata la Naspi?
  • a chi non spetta la Naspi?
  • come si calcola la durata e l’importo della Naspi?
  • perché non arriva la Naspi

e tanto altro ancora…

Tutti i requisiti della Naspi i beneficiari ed il modello Naspi-com

  • Calendario Trattamento Integrativo su Naspi 2023 – Pagamenti Ex-Bonus Renzi

    Calendario Trattamento Integrativo su Naspi 2023 – Pagamenti Ex-Bonus Renzi

    Calendario Pagamenti Bonus Renzi su Naspi 2023 – Date Pagamento Trattamento Integrativo

    Il Trattamento Integrativo, il successore del vecchio “Bonus Renzi” può essere erogato anche per i percettori di Naspi! La “Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego” di fatti è contemplata dal Governo Italiano, fra i redditi che possono portare al beneficio di pagamento del Bonus Irpef da 100 euro.

    Quali sono le date di pagamento del Bonus Renzi 2023 sulla Naspi?
    Dal 1° Luglio del 2020 il bonus Renzi è stato rinnovato e trasformato nel Nuovo Trattamento Integrativo.

    Calcolo Trattamento Integrativo 2023: reddito e requisiti

    Quali redditi bisogna considerare per il calcolo del Trattamento Integrativo sulla Naspi e quanto spetta? Vediamolo insieme nel seguente semplice schema:

    • 100 euro mensili di Bonus Irpef (1200 euro annuali) per i lavoratori dipendenti, disoccupati in Naspi e pensionati con Ape social, con un reddito complessivo annuale tra gli 8150,00 euro e 15.000 euro, (sino a 28.000 euro solo in determinazioni situazioni).

    Il Bonus Renzi 2023 di 100 euro sulla Naspi, viene riconosciuto in automatico, senza la necessità di inviare nessuna domanda all’Inps. Per chi non lo percepisce e ne ha diritto, può sempre recuperarlo sulla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.

    Quando si è percettori di Naspi, infatti come detto, non bisogna presentare alcuna domanda all’Inps, in quanto l’Ente opera come sostituto di imposta e va a riconoscere i 100 euro in automatico (il Bonus Renzi può essere erogato qualche mese dopo rispetto al primo mese di pagamento della Naspi).

    Il Pagamento del Trattamento Integrativo sulla Naspi, partirà se e solo se, si rispetteranno i redditi presunti sulla naspi 2023, indicati sopra.

    Calendario pagamenti Trattamento Integrativo su Naspi 2023

    Sfortunatamente l’ex-Bonus Renzi” sulla Disoccupazione Naspi non viene pagato lo stesso giorno, ma varia da mese a mese.

    Vediamo adesso nella tabella qui in basso, le date di Pagamento del Trattamento Integrativo sulla Naspi 2023.
    Consigliamo di consultare più volte questa pagina: il nostro Team aggiornerà in tempo reale il calendario con i pagamenti del Trattamento Integrativo 2023, ma non solo.

    Mese 2023Data Pagamento Trattamento Integrativo su Naspi
    Gennaionessun pagamento nel mese di Gennaio 2023
    Febbraioa partire dal 14 Febbraio 2023
    Marzoa partire dal 21 Marzo 2023
    Aprilea partire dal 20 Aprile 2023
    Maggioa partire dal 17 Maggio 2023
    Giugnoa partire dal 14 Giugno 2023
    Luglioa partire dal 14 Luglio 2023
    Agostoa partire dall’11 Agosto 2023
    Settembrea partire dal 15 Settembre 2023
    Ottobrea partire dal 16 Ottobre 2023
    Novembrea partire dal giorni 14/15 Novembre 2023 e nei giorni successivi
    Dicembrea partire dal 13-15 Dicembre 2023
    La tabelle con le date di Pagamento del Trattamento Integrativo sulla Naspi nel 2023

    Pagamento Bonus 100€ su Naspi 2023: come consultare il calendario?

    Per prima cosa bisogna entrare sul sito dell’Inps ed accedere con le proprie credenziali sul Fascicolo Previdenziale del CittadinoQui c’è la nostra Guida

    A questo punto, si può visualizzare il Trattamento Integrativo sulla naspi 2023, cliccando su Prestazione, in corrispondenza della dicitura Pagamenti Piattaforma fiscale.

    Per stampare il dettaglio di tutti i pagamenti, basta cliccare nel menu a sinistra sulla voce Stampa e comparirà una schermata simile. Oppure si può visualizzare il pagamento mensile.

    Esempio pagamento Trattamento integrativo su Naspi
    Esempio pagamento Trattamento integrativo su Naspi

    Adesso sarà possibile decidere se salvare o stampare il documento, prima di chiudere la consultazione Inps.

    In alternativa a questa modalità di consultazione della Naspi, è possibile scaricare l’APP ufficiale dell’Inps, cliccare su tutti i servizi nella prima videata dell’applicazione ed in seguito il servizio online: Stato pagamenti e cedolini.

    Stato Pagamenti Trattamento integrativo su App Inps
    Stato Pagamenti Trattamento integrativo su App Inps

    Trattamento Integrativo 2023: perché l’importo varia ogni mese?

    Perché l’importo del Trattamento Integrativo per i disoccupati può variare da un mese all’altro? Per rispondere a questo quesito, ti rimandiamo a quanto espressamente indicato dall’Inps: ” Nel caso delle prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Istituto, sia in costanza di rapporto di lavoro sia a seguito di cessazione dello stesso, si precisa che le detrazioni spettano in relazione ai giorni indennizzati.

    Ad esempio, per l’indennità di disoccupazione, si prendono a riferimento i giorni per i quali spetta la prestazione. L’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto a riconoscere in via automatica il credito determinando la spettanza e il relativo importo sulla base dei dati a disposizione riguardanti i redditi percepiti dal lavoratore, quali i dati relativi alle prestazioni erogate e i dati desunti dal casellario delle pensioni.

    Questo spiega perché ogni disoccupato percepisce una cifra differente da ogni altro percettore di Naspi.

    Ringraziamo per la cortese attenzione ed invitiamo a visitare altre notizie e servizi del nostro Portale-Web.
    I vostri diritti sono insindacabili!

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

    Conguaglio e restituzione Trattamento integrativo

    Nei mesi di Dicembre/Gennaio, l’Inps effettua le operazioni di conguaglio, per ricalcolare l’importo esatto della prestazioni integrative erogate.

    In sede di dichiarazione dei redditi, l’anno seguente si potrebbe finire nell’eventualità di restituire questi bonus, se i redditi sono inferiori a 8150 euro o superiori a determinati limiti previsti dalla legge. (salvo salvaguardie dell’Agenzia delle Entrate)
    Per questo è possibile anche rinunciare temporaneamente, agli inizio dell’anno: al trattamento integrativo o alla detrazione e recuperale nelle futura dichiarazione fiscale 730 e/o Unico.

    Cosa di può chiedere dopo la Naspi?

    Riferimento Normativo: Circolare numero 96 del 21/08/2020

    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Quando pagano la Naspi a Gennaio 2023? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando pagano la Naspi a Gennaio 2023? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando arriva il pagamento Naspi a Gennaio 2023?

    Quando arrivano i pagamenti per la Naspi Inps nel primo mese del 2023 e come si calcolano gli importi della Disoccupazione? Scopriamone di più sul primo pagamento della Disoccupazione Inps nel 2023.

    Iniziamo col dire che, purtroppo, NON tutti riceveranno i soldi nel primo giorno di disponibilità del pagamento.
    Prima di commentare questo articolo, ne consigliamo vivamente la lettura completa.

    Naspi Gennaio 2023: quando arriva il pagamento?

    Il Pagamento della Disoccupazione Naspi a Gennaio dovrebbe giungere a partire dal giorno 13 Gennaio 2023 (venerdì 13/01/2023) – La data può variare di alcuni giorni da cittadino a cittadino ed alcune persone, potrebbero riceverla anche dal giorno 13 Gennaio.

    Questo pagamento Naspi è relativo alla disoccupazione del mese precedente, ovvero dal 01/12/2022 al 31/12/2022. Il pagamento della Naspi si riferisce sempre ai trenta giorni precedenti, per cui a Gennaio 2023 viene pagato il mese di Dicembre ’22 e così via…

    Il Calendario dei pagamenti della Naspi 2023 è molto-variabile: ogni pagamento può variare per più o meno di 30 giorni dagli eventuali pagamenti precedenti e successivi.

    Naspi Gennaio 2023: giorno di pagamento variabile?

    Può capitare anche di ricevere il pagamento della Naspi di Gennaio 2023 in giorni precedenti o in giorni successivi rispetto a quelli da noi indicati. E’ assolutamente normale – Non c’è da preoccuparsi 😉

    Questa data è da considerarsi attendibile solo se si riceve la Naspi da almeno un mese. Chi sta attendendo la ricezione del Primo Assegno della disoccupazione Naspipotrebbe ricevere il pagamento in una data diversa rispetto a quella dell’ 13 Gennaio ’23.

    Inoltre, se si è in attesa di ricevere il pagamento per l’ultimo mese della Naspi, è bene ricordarsi di presentare in anticipo (30 giorni prima) il modello Naspi-Com.

    Pagamento Naspi Gennaio 2023: come visualizzare gli importi

    Per vedere i pagamenti della Naspi di Gennaio 2023, entra su www.inps.it

    Home Page del sito dell'INPS
    Sito Inps

    Clicca su “Cerchi servizi, prestazioni, informazioni” e scrivi Fascicolo previdenziale del cittadino, nella seguente schermata, clicca sul servizio fascicolo previdenziale del cittadino e inserisci le tue credenziali:

    • SPID
    • Carta Identità Elettronica (CIE)
    • CNS

      Nel Cassetto Previdenziale Cittadino clicca sul menu’ a sinistra: Prestazioni – Pagamenti e nel riepilogo dei pagamenti eseguiti, Prestazione.
    Riepilogo pagamenti Naspi
    Riepilogo pagamenti Naspi

    Sino a visualizzare, sul sito Inps Online, la Disoccupazione a Gennaio 2023

    Per continuare ad approfondire i dettagli relativi al pagamento, consigliamo la lettura del nostro articolo, nel quale ti guidiamo sino alla schermata desiderata.

    Naspi e Reddito di Cittadinanza sono compatibili?

    Si, è possibile percepire e riscuotere contemporaneamente sia la Disoccupazione Naspi che il RdC? Per scoprirlo, invitiamo a leggere questo nostro interessante articolo di Nicola Di Masi.

    IMPORTANTE – Ribadiamo ancora che tale importo, deve essere comunicato solo ed esclusivamente da quanti hanno già in passato, indicato ad Inps lo svolgimento di attività da lavoro autonomo.

    Come si calcola la Naspi 2023 Inps?

    Come si calcola l’importo della Disoccupazione Naspi a Gennaio ’23?

    Per visualizzare il dettaglio dell’importo della Naspi, clicca sul sito www.inps.it e nella barra cerchi servizi scrivi ed accedi al servizio online Inps: Domande per prestazioni a sostegno del reddito. Inserisci le credenziali di accesso Inps e clicca su Naspi ed indennità di Naspi. Clicca su Consultazione domande.

    Premi Dettaglio nella colonna Visualizza dettaglio

    Dettaglio disoccupazione Naspi
    Dettaglio disoccupazione Naspi

    Vedrai la domanda Naspi 2023, con la ricevuta ed tutti gli allegati. Clicca su Prospetto di calcolo

    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi
    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi

    Nel prospetto di calcolo sono evidenziati:

    • la decorrenza (data di partenza) della disoccupazione Naspi 2023;
    • il numero totale dei giorni spettanti;
    • il numero delle settimane di contribuzione dell’ultimo quadriennio dopo l’ultima prestazione di disoccupazione.

    Nella sezione 4 sono riportati i dati retributivi e l’importo erogabile della prestazione. Si sommano le retribuzione imponibili, indicate anche nell’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e si divide per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio.

    In seguito si calcola la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 diviso il numero delle settimane lavoratore e moltiplicate per 4,33, che rappresenta la media delle settimane contenute in un mese.

    L’importo lordo mensile è pari al 75% della retribuzione media mensile. Dal sesto mese (novità del 2022) tale importo subisce una decurtazione del 3% ogni mese.

    Naspi Gennaio 2023: reddito presunto da lavoro autonomo

    A Gennaio di ogni anno (e quindi anche per il 2023) è consigliabile inviare sempre il reddito presunto dell’anno corrente per le prestazioni di lavoro occasionali, sempre se il cittadino svolga oppure abbia svolto (anche in passato) altri lavori con prestazioni occasionali.

    Questo vuol dire che, se ad esempio nel 2021 oppure nel 2022 si sono svolte delle prestazioni di lavoro occasionali, ad inizio Gennaio 2023, va indicato all’INPS il reddito presunto di tale lavoro per il 2023, entro il 31 Gennaio.

    Infatti la Circolare Inps n. 94 del 2015 al punto 2.11 esplica: ” All’inizio di ogni nuovo anno di percezione della prestazione successivo al primo il percettore della prestazione dovrà fornire una nuova comunicazione del reddito presunto tramite modello NASpI Com entro il 31 gennaio. La mancata comunicazione del reddito per gli anni di prestazione successivi al primo non determina tuttavia la decadenza dalla prestazione ma la sua sospensione fino all’acquisizione della nuova comunicazione. Sarà cura delle strutture territoriali sollecitare l’adempimento al percettore di NASpI che non vi abbia provveduto.”

    Questo valore deve essere comunicato all’Inps anche nel caso in cui si prevede di non avere nessun reddito da lavoro autonomo nel 2023. In questo caso naturalmente si indicherà valore Zero Euro.

    Leggi anche: licenziamento per giusta causa e Naspi

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  • Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Gennaio 2023?

    Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Gennaio 2023?

    Pagamento Naspi Gennaio 2023: da quando dovrebbe essere visibile?

    La Disoccupazione Naspi Inps 2023 è un sussidio fondamentale per chi si trova ad aver perso in maniera involontaria la propria occupazione lavorativa.

    Il lavoratore dipendente può ricevere dunque la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, ovvero la Naspi.
    Si volta pagina ed arriva un nuovo anno: che cosa succede nel 2023? Chi può ricevere la Disoccupazione Naspi? Quali sono le novità previste per i disoccupati?

    Naspi Gennaio 2023: a chi spetta?

    Premessa: la Disoccupazione Naspi 2023 è compatibile anche con il Reddito di Cittadinanza, ma in tal caso, va ricordato che l’importo erogato con la disoccupazione stessa, viene sottratto da quello del Reddito di cittadinanza.

    La Naspi è entrata in vigore dai primi mesi del 2015 ed offre sostegno economico mensile (per un massimo di 24 mesi) alle persone licenziate o dimesse (solo nei seguenti casi):

    • dimissioni durante il periodo di maternità (da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino)
    • dimissioni per giusta causa (mancato pagamento delle retribuzioni, aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro, mobbing, modificazione peggiorative delle mansioni lavorative, spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra senza comprovate ragioni e dal comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico;
    • risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell’ambito della procedura preventiva ed obbligatoria di tentativo di conciliazione,

    Inoltre, per richiedere la Naspi bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

    • essere disoccupato,
    • nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, bisogna possedere almeno 13 settimane di contribuzione;

    Calcolo Naspi Gennaio 2023 online

    Come si effettua il calcolo della Disoccupazione Naspi 2023? Quanto si prende con l’assegno di Disoccupazione?
    Per calcolare l’importo della Disoccupazione Inps, si devono:

    1. sommare le retribuzione imponibili Inps, indicate sull’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e dividerle per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio,
    2. calcolare la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 per il numero delle settimane lavorate e moltiplicarle per 4,33 (il valore 4,33 è la media delle settimane contenute in un mese).

    L’importo lordo mensile della disoccupazione è pari al 75% della retribuzione media mensile, nel caso in cui tale retribuzione sia pari o inferiore all’importo di € 1227,55 (valore da verificare per il 2023).

    Al contrario se è superiore, l’importo della Naspi sarà pari al 75 % di euro 1250,87 più il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile (1.373,89 nell’esempio) e l’importo di euro 1250,87 (valori da verificare per il 2023).

    A partire dal sesto mese questo importo subisce una riduzione progressiva e costante del 3% sul mese precedente e la durata massima della Disoccupazione Naspi non può superare i 24 mesi.

    I pagamenti della Disoccupazione Naspi nel 2023

    L’indennità di Disoccupazione Naspi, non ha un calendario fisso per le date di pagamento: non viene pagato né ogni mese nello stesso giorno e né ad inizio di ogni nuovo mese.

    La data varia sempre ed Inps pubblica all’incirca con 7-15 giorni di anticipo i dettagli completi per il Pagamento della mensilità della Disoccupazione Inps.

    I pagamenti Naspi possono essere consultati facilmente tramite il Fascicolo Previdenziale dell’Inps.
    In questo video, preso dal nostro canale Ufficiale su YouTube, spieghiamo come fare per poter visualizzare il tutto in maniera rapida ed efficiente.

    Per poter accedere è importante essere in possesso di almeno una delle seguenti credenziali:

    • SPID
    • CIE: Carta d’identità elettronica 3.0
    • CNS: la Carta Nazionale dei Servizi

    Visualizzazione Pagamento Naspi Gennaio 2023: da quando?

    In base ai dati relativi agli anni precedenti, la data di pagamento della Naspi a Gennaio 2023 (con riferimento alla mensilità di Dicembre ’22) dovrebbe essere pubblicata sul sito dell’INPS tra il 2 ed il 12 Gennaio 2023. Sul sito e sui nostri Social, seguiremo sempre in maniera costante tutti gli aggiornamenti.

    Durante il primo mese dell’anno. la data di riscossione della Disoccupazione Inps viene quasi sempre pubblicata con un certo ritardo, rispetto a quello che avviene durante gli altri mesi.

    Il pagamento invece (restando nel campo delle ipotesi) dovrebbe avvenire tra il 20 ed il 20 Gennaio 2023 – Il condizionale è d’obbligo, in quanto la data di pagamento della Disoccupazione Naspi varia di mese in mese.

    Se i pagamenti della Naspi subiscono dei forti ritardi, consigliamo la lettura completa di questo interessantissimo articolo: i Ritardi della Disoccupazione Naspi

    Per seguire tutte le date Ufficiali della Disoccupazione Naspi nel 2023, il nostro team mette a disposizione di tutti gli utenti, questa pagina, nella quale andiamo a segnalare mese per mese, tutte le date di pagamento della Naspi Inps per l’anno 2023.

    IMPORTANTE – Per ricevere il pagamento della Disoccupazione Naspi a Gennaio 2023 con il minor ritardo pissibile, consigliamo a tutti la lettura di questo articolo: “Naspi bloccata a Gennaio 2023?

    Consulenza Online
    Per qualsiasi problematica con la disoccupazione Naspi, puoi accedere alla nostra area dedicata di consulenza online.

    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Trattamento integrativo Naspi Dicembre 2022 – Calendario Ex Bonus Renzi

    Trattamento integrativo Naspi Dicembre 2022 – Calendario Ex Bonus Renzi

    Calendario Bonus Renzi su Naspi a Dicembre 2022 – Quando pagano?

    Da quando sarà disposto il nuovo pagamento Bonus “Renzi” a Dicembre 2022 sulla Naspi, ora chiamato Trattamento Integrativo? Quando arriva il nuovo pagamento del Bonus Irpef 2022 per i cittadini in Disoccupazione Inps?

    I disoccupati in Naspi 2022, ogni mese, hanno diritto al pagamento del Trattamento Integrativo Inps, pari a 100 euro.

    A chi spetta l’ex Bonus Renzi e come si calcola sulla Naspi?
    Per ricevere il nuovo Bonus da 100 euro, il percettore della Disoccupazione Naspi non deve fare nessuna domanda.
    Sarà l’Inps a calcolare il reddito presunto, in base alle sole prestazioni erogate dall’Istituto previdenziale.

    In caso di adesione ai requisiti previsti, l’INPS dovrebbe pagare i tanto attesi 100 euro mensili, dopo aver effettuato i nuovi calcoli anche nel 2022.

    Specifichiamo che il trattamento integrativo corrisponde ad un massimo di 1.200 euro annui (100 euro mensili), per i cittadini in Disoccupazione Naspi ed aventi diritto, in base ai calcoli effettuati dall’Inps

    Pagamento Trattamento integrativo Dicembre 2022

    Il trattamento integrativo sulla Naspi non viene pagato lo stesso giorno e la data di accredito, varia di mese in mese. Ad esempio, in questo anno non vi è stata nessuna data di pagamento nel mese di Gennaio ’22.

    Scopriamo ora dunque, da quale giorno, partiranno i pagamenti per il nuovo Bonus Renzi a Dicembre 2022..
    Il Trattamento integrativo sulla disoccupazione Naspi sarà pagato in molti casi a partire dal giorno 16 Dicembre 2022 Venerdì – 16/12/2022.

    L’Inps ha disposto il primo accredito, nell’anno in corso, a partire dal mese di Febbraio 2022, continuando poi ad inserire nuove date di pagamento, mese per mese.

    In questo mese di potrebbero essere anche i conguagli Inps, sul trattamento integrativo, sia a credito e sia, putroppo, anche a debito.

    IMPORTANTE
    La data indicata può variare da singolo a caso a singolo caso: entrano in gioco davvero moltissimi fattori che l’inps deve tenere in conto.
    Per questa ragione, non ti preoccupare se non ricevi il “Bonus Renzi” nella data indicata. Se ne hai diritto, ti sarà pagato e lo troverai sul tuo fascicolo previdenziale nel giro di qualche giorno.

    Bonus Irpef disoccupati Dicembre 2022: il fascicolo previdenziale

    Per vedere i pagamenti del Bonus trattamento integrativo 2022 sulla disoccupazione Naspi, bisogna dirigersi sul sito dell’Inps ed accedere con le proprie credenziali sul Fascicolo Previdenziale del CittadinoQui la nostra Guida

    A questo punto, sul menu a sinistra bisogna cliccare su prestazioni – pagamenti. In seguito premendo su Prestazione in corrispondenza della freccia, si può visualizzare il Bonus (in Pagamenti Piattaforma Fiscale) che in questo caso viene erogato direttamente dall’Inps.

    Pagamenti Bonus trattamento integrativo 2022

    E’ possibile cliccare anche sul menu a sinistra su STAMPA per giungere, alla visualizzazione relativa al mese in questione.

    IMPORTANTE: La riforma del “cuneo fiscale” promossa dal Governo Conte-2, prevede un ricalcolo dei limiti di reddito, da tenere in considerazione per l’erogazione di questo Bonus. Tali valori sono stati nuovamente modificati nell’anno in corso ed in questo articolo, indichiamo quali sono i limiti massimi e minimi per poter ricevere il Trattamento Integrativo nel 2022.

    Perché l’importo del Trattamento Integrativo varia da mese a mese?

    Per rispondere a questo quesito, ti rimandiamo a quanto espressamente indicato dall’Inps: “Nel caso delle prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Istituto, sia in costanza di rapporto di lavoro, sia a seguito di cessazione dello stesso, si precisa che le detrazioni spettano in relazione ai giorni indennizzati.

    Ad esempio, per l’indennità di disoccupazione, si prendono a riferimento i giorni per i quali spetta la prestazione. L’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto a riconoscere in via automatica il credito determinando la spettanza e il relativo importo sulla base dei dati a disposizione riguardanti i redditi percepiti dal lavoratore, quali i dati relativi alle prestazioni erogate e i dati desunti dal casellario delle pensioni.

    Questo spiega perché ogni disoccupato, percepisce una cifra differente da ogni altro percettore di Naspi

    Se il disoccupato non lo percepisce, il bonus di 100 euro sulla disoccupazione Naspi e ne ha diritto, è sempre possibile recuperalo automaticamente, compreso degli arretrati, nella dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico.

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

    Leggi anche:
    A chi spetta il Trattamento Integrativo sulla Naspi nel 2022?
    Come richiedere gli arretrati per il Bonus Renzi? link articolo

    Consulenza personalizzata online
    Per tutti i chiarimenti sul Bonus Renzi e Trattamento integrativo sulla Naspi di Dicembre 2022, accedi adesso sulla nostra area di consulenza online.

    Ecco gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Pagamenti Naspi 2023 – Calendario Disoccupazione Inps e pagamento Naspi

    Pagamenti Naspi 2023 – Calendario Disoccupazione Inps e pagamento Naspi

    I Pagamenti della Naspi 2023 – Date pagamento Disoccupazione 2023: il Calendario

    Quando saranno accreditati i pagamenti per la Disoccupazione Naspi nel 2023?
    Per conoscere e visualizzare il calendario dei pagamenti della Naspi 2023, ti invitiamo a proseguire nella lettura di questo interessante articolo.

    L’Inps comunica ogni mese, le date relative al primo giorno utile per il pagamento dell’indennità di disoccupazione, per i beneficiari di questo sussidio statale.

    Tantissimi utenti e lettori di questo portale, ci richiedono di fare luce sulle date di pagamento della Disoccupazione relative al 2023, ed è per questo che abbiamo pensato di realizzare un piccolo articolo nel quale andremo a riportare mensilmente le prime date di disponibilità.

    E’ importante, soprattutto per chi si trova in Naspi Inps, poter conoscere anche con diversi giorni di anticipo, la data di pagamento, per poter poi pianificare ed affrontare al meglio le diverse spese mensili. Le date di Pagamento della Naspi 2023, saranno inserite in tabella non appena comunicate dal sito dell’Inps.

    Da che giorno partono i pagamenti della Disoccupazione Naspi 2023?

    Se hai già presentato ed inviato la domanda per la Naspi, ma non hai ancora ricevuto il primo pagamento, ti consigliamo di leggere questo nostro articolo, nel quale spieghiamo cosa fare per sbloccare i pagamenti da parte dell’Inps.

    Purtroppo capita a volte di dover attendere più del dovuto per vedersi approvare una domanda e per poter ricevere poi, il primo pagamento.

    Una volta andata a buon fine tutta la procedura, l’Inps provvederà mensilmente al pagamento della Naspi 2023.

    Ogni assegno (fatta eccezione per il primo che in genere copre o pochi giorni o addirittura più mesi) pagherà l’importo relativo al mese precedente: quindi ad esempio a Maggio 2023 riceverai il pagamento relativo al mese di Aprile ’23 e così via…

    L’INPS però, non paga l’assegno lo stesso giorno di ogni mese (come avviene con le pensioni) e per questo è più complicato districarsi nelle date di pagamento.

    Calendario Naspi 2023 – le date di Pagamento

    Quale è il giorno di pagamento della disoccupazione Inps? Pubblichiamo adesso senza ulteriori lungaggini, la tabella relativa alle date indicative di pagamento della Naspi nel 2023.

    – la Tabella verrà aggiornata mensilmente dal nostro Team. Se non trovi ancora la data relativa all’ultimo mese cercato, nel momento in cui pubblichiamo la data di pagamento, ti consigliamo di mettere questa pagina nei preferiti  e di tornare a visitarci nei prossimi giorni –

    IMPORTANTE: se non vedi ancora in tabella la data del mese a cui sei interessato/a vuol dire che non ci sono ancora info-attendibili a riguardo. Il nostro TEAM provvederà ogni mese ad aggiornare la tabella nello stesso momento in cui la prima data sarà rivelata.

    Le date indicative relative ai pagamenti della Naspi nel 2023 – Le date, non appena disponibili, saranno inserite in tabella. In genere l’INPS rende note le date entro i primi 10/15 giorni del mese – Il calendario dei pagamenti Naspi 2023
    Mese NaspiPrimo giorno di pagamento Naspi 2023
    Gennaio 2023– pagamenti a partire dal 13 Gennaio
    Febbraio 2023– pagamenti a partire dal 9 Febbraio
    Marzo 2023– pagamenti a partire dall’8 Marzo
    Aprile 2023– pagamenti a partire dall’11 Aprile
    Maggio 2023– pagamenti a partire dall’8 Maggio
    Giugno 2023– pagamenti a partire dal 9 Giugno
    Luglio 2023– pagamenti a partire dal 10 Luglio
    Agosto 2023– pagamenti a partire dall’8 Agosto
    Settembre 2023– pagamenti a partire dall’8 Settembre
    Ottobre 2023– pagamenti a partire dal 9 Ottobre
    Novembre 2023– pagamenti a partire dal 8 Novembre
    Dicembre 2023– pagamenti a partire dal giorno 11 Dicembre 2023 ed in altre possibili date successive

    I Pagamenti della Naspi nel 2023 – Pagamento della Naspi 2023: il Calendario

    NOTA BENE: le date di questa tabella, sono indicative esclusivamente per chi ha già ricevuto uno o più pagamenti della Naspi. Se vuoi sapere invece quando ti sarà pagato il PRIMO assegno della Naspi, non devi considerare le date di pagamento riportate in tabella, ma ti invitiamo ad approfondire la tematica delle “Tempistiche” leggendo questo articolo.

    Le date indicate in tabella, non sono valide neanche per chi è in attesa di ricevere l’ultimo mese di pagamento della Naspi, in quanto quest’ultimo si ottiene dopo aver compilato il modello Naspi-Com e per questo, la data di pagamento nella maggior parte dei casi sarà differente.

    Ricordiamo che l’assegno, per il 2023 non può superare per legge i 1.470,99 €/mese (Circolare Inps 14 del 3 febbraio 2023) e che, si riduce del 3% ogni mese, a partire dal 6° mese di pagamento e dall’ottavo mese di fruizione per i disoccupati in Naspi con 55 anni di età compiuti.
    La durata massima della copertura della Naspi 2023 è pari a 24 mesi.

    Perché non arriva la Disoccupazione Naspi nel 2023?

    Per ricevere correttamente tutti i pagamenti della disoccupazione Naspi è importante:

    • indicare correttamente i dati delle modalità di pagamento per ricevere l’accredito ogni mese;
    • è indispensabile recarsi al centro per l’impiego, entro 15 giorni dall’invio della domanda Naspi, per confermare la dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID) e sottoscrivere il patto di servizio;
    • comunicare i compensi occasionali presunti dell’anno in corso (da lavoro autonomo o da lavoro parasubordinato), anche se pari a zero, con il modello Naspi com entro e non oltre il 31 Gennaio 2023,
    • comunicare i redditi effettivi conseguiti nell’anno precedente (entro il 31 Marzo 2023), durante la ricezione del Sussidio Naspi. (nel caso in cui hai comunicato nell’anno precedente il reddito presunto)

    Se non percepisci la Naspi entro la fine del mese successivo, contatta i numeri verdi dell’Inps o sollecita l’Istituto con il servizio online Inps risponde.

    Se hai bisogno di consultare le date di pagamento dell’assegno Naspi dell’anno precedente, puoi cliccare qui – Non è detto però che nel 2023 le date siano le stesse. Come già scritto e detto più volte, le date di pagamento della Naspi, variano sempre.

    Quando pagano la Disoccupazione Inps nel 2023?

    Non ti preoccupare, sempre se non si tratta dei primi o degli ultimi pagamenti (come scritto sopra, ricadono in casistiche particolari) per gli altri mesi di pagamento, la tua data di disponibilità potrebbe variare anche di 7-10 gg dalla data riportata in tabella.

    Naspi cosa cambia nel 2023? Importo, domanda e quanto dura?

    Se hai bisogno infine, di ricevere una consulenza previdenziale personale dedicata dai nostri esperti previdenziali, puoi visitare la nostra area di Consulenza Online ed usufruire del servizio dedicato. Il nostro Team ti aspetta!
    Buona Naspi ed In bocca al lupo per la ricerca di un nuovo lavoroI

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Quando pagano la Naspi a Dicembre 2022? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando pagano la Naspi a Dicembre 2022? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando arriva il pagamento Naspi a Dicembre 2022?

    Quando arrivano i pagamenti per la Naspi Inps nell’ultimo mese del 2022 e come si calcolano gli importi della Disoccupazione? Scopriamone di più sul dodicesimo pagamento della Disoccupazione Inps nel 2022.

    Iniziamo col dire che, purtroppo, NON tutti riceveranno i soldi nel primo giorno di disponibilità del pagamento.
    Prima di commentare questo articolo, ne consigliamo vivamente la lettura completa.

    Naspi Dicembre 2022: quando arriva il pagamento?

    Il Pagamento della Disoccupazione Naspi a Dicembre 2022 dovrebbe giungere a partire dal giorno 9 Dicembre 2022 (venerdì 09/12/2022) – La data può variare di alcuni giorni da cittadino a cittadino ed alcune persone, potrebbero riceverla anche dal giorno 9 Dicembre.

    Questo pagamento Naspi è relativo alla disoccupazione del mese precedente, ovvero dal 01/11/2022 al 30/11/2022. Il pagamento della Naspi si riferisce sempre ai trenta giorni precedenti, per cui a Dicembre 2022 viene pagato il mese di Novembre ’22 e così via…

    Il Calendario dei pagamenti della Naspi 2022 è molto-variabile: ogni pagamento può variare per più o meno di 30 giorni dagli eventuali pagamenti precedenti e successivi.

    Naspi Dicembre 2022: giorno di pagamento variabile?

    Può capitare anche di ricevere il pagamento della Naspi di Dicembre 2022 in giorni precedenti o in giorni successivi rispetto a quelli da noi indicati. E’ assolutamente normale – Non c’è da preoccuparsi 😉

    Questa data è da considerarsi attendibile solo se si riceve la Naspi da almeno un mese. Chi sta attendendo la ricezione del Primo Assegno della disoccupazione Naspipotrebbe ricevere il pagamento in una data diversa rispetto a quella dell’ 9 Dicembre 2022.

    Inoltre, se si è in attesa di ricevere il pagamento per l’ultimo mese della Naspi, è bene ricordarsi di presentare in anticipo (30 giorni prima) il modello Naspi-Com.

    Pagamento Naspi Dicembre 2022: come visualizzare gli importi

    Per vedere i pagamenti della Naspi di Dicembre 2022, entra su www.inps.it

    Home Page del sito dell'INPS
    Sito Inps

    Clicca su “Cerchi servizi, prestazioni, informazioni” e scrivi Fascicolo previdenziale del cittadino, nella seguente schermata, clicca sul servizio fascicolo previdenziale del cittadino e inserisci le tue credenziali:

    • SPID
    • Carta Identità Elettronica (CIE)
    • CNS

      Nel Cassetto Previdenziale Cittadino clicca sul menu’ a sinistra: Prestazioni – Pagamenti e nel riepilogo dei pagamenti eseguiti, Prestazione.
    Riepilogo pagamenti Naspi
    Riepilogo pagamenti Naspi

    Sino a visualizzare, sul sito Inps Online, la Naspi a Dicembre 2022

    Per continuare ad approfondire i dettagli relativi al pagamento, consigliamo la lettura del nostro articolo, nel quale ti guidiamo sino alla schermata desiderata.

    Naspi e Reddito di Cittadinanza sono compatibili?

    Si, è possibile percepire e riscuotere contemporaneamente sia la Disoccupazione Naspi che il RdC? Per scoprirlo, invitiamo a leggere questo nostro interessante articolo di Nicola Di Masi.

    IMPORTANTE – Ribadiamo ancora che tale importo, deve essere comunicato solo ed esclusivamente da quanti hanno già in passato, indicato ad Inps lo svolgimento di attività da lavoro autonomo.

    Come si calcola la Naspi 2022 Inps?

    Come si calcola l’importo della Disoccupazione Naspi a Dicembre 2022?

    Per visualizzare il dettaglio dell’importo della Naspi, clicca sul sito www.inps.it e nella barra cerchi servizi scrivi ed accedi al servizio online Inps: Domande per prestazioni a sostegno del reddito. Inserisci le credenziali di accesso Inps e clicca su Naspi ed indennità di Naspi. Clicca su Consultazione domande.

    Premi Dettaglio nella colonna Visualizza dettaglio

    Dettaglio disoccupazione Naspi
    Dettaglio disoccupazione Naspi

    Vedrai la domanda Naspi 2022, con la ricevuta ed tutti gli allegati. Clicca su Prospetto di calcolo

    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi
    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi

    Nel prospetto di calcolo sono evidenziati:

    • la decorrenza (data di partenza) della disoccupazione Naspi 2022;
    • il numero totale dei giorni spettanti;
    • il numero delle settimane di contribuzione dell’ultimo quadriennio dopo l’ultima prestazione di disoccupazione.

    Nella sezione 4 sono riportati i dati retributivi e l’importo erogabile della prestazione. Si sommano le retribuzione imponibili, indicate anche nell’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e si divide per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio.

    In seguito si calcola la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 diviso il numero delle settimane lavoratore e moltiplicate per 4,33, che rappresenta la media delle settimane contenute in un mese.

    L’importo lordo mensile è pari al 75% della retribuzione media mensile. Dal sesto mese (novità del 2022) tale importo subisce una decurtazione del 3% ogni mese.

    Non hai ancora ricevuto il pagamento del bonus 200 euro sulla tua disoccupazione Naspi? Leggi qui per maggiori approfondimenti sulle tempistiche di accredito.

    Leggi anche: licenziamento per giusta causa e Naspi
    Leggi anche: come non far bloccare il pagamento della Naspi a Gennaio 2023?

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    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro portale:

  • Naspi bloccata a Gennaio 2023? Cosa fare se il pagamento non arriva?

    Naspi bloccata a Gennaio 2023? Cosa fare se il pagamento non arriva?

    Naspi bloccata a Gennaio 2023? Ecco cosa fare per ricevere il pagamento

    Cosa fare se non ricevi il pagamento della Naspi Inps a Gennaio 2023? E’ utile ricordare che, durante il primo mese di un nuovo anno, la Disoccupazione Naspi può essere bloccata dall’Inps.

    Perché questo e soprattutto…come mai avviene? Vediamolo Insieme in questo nuovo articolo su insindacabili.it

    La Disoccupazione Naspi INPS nel 2023

    UTILE PREMESSA: L’INPS ha la facoltà di pagare la Disoccupazione anche l’ultimo giorno del mese – E’ del tutto normale, non c’è da preoccuparsi!

    La disoccupazione Naspi 2023 è una misura di sostegno al reddito che può essere chiesta da:

    • gli apprendisti;
    • i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato;
    • il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
    • i dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
    Non può essere inviata invece da:
    • i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
    • gli operai agricoli, a tempo determinato e indeterminato; (ad eccezione degli operai agricoli a tempo indeterminato delle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla legge 15 giugno 1984, n. 240);
    • i lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa;
    • i lavoratori titolari di trattamento pensionistico diretto.

    I requisiti per la Disoccupazione Naspi Inps nel 2023

    Per richiedere la Disoccupazione Naspi nel 2023 bisogna anche:

    • trovarsi in stato di disoccupazione involontario (licenziamento, scadenza contratto, dimissioni entro un anno di vita del bambino, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, ecc.);
    • avere maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio della disoccupazione (requisito contributivo);
    • aver svolto 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimo contributivo, nei 12 mesi precedenti l’inizio della disoccupazione (è stato eliminato nel 2021 e abrogato dal disegno di legge della manovra 2022.)

    La domanda può essere presentata direttamente online oppure tramite un patronato, o tramite il Contact Center dell’Inps al numero 803164 da telefono fisso o tramite lo Spid, la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.

    La pratica dovrà essere inviata entro 68 giorni dalla fine del rapporto di lavoro. La Naspi 2023 parte a seconda di quando viene inviata la domanda all’Inps. Infatti decorre:

    • dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno;
    • dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda, nel caso in cui la domanda Naspi sia stata presentata dopo l’ottavo giorno;
    • nel caso in cui vi siano periodi di malattia, maternità o infortunio, la Naspi 2023 parte dall’ottavo giorno successivo al termine dell’evento se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno; dal giorno successivo alla presentazione della domanda Naspi se presentata successivamente all’ottavo giorno. Naspi 2023 cosa cambia

    Documenti necessari per la Domanda Naspi 2023

    Per presentare la domanda per la Naspi 2023, gli allegati sono sostanzialmente gli stessi richiesti negli anni passati:

    • la dichiarazione di disponibilità al Centro per l’Impiego non è più necessaria se presenti la domanda Naspi (tale modello è stato sostituito dal Did online);
    • il documento d’identità;
    • le ultime tre buste paga e la lettera di licenziamento;
    • il contratto di assunzione per i lavoratori a tempo determinato;
    • nel caso di colf e badanti, si dovranno allegare gli ultimi bollettini Mav dei contributi pagati.

    Dopo l’accoglimento della domanda il Centro per l’Impiego convocherà il cittadino al fine di partecipare alle politiche attive del lavoro messe in campo dall’Anpal. In alternativa, il disoccupato, può recarsi o inviare una mail al Centro per l’Impiego, con la ricevuta della domanda, entro 15 giorni dalla presentazione della disoccupazione Naspi.

    Naspi bloccata a Gennaio 2023: cosa fare

    Se sei già in Disoccupazione Naspi dal 2022 e continui a percepire la Disoccupazione Naspi nel nuovo anno (2023), ricordati di un importante aspetto che andremo adesso ad affrontare.

    A Gennaio di ogni anno (e quindi presumibilmente anche nel 2023) è consigliabile inviare sempre il reddito presunto dell’anno corrente (2023), anche a zero, sempre se il cittadino ha svolto negli anni precedenti, prestazioni lavorative con rapporti di lavoro occasionali o prestazioni che richiedono l’iscrizione o il versamento presso la gestione separata.

    In parole ancora più semplici, se ad esempio nel 2021 oppure nel 2022, si sono svolte delle prestazioni di lavoro occasionali, ad inizio Gennaio 2023, va indicato all’INPS il reddito presunto di tale lavoro per il 2023, entro il 31 Gennaio del 2023.

    Questo adempimento vale, anche per tutti coloro che hanno dichiarato un reddito presunto (anche a zero), al momento della presentazione della domanda di disoccupazione, presso la Gestione separata Inps.

    Infatti la Circolare Inps n. 94 del 2015 al punto 2.11 chiarisce che: ” All’inizio di ogni nuovo anno di percezione della prestazione successivo al primo, il percettore della prestazione dovrà fornire una nuova comunicazione del reddito presunto tramite modello NASpI Com entro il 31 gennaio.

    La mancata comunicazione del reddito per gli anni di prestazione successivi al primo non determina tuttavia la decadenza dalla prestazione ma la sua sospensione fino all’acquisizione della nuova comunicazione. Sarà cura delle strutture territoriali sollecitare l’adempimento al percettore di NASpI che non vi abbia provveduto.”

    Questo valore deve essere comunicato all’Inps anche nel caso in cui si prevede di non avere nessun reddito da lavoro autonomo/parasubordinato durante il 2023. In questo caso naturalmente si indicherà valore pari a Zero Euro.

    Ribadiamo ancora che tale importo, deve essere comunicato solo ed esclusivamente da quanti hanno già in passato, indicato ad Inps lo svolgimento di attività da lavoro autonomo.

    Per comunicare il tutto bisognerà servirsi del modello Naspi-Com.

    Entra sul sito dell’Inps e vai sul servizio Domande per prestazioni a sostegno del reddito – Per accedere avrai bisogno delle nuove credenziali Inps (Spid, Carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi)

    Clicca adesso su Naspi e successivamente su Comunicazioni Naspi-Com (come indicato negli screenshot)

    Modello Naspi com
    Modello Naspi com
    modulo naspi com
    modulo naspi com

    e poi su Invio Comunicazioni 

    Comunicazione online Naspi com
    Comunicazione online Naspi com

    Adesso dovrai cliccare due volte su “Avanti” in quanto saranno mostrati i dati riepilogativi della Naspi in corso e poi dovrai spuntare sulla voce “Eventi che influiscono sul pagamento della prestazione” selezionare “attività lavorativa autonoma” e tipo di comunicazione. In seguito seleziona il tipo di attività e la data di inizio attività.

    Comunicazione Reddito presunto anno 2023
    Comunicazione Reddito presunto anno 2023

    Ed eccoci finalmente nella schermata desiderata: ora potrai indicare il reddito presunto da lavoro autonomo per l’anno 2023 (anche pari a zero). Vai avanti sino a confermare l’invio della comunicazione con il modello Naspi-Com.

    Per non far bloccare la tua Disoccupazione Naspi a Gennaio 2023 procedi nei primi giorni del nuovo anno, adottando i passi indicati nelle nostra Guida.

    Inoltre nel caso di svolgimento di attività lavorativa in forma autonoma, di impresa individuale o parasubordinata, entro il 31 marzo dell’anno successivo, bisogna comunicare il reddito ricavato effettivo dall’attività lavorativa.

    Questa comunicazione, sempre da inviare con il modello Naspi com, è obbligatoria nel caso di esonero della dichiarazione dei redditi 730 o modello ex Unico del disoccupato in Naspi. (Circolare Inps n. 94 del 2015, 2.10.b). In tutti i casi, noi di insindacabili, consigliamo di trasmettarla all’Inps.

    Reddito effettivo di lavoro autonomo Naspi com 2023
    Reddito effettivo di lavoro autonomo Naspi com 2023

    Nel caso di mancata presentazione dell’autocertificazione dei redditi, il lavoratore è tenuto  a  restituire la disoccupazione Naspi percepita dalla data di inizio dell’attività lavorativa.

    Infine entro il 31 marzo 2023, bisognerà anche comunicare obbligatoriamente il reddito effettivo percepito nell’anno 2022, anche attraverso la procedura del modello Naspi com.

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  • Data di pagamento bonus 200 euro lavoratori a tempo determinato

    Data di pagamento bonus 200 euro lavoratori a tempo determinato

    Calendario pagamenti Bonus 200 euro lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti

    Quando arriva il Bonus di 200 euro ai lavoratori a tempo determinato? L’Inps con la Circolare numero 73 del 24 Giugno 2022, ha previsto il pagamento del Bonus di 200 euro, ai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti.

    Il Bonus 200 euro spetta ai lavoratori a tempo determinato, soprattutto per i tanti supplenti docenti, che hanno presentato la domanda, dopo aver terminato il rapporto di lavoro con la scuola, il 30 Giugno 2022.

    Quando arriva il Bonus 200 euro per gli stagionali e per i lavoratori a tempo determinato?

    L’articolo 32, comma 12, del decreto-legge numero 50/2022, prevede l’erogazione, un’indennità una tantum pari a 200 euro, ai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 che, nel 2021, abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno 50 giornate e abbiano conseguito un reddito non superiore a 35.000 euro.

    Questi lavoratori, per percepire il bonus di 200 euro, dovevano presentare una domanda all’Inps, entro il 31 Ottobre 2022.

    Quindi i due requisiti per ottenere il bonus di 200 euro, sono:

    • almeno 50 giornate nell’anno 2021,
    • un reddito complessivo personale non superiore a 35.000 euro nell’anno 2021.

    Ricordiamo che a questi lavoratori spetta anche il bonus di 150 euro e per ottenerlo bisogna presentare una domanda entro il 31 Gennaio 2023.

    Pagamento bonus 200 euro lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti

    Da poche ore, incominciamo a visualizzare sui fascicoli previdenziali del cittadino, i pagamenti del Bonus di 200 euro, per i lavoratori stagionali, per i lavoratori a tempo determinato, soprattutto per i docenti supplenti con contratto a tempo determinato e per i lavoratori con un contratto intermittente.

    I primi pagamenti dell’indennità, una tantum di 200 euro, per queste categorie di lavoratori, partiranno dal 29 Novembre 2022.

    Attenzione! Però non tutti riceveranno i pagamenti dal 29 Novembre 2022. Per questo è importante controllare, prima di tutto l’accoglimento della domanda sul servizio online: Punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche. Se la domanda è accolta, bisogna verificare la data effettiva di pagamento sul servizio online Inps: Fascicolo previdenziale del cittadino , cliccando sul menu a sinistra in Prestazioni e pagamenti.

    Riferimento normativo: Circolare numero 73 del 24 Giugno 2022

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    Per tutti gli altri approfondimenti su fisco, previdenza e immigrazione, leggi i nostri ultimi articoli su indindacabili.it:

  • I disoccupati prendono la Tredicesima?

    I disoccupati prendono la Tredicesima?

    Spetta la Tredicesima sulla Disoccupazione Naspi INPS?

    I disoccupati hanno diritto alla Tredicesima? E’ prevista una mensilità aggiuntiva per i disoccupati INPS?
    Cosa succede per chi è in Disoccupazione Naspi: spetta la Tredicesima sulla Disoccupazione dell’Inps?

    Disoccupati e Tredicesima?

    La Naspi è la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego e sostituisce le vecchie e precedenti prestazioni di sussidio per la disoccupazione: la Aspi e la MiniAspi
    E’ stata introdotta nel 2015 e prevede il pagamento di un assegno mensile di sostegno al reddito (dopo un licenziamento o le dimissioni per giusta causa) per un massimo di 24 mesi.

    Per avere maggiori informazioni sulla Disoccupazione Naspi, è possibile leggere questo nostro precedente articolo.

    Pensando di fare cosa gradita, pubblichiamo anche la nostra video-guida per la Domanda di Disoccupazione Naspi:

    A questa categoria di disoccupati, possiamo aggiungere anche i cittadini in Disoccupazione Agricola ed i percettori della Dis-Coll.

    Che cos’è la Tredicesima e a chi spetta?

    La tredicesima o Gratifica Natalizia è una mensilità aggiuntiva sullo stipendio che viene retribuita ai lavoratori e pensionati, nell’ultimo mese dell’anno. Sino agli anni ’30 era su base volontaria degli imprenditori, l’aggiunta di una gratifica Natalizia per i lavoratori.

    Con l’arrivo del Governo degli anni ’30/40, ma soprattutto con le ultime riforme introdotte dal Governo Italiano nel 1960, la tredicesima fu estesa in maniera obbligatoria a tutti i lavoratori dipendenti.

    Attualmente viene elargita ai lavoratori ed ai pensionati, sia come “dono Natalizio” ma anche e soprattutto come stimolo ai consumi nel periodo di fine anno, che commercialmente è tra i più caldi ed importanti dell’intero anno. Disoccupazion

    Spetta la Tredicesima ai Disoccupati?

    Torniamo subito sull’argomento centrale del nostro articolo: è previsto il pagamento della tredicesima mensilità con la Naspi, la DS Agricola e la Dis-Coll? La risposta purtroppo è No, l’INPS per l’anno in corso non prevede il pagamento di nessun assegno aggiuntivo e di nessuna gratifica Natalizia.

    La NASpI viene erogata a partire dall’ottavo giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro tale termine, o dal giorno successivo alla presentazione della domanda se questa avviene dopo l’ottavo giorno. La durata del beneficio varia in base al periodo lavorativo del richiedente e può essere estesa in certe condizioni.

    Considerando (solo per fare un esempio) che la Naspi, viene pagata sempre nel mese successivo, a Gennaio purtroppo si percepirà il solo assegno relativo al mese precedente di Dicembre, ma senza alcuna maggiorazione .mensilità per la Naspi.

    Per maggiori informazioni e chiarimenti sulla Disoccupazione Naspi, rimandiamo a questo nostro articolo: La Disoccupazione Naspi: come funziona?

    Un buon proseguimento a tutti i lettori dal nostro Team.

    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Bonus 150 euro Naspi: quando arriva?

    Bonus 150 euro Naspi: quando arriva?

    Quando viene pagato il Bonus di 150 € ai disoccupati in Naspi e Dis-coll?

    Quando viene pagato il bonus di 150 euro sulla Naspi? L’Inps con la Circolare numero 127 del 16 Novembre 2022, ha indicato le date di pagamento dell’indennità, una tantum, di 150 euro anche per i disoccupati in Naspi, in Dis-coll e per coloro che hanno percepito la Disoccupazione agricola nell’anno 2022.

    L’Istituto previdenziale ha chiarito che il bonus 150 euro non spetta ai soli disoccupati senza alcuna prestazione Inps a sostegno del reddito e che verrà pagato solo a chi possiede determinati requisiti previsti dal decreto aiuti-Ter.

    Chi ha la Naspi ha diritto al Bonus di 150 euro?

    L’articolo 19, comma 9, del decreto-legge numero 144/2022 prevede l’erogazione del bonus di 150 euro a favore dei soggetti che nel mese di Novembre 2022 sono titolari delle indennità di disoccupazione NASpI, DIS-COLL e della mobilità in deroga.

    Quindi l’unico requisito per percepire l’indennità una tantum è, pertanto, la titolarità nel mese di Novembre 2022 della prestazione Naspi e Dis-coll.

    Tutti i beneficiari della disoccupazione agricola nell’anno 2022, con riferimento alle giornate dell’anno 2021, hanno anche diritto al bonus di 150 euro.

    Non hanno diritto all’indennità di 200 euro:

    • i percettori della Naspi anticipata,
    • i disoccupati che hanno già usufruito del bonus 150 euro con altre prestazioni.

    Pe ricevere il bonus di 150 euro non bisogna presentare nessuna domanda all’Inps. L’importo sarà erogato sulle modalità di pagamento della stessa: Naspi, Dis-coll e Disoccupazione agricola.

    Quando arriva il bonus di 150 euro sulla Naspi?

    L’Inps con la sua Circolare, evidenzia anche il calendario dei pagamenti del bonus di 150 euro. Ai titolari delle prestazioni NASpI e DIS-COLL, nel mese di Novembre 2022 e per coloro che hanno percepito la disoccupazione agricola 2022, il pagamento avverrà nel mese di Febbraio 2023, dopo la comunicazione delle denunce Uniemens dei Consulenti del lavoro.

    A differenza degli altri lavoratori e dei pensionati, i disoccupati in Naspi, Dis-coll e i braccianti agricoli, dovranno attendere la fine del mese di Febbraio 2023 per ricevere il Bonus di 150 euro.

    Riferimento normativo: Circolare numero 127 del 16 Novembre 2022

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  • Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Dicembre 2022?

    Da quando dovrebbe essere visibile Pagamento Naspi a Dicembre 2022?

    Pagamento Naspi Dicembre 2022: da quando dovrebbe essere visibile?

    La Disoccupazione Naspi Inps 2022 è un sussidio fondamentale per chi si trova ad aver perso in maniera involontaria la propria occupazione lavorativa.

    Il lavoratore dipendente può ricevere dunque la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, ovvero la Naspi.
    Che cosa succede nel 2022? Chi può ricevere la Disoccupazione Naspi? Quali sono le novità previste per i disoccupati Inps?
    Quando arriva l’ultimo accredito Inps per la DS Naspi nel 2022?

    Naspi Dicembre 2022: a chi spetta?

    Premessa: la Disoccupazione Naspi 2022 è compatibile anche con il Reddito di Cittadinanza, ma in tal caso, va ricordato che l’importo erogato con la disoccupazione stessa, viene sottratto da quello del Reddito di cittadinanza.

    La Naspi è entrata in vigore dai primi mesi del 2015 ed offre sostegno economico mensile (per un massimo di 24 mesi) alle persone licenziate o dimesse (solo nei seguenti casi):

    • dimissioni durante il periodo di maternità (da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino)
    • dimissioni per giusta causa (mancato pagamento delle retribuzioni, aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro, mobbing, modificazione peggiorative delle mansioni lavorative, spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra senza comprovate ragioni e dal comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico;
    • risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell’ambito della procedura preventiva ed obbligatoria di tentativo di conciliazione,

    Inoltre, per richiedere la Naspi bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

    • essere disoccupato,
    • nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, bisogna possedere almeno 13 settimane di contribuzione;

    Calcolo Naspi Dicembre 2022 online

    Come si effettua il calcolo della Disoccupazione Naspi 2022? Quanto si prende con l’assegno di Disoccupazione?
    Per calcolare l’importo della Disoccupazione Inps, si devono:

    1. sommare le retribuzione imponibili Inps, indicate sull’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e dividerle per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio,
    2. calcolare la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 per il numero delle settimane lavorate e moltiplicarle per 4,33 (il valore 4,33 è la media delle settimane contenute in un mese).

    L’importo lordo mensile della disoccupazione è pari al 75% della retribuzione media mensile, nel caso in cui tale retribuzione sia pari o inferiore all’importo di € 1227,55.

    Al contrario se è superiore, l’importo della Naspi sarà pari al 75 % di euro 1250,87 più il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile (1.373,89 nell’esempio) e l’importo di euro 1250,87.

    Infine a partire dal sesto mese (novità del 2022), tale importo subisce una riduzione progressiva e costante del 3% sul mese precedente e la durata massima della Disoccupazione Naspi non può superare i 24 mesi.

    I pagamenti Naspi nel 2022

    L’indennità di Disoccupazione Naspi, non ha un calendario fisso per le date di pagamento: non viene pagato né ogni mese nello stesso giorno e né ad inizio di ogni nuovo mese.

    La data varia sempre ed Inps pubblica all’incirca con 7-15 giorni di anticipo i dettagli completi per il Pagamento della mensilità della Disoccupazione Inps.

    I pagamenti Naspi possono essere consultati facilmente tramite il Fascicolo Previdenziale dell’Inps.
    In questo video, preso dal nostro canale Ufficiale su YouTube, spieghiamo come fare per poter visualizzare il tutto in maniera rapida ed efficiente.

    Per poter accedere è importante essere in possesso di almeno una delle seguenti credenziali:

    • SPID
    • CIE: Carta d’identità elettronica 3.0
    • CNS: la Carta Nazionale dei Servizi

    Visualizzazione Pagamento Naspi Dicembre 2022: da quando?

    In base ai dati relativi agli anni precedenti, la data di pagamento della Naspi a Dicembre 2022 (con riferimento alla mensilità di Novembre ’22) dovrebbe essere pubblicata sul sito dell’INPS tra l’1 e l’8 Dicembre 2022. Sul sito e sui nostri Social, seguiremo sempre in maniera costante tutti gli aggiornamenti.

    Il pagamento invece (restando nel campo delle ipotesi) dovrebbe avvenire tra il 2 ed il 10 Dicembre 2022 – Il condizionale è d’obbligo, in quanto la data di pagamento della Disoccupazione Naspi varia di mese in mese.

    Se i pagamenti della Naspi subiscono dei forti ritardi, consigliamo la lettura completa di questo interessantissimo articolo: i Ritardi della Disoccupazione Naspi

    Per seguire tutte le date Ufficiali della Disoccupazione Naspi nel 2022, il nostro team mette a disposizione di tutti gli utenti, questa pagina, nella quale andiamo a segnalare mese per mese, tutte le date di pagamento della Naspi Inps per l’anno 2022.

    Leggendo questo nostro articolo già pubblicato su insindacabili, potrai iniziare a documentari in merito alle principali novità previste per la Disoccupazione Naspi nel 2023.

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    Per qualsiasi problematica con la disoccupazione Naspi, puoi accedere alla nostra area dedicata di consulenza online.

    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Naspi cosa cambia nel 2023? Importo, domanda e quanto dura?

    Naspi cosa cambia nel 2023? Importo, domanda e quanto dura?

    Come cambia la Disoccupazione Naspi Inps nel 2023?

    Cosa cambia con la Naspi 2023? Quali sono le principali novità introdotte e come si consultano i pagamenti della Disoccupazione Naspi 2023? Ed ancora la Disoccupazione Naspi Inps è compatibile con il Reddito di Cittadinanza?

    Chi è alla ricerca delle principali novità relative alla Disoccupazione Naspi 2023, potrà trovare in questo articolo un valido aiuto.
    Partiamo dalla Domanda: la richiesta per la Disoccupazione Naspi 2023 può essere effettuata dai seguenti lavoratori:

    • dagli apprendisti;
    • dai soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato;
    • dal personale artistico con rapporto di lavoro subordinato; (circolare n. 94/2015)
    • dai dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni,
    • dagli operai agricoli a tempo indeterminato delle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla legge 15 giugno 1984, n. 240;

    Non può essere inviata invece da:

    • i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
    • dagli operai agricoli, a tempo determinato e indeterminato (al di fuori delle cooperative e consorzi, ai sensi della legge n- 240 del 15/06/1984);
    • dai lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa;
    • dai lavoratori titolari di trattamento pensionistico diretto.

    Naspi 2023 cosa cambia: requisiti

    Per richiedere la Naspi 2023 è necessario:

    • trovarsi in stato di disoccupazione involontario (licenziamento, licenziamento disciplinare, scadenza rapporto di lavoro, dimissioni entro un anno di vita del bambino, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale del rapporto di lavoro richiesto dal datore di lavoro presso l’Ispettorato Territoriale del lavoro, risoluzione consensuale a seguito del rifiuto del lavoratore di trasferirsi presso la sede della stessa azienda distante più di 50 km dalla residenza del lavoratore e/o mediamente raggiungibile in 80 minuti o più con i mezzi pubblici, risoluzione consensuale incentivata per eludere il blocco dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo nei casi di stipula di un accordo aziendale tra datore di lavoro e organizzazione comparativamente più rappresentative);
    • avere maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio della disoccupazione (requisito contributivo) e una retribuzione imponibile previdenziale non inferiore ai minimi settimanali previsti dall’Inps annualmente. (anche da considerare quella dovuta e non versata)

    La domanda può essere presentata direttamente online oppure tramite un patronato, o tramite il Contact Center sul sito dell’Inps: al numero 803164 da telefono fisso o tramite il tuo Spid, Carta di identità elettronica o Carta nazionale dei servizi. (Il Pin Inps è stato eliminato dal 1° Ottobre 2021)

    La pratica dovrà essere inviata entro 68 giorni (arco temporale da verificare nel 2023) dalla fine del rapporto di lavoro. La Naspi 2023 decorre a seconda di quando viene inviata la domanda all’Inps. Infatti parte:

    • dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno;
    • dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda, nel caso in cui la domanda Naspi sia stata presentata dopo l’ottavo giorno;
    • nel caso in cui vi siano periodi di malattia, maternità o infortunio, la Naspi decorre dall’ottavo giorno successivo al termine dell’evento se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno; dal giorno successivo alla presentazione della domanda Naspi se presentata successivamente all’ottavo giorno.

    Basta consultare il servizio online: Consultazione Naspi (cliccando su dettaglio ed aprendo il file in pdf), per verificare la decorrenza della disoccupazione.

    Naspi cosa cambia nel 2023? Gli allegati da inviare

    Per presentare la domanda per la Naspi 2023, gli allegati sono gli stessi ad esclusione del modello SR163, non più necessario dal Lockdown sperimentato in Italia a partire dalla prima ondata del covid-19. I documenti da allegare facoltativi sono:

    • il documento d’identità o il permesso di soggiorno in vigore per gli stranieri; (obbligatorio)
    • le ultime tre buste paga e la lettera di licenziamento; (obbligatorio per chi non vede ancora l’accredito di contributi sull’estratto contributivo degli ultimi mesi o la data di licenziamento)
    • il contratto di assunzione per i lavoratori a tempo determinato (obbligatorio i contratti e le ultime 10/12 buste paga dei supplenti della scuola);
    • nel caso di colf e badanti, si dovranno allegare gli ultimi bollettini Mav dei contributi pagati,
    • in caso di dimissione per giusta causa, bisognerà allegare obbligatoriamente la contestazione o la diffida inviata al datore di lavoro.

    Il disoccupato, deve recarsi al Centro per l’Impiego con la ricevuta della domanda o scrivere una mail (allegando sempre la ricevuta Naspi), entro 15 giorni dalla presentazione della disoccupazione Naspi. Questo è un adempimento obbligatorio per eventualmente confermare la DID (la Dichiarazione di disponibilità al lavoro) e sottoscrivere il Patto di servizio.

    Naspi 2023: ultime novità e cosa cambia

    Quali sono dunque le principali novità relative alla domanda di Disoccupazione e cosa cambia con la Naspi 2023?

    In base alle ultime dichiarazioni del Governo Meloni, potrebbe solo cambiare la durata della disoccupazione Naspi. Attualmente l’indennità economica di disoccupazione dura massimo 24 mesi, per i lavoratori che hanno lavorato almeno 4 anni, dall’inizio del periodo di disoccupazione.

    Aggiornamento: Dopo l’approvazione della legge di bilancio 2023, non c’è stata alcuna modifica per quanto riguarda la disoccupazione Naspi e Dis-coll.

    Naspi 2023 e Reddito di Cittadinanza sono cumulabili?

    Il Reddito di Cittadinanza sostituisce la Naspi? Quali sono le ultime notizie in merito?
    Partiamo col dire che, a differenza di quanto accadeva con il Reddito di inclusione, il Reddito di Cittadinanza e la Naspi sono compatibili. Ovviamente il reddito percepito dalla disoccupazione Naspi, influenzerà l’importo del Reddito di cittadinanza (al massimo dell’80%).

    Per approfondire al meglio questo tema, e conoscerne modalità e dettagli, consigliamo la lettura del nostro articolo dedicato.

    Disoccupazione Naspi, come avviene il pagamento nel 2023?

    Anche la consultazione dei pagamenti, non ha subito delle grandi variazioni rispetto agli anni precedenti.

    Ricordiamo che le date di pagamento non sono fisse, ma variano di mese in mese. A livello indicativo, possiamo affermare che, in genere nel 90% dei casi, i pagamenti avvengono entro i giorni 10-15 di ogni mese.
    La consultazione (con lo SPID, la Carta di identità elettronica o la CNS) è davvero semplice ed è possibile seguire la guida riportata qui in basso:

    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Trattamento integrativo Naspi Novembre 2022 – Calendario Ex Bonus Renzi

    Trattamento integrativo Naspi Novembre 2022 – Calendario Ex Bonus Renzi

    Calendario Bonus Renzi su Naspi a Novembre 2022 – Quando pagano?

    Da quando sarà disposto il nuovo pagamento Bonus “Renzi” a Novembre 2022 sulla Naspi, ora chiamato Trattamento Integrativo? Quando arriva il nuovo pagamento del Bonus Irpef 2022 per i cittadini in Disoccupazione Inps?

    I disoccupati in Naspi 2022, ogni mese, hanno diritto al pagamento del Trattamento Integrativo Inps, pari a 100 euro.

    A chi spetta l’ex Bonus Renzi e come si calcola sulla Naspi?
    Per ricevere il nuovo Bonus da 100 euro, il percettore della Disoccupazione Naspi non deve fare nessuna domanda.
    Sarà l’Inps a calcolare il reddito presunto, in base alle sole prestazioni erogate dall’Istituto previdenziale.

    In caso di adesione ai requisiti previsti, l’INPS dovrebbe pagare i tanto attesi 100 euro mensili, dopo aver effettuato i nuovi calcoli anche nel 2022.

    Specifichiamo che il trattamento integrativo corrisponde ad un massimo di 1.200 euro annui (100 euro mensili), per i cittadini in Disoccupazione Naspi ed aventi diritto, in base ai calcoli effettuati dall’Inps

    Pagamento Trattamento integrativo Novembre 2022

    Il trattamento integrativo sulla Naspi non viene pagato lo stesso giorno e la data di accredito, varia di mese in mese. Ad esempio, in questo anno non vi è stata nessuna data di pagamento nel mese di Gennaio ’22.

    Scopriamo ora dunque, da quale giorno, partiranno i pagamenti per il nuovo Bonus Renzi a Novembre 2022..
    Il Trattamento integrativo sulla disoccupazione Naspi sarà pagato in molti casi a partire dal giorno 16 Novembre 2022 Mercoledì – 16/11/2022.

    L’Inps ha disposto il primo accredito, nell’anno in corso, a partire dal mese di Febbraio 2022, continuando poi ad inserire nuove date di pagamento, mese per mese.

    IMPORTANTE
    La data indicata può variare da singolo a caso a singolo caso: entrano in gioco davvero moltissimi fattori che l’inps deve tenere in conto.
    Per questa ragione, non ti preoccupare se non ricevi il “Bonus Renzi” nella data indicata. Se ne hai diritto, ti sarà pagato e lo troverai sul tuo fascicolo previdenziale nel giro di qualche giorno.

    Bonus Irpef disoccupati Novembre 2022: il fascicolo previdenziale

    Per vedere i pagamenti del Bonus trattamento integrativo 2022 sulla disoccupazione Naspi, bisogna dirigersi sul sito dell’Inps ed accedere con le proprie credenziali sul Fascicolo Previdenziale del CittadinoQui la nostra Guida

    A questo punto, sul menu a sinistra bisogna cliccare su prestazioni – pagamenti. In seguito premendo su Prestazione in corrispondenza della freccia, si può visualizzare il Bonus (in Pagamenti Piattaforma Fiscale) che in questo caso viene erogato direttamente dall’Inps.

    Pagamenti Bonus trattamento integrativo 2022

    E’ possibile cliccare anche sul menu a sinistra su STAMPA per giungere, alla visualizzazione relativa al mese in questione.

    IMPORTANTE: La riforma del “cuneo fiscale” promossa dal Governo Conte-2, prevede un ricalcolo dei limiti di reddito, da tenere in considerazione per l’erogazione di questo Bonus. Tali valori sono stati nuovamente modificati nell’anno in corso ed in questo articolo, indichiamo quali sono i limiti massimi e minimi per poter ricevere il Trattamento Integrativo nel 2022.

    Perché l’importo del Trattamento Integrativo varia da mese a mese?

    Per rispondere a questo quesito, ti rimandiamo a quanto espressamente indicato dall’Inps: “Nel caso delle prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Istituto, sia in costanza di rapporto di lavoro, sia a seguito di cessazione dello stesso, si precisa che le detrazioni spettano in relazione ai giorni indennizzati.

    Ad esempio, per l’indennità di disoccupazione, si prendono a riferimento i giorni per i quali spetta la prestazione. L’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto a riconoscere in via automatica il credito determinando la spettanza e il relativo importo sulla base dei dati a disposizione riguardanti i redditi percepiti dal lavoratore, quali i dati relativi alle prestazioni erogate e i dati desunti dal casellario delle pensioni.

    Questo spiega perché ogni disoccupato, percepisce una cifra differente da ogni altro percettore di Naspi

    Se il disoccupato non lo percepisce, il bonus di 100 euro sulla disoccupazione Naspi e ne ha diritto, è sempre possibile recuperalo automaticamente, compreso degli arretrati, nella dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico.

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

    Leggi anche:
    A chi spetta il Trattamento Integrativo sulla Naspi nel 2022?
    Come richiedere gli arretrati per il Bonus Renzi? link articolo

    Consulenza personalizzata online
    Per tutti i chiarimenti sul Bonus Renzi e Trattamento integrativo sulla Naspi di Novembre 2022, accedi adesso sulla nostra area di consulenza online.

    Ecco gli ultimi articoli pubblicati sul nostro sito:

  • Quando pagano la Naspi a Novembre 2022? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando pagano la Naspi a Novembre 2022? – Calendario data pagamento Naspi Inps

    Quando arriva il pagamento Naspi a Novembre 2022?

    Quando arrivano i pagamenti per la Naspi Inps nel mese di Novembre 2022 e come si calcolano gli importi della Disoccupazione? Scopriamone di più sull‘undicesimo pagamento della Disoccupazione Inps nel 2022.

    Iniziamo col dire che, purtroppo, NON tutti riceveranno i soldi nel primo giorno di disponibilità del pagamento.
    Prima di commentare questo articolo, ne consigliamo vivamente la lettura completa.

    Naspi Novembre 2022: quando arriva il pagamento?

    Il Pagamento della Disoccupazione Naspi a Novembre 2022 dovrebbe giungere a partire dal giorno 8 Novembre 2022 (martedì 08/11/2022) – La data può variare di alcuni giorni da cittadino a cittadino ed alcune persone, potrebbero riceverla anche dal giorno 8 Novembre.

    Questo pagamento Naspi è relativo alla disoccupazione del mese precedente, ovvero dal 01/10/2022 al 31/10/2022. Il pagamento della Naspi si riferisce sempre ai trenta giorni precedenti, per cui a Novembre 2022 viene pagato il mese di Ottobre ’22 e così via…

    Il Calendario dei pagamenti della Naspi 2022 è molto-variabile: ogni pagamento può variare per più o meno di 30 giorni dagli eventuali pagamenti precedenti e successivi.

    Naspi Novembre 2022: giorno di pagamento variabile?

    Può capitare anche di ricevere il pagamento della Naspi di Novembre 2022 in giorni precedenti o in giorni successivi rispetto a quelli da noi indicati. E’ assolutamente normale – Non c’è da preoccuparsi 😉

    Questa data è da considerarsi attendibile solo se si riceve la Naspi da almeno un mese. Chi sta attendendo la ricezione del Primo Assegno della disoccupazione Naspipotrebbe ricevere il pagamento in una data diversa rispetto a quella dell’ 8 Novembre 2022.

    Inoltre, se si è in attesa di ricevere il pagamento per l’ultimo mese della Naspi, è bene ricordarsi di presentare in anticipo (30 giorni prima) il modello Naspi-Com.

    Pagamento Naspi Novembre 2022: come visualizzare gli importi

    Per vedere i pagamenti della Naspi di Novembre 2022, entra su www.inps.it

    Home Page del sito dell'INPS
    Sito Inps

    Clicca su “Cerchi servizi, prestazioni, informazioni” e scrivi Fascicolo previdenziale del cittadino, nella seguente schermata, clicca sul servizio fascicolo previdenziale del cittadino e inserisci le tue credenziali:

    • SPID
    • Carta Identità Elettronica (CIE)
    • CNS

      Nel Cassetto Previdenziale Cittadino clicca sul menu’ a sinistra: Prestazioni – Pagamenti e nel riepilogo dei pagamenti eseguiti, Prestazione.
    Riepilogo pagamenti Naspi
    Riepilogo pagamenti Naspi

    Sino a visualizzare, sul sito Inps Online, la Naspi a Novembre 2022

    Per continuare ad approfondire i dettagli relativi al pagamento, consigliamo la lettura del nostro articolo, nel quale ti guidiamo sino alla schermata desiderata.

    Naspi e Reddito di Cittadinanza sono compatibili?

    Si, è possibile percepire e riscuotere contemporaneamente sia la Disoccupazione Naspi che il RdC? Per scoprirlo, invitiamo a leggere questo nostro interessante articolo di Nicola Di Masi.

    IMPORTANTE – Ribadiamo ancora che tale importo, deve essere comunicato solo ed esclusivamente da quanti hanno già in passato, indicato ad Inps lo svolgimento di attività da lavoro autonomo.

    Come si calcola la Naspi 2022 Inps?

    Come si calcola l’importo della Disoccupazione Naspi a Novembre 2022?

    Per visualizzare il dettaglio dell’importo della Naspi, clicca sul sito www.inps.it e nella barra cerchi servizi scrivi ed accedi al servizio online Inps: Domande per prestazioni a sostegno del reddito. Inserisci le credenziali di accesso Inps e clicca su Naspi ed indennità di Naspi. Clicca su Consultazione domande.

    Premi Dettaglio nella colonna Visualizza dettaglio

    Dettaglio disoccupazione Naspi
    Dettaglio disoccupazione Naspi

    Vedrai la domanda Naspi 2022, con la ricevuta ed tutti gli allegati. Clicca su Prospetto di calcolo

    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi
    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi

    Nel prospetto di calcolo sono evidenziati:

    • la decorrenza (data di partenza) della disoccupazione Naspi 2022;
    • il numero totale dei giorni spettanti;
    • il numero delle settimane di contribuzione dell’ultimo quadriennio dopo l’ultima prestazione di disoccupazione.

    Nella sezione 4 sono riportati i dati retributivi e l’importo erogabile della prestazione. Si sommano le retribuzione imponibili, indicate anche nell’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e si divide per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio.

    In seguito si calcola la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 diviso il numero delle settimane lavoratore e moltiplicate per 4,33, che rappresenta la media delle settimane contenute in un mese.

    L’importo lordo mensile è pari al 75% della retribuzione media mensile. Dal sesto mese (novità del 2022) tale importo subisce una decurtazione del 3% ogni mese.

    Non hai ancora ricevuto il pagamento del bonus 200 euro sulla tua disoccupazione Naspi? Leggi qui per maggiori approfondimenti sulle tempistiche di accredito.

    Leggi anche: licenziamento per giusta causa e Naspi

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    Leggi gli ultimi articoli pubblicati sul nostro portale:

  • Bonus 200 euro Naspi non ricevuto: ecco le nuove date di pagamento

    Bonus 200 euro Naspi non ricevuto: ecco le nuove date di pagamento

    Nuove date di Accredito per il Bonus 200 € sulla Naspi Inps

    Quando arrivano i tanti attesi 200 euro sulla Naspi? L’Inps con la Circolare numero 73 del 24 Giugno 2022, ha previsto il pagamento del Bonus di 200 euro per i disoccupati in Naspi, in Dis-coll e per coloro i quali hanno percepito la Disoccupazione agricola nell’anno in corso.

    Il Bonus Inps non spetta invece ai disoccupati senza alcuna prestazione Inps a sostegno del reddito e non spetta neanche ai disoccupati NON percettori del Reddito di cittadinanza.

    Requisiti Bonus 200€ per i disoccupati in Naspi

    La Legge prevede una tantum, pari all’importo di 200 euro a favore di quei soggetti che nel mese di giugno 2022 erano in possesso delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL.

    Per cui l’unico requisito per percepire il bonus di 200 euro, erogato ai lavoratori dipendenti nella busta paga di Luglio 2022, è l’accredito del pagamento, nel mese di Giugno 2022, della prestazione Naspi e Dis-coll.

    Tutti i beneficiari della disoccupazione agricola nell’anno 2022, con riferimento alle giornate dell’anno 2021, hanno anche diritto al bonus di 200 euro.

    Non hanno diritto all’indennità di 200 euro:

    Pe ricevere il bonus di 200 euro non bisogna presentare nessuna domanda all’Inps. L’importo sarà erogato sulle modalità di pagamento della stessa: Naspi, Dis-coll e Disoccupazione agricola.

    Quando pagano il Bonus 200 euro ai Disoccupati in Naspi?

    L’Inps aveva indicato il mese di Ottobre, come periodo di accredito per il Bonus 200 euro sulla Naspi, ma, di fatto, solo pochissimi percettori hanno ricevuto il pagamento a fine mese e più nello specifico in data 27 Ottobre 2022.

    Pagamento Bonus di 200 su Naspi
    Pagamento Bonus di 200 su Naspi

    Molti cittadini però, ci hanno segnalato di non aver ricevuto alcun pagamento o disposizione di pagamento sul Fascicolo Previdenziale INPS.
    Nelle ultime ore però, fortunatamente qualcosa comincia a muoversi e, da tutta Italia, giungono finalmente conferme relative a nuove date di accredito previste per il 4 ed il 7 Novembre 2022.

    A queste date potrebbero aggiungersi delle altre, sempre nel mese di Novembre, di modo da poter erogare il Bonus a tutta la platea interessata.
    Ci auguriamo una accelerazione da parte dell’Inps, considerando che Pensionati e lavoratori si accingono già a ricevere il nuovo Bonus di 150 euro.

    Riferimento normativo: Circolare numero 73 del 24 Giugno 2022

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