Categoria: Naspi

In questa sezione del nostro sito troverai tutte le informazioni e le ultime novità relative alla Disoccupazione Naspi: la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego.

Proveremo a dare una risposta a tutti i tuoi principali quesiti:

  • a chi spetta la Naspi?
  • a che punto sono i pagamenti della Naspi?
  • a chi rivolgersi per la Naspi?
  • In che giorno viene pagata la Naspi?
  • a chi non spetta la Naspi?
  • come si calcola la durata e l’importo della Naspi?
  • perché non arriva la Naspi

e tanto altro ancora…

Tutti i requisiti della Naspi i beneficiari ed il modello Naspi-com

  • Art 1 dl 66 2014 Naspi – Disoccupazione Inps e Bonus

    Art 1 dl 66 2014 Naspi – Disoccupazione Inps e Bonus

    Che cos’è l’Art 1 dl 66 2014 Naspi?

    Se sei arrivato su questo articolo, è perché con molta probabilità stai cercando delle informazioni semplici ed immediate sull’art 1 dl 66 2014 Naspi.
    Ma che cos’è e di cosa si parla nell’articolo 1 di questo Decreto Legge n.66 del 2014?

    Il Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66

    Correva l’anno 2014 ed il nuovo Primo Ministro, Matteo Renzi, con il suo nascente Governo, decise di riconoscere un Credito ai lavoratori dipendenti (e su alcuni redditi assimilati a quelli di lavoratori dipendenti) in via sperimentale dal Maggio dello stesso anno, confermandolo poi in via definitiva a partire dal 2015.

    L’ Art 1 dl 66 2014 è meglio conosciuto da tutti come Bonus Irpef o Bonus Renzi.

    Credito art 1 dl 66/2014: a chi spetta?

    Il Bonus Irpef (o cosidétto Bonus Renzi) spetta ai lavoratori dipendenti ed ai disoccupati che ricevono un reddito lordo compreso tra gli 8174 ed i 26.600 euro.

    Quando si è percettori di Naspi (la Disoccupazione Inps), non bisogna inoltrare nessuna domanda per richiedere il Bonus, perché l’Inps opera come sostituto di imposta e va a riconoscere i “famosi” 80 euro in automatico (il Bonus Renzi può essere erogato qualche mese dopo rispetto al primo mese di pagamento della Naspi).

    Il Pagamento del Bonus da 80 euro sulla Naspi, partirà se e solo se, si rispetteranno i requisti indicati sopra.

    Quando pagano il Bonus Renzi sulla Disoccupazione?

    Generalmente, il Bonus viene pagato a fine mese. Alcune persone, in base a diverse situazioni concomitanti, possono riceverlo anche con qualche giorno di ritardo. In questo articolo ad esempio, indichiamo le date presunte di pagamento per l’anno 2020.

    Come già detto, non si deve presentare alcuna domanda all’Inps per ricevere il Bonus. Se se ne ha diritto, si inizierà a riceverlo a partire da qualche settimana successiva all’erogazione del primo assegno della Naspi.

    Credito art 1 dl 66/2014 non è da 80€ : perché?

    Per rispondere a questo quesito, ti rimandiamo a quanto espressamente indicato dall’Inps: ” Nel caso delle prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Istituto, sia in costanza di rapporto di lavoro sia a seguito di cessazione dello stesso, si precisa che le detrazioni spettano in relazione ai giorni indennizzati. Ad esempio, per l’indennità di disoccupazione, si prendono a riferimento i giorni per i quali spetta la prestazione. L’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto a riconoscere in via automatica il credito determinando la spettanza e il relativo importo sulla base dei dati a disposizione riguardanti i redditi percepiti dal lavoratore, quali i dati relativi alle prestazioni erogate e i dati desunti dal casellario delle pensioni.

    Questo spiega perché ogni disoccupato, percepisce una cifra differente da ogni altro percettore di Disoccupazione Naspi. art. 1 D.L. 66/2014

    Novità 2020: Cuneo Fiscale e Bonus Renzi a 100€

    Ottime novità per i percettori del Bonus Irpef nel 2020. In un anno già duramente colpito dall’Emergenza Covid-19, il Governo Conte-2, aveva già stabilito da inizio anno, l’aumento della platea dei destinatari e l’aumento dell’importo massimo erogabile.

    Gli importi dell’Art 1 dl 66 2014 varieranno da Luglio, anche sulla Naspi seguendo queste fasce di reddito:

    1. 100 euro mensili di Bonus Irpef (1200 euro annuali) per i lavoratori dipendenti, disoccupati in Naspi e pensionati con Ape social, con un reddito complessivo annuale tra gli 8200 euro e 28.000 euro,
    2. 80 euro mensili di Bonus Renzi (960 euro annuali) per i soggetti con reddito complessivo annuale da 28.000 euro e sino a 35.000 euro,
    3. un importo che partendo da 80 euro va a ridursi progressivamente, per i beneficiari con un reddito complessivo annuale superiore a 35000 euro e sino a 40.000 euro.

    Chi deve rinunciare al bonus Renzi, ha bisogno di comunicare in maniera cartacea al datore di lavoro, con il modello di detrazione fiscale, la volontà di rinunciare (anche temporaneamente) al credito Irpef, ai sensi del D.L. 66/2014.

    E’ importante fare questa operazione agli inizi dell’anno, perché se si revoca il bonus irpef durante l’anno, il datore o l’Inps, recupererà i pagamenti mensili dall’inizio dell’anno.

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  • Da quando dovrebbe essere visibile il Pagamento Naspi a Giugno 2020?

    Da quando dovrebbe essere visibile il Pagamento Naspi a Giugno 2020?

    Pagamento Naspi Giugno 2020: da quando dovrebbe essere visibile?

    La Disoccupazione Naspi 2020 è un sussidio di disoccupazione fondamentale per chi si torva ad aver perso in maniera involontaria la propria occupazione.

    Il lavoratore dipendente può ricevere dunque la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, ovvero la Naspi. Pagamenti naspi Giugno 2020

    Naspi Giugno 2020: a chi spetta?

    Premessa: la Disoccupazione Naspi 2020 è compatibile anche con il Reddito di Cittadinanza, ma in tal caso, va ricordato che l’importo erogato con la disoccupazione stessa, viene sottratto da quello del Reddito di cittadinanza.

    La Naspi è operativa dai primi mesi del 2015 ed offre sostegno economico mensile (per un massimo di 24 mesi) alle persone licenziate o dimesse (solo nei seguenti casi):

    • dimissioni durante il periodo di maternità (da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino)
    • dimissioni per giusta causa (mancato pagamento delle retribuzioni, aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro, mobbing, modificazione peggiorative delle mansioni lavorative, spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra senza comprovate ragioni e dal comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico;
    • risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell’ambito della procedura preventiva ed obbligatoria di tentativo di conciliazione,

    Inoltre, per richiedere la Naspi bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

    • essere disoccupato,
    • nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, bisogna possedere almeno 13 settimane di contribuzione;
    • 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione;

    Calcolo Naspi Giugno 2020 online

    Come si effettua il calcolo della Disoccupazione Naspi 2020? Quanto si prende con l’assegno di Disoccupazione?
    Per calcolare l’importo della Disoccupazione Inps, si devono:

    1. sommare le retribuzione imponibili Inps, indicate sull’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e dividerle per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio,
    2. calcolare la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 per il numero delle settimane lavorate e moltiplicarle per 4,33 (il valore 4,33 è la media delle settimane contenute in un mese).

    L’importo lordo mensile della disoccupazione è pari al 75% della retribuzione media mensile, nel caso in cui tale retribuzione sia pari o inferiore all’importo di € 1227,55.

    Al contrario se è superiore, l’importo della Naspi sarà pari al 75 % di euro 1227,55 (euro 920,66) più il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile (1.373,89 nell’esempio) e l’importo di euro 1227,55.

    Dal quarto mese, tale importo subisce una riduzione progressiva e costante del 3% sul mese precedente e la durata massima della Disoccupazione non può superare i 24 mesi.

    I pagamenti della Naspi nel 2020

    L’indennità di Disoccupazione Naspi, non ha un calendario fisso per le date di pagamento: non viene pagato né ogni mese nello stesso giorno e né ad inizio di ogni nuovo mese.

    La data varia sempre ed Inps pubblica all’incirca con 7-15 giorni di anticipo i dettagli completi per il Pagamento della mensilità della Disoccupazione Inps.

    I pagamenti Naspi possono essere consultati facilmente tramite il Fascicolo Previdenziale dell’Inps.
    In questo video, preso dal nostro canale Ufficiale su YouTube, spieghiamo come fare per poter visualizzare il tutto in maniera rapida ed efficiente.

    Per poter accedere è importante essere in possesso di almeno una delle seguenti credenziali:

    • Pin Inps
    • SPID
    • CIE: Carta d’identità elettronica 3.0
    • CNS: la Carta Nazionale dei Servizi

    Visualizzazione Pagamento Naspi Giugno 2020: da quando?

    In base ai dati relativi agli anni precedenti, la data di pagamento della Naspi a Giugno 2020 (con riferimento alla mensilità di Aprile) dovrebbe essere pubblicata sul sito dell’INPS tra l’uno ed il 6 Giugno 2020.

    Il pagamento invece (restando nel campo delle ipotesi) dovrebbe avvenire tra l’8 ed il 12 Giugno del 2020 – Il condizionale è d’obbligo, soprattutto in questo periodo, nel quel l’Italia attraversa la piena emergenza di contagi da Coronavirus.

    Se i pagamenti della Naspi subiscono dei forti ritardi, consigliamo la lettura completa di questo interessantissimo articolo: i Ritardi della Disoccupazione Naspi

    Per seguire tutte le date Ufficiali della Disoccupazione Naspi nel 2020, il nostro team mette a disposizione di tutti gli utenti, questa pagina, nella quale andiamo a segnalare mese per mese, tutte le date di pagamento della Naspi Inps per l’anno 2020.

    Decreto Rilancio: Naspi prolungata per 2 mesi per Coronavirus

    Ebbene sì, come riportato dal titolo del nostro ultimo paragrafo, il Governo indica che le Disoccupazioni Naspi in scadenza saranno prorogate per due mesi.

    Le prestazioni di Naspi e Dis-Coll in scadenza dal 1° Marzo 2020 al 30 Aprile 2020, saranno prorogate per ben due mesi.
    L’importo sarà pari all’ultima mensilità. La proroga è incompatibile con il bonus 600 euro e l’indennità di lavoro domestico (stando alle ultime indicazioni giunte)

    I titolari del Reddito di cittadinanza, della Naspi e Dis-Coll potranno però stipulare contratti di lavoro nel settore agricolo fino ad un massimo di 60 giorni, nel limite di 200 euro e senza perdere o ridurre il Reddito di Cittadinanza o la DS Naspi.

    Leggi anche:

    Consulenza Online
    Per qualsiasi problematica con la disoccupazione Naspi, puoi accedere alla nostra area dedicata di consulenza online.

  • Bonus Renzi Maggio 2020 su Naspi – Calcolo Bonus Irpef 80 €

    Bonus Renzi Maggio 2020 su Naspi – Calcolo Bonus Irpef 80 €

    Calendario Bonus Renzi su Naspi a Maggio 2020 – Quando pagano?

    Il Pagamento Bonus Renzi Maggio 2020 sulla Naspi: da quando sarà disposto il nuovo pagamento 2020 per il Bonus “Renzi” sulla disoccupazione Inps? Bonus Renzi Maggio 2020
    Anche i disoccupati in Naspi infatti, hanno diritto a ricevere il così detto Bonus Renzi.

    Come funziona il Bonus Renzi e come si calcola?
    I cittadini in Disoccupazione Naspi che maturano un reddito lordo annuale compreso tra gli 8.174 ed i 26.600 euro possono ricevere il Bonus Irpef 2020. Questi sono i requisiti richiesti sino a Giugno 2020?
    Chi pensa di essere al di sotto o al di sopra di questa fascia può leggere attentamente questo nostro articolo.

    Quando si riceve la disoccupazione Naspi, NON bisogna effettuare nessuna domanda per richiedere il Bonus Renzi, in quanto l’Inps opera come sostituto di imposta e va a riconoscere gli 80 euro in automatico (può avviare i pagamenti del Bonus qualche mese dopo rispetto al primo mese di pagamento della Naspi), qualora appunto, il reddito previsto per l’anno in corso, sia nella forbice sopracitata.

    Pagamento Bonus Renzi Naspi Maggio 2020

    Il Bonus Irpef sulla Naspi non viene pagato lo stesso giorno e varia di mese in mese. Ad esempio, in questo anno non vi è stata nessuna data di pagamento nel mese di di Gennaio.
    Scopriamo adesso da quale giorno partiranno i pagamenti per il Bonus Renzi a Maggio 2020Bonus Renzi Maggio 2020
    Il Bonus Renzi sulla disoccupazione Naspi sarà pagato in molti casi a partire dal giorno 18 Maggio lunedì – 18/05/2020

    IMPORTANTE
    La data indicata può variare da singolo a caso a singolo caso: entrano in gioco davvero moltissimi fattori che l’inps deve tenere in conto.
    Per questa ragione, non ti preoccupare se non ricevi il “Bonus Renzi” nella data indicata. Se ne hai diritto, ti sarà pagato e lo troverai sul tuo fascicolo previdenziale nel giro di qualche giorno.

    Bonus Irpef disoccupati Maggio 2020: il fascicolo previdenziale

    Per prima cosa, bisogna andare sul sito dell’Inps ed accedere con le proprie credenziali sul Fascicolo Previdenziale del CittadinoQui trovi la nostra Guida
    A questo punto, sul menu a sinistra bisogna cliccare su prestazioni – pagamenti. In seguito premendo su Prestazione in corrispondenza della freccia, si può visualizzare il Bonus (Credito Art.1 D.L. 66 Del 24.04.2014) che in questo caso viene erogato direttamente dall’Inps.

    Fascicolo-previdenziale-Bonus-Renzi
    Fascicolo-previdenziale-Bonus-Renzi

    E’ possibile cliccare anche sul menu a sinistra su STAMPA per giungere, alla visualizzazione relativa al mese in questione.

    Visualizzare pagamento Bonus Renzi su Naspi Maggio 2020
    Bonus Renzi 2020 a chi spetta sulla Naspi e come visualizzarlo sul sito Inps

    Perché l’importo del Bonus Renzi varia da mese a mese?

    Per rispondere a questo quesito, ti rimandiamo a quanto espressamente indicato dall’Inps: ” Nel caso delle prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Istituto, sia in costanza di rapporto di lavoro sia a seguito di cessazione dello stesso, si precisa che le detrazioni spettano in relazione ai giorni indennizzati.

    Ad esempio, per l’indennità di disoccupazione, si prendono a riferimento i giorni per i quali spetta la prestazione. L’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto a riconoscere in via automatica il credito determinando la spettanza e il relativo importo sulla base dei dati a disposizione riguardanti i redditi percepiti dal lavoratore, quali i dati relativi alle prestazioni erogate e i dati desunti dal casellario delle pensioni.

    Questo spiega perché ogni disoccupato, percepisce una cifra differente da ogni altro percettore di Naspi

    Se il disoccupato non lo percepisce sulla disoccupazione Naspi e ne ha diritto, è sempre possibile recuperare automaticamente gli arretrati del bonus Renzi sulla naspi, nella dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico.

    Ti ringraziamo per la tua attenzione e ti invitiamo a visitare la nostra area dedicata alla consulenza online.

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

    Leggi anche:
    A chi spetta il Bonus Renzi nel 2020? link articolo
    Come richiedere gli arretrati per il Bonus Renzi? link articolo

    Consulenza personalizzata online
    Per tutti i chiarimenti sul Bonus Renzi accedi adesso sulla nostra area di consulenza online.

  • Naspi Maggio 2020 quando arriva? Calendario pagamenti Disoccupazione

    Naspi Maggio 2020 quando arriva? Calendario pagamenti Disoccupazione

    Quando arriva il pagamento Naspi a Maggio 2020?

    Quando arrivano i pagamenti per la Naspi Inps nel mese di Maggio 2020 e come si calcolano gli importi della Disoccupazione?

    Iniziamo col dire che, purtroppo, NON tutti ricevono i soldi nel primo giorno di disponibilità del pagamento.
    Prima di commentare questo articolo, ne consigliamo vivamente la lettura completa.

    Naspi Maggio 2020: quando arriva il pagamento?

    Il Pagamento della Disoccupazione Naspi a Maggio 2020 dovrebbe giungere a partire dal giorno 8 Maggio 2020 (venerdì 08/05/2020) – La data può variare da cittadino a cittadino.

    Questo pagamento Naspi è relativo alla disoccupazione del mese precedente, ovvero dal 01/04/2020 al 30/04/2020. Il pagamento della Naspi si riferisce sempre ai trenta giorni precedenti, per cui a Maggio 2020 viene pagato il mese di Aprile 2020 e così via…

    Il Calendario dei pagamenti della Naspi è super-variabile: ogni pagamento può variare per più o meno di 30 giorni dagli eventuali pagamenti precedenti e successivi.

    Naspi Maggio 2020: giorno di pagamento variabile?

    Può anche capitare di ricevere il pagamento della Naspi di Maggio 2020 in giorni precedenti o in giorni successivi rispetto a quelli da noi indicati. E’ assolutamente normale – Non c’è da preoccuparsi 😉

    Questa data è da considerarsi attendibile solo se si riceve la Naspi da almeno un mese. Chi sta attendendo la ricezione del Primo Assegno della disoccupazione Naspipotrebbe ricevere il pagamento in una data diversa rispetto a quella del 8 Maggio 2020.

    Inoltre, se si è in attesa di ricevere il pagamento per l’ultimo mese della Naspi, è bene ricordarsi di presentare in anticipo (30 giorni prima) il modello Naspi-Com.

    Pagamento Naspi a Maggio 2020: come visualizzare gli importi

    Per vedere i pagamenti della Naspi di Maggio 2020, entra su www.inps.it

    Home Page del sito dell'INPS
    Sito Inps

    Clicca su “Cerchi servizi, prestazioni, informazioni” e scrivi Fascicolo previdenziale del cittadino, nella seguente schermata, clicca sul servizio fascicolo previdenziale del cittadino e inserisci il codice fiscale e il tuo codice Pin online. Nel cassetto Previdenziale Cittadino clicca sul menu’ a sinistra: Prestazioni – Pagamenti e nel riepilogo dei pagamenti eseguiti, Prestazione.

    Sino a visualizzare, sul sito Inps Online, la Naspi a Maggio 2020

    Inps Online – Visualizzazione del Pagamento Naspi Inps a Maggio 2020

    Per continuare ad approfondire i dettagli relativi al pagamento, consigliamo la lettura del nostro articolo, nel quale ti guidiamo sino alla schermata desiderata.

    Naspi e Reddito di Cittadinanza sono compatibili?

    Si, è possibile percepire e riscuotere contemporaneamente sia la Disoccupazione Naspi che il RdC? Per scoprirlo, invitiamo a leggere questo nostro interessante articolo di Nicola Di Masi.

    IMPORTANTE – Ribadiamo ancora che tale importo, deve essere comunicato solo ed esclusivamente da quanti hanno già in passato, indicato ad Inps lo svolgimento di attività da lavoro autonomo.

    Come si calcola la Naspi 2020 Inps?

    Come si calcola l’importo della Disoccupazione Naspi a Maggio 2020?

    Per visualizzare il dettaglio dell’importo della Naspi, clicca sul sito www.inps.it e nella barra cerchi servizi scrivi ed accedi al servizio online Inps: Domande per prestazioni a sostegno del reddito. Inserisci il codice fiscale ed il codice Pin Inps e clicca su Naspi ed indennità di Naspi. Clicca su Consultazione domande.

    Premi Dettaglio nella colonna Visualizza dettaglio

    Dettaglio disoccupazione Naspi
    Dettaglio disoccupazione Naspi

    Vedrai la domanda Naspi 2020, con la ricevuta ed tutti gli allegati. Clicca su Prospetto di calcolo

    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi
    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi

    Nel prospetto di calcolo sono evidenziati:

    • la decorrenza della disoccupazione Naspi 2020;
    • il numero totale dei giorni spettanti;
    • il numero delle settimane di contribuzione dell’ultimo quadriennio dopo l’ultima prestazione di disoccupazione.

    Nella sezione 4 sono riportati i dati retributivi e l’importo erogabile della prestazione. Si sommano le retribuzione imponibili, indicate anche nell’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e si divide per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio.

    In seguito si calcola la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 diviso il numero delle settimane lavoratore e moltiplicate per 4.33, che rappresenta la media delle settimane contenute in un mese.

    L’importo lordo mensile è pari al 75% della retribuzione media mensile. Dal quarto mese tale importo subisce una decurtazione del 3% ogni mese.

    Naspi prorogata di due mesi? Bozza Decreto Maggio Coronavirus

    La Naspi sarà prolungata di due mesi per l’emergenza Coronavirus? Che cosa prevede la Bozza del Decreto di Maggio 2020? Ci sarà una proroga per la Naspi a causa del Covid-19?

    La Bozza (e ribadiamo la Bozza) del decreto Maggio attualmente dice questo: fra il 1° Febbraio 2020 al 30 Aprile 2020, sono prorogate di altri due mesi, di importo pari all’ultima mensilità. La proroga è incompatibile con altre misure: bonus 600 euro ed indennità di lavoro domestico.

    I beneficiari del Reddito di cittadinanza, della Naspi e Dis-Coll potranno stipulare (sempre stando alla Bozza) contratti di lavoro con datori di lavoro agricoli fino ad un massimo di 60 giorni, nel limite di 200 euro, senza perdere o ridurre il beneficio economico Rdc e disoccupazione.

    Può interessarti anche anche: Spetta la Tredicesima con la Naspi?

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  • Come cambiare IBAN di pagamento su Naspi e pensione?

    Come cambiare IBAN di pagamento su Naspi e pensione?

    Comunicazione cambio Iban Inps

    Come variare l’ufficio pagatore Inps, dopo l’eliminazione dei modelli SR163 e AP03-04? Ci siamo chiesti più volte dal 10 Aprile, quale sia la modalità per cambiare il codice Iban di una prestazione non pensionistica, come la Naspi e della pensione.

    Prima di tutto bisogna sempre controllare le disposizioni delle banche e delle poste, soprattutto quando cambiano gli aspetti societari. Abbiamo visto ad esempio, il cambio di Iban negli anni passati sulla carta postepay evolution o il cambio di Iban del banco di Napoli.

    Quali sono le ultime novità inerenti alla comunicazione di cambio Iban delle prestazioni non pensionistiche e pensionistiche?

    Come cambiare IBAN su Naspi Inps

    Per cambiare il codice Iban, non è più necessario inviare alla sede di competenza Inps, il modello Sr163 timbrato e firmato dall’operatore postale o bancario. Non è attiva neanche al procedura di cambio Iban del modello Naspi com, perché recandoci sul servizio, l’Inps ci indica esplicitamente che questa procedura è stata eliminata.

    A questo punto, ci chiediamo:”Come cambiare le coordinate bancarie sulla prestazioni Inps?“. Per quanto riguarda il bonus bebè, il bonus mamma o le altre prestazioni a sostegno del reddito, è possibile variare l’ufficio pagatore direttamente sul servizio online dell’Inps. Però cosa devo allegare?

    Per risolvere ogni dubbio, abbiamo chiesto direttamente all’Inps. La risposta è stata questa:”Per la prestazione NASPI o per le presentazioni non pensionistiche, può esser presentato un modello SR163, senza che né Poste Italiane e gli Istituti di credito siano più tenuti alla loro validazione.” Questa procedura è temporanea, sino all’attivazione di un servizio telematico Inps.

    Quindi per tutti i percettori di prestazioni a sostegno del reddito da parte dell’Inps, basta compilare correttamente il modello Sr163, descrivere quale prestazione si percepisce, con il numero di protocollo, indicare il codice IBAN (leggibile), codice fiscale, data e firma sul retro del modello. Questo modello deve essere scansionato con il documento di identità del richiedente. Il conto deve essere intestato o cointestato al percettore della Naspi, del bonus mamma o dei bonus Inps.
    Dopo averlo scansionato il modello compilato, bisogna inviarlo tramite email, pec o raccomandata con ricevuto di ritorno, alla propria sede di competenza Inps. Noi consigliamo di inviare una pec (tramite posta elettronica certificata o raccomanda con ricevuta di ritorno)

    Comunicazione Inps cambio iban pensione

    Anche per i pensionati, sono stati eliminati i modelli Ap04 e Ap03, timbrati e firmati dagli operatori bancari e postali, per modificare le coordinate bancarie e postali dove ricevere i pagamenti delle pensioni. 

    I pensionati delle gestioni Inps, compresi gli ex dipendenti pubblici, possono variare l’ufficio pagatore, in Italia ed all’estero, relative a tutte i trattamenti pensionistici.

    La domanda può essere inviata in autonomia dal pensionato, accedendo con il pin dispositivo, lo Spid, la carta di identità elettronica, al servizio online dell’INPS: domande di prestazione pensionistiche e selezionando il servizio “Variazione dell’ufficio pagatore per prestazioni pensionistiche”, oppure è possibile rivolgersi ad un patronato zonale.
    Domande prestazioni pensionistiche variazione Iban
    Domande prestazioni pensionistiche variazione Iban

    In seguito bisogna cliccare su variazione ufficio pagatore:

    Variazione ufficio pagatore pensioni Inps
    Variazione ufficio pagatore pensioni Inps

    Basta cliccare su nuova domanda, scegliere la pensione interessata e variare il codice Iban con un conto, libretto o carta prepagata intestata o cointestato al pensionato.

    Nuova domanda cambio codice Iban pensionato
    Nuova domanda cambio codice Iban pensionato
    La variazione è opportuna farla sempre un mese prima.

    Cambio iban Inps tempi

    Per cambiare l’iban all’Inps quanto tempo ci vuole? La comunicazione di variazione delle coordinate bancarie o postali sulle prestazioni Inps, è sempre opportuno farla in tempi rapidi:

    • per i percettori di prestazioni Inps a sostegno del reddito, immediatamente prima del primo pagamento, come le disoccupazioni agricole,
    • agli inizi del mese per le disoccupazioni Naspi, per gli accrediti sul nuovo conto nel mese successivo,
    • alla fine del mese precedente, per i cambi di conti corrente dal mese successivo dei pensionati Inps ed ex-Inpdap.

    In tutti i casi, è sempre meglio non chiudere immediatamente il conto vecchio, sino a quando non ci sarà l’accredito sul nuovo conto corrente.

    Dato che sul sito Inps, non è possibile scaricare il modulo Sr163, alleghiamo l’ultimo modello in vigore prima del 10 Aprile.

    Consulenza del Team di insindacabili.it

    Per tutte le informazioni inerenti alla domanda di variazione dell’ufficio pagatore sulla disoccupazione Naspi e sulle pensioni, puoi accedere ai nostri servizi di Consulenza online.

  • Da quando dovrebbe essere visibile data di Pagamento Naspi a Maggio 2020?

    Da quando dovrebbe essere visibile data di Pagamento Naspi a Maggio 2020?

    Pagamento Naspi Maggio 2020: da quando dovrebbe essere visibile?

    La Disoccupazione Naspi 2020 è un sussidio di disoccupazione fondamentale per chi si torva ad aver perso in maniera involontaria la propria occupazione.

    Il lavoratore dipendente può ricevere dunque la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, ovvero la Naspi. Pagamenti naspi Maggio 2020

    Naspi Maggio 2020: a chi spetta?

    Premessa: la Disoccupazione Naspi 2020 è compatibile anche con il Reddito di Cittadinanza, ma in tal caso, va ricordato che l’importo erogato con la disoccupazione stessa, viene sottratto da quello del Reddito di cittadinanza.

    La Naspi è operativa dai primi mesi del 2015 ed offre sostegno economico mensile (per un massimo di 24 mesi) alle persone licenziate o dimesse (solo nei seguenti casi):

    • dimissioni durante il periodo di maternità (da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino)
    • dimissioni per giusta causa (mancato pagamento delle retribuzioni, aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro, mobbing, modificazione peggiorative delle mansioni lavorative, spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra senza comprovate ragioni e dal comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico;
    • risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell’ambito della procedura preventiva ed obbligatoria di tentativo di conciliazione,

    Inoltre, per richiedere la Naspi bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

    • essere disoccupato,
    • nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, bisogna possedere almeno 13 settimane di contribuzione;
    • 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione;

    Calcolo Naspi Maggio 2020 online

    Come si effettua il calcolo della Disoccupazione Naspi 2020? Quanto si prende con l’assegno di Disoccupazione?
    Per calcolare l’importo della Disoccupazione Inps, si devono:

    1. sommare le retribuzione imponibili Inps, indicate sull’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e dividerle per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio,
    2. calcolare la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 per il numero delle settimane lavorate e moltiplicarle per 4,33 (il valore 4,33 è la media delle settimane contenute in un mese).

    L’importo lordo mensile della disoccupazione è pari al 75% della retribuzione media mensile, nel caso in cui tale retribuzione sia pari o inferiore all’importo di € 1227,55.

    Al contrario se è superiore, l’importo della Naspi sarà pari al 75 % di euro 1227,55 (euro 920,66) più il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile (1.373,89 nell’esempio) e l’importo di euro 1227,55.

    Dal quarto mese, tale importo subisce una riduzione progressiva e costante del 3% sul mese precedente e la durata massima della Disoccupazione non può superare i 24 mesi.

    I pagamenti della Naspi nel 2020

    L’indennità di Disoccupazione Naspi, non ha un calendario fisso per le date di pagamento: non viene pagato né ogni mese nello stesso giorno e né ad inizio di ogni nuovo mese.

    La data varia sempre ed Inps pubblica all’incirca con 7-15 giorni di anticipo i dettagli completi per il Pagamento della mensilità della Disoccupazione Inps.

    I pagamenti Naspi possono essere consultati facilmente tramite il Fascicolo Previdenziale dell’Inps.
    In questo video, preso dal nostro canale Ufficiale su YouTube, spieghiamo come fare per poter visualizzare il tutto in maniera rapida ed efficiente.

    Per poter accedere è importante essere in possesso di almeno una delle seguenti credenziali:

    • Pin Inps
    • SPID
    • CIE: Carta d’identità elettronica 3.0
    • CNS: la Carta Nazionale dei Servizi

    Visualizzazione Pagamento Naspi Maggio 2020: da quando?

    In base ai dati relativi agli anni precedenti, la data di pagamento della Naspi a Maggio 2020 (con riferimento alla mensilità di Aprile) dovrebbe essere pubblicata sul sito dell’INPS tra il 2 ed il 9 Maggio 2020.

    Il pagamento invece (restando nel campo delle ipotesi) dovrebbe avvenire tra l’8 ed il 15 Maggio del 2020 – Il condizionale è d’obbligo, soprattutto in questo periodo, nel quel l’Italia attraversa la piena emergenza di contagi da Coronavirus.

    Se i pagamenti della Naspi subiscono dei forti ritardi, consigliamo la lettura completa di questo interessantissimo articolo: i Ritardi della Disoccupazione Naspi

    Per seguire tutte le date Ufficiali della Disoccupazione Naspi nel 2020, il nostro team mette a disposizione di tutti gli utenti, questa pagina, nella quale andiamo a segnalare mese per mese, tutte le date di pagamento della Naspi Inps per l’anno 2020.

    La Naspi viene prolungata per l’Emergenza Coronavirus?
    Al momento non c’è nulla di concreto in tal senso e non si parla di proroga della Naspi in scadenza. Qualora vi dovessero essere delle novità con il Decreto di Aprile, noi di insindacabili, vi aggiorneremo in maniera tempestiva.

    Leggi anche:

    Consulenza Online
    Per qualsiasi problematica con la disoccupazione Naspi, puoi accedere alla nostra area dedicata di consulenza online.

  • Pagamento Bonus Renzi su Naspi ad Aprile 2020

    Pagamento Bonus Renzi su Naspi ad Aprile 2020

    Pagamento Bonus Renzi su Naspi ad Aprile 2020 – Calendario ed a chi spetta

    Pagamento Bonus Renzi Aprile 2020 sulla Naspi: da quando sarà disposto il nuovo pagamento 2020 del Bonus “Renzi” sulla disoccupazione Inps? Bonus Renzi Aprile 2020
    Anche i disoccupati in Naspi infatti, hanno diritto a ricevere il così detto Bonus Renzi.

    Come funziona il Bonus Renzi e come si calcola?
    I cittadini in Disoccupazione Naspi che maturano un reddito lordo annuale compreso tra gli 8.174 ed i 26.600 euro possono ricevere il Bonus Irpef 2020. Questi sono i requisiti richiesti sino a Giugno 2020?
    Chi pensa di essere al di sotto o al di sopra di questa fascia può leggere attentamente questo nostro articolo.

    Quando si riceve la disoccupazione Naspi, NON bisogna effettuare nessuna domanda per richiedere il Bonus Renzi, in quanto l’Inps opera come sostituto di imposta e va a riconoscere gli 80 euro in automatico (può avviare i pagamenti del Bonus qualche mese dopo rispetto al primo mese di pagamento della Naspi), qualora appunto, il reddito previsto per l’anno in corso, sia nella forbice sopracitata.

    Pagamento Bonus Renzi Naspi Aprile 2020

    Il Bonus Irpef sulla Naspi non viene pagato lo stesso giorno e varia di mese in mese. Ad esempio, in questo anno non vi è stata nessuna data di pagamento nel mese di di Gennaio.
    Scopriamo adesso da quale giorno partiranno i pagamenti per il Bonus Renzi ad Aprile 2020Bonus Renzi Aprile 2020
    Il Bonus Renzi sulla disoccupazione Naspi sarà pagato in molti casi a partire dal giorno 21 Aprile martedì – 21/04/2020

    IMPORTANTE
    La data indicata può variare da singolo a caso a singolo caso: entrano in gioco davvero moltissimi fattori che l’inps deve tenere in conto.
    Per questa ragione, non ti preoccupare se non ricevi il “Bonus Renzi” nella data indicata. Se ne hai diritto, ti sarà pagato e lo troverai sul tuo fascicolo previdenziale nel giro di qualche giorno.

    Bonus Irpef disoccupati Aprile 2020: come consultarlo

    Per prima cosa, bisogna andare sul sito dell’Inps ed accedere con le proprie credenziali sul Fascicolo Previdenziale del CittadinoQui trovi la nostra Guida
    A questo punto, sul menu a sinistra bisogna cliccare su prestazioni – pagamenti. In seguito premendo su Prestazione in corrispondenza della freccia, si può visualizzare il Bonus (Credito Art.1 D.L. 66 Del 24.04.2014) che in questo caso viene erogato direttamente dall’Inps.

    Fascicolo-previdenziale-Bonus-Renzi
    Fascicolo-previdenziale-Bonus-Renzi

    E’ possibile cliccare anche sul menu a sinistra su STAMPA per giungere, alla visualizzazione relativa al mese in questione.

    Bonus Renzi 2020 a chi spetta sulla Naspi e come visualizzarlo sul sito Inps

    Perché l’importo del Bonus Renzi varia da mese a mese?

    Per rispondere a questo quesito, ti rimandiamo a quanto espressamente indicato dall’Inps: ” Nel caso delle prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Istituto, sia in costanza di rapporto di lavoro sia a seguito di cessazione dello stesso, si precisa che le detrazioni spettano in relazione ai giorni indennizzati.

    Ad esempio, per l’indennità di disoccupazione, si prendono a riferimento i giorni per i quali spetta la prestazione. L’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto a riconoscere in via automatica il credito determinando la spettanza e il relativo importo sulla base dei dati a disposizione riguardanti i redditi percepiti dal lavoratore, quali i dati relativi alle prestazioni erogate e i dati desunti dal casellario delle pensioni.

    Questo spiega perché ogni disoccupato, percepisce una cifra differente da ogni altro percettore di Naspi. 

    Se il disoccupato non lo percepisce sulla disoccupazione Naspi e ne ha diritto, è sempre possibile recuperare automaticamente gli arretrati del bonus Renzi sulla naspi, nella dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico.

    Ti ringraziamo per la tua attenzione e ti invitiamo a visitare la nostra area dedicata alla consulenza online.

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

    Leggi anche:
    A chi spetta il Bonus Renzi nel 2020? link articolo
    Come richiedere gli arretrati per il Bonus Renzi? link articolo

    Consulenza personalizzata online
    Per tutti i chiarimenti sul Bonus Renzi accedi adesso sulla nostra area di consulenza online.

  • Naspi 2020: nuova scadenza domanda ed ultime notizie – Disoccupazione e Covid-19

    Naspi 2020: nuova scadenza domanda ed ultime notizie – Disoccupazione e Covid-19

    Naspi 2020: nuova scadenza domanda ed ultime notizie – Disoccupazione e Covid-19

    Cosa succede al sussidio di Disoccupazione Inps nel 2020 con l’Emergenza Nazionale di Coronavirus? Tantissimi cittadini chiedono a gran voce che la Naspi, possa essere prolungata, considerando l’impossibilità di attivarsi per la ricerca di un nuovo lavoro. Quali sono le ultime notizie?

    Covid-19: nuove date di scadenza per Naspi e Dis-Coll

    Il Decreto cura Italia ha previsto una nuova scadenza, per le domande di prestazione a sostegno del reddito. Infatti per le cessazioni involontarie avvenute per l’intero anno 2020 (dal 1° Gennaio 2020 al 31 Dicembre 2020) le scadenze delle disoccupazioni Inps sono state prorogate di 60 giorni:

    • 128 giorni (in precedenza 68 giorni) per inviare la domanda di disoccupazione Naspi,
    • 128 giorni per presentare la domanda di disoccupazione DIS-COLL,
    • 90 giorni (in precedenza 30 giorni) per la comunicazione del reddito presunto, per i percettori di Naspi e Dis-Coll, nel caso di svolgimento di attività lavorativa autonoma, subordinata e parasubordinata in corso

    Quindi, in caso di licenziamento dal 1° Gennaio 2020 sino al 31 Dicembre 2020 (ricordando il divieto del licenziamento per giustificato motivo dal 23 Febbraio al 22 Aprile 2020), si potrà presentare la domanda di disoccupazione Naspi e Dis-coll, entro 128 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

    Se la richiesta online viene inviata oltre il termine di 68 giorni, l’indennità parte dal sessantottesimo giorno successivo dalla data di risoluzione dell’ultimo contratto di lavoro.

    Le domande Inps non accolte, a causa di invio telematico in ritardo, per eventi di cessazione del rapporto di lavoro dal 1° Gennaio 2020, verranno riesaminate dall’Inps in maniera automatica. Inoltre le domande decadute per mancata comunicazione del modello Naspi com reddito presunto, saranno riesaminate d’ufficio dall’Inps, solo per le attività lavorative a far data dal 1° gennaio 2020, per i quali è richiesta tale comunicazione.

    Naspi anticipata e Coronavirus: nuova scadenza

    La Disoccupazione naspi anticipata, è l’anticipo in soluzione unica dell’indennità di disoccupazione Inps, per tutti i percettori della Naspi, che se i apprestano ad attivare un lavoro autonomo. I termini delle domande nell’anno 2020, sono stati prorogati e le richieste devono essere inviate telematicamente entro 60 giorni (in precedenza erano 30 giorni):

    • dall’inizio dell’attività di lavoro autonomo,
    • dall’inizio dell’attività dell’impresa individuale: artigiana, agricola o commerciante;
    • dalla sottoscrizione della quota sociale della cooperativa;
    • dall’invio della domanda Naspi, quando il rapporto di lavoro autonomo è iniziato prima della cessazione dell’attività lavorativa dipendente, che ha dato diritto alla Naspi;
    • dall’inizio dell’attività di una società di persone o di capitale.

    Le domande di Disoccupazione anticipata, inviate dal 1° Gennaio 2020 e respinte, saranno riesaminate d’ufficio dall’Inps.

    Naspi prolungata nel 2020? Si potrà accedere all’indennità Covid-19

    Nel momento in cui stiamo scrivendo questo articolo, possiamo dire che la Disoccupazione Naspi non sarà prolungata oltre i canonici termini di Scadenza.

    Per il momento, come già riportato nei paragrafi precedenti, il Governo si è limitato esclusivamente a prorogare i giorni di scadenza per l’invio di una nuova domanda. Nel mese di Aprile però, il Governo si appresta ad introdurre un reddito di emergenza, per tutti coloro i quali termineranno la Disoccupazione Inps e resteranno senza fonti di reddito.

    Ma chi è in disoccupazione Naspi, potrà accedere al Bonus Inps di 600 euro? Il Decreto Cura-Italia ha stabilito che il Bonus da 600 euro può spettare ai:

    • lavoratori agricoli,
    • lavoratori stagionali che abbiamo lavorato in determinati settori,
    • lavoratori co.co.co. iscritti alla gestione separata Inps,
    • lavoratori dello spettacolo.

    Per controllare tutti i requisti e presentare la domanda, è consigliabile leggere la nostra guida: Modulo online indennità Covid 19

    Quindi i bonus Inps di 600 euro, sono cumulabili e compatibili con i beneficiari che percepiscono l’indennità di disoccupazione Naspi e Dis-coll.

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  • Dopo Naspi cosa posso chiedere nel 2020 – Cosa fare dopo la Disoccupazione?

    Dopo Naspi cosa posso chiedere nel 2020 – Cosa fare dopo la Disoccupazione?

    Dopo Naspi cosa posso chiedere 2020 – Cosa fare dopo la Disoccupazione?

    “Non ho un lavoro, cosa posso fare? La Naspi 2020 sarà prolungata?” – Se hai da poco terminato il periodo di Disoccupazione Naspi, ma sfortunatamente non hai ancora trovato una nuova occupazione, puoi pensare di presentare la domanda per il Reddito di cittadinanza.

    Precisiamo sin da subito che il Reddito di cittadinanza è compatibile con la disoccupazione Naspi Inps e la Dis-coll, ma il suo importo viene ridotto a causa dell’Indennità economica percepita.

    Cosa fare dopo la disoccupazione Naspi Inps 2020?

    Prima della fine della disoccupazione è importante incominciare a cercare un posto di lavoro in base alle tue esperienze professionali, in quanto la Naspi non può essere prorogata, attraverso:

    • le offerte di lavoro pubblicate dal centro per l’impiego,
    • le offerte di lavoro pubblicate online dalle ex agenzie interinali Mainpower, Adecco, Randstad…
    • i programmi regionali e comunali, per il reinserimento lavorativo dei lavoratori disoccupati.

    Nel frattempo, una volta finiti i pagamenti della Naspi, puoi richiedere:

    • un nuovo Isee corrente al CAF, per aumentare l’importo del Reddito di cittadinanza,
    • la misura Reddito di cittadinanza, se non hai ancora presentato la domanda online.

    La misura di sostegno al reddito e di inclusione lavorativa Reddito di cittadinanza, ha una doppia finalità:

    1- un beneficio economico che viene erogato mensilmente, attraverso la carta prepagata della posta Reddito di cittadinanza,
    2- un patto lavorativo personalizzato e di inclusione sociale, per reinserirsi nel mondo del lavoro.

    Ricordiamo che i beneficiari del Reddito di cittadinanza hanno diritto:

    Dopo naspi cosa posso chiedere 2020: reddito di cittadinanza

    Dopo la disoccupazione Naspi Inps è possibile richiedere l’integrazione dell’importo del Reddito di cittadinanza attraverso la compilazione del modello Isee corrente (per chi già in possesso) o il Reddito di cittadinanza. Per richiedere la carta Rdc, devi prima di tutto, essere in possesso del modello Isee in corso di validità ed aggiornarlo prima della scadenza. Al momento della prestazione dell’istanza online Reddito di cittadinanza e sino alla percezione dell’importo Rdc, il disoccupato deve essere in possesso dei seguenti requisiti. Il richiedente della Carta Rdc deve essere:

    • cittadino italiano o dell’Unione Europea
    • cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE di lungo periodo, ovvero titolare di protezione internazionale o apolide
    • oppure cittadino di paesi terzi, titolare del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente e familiare di un cittadino italiano o dell’Unione Europea,
    • residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 anni in modo continuativo. Il richiedente il beneficio, inoltre, non deve essere sottoposto a misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida dell’arresto o del fermo e non deve stato condannato in via definitiva, nei dieci anni precedenti la richiesta, per taluno dei delitti di cui agli artt. 270-bis, 280, 289-bis, 416-bis, 416-ter, 422 e 640 bis del codice penale.

    Reddito di cittadinanza 2020: i requisiti economici

    Il nucleo familiare deve possedere, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettere b) e c) e comma 2 del d.l. n. 4/2019:

    • un ISEE in corso di validità inferiore a 9.360 euro, senza errori o omissioni,
    • un valore del patrimonio immobiliare in Italia e all’estero (come definito ai fini ISEE) non superiore a 30.000 euro, senza considerare la casa di abitazione
    • un patrimonio mobiliare (come definito ai fini ISEE, esempio depositi, conti correnti, ecc.) non superiore a:
      1. 6.000 euro per i nuclei composti da un solo componente
      2. 8.000 euro per i nuclei composti da due componenti
      3. 10.000 euro per i nuclei composti da tre o più componenti, incrementati di 1.000 euro per ogni figlio a partire dal terzo.

    I limiti massimali indicati sono incrementati di 5.000 euro per ogni componente con disabilità e di 7.500 euro, per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza presente nel nucleo.

    • il reddito familiare non dovrà essere superiore alla soglia annua calcolata moltiplicando 6.000 euro per il parametro della scala di equivalenza (ad esempio 1.6 per due componenti adulti ed un minore). Tale soglia è incrementata a 9.360 euro per la scala di equivalenza qualora il nucleo familiare risieda in abitazione in affitto, come riportato sul modello Isee.

    Infine nessun componente del nucleo familiare deve essere intestatario di:

    • autoveicoli immatricolati per la prima volta nei 6 mesi antecedenti la domanda di RdC/PdC, oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc., in entrambi i casi immatricolati per la prima volta nei 2 anni antecedenti la domanda di RdC/PdC, con esclusione di quelli per i quali è prevista una agevolazione fiscale in favore di persone con disabilità
    • navi e imbarcazioni da diporto di cui all’art. 3, comma 1 del d.lgs. 18 luglio 2005, n. 171.

    Dopo la naspi 2020 posso chiedere il reddito di cittadinanza?

    Dopo aver controllato i requisiti suddetti, devi presentare la domanda dal 6 di ogni mese. Il beneficio economico, nel caso di approvazione della domanda, decorre dal mese successivo alla data di presentazione dell’Istanza online. Si può richiedere il reddito di cittadinanza:

    Dopo l’approvazione della domanda riceverai due messaggi:

    1. la domanda Rdc è stata accolta o respinta,
    2. “è possibile ritirare la carta Rdc il giorno …. con il seguente codice”.

    Al ritiro della carta Rdc e del Pin all’ufficio postale, sulla carta prepagata ci sarà già la prima ricarica e le seguenti verranno effettuate alla fine del mese, a partire dal mese successivo. L’importo della ricarica Rdc deve essere speso entro la fine del mese successivo.

    Il Reddito di cittadinanza dura 18 mesi e può essere prorogato per altri 18, con un mese di sospensione. Per conoscere tutti i dettagli della misura Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, ti consigliamo di accedere alla nostra area dedicata Rdc e Pdc.

    L’assegno di disoccupazione ASDI dopo la Naspi, è stato abolito dal 1° gennaio 2018 ed il REI (reddito di inclusione) non è più possibile richiederlo o rinnovarlo dal 1° marzo 2019.

    Cosa spetta a chi è in Naspi durante l’emergenza Covid 19?

    I percettori della disoccupazione Naspi e della disoccupazione DIS-Coll, possono presentare la domanda del bonus di 600 euro, solo se appartenevano alle seguenti categorie:

    • liberi professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa;
    • lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO);
    • lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali;
    • lavoratori del settore agricolo;
    • lavoratori dello spettacolo.

    Per controllare tutti i requisti e presentare la domanda, è indispensabile leggere la nostra guida: Modulo online indennità Covid 19.

    Quindi i bonus Inps di 600 euro, sono cumulabili e compatibili con i beneficiari che percepiscono l’indennità di disoccupazione Naspi e Dis-coll. Un nuovo decreto di Aprile, stabilirà un nuovo reddito di emergenza, per tutti coloro che stanno terminando la Naspi e sono senza alcuna forma di reddito.

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  • Calendario pagamento Naspi Aprile 2020 – Quando arriva Disoccupazione Inps

    Calendario pagamento Naspi Aprile 2020 – Quando arriva Disoccupazione Inps

    Calendario pagamento Naspi Aprile 2020 – Quando arriva e come si calcola

    Quando arrivano i pagamenti della Naspi Inps nel mese di Aprile 2020 e come si calcolano gli importi della Disoccupazione?

    Partiamo col dire che, purtroppo, NON tutti ricevono i soldi nel primo giorno di disponibilità del pagamento.
    Prima di commentare questo articolo, ne consigliamo vivamente la lettura completa.

    Naspi Aprile 2020: quando arriva il pagamento?

    Il Pagamento della Disoccupazione Naspi ad Aprile 2020 dovrebbe giungere a partire dal giorno 9 Aprile 2020 (giovedì 09/04/2020) – La data può variare da cittadino a cittadino.

    Questo pagamento Naspi è relativo alla disoccupazione del mese precedente, ovvero dal 01/03/2020 al 31/03/2020. Il pagamento della Naspi si riferisce sempre ai trenta giorni precedenti, per cui ad Aprile 2020 viene pagato il mese di Marzo 2020 e così via…

    Il Calendario dei pagamenti della Naspi è super-variabile: ogni pagamento può variare per più o meno di 30 giorni dagli eventuali pagamenti precedenti e successivi.

    Naspi Aprile 2020: giorno di pagamento variabile?

    Può anche capitare di ricevere il pagamento della Naspi di Aprile 2020 in giorni precedenti o in giorni successivi rispetto a quelli da noi indicati. E’ assolutamente normale – Non c’è da preoccuparsi 😉

    Questa data è da considerarsi attendibile solo se si riceve la Naspi da almeno un mese. Chi sta attendendo la ricezione del Primo Assegno della disoccupazione Naspipotrebbe ricevere il pagamento in una data diversa rispetto a quella del 9 Aprile 2020.

    Inoltre, se si è in attesa di ricevere il pagamento per l’ultimo mese della Naspi, è bene ricordarsi di presentare in anticipo (30 giorni prima) il modello Naspi-Com.

    Pagamento Naspi ad Aprile 2020: come visualizzare gli importi

    Per vedere i pagamenti della Naspi di Aprile 2020, entra su www.inps.it

    Home Page del sito dell'INPS
    Sito Inps

    Clicca su “Cerchi servizi, prestazioni, informazioni” e scrivi Fascicolo previdenziale del cittadino, nella seguente schermata, clicca sul servizio fascicolo previdenziale del cittadino e inserisci il codice fiscale e il tuo codice Pin online. Nel cassetto Previdenziale Cittadino clicca sul menu’ a sinistra: Prestazioni – Pagamenti e nel riepilogo dei pagamenti eseguiti, Prestazione.

    Sino a visualizzare, sul sito Inps Online, la Naspi ad Aprile 2020

    Inps Online – Visualizzazione del Pagamento Naspi Inps ad Aprile 2020

    Per continuare ad approfondire i dettagli relativi al pagamento, consigliamo la lettura del nostro articolo, nel quale ti guidiamo sino alla schermata desiderata.

    Naspi e Reddito di Cittadinanza sono compatibili?

    Si, è possibile percepire e riscuotere contemporaneamente sia la Disoccupazione Naspi che il RdC? Per scoprirlo, invitiamo a leggere questo nostro interessante articolo di Nicola Di Masi.

    IMPORTANTE – Ribadiamo ancora che tale importo, deve essere comunicato solo ed esclusivamente da quanti hanno già in passato, indicato ad Inps lo svolgimento di attività da lavoro autonomo.

    Come si calcola la Naspi 2020 Inps?

    Come si calcola l’importo della Disoccupazione Naspi ad Aprile 2020?

    Per visualizzare il dettaglio dell’importo della Naspi, clicca sul sito www.inps.it e nella barra cerchi servizi scrivi ed accedi al servizio online Inps: Domande per prestazioni a sostegno del reddito. Inserisci il codice fiscale ed il codice Pin Inps e clicca su Naspi ed indennità di Naspi. Clicca su Consultazione domande.

    Premi Dettaglio nella colonna Visualizza dettaglio

    Dettaglio disoccupazione Naspi
    Dettaglio disoccupazione Naspi

    Vedrai la domanda Naspi 2020, con la ricevuta ed tutti gli allegati. Clicca su Prospetto di calcolo

    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi
    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi

    Nel prospetto di calcolo sono evidenziati:

    • la decorrenza della disoccupazione Naspi 2020;
    • il numero totale dei giorni spettanti;
    • il numero delle settimane di contribuzione dell’ultimo quadriennio dopo l’ultima prestazione di disoccupazione.

    Nella sezione 4 sono riportati i dati retributivi e l’importo erogabile della prestazione. Si sommano le retribuzione imponibili, indicate anche nell’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e si divide per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio.

    In seguito si calcola la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 diviso il numero delle settimane lavoratore e moltiplicate per 4.33, che rappresenta la media delle settimane contenute in un mese.

    L’importo lordo mensile è pari al 75% della retribuzione media mensile. Dal quarto mese tale importo subisce una decurtazione del 3% ogni mese.

    Importo Naspi: prospetto durata e calcolo della disoccupazione

    Quanto dura la Naspi, Calcolo disoccupazione Naspi e retribuzione lorda di riferimento
    Quanto dura la Naspi, Calcolo disoccupazione Naspi e retribuzione lorda di riferimento

    Può interessarti anche anche: Spetta la Tredicesima con la Naspi?

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  • Scadenze domande Naspi, Dis-Coll e Ds agricola prorogate dal 1° Gennaio 2020

    Scadenze domande Naspi, Dis-Coll e Ds agricola prorogate dal 1° Gennaio 2020

    Proroga termine di presentazione e riesame domande Inps

    Il messaggio Inps numero 1286 del 22 Marzo 2020, ha dato i primi chiarimenti, sulle nuove scadenze delle domande di disoccupazione Naspi, Dis-Coll e disoccupazione Agricola Inps. Infatti il decreto Cura Italia, ha previsto la proroga dei termini di presentazione delle domande Inps a sostegno del reddito.

    Per le cessazioni di rapporto di lavoro involontarie (licenziamento, scadenza del termine) dal 1° Gennaio 2020 al 31 Dicembre 2020, cambia il termine ordinario delle presentazioni delle domande di disoccupazione Inps.

    Coronavirus e Nuove Scadenze Naspi, Dis-Coll e Disoccupazione Agricola

    Il Decreto cura Italia ha previsto una nuova scadenza, per le domande di prestazione a sostegno del reddito. Infatti per le cessazioni involontarie avvenute per l’intero anno 2020 (dal 1° Gennaio 2020 al 31 Dicembre 2020) le scadenze delle disoccupazioni Inps sono prorogate di 60 giorni:

    • 128 giorni (prima 68 giorni) per inviare la domanda di disoccupazione Naspi,
    • 128 giorni per presentare la domanda di disoccupazione DIS-COLL,
    • 90 giorni (prima 30) per la comunicazione del reddito presunto, per i percettori di Naspi e Dis-Coll, nel caso di svolgimento di attività lavorativa autonoma, subordinata e parasubordinata in corso,
    • 1° giugno 2020 (prima 31 Marzo) è la scadenza per l’inoltro della domanda di disoccupazione agricola, con riferimento all’anno 2019.

    Nel caso di licenziamento dal 1° Gennaio 2020 sino al 31 Dicembre 2020 (ricordando il divieto del licenziamento per giustificato motivo dal 23 Febbraio al 22 Aprile 2020), si potrà presentare la domanda di disoccupazione Naspi e Dis-coll, entro 128 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. Se la richiesta online è stata inviata oltre il termine di 68 giorni, l’indennità parte dal sessantottesimo giorno successivo dalla data di risoluzione dell’ultimo contratto di lavoro.

    Le domande Inps respinte, a causa di invio telematico in ritardo, per eventi di cessazione del rapporto di lavoro dal 1° Gennaio 2020, sono riesaminate dall’Inps in maniera automatica. Inoltre le domande decadute per mancata comunicazione del modello Naspi com reddito presunto, sono riesaminate d’ufficio dall’Inps, solo per le attività lavorative a far data dal 1° gennaio 2020, per i quali è richiesta tale comunicazione.

    Naspi anticipata nuovi termini di scadenza

    La naspi anticipata, è l’anticipo in un’unica soluzione dell’indennità di disoccupazione Inps, per tutti i percettori della Naspi, che avviano un’attività di lavoro autonomo. I termini delle domande dell’anno 2020, sono state prorogati e le richieste devono essere inviate telematicamente entro 60 giorni (prima 30 giorni):

    • dall’inizio dell’attività di lavoro autonomo,
    • dall’inizio dell’attività dell’impresa individuale: artigiana, agricola o commerciante;
    • dalla sottoscrizione della quota sociale della cooperativa;
    • dall’invio della domanda Naspi, quando il rapporto di lavoro autonomo è iniziato prima della cessazione dell’attività lavorativa dipendente, che ha dato diritto alla Naspi;
    • dall’inizio dell’attività di una società di persone o di capitale.

    Le domande di Naspi anticipata, inviate dal 1° Gennaio 2020 e respinte, saranno riesaminate d’ufficio dall’Inps.

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  • Da quando dovrebbe essere visibile la data di Pagamento Naspi ad Aprile 2020?

    Da quando dovrebbe essere visibile la data di Pagamento Naspi ad Aprile 2020?

    Da quando dovrebbe essere visibile la data di Pagamento Naspi ad Aprile 2020?

    La Disoccupazione Naspi 2020 è un sussidio di disoccupazione fondamentale per chi si torva ad aver perso in maniera involontaria la propria occupazione.

    Il lavoratore dipendente può ricevere dunque la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego, ovvero la Naspi. Pagamenti naspi Aprile 2020

    Naspi 2020: a chi spetta?

    Premessa: la Disoccupazione Naspi 2020 è compatibile anche con il Reddito di Cittadinanza, ma in tal caso, va ricordato che l’importo erogato con la disoccupazione stessa, viene sottratto da quello del Reddito di cittadinanza.

    La Naspi è operativa dai primi mesi del 2015 ed offre sostegno economico mensile (per un massimo di 24 mesi) alle persone licenziate o dimesse (solo nei seguenti casi):

    • dimissioni durante il periodo di maternità (da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino)
    • dimissioni per giusta causa (mancato pagamento delle retribuzioni, aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro, mobbing, modificazione peggiorative delle mansioni lavorative, spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra senza comprovate ragioni e dal comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico;
    • risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell’ambito della procedura preventiva ed obbligatoria di tentativo di conciliazione,

    Inoltre, per richiedere la Naspi bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

    • essere disoccupato,
    • nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, bisogna possedere almeno 13 settimane di contribuzione;
    • 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione;

    Calcolo Naspi 2020 online

    Come si effettua il calcolo della Disoccupazione Naspi 2020? Quanto si prende con l’assegno di Disoccupazione?
    Per calcolare l’importo della Disoccupazione Inps, si devono:

    1. sommare le retribuzione imponibili Inps, indicate sull’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e dividerle per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio,
    2. calcolare la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 per il numero delle settimane lavorate e moltiplicarle per 4,33 (il valore 4,33 è la media delle settimane contenute in un mese).

    L’importo lordo mensile della disoccupazione è pari al 75% della retribuzione media mensile, nel caso in cui tale retribuzione sia pari o inferiore all’importo di € 1227,55.

    Al contrario se è superiore, l’importo della Naspi sarà pari al 75 % di euro 1227,55 (euro 920,66) più il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile (1.373,89 nell’esempio) e l’importo di euro 1227,55.

    Dal quarto mese, tale importo subisce una riduzione progressiva e costante del 3% sul mese precedente e la durata massima della Disoccupazione non può superare i 24 mesi.

    I pagamenti della Naspi 2020

    L’indennità di Disoccupazione Naspi, non ha un calendario fisso per le date di pagamento: non viene pagato né ogni mese nello stesso giorno e né ad inizio di ogni nuovo mese.

    La data varia sempre ed Inps pubblica all’incirca con 7-15 giorni di anticipo i dettagli completi per il Pagamento della mensilità della Disoccupazione Inps.

    I pagamenti Naspi possono essere consultati facilmente tramite il Fascicolo Previdenziale dell’Inps.
    In questo video, preso dal nostro canale Ufficiale su YouTube, spieghiamo come fare per poter visualizzare il tutto in maniera rapida ed efficiente.

    Per poter accedere è importante essere in possesso di almeno una delle seguenti credenziali:

    • Pin Inps
    • SPID
    • CIE: Carta d’identità elettronica 3.0
    • CNS: la Carta Nazionale dei Servizi

    Visualizzazione Pagamento Naspi Aprile 2020: da quando?

    Basandoci su quanto accaduto negli anni precedenti, la data di pagamento della Naspi ad Aprile 2020 (con riferimento alla mensilità di Marzo) dovrebbe essere pubblicata sul sito dell’INPS tra l’uno ed il 10 Aprile 2020.

    Il pagamento invece (restando nel campo delle ipotesi) dovrebbe avvenire tra il 9 ed il 18 Aprile del 2020 – Il condizionale è d’obbligo, soprattutto in questo periodo, nel quel l’Italia attraversa la piena emergenza di contagi da Coronavirus.
    Se i pagamenti della Naspi subiscono dei forti ritardi, consigliamo la lettura completa di questo interessantissimo articolo: i Ritardi della Disoccupazione Naspi

    Per seguire tutte le date Ufficiali della Disoccupazione Naspi nel 2020, il nostro team mette a disposizione di tutti gli utenti, questa pagina, nella quale andiamo a segnalare mese per mese, tutte le date di pagamento della Naspi Inps per l’anno 2020. Calendario Naspi Aprile 2020

    Leggi anche:

    Consulenza Online
    Per qualsiasi problematica con la disoccupazione Naspi, puoi accedere alla nostra area dedicata di consulenza online.

  • Pagamento Bonus Renzi su Naspi a Marzo 2020

    Pagamento Bonus Renzi su Naspi a Marzo 2020

    Pagamento Bonus Renzi su Naspi a Marzo 2020 – Calendario Bonus 80 euro

    Pagamento Bonus Renzi Marzo 2020 sulla Naspi: da quale data sarà disposto il secondo pagamento 2020 del Bonus “Renzi” sulla disoccupazione Inps? Bonus Renzi Marzo 2020
    Anche i disoccupati infatti hanno diritto a ricevere il così detto Bonus Renzi.

    I cittadini in Disoccupazione Naspi che maturano un reddito lordo annuale compreso tra gli 8.174 ed i 26.600 euro possono ricevere il Bonus Irpef 2020. Questi sono i requisiti sino a Giugno 2020.
    Chi pensa di essere al di sotto o al di sopra di questa fascia può leggere attentamente questo nostro articolo.

    Quando si riceve la disoccupazione Naspi, NON bisogna effettuare nessuna domanda per richiedere il Bonus, in quanto l’Inps opera come sostituto di imposta e va a riconoscere gli 80 euro in automatico (può avviare i pagamenti del Bonus qualche mese dopo rispetto al primo mese di pagamento della Naspi), qualora appunto, il reddito previsto per l’anno in corso, sia nella forbice sopracitata.

    Pagamento Bonus Renzi Naspi Marzo 2020

    Il Bonus Irpef sulla Naspi non viene pagato lo stesso giorno e varia di mese in mese. Ad esempio, in questo anno non vi è stata nessuna data di pagamento nel mese di di Gennaio.
    Scopriamo adesso da quale giorno partiranno i pagamenti per il Bonus Renzi a Marzo 2020Bonus Renzi Marzo 2020
    Il Bonus Renzi sulla disoccupazione Naspi sarà pagato in molti casi a partire dal giorno 17 Marzo martedì – 17/03/2020

    IMPORTANTE
    La data indicata può variare da singolo a caso a singolo caso: entrano in gioco davvero moltissimi fattori che l’inps deve tenere in conto.
    Per questa ragione, non ti preoccupare se non ricevi il “Bonus Renzi” nella data indicata. Se ne hai diritto, ti sarà pagato e lo troverai sul tuo fascicolo previdenziale nel giro di qualche giorno.

    Bonus Irpef disoccupati Marzo 2020: come consultarlo

    Per prima cosa, bisogna andare sul sito dell’Inps ed accedere con le proprie credenziali sul Fascicolo Previdenziale del CittadinoQui trovi la nostra Guida
    A questo punto, sul menu a sinistra bisogna cliccare su prestazioni – pagamenti. In seguito premendo su Prestazione in corrispondenza della freccia, si può visualizzare il Bonus. (Credito Art.1 D.L. 66 Del 24.04.2014).

    Fascicolo-previdenziale-Bonus-Renzi
    Fascicolo-previdenziale-Bonus-Renzi

    E’ possibile cliccare anche sul menu a sinistra su STAMPA per giungere, alla visualizzazione relativa al mese in questione.

    Bonus Renzi Marzo 2020

    Perché l’importo del Bonus Renzi varia da mese a mese?

    Per rispondere a questo quesito, ti rimandiamo a quanto espressamente indicato dall’Inps: ” Nel caso delle prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Istituto, sia in costanza di rapporto di lavoro sia a seguito di cessazione dello stesso, si precisa che le detrazioni spettano in relazione ai giorni indennizzati.

    Ad esempio, per l’indennità di disoccupazione, si prendono a riferimento i giorni per i quali spetta la prestazione. L’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto a riconoscere in via automatica il credito determinando la spettanza e il relativo importo sulla base dei dati a disposizione riguardanti i redditi percepiti dal lavoratore, quali i dati relativi alle prestazioni erogate e i dati desunti dal casellario delle pensioni.

    Questo spiega perché ogni disoccupato, percepisce una cifra differente da ogni altro percettore di Naspi. 

    Se il disoccupato non lo percepisce sulla disoccupazione Naspi e ne ha diritto, è sempre possibile recuperare automaticamente gli arretrati del bonus Renzi sulla naspi, nella dichiarazione dei redditi 730 o modello Unico.

    Ti ringraziamo per la tua attenzione e ti invitiamo a visitare la nostra area dedicata alla consulenza online.

    IMPORTANTE: se sul sito INPS o sulla APP il pagamento risulta come “già riscosso” ma non lo hai ancora ricevuto in Banca o sulla Carta, non ti preoccupare, potrebbe trattarsi di un ritardo del pagamento dovuto ad INPS o al tuo Circuito Bancario – Riceverai la somma dovuta al più presto.

  • Calendario pagamento Naspi Marzo 2020 – Quando arriva e come si calcola

    Calendario pagamento Naspi Marzo 2020 – Quando arriva e come si calcola

    Calendario pagamento Naspi Marzo 2020 – Quando arriva e come si calcola

    Quando arrivano i pagamenti della Naspi Inps a Marzo 2020 e come si calcolano gli importi della Disoccupazione?

    Partiamo col dire che, purtroppo, NON tutti ricevono i soldi nel primo giorno di disponibilità del pagamento.
    Prima di commentare questo articolo, ne consigliamo vivamente la lettura completa.

    Naspi Marzo 2020: quando arriva il pagamento?

    Il Pagamento della Disoccupazione Naspi a Marzo 2020 dovrebbe essere giungere a partire dal giorno 10 Marzo 2020 (martedì 10/03/2020) – La data può variare da cittadino a cittadino.

    Questo pagamento Naspi è relativo alla disoccupazione del mese precedente, ovvero dal 01/02/2020 al 29/02/2020. Il pagamento della Naspi si riferisce sempre ai trenta giorni precedenti (in questo caso 29), per cui a Marzo 2020 viene pagato il mese di Febbraio 2020 e così via…

    Il Calendario dei pagamenti della Naspi è super-variabile: ogni pagamento può variare per più o meno di 30 giorni dagli eventuali pagamenti precedenti e successivi.

    Naspi Marzo 2020: giorno di pagamento variabile?

    Può capitare di ricevere il pagamento della Naspi di Marzo 2020 in giorni precedenti o in giorni successivi rispetto a quelli da noi indicati. E’ assolutamente normale – Non c’è da preoccuparsi 😉

    Questa data è da considerarsi attendibile solo se si riceve la Naspi da almeno un mese. Chi sta attendendo la ricezione del Primo Assegno della disoccupazione Naspipotrebbe ricevere il pagamento in una data diversa rispetto a quella del 10 Marzo 2020.

    Inoltre, se si è in attesa di ricevere il pagamento per l’ultimo mese della Naspi, è bene ricordarsi di presentare in anticipo (30 giorni prima) il modello Naspi-Com.

    Pagamento Naspi a Marzo 2020: come visualizzare gli importi

    Per vedere i pagamenti della Naspi di Marzo 2020, entra su www.inps.it

    Home Page del sito dell'INPS
    Sito Inps

    Clicca su “Cerchi servizi, prestazioni, informazioni” e scrivi Fascicolo previdenziale del cittadino, nella seguente schermata, clicca sul servizio fascicolo previdenziale del cittadino e inserisci il codice fiscale e il tuo codice Pin online. Nel cassetto Previdenziale Cittadino clicca sul menu’ a sinistra: Prestazioni – Pagamenti e nel riepilogo dei pagamenti eseguiti, Prestazione.

    Sino a visualizzare anche il dettaglio del pagamento della Naspi a Marzo 2020

    Visualizzare pagamento Naspi Marzo 2020

    Per continuare ad approfondire i dettagli relativi al pagamento, consigliamo la lettura del nostro articolo, nel quale ti guidiamo sino alla schermata desiderata.

    Naspi Marzo 2020 e Conguaglio Irpef

    Con la disoccupazione Naspi percepita a Marzo, l’Inps potrebbe trattenere o rimborsare l’irpef pagata o non pagata nell’anno precedente.

    Si potrebbe:

    • percepire un importo superiore della Naspi, per conguaglio fiscale a credito, ossia quando hai pagato più imposte sulla disoccupazione nell’anno precedente, rispetto al dovuto,
    • ricevere una trattenuta sulla disoccupazione, per conguaglio fiscale a debito, quando le ritenute irpef dell’anno precedente, pagate sulla naspi, sono state inferiori rispetto al previsto.

    In tutti i due casi, è consigliabile controllare il calcolo irpef, presentando la dichiarazione dei redditi 730 o Unico.

    Naspi e Reddito di Cittadinanza sono compatibili?

    Si, è possibile percepire e riscuotere contemporaneamente sia la Disoccupazione Naspi che il RdC? Per scoprirlo, invitiamo a leggere questo nostro interessante articolo di Nicola Di Masi.

    IMPORTANTE – Ribadiamo ancora che tale importo, deve essere comunicato solo ed esclusivamente da quanti hanno già in passato, indicato ad Inps lo svolgimento di attività da lavoro autonomo.

    Come si calcola la Naspi 2020 Inps?

    Come si calcola l’importo della Disoccupazione Naspi a Marzo 2020?

    Per visualizzare il dettaglio dell’importo della Naspi, clicca sul sito www.inps.it e nella barra cerchi servizi scrivi ed accedi al servizio online Inps: Domande per prestazioni a sostegno del reddito. Inserisci il codice fiscale ed il codice Pin Inps e clicca su Naspi ed indennità di Naspi. Clicca su Consultazione domande.

    Premi Dettaglio nella colonna Visualizza dettaglio

    Dettaglio disoccupazione Naspi
    Dettaglio disoccupazione Naspi

    Vedrai la domanda Naspi 2020, con la ricevuta ed tutti gli allegati. Clicca su Prospetto di calcolo

    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi
    Prospetto di calcolo disoccupazione Naspi

    Nel prospetto di calcolo sono evidenziati:

    • la decorrenza della disoccupazione Naspi 2020;
    • il numero totale dei giorni spettanti;
    • il numero delle settimane di contribuzione dell’ultimo quadriennio dopo l’ultima prestazione di disoccupazione.

    Nella sezione 4 sono riportati i dati retributivi e l’importo erogabile della prestazione. Si sommano le retribuzione imponibili, indicate anche nell’estratto contributivo, degli ultimi quattro anni e si divide per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio.

    In seguito si calcola la retribuzione lorda media mensile sempre dell’ultimo quadriennio, dividendo la retribuzione lorda totale indicata nel punto 1 diviso il numero delle settimane lavoratore e moltiplicate per 4.33, che rappresenta la media delle settimane contenute in un mese.

    L’importo lordo mensile è pari al 75% della retribuzione media mensile. Dal quarto mese tale importo subisce una decurtazione del 3% ogni mese.

    Importo Naspi: prospetto durata e calcolo della disoccupazione

    Quanto dura la Naspi, Calcolo disoccupazione Naspi e retribuzione lorda di riferimento
    Quanto dura la Naspi, Calcolo disoccupazione Naspi e retribuzione lorda di riferimento

    Può interessarti anche anche: Spetta la Tredicesima con la Naspi?

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  • Come integrare documenti alla domanda Naspi

    Come integrare documenti alla domanda Naspi

    Come caricare documenti sul sito dell’Inps?

    Cosa fare quando l’Inps chiede documenti integrativi per il pagamento della disoccupazione Naspi? Molte volte l’Inps chiede al disoccupato, che non ha allegato correttamente la documentazione necessaria, l’integrazione di documenti al fine del pagamento della Naspi.

    Infatti l’Istituto con un sms o email, invia al richiedente della disoccupazione Naspi, una richiesta di documenti per lo sblocco della pratica Inps.

    Documenti per disoccupazione Naspi

    Prima di presentare la domanda di disoccupazione Naspi, il disoccupato deve controllare tutti i documenti necessari che bisogna allegare, durante la presentazione della domanda. Infatti alcuni sono indispensabili per il pagamento della prestazioni Naspi, altri sono richiesti dall’Inps per difformità rispetto a quello che risulta presso gli archivi Inps.

    I documenti indispensabili per il pagamento della disoccupazione Naspi sono:

    • il documento di identità, non scaduto ed in corso di validità, scansionato correttamente in pdf,
    • il permesso di soggiorno in corso di validità per i disoccupati stranieri,
    • il modello Sr163 (NON PIU’ NECESSARIO DAL 2020), compilato correttamente in tutte le sue parti, senza errori, cancellature o scritte non leggibili. Questo documento è fondamentale per l’istruttoria della disoccupazione Naspi e si deve allegare alla domanda, ogni qualvolta si presenti una richiesta di prestazione di sostegno al reddito, come il bonus mamma, il bonus bebè e la domanda bonus asilo nido. Ogni modulo deve contenere nella sezione: poiché ho richiesto questa prestazione, la dicitura esatta della richiesta che si sta inoltrando. Ad esempio disoccupazione Naspi.
    • Bisogna allega il contratto a tempo determinato, soprattutto per i docenti precari,
    • la lettera di dimissioni per giusta causa e la contestazione fatta al datore di lavoro, con le ricevute della pec o della raccomandata,
    • l’autorizzazione della direzione provinciale del lavoro in caso di dimissioni durante il periodo di maternità.

    Come allegare documenti integrativi alla domanda Naspi?

    Nel caso di richiesta da parte dell’Inps, di integrazione documenti, il cittadino deve prima di tutto controllare se la procedura permette di allegare dei documenti dopo l’invio della domanda.

    La procedura telematica Inps:

    • del bonus bebè,
    • del bonus mamma,
    • del bonus asilo nido,
    • della domanda di autorizzazione degli assegni familiari,

    permette di allegare e trasmettere in maniera differita i documenti richiesti dall’Inps.

    Mentre per quanto riguarda la disoccupazione Naspi, si possono comunicare delle variazioni, solo attraverso il modello Naspi com, però non è possibile allegare nuovi documenti con la funzione del cittadino. I patronati possono allegare i documenti con la funzione allegati.

    Per questo l’Inps, ha comunicato più volte, che è possibile integrare la documentazione richiesta dall’Istituto per sbloccare la Naspi, attraverso:

    1. l’invio della documentazione integrativa tramite l’email della sede locale Inps di competenza,
    2. tramite pec, alla sede locale dell’Inps di competenza, in base alla residenza del disoccupato,
    3. con raccomandata con ricevuta di ritorno,
    4. recandosi direttamente allo sportello Inps, attraverso una prenotazione.

    Questo vale anche per integrare i documenti per la disoccupazione Dis-Coll.

    Che cos’è il Naspi com Inps?

    Il modello Naspi com è un modulo online Inps, per comunicare qualsiasi variazione inerente il pagamento della disoccupazione Naspi.

    Con il Naspi com è possibile comunicare all’Inps:

    • le giornate lavorate mensilmente con un contratto di lavoro a chiamata, durante la percezione della Naspi,
    • il reddito presunto di lavoro autonomo da comunicare entro il 31 Gennaio,
    • il reddito presunto di lavoro dipendente, nel caso di svolgimento di attività lavorativa in più anni durante la corresponsione della Naspi,
    • la revoca della trattenuta sindacale sulla Naspi,
    • i periodi di ricovero o malattia,
    • i periodi di lavoro all’estero,
    • per sbloccare gli ultimi 30 giorni della Naspi.

    Per inviare il modello naspi com bisogna accedere al servizio online Inps domande per prestazioni a sostegno del reddito. 

    Bisogna scrivere il codice fiscale e le credenziali Inps e cliccare su Naspi, Comunicazione Naspi com.

    Comunicazione Naspi com
    Comunicazione Naspi com

    Se non la naspi non si sblocca, è importante sollecitarla tramite l’invio di un quesito per iscritto, con il servizio online Inps risponde online.

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