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Ultime novità indennizzo commercianti di 513 euro
Dal 2021 saranno sbloccati, i pagamenti dell’indennizzo commercianti, per chi ha chiuso definitivamente l’attività commerciale. Lo prevede la bozza di legge di bilancio 2021, che permetterà lo sblocco dell’indennizzo, in cambio dell’aumento dei contributi al 24,48%, nel 2022.
La legge di bilancio 2019, all’art. 1 comma 283, aveva rifinanziato l’indennizzo per la chiusura definitiva di un’attività commerciale, per coloro, che alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto 62 anni di età (se uomini) e 57 anni per le donne, con almeno 5 anni contribuzione Inps.
A causa della mancanza dei fondi, le domande presentate dopo il 30 Novembre 2019, erano state bloccate. I titolari che hanno presentato domanda di indennizzo, dopo questa stata, riceveranno l’accoglimento della domanda ed i pagamenti, a seguito della legge di bilancio 2021.
Cos’è l’indennizzo Inps per i commercianti?
L’indennizzo Inps è una tantum, per coloro che hanno chiuso in maniera definitiva le attività commerciali, dal 1° gennaio 2019 sino all’esaurimento delle risorse. Il bonus è riconosciuto:
- ai titolari ed ai coadiuvanti di attività commerciali, che cessano la licenza commerciale senza aver raggiunto i requisiti per l’amata pensione di vecchiaia.
A chi spetta l’indennità commercianti?
Ai sensi dell’art. 1 del Decreto legislativo n. 207 del 1996 e l’art. 59 comma 58 della legge n.449 del 1997, l’indennità commercianti spetta:
- agli agenti ed ai rappresentati del commercio;
- agli esercenti di attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;(gestori di bar e ristoranti)
- ai titolari ed ai coadiutori di attività commerciali su aree pubbliche; (ambulanti)
- ai titolari ed ai collaboratori di attività commerciale al minuto in sede fissa,
che al momento della cessazione dell’attività, sono iscritti come titolari o collaboratori, per almeno 5 anni alla gestione previdenziale dell’Inps dei lavoratori autonomi.
Al momento della presentazione della domanda il commerciante deve avere:
- un’età pari a 62 anni per gli uomini;
- un’età di 57 anni per le donne;
- aver richiesto la cancellazione dell’attività alla Camera di commercio;
- aver restituito la licenza commerciale al Comune di residenza.
Sbloccati pagamenti Indennizzi commercianti dal 2021
L’indennizzo per i commercianti, dal 1° gennaio 2019, spetta dal primo giorno del mese successivo, dalla data di presentazione della domanda telematica all’Inps. Spettano 513,01 euro al mese per tredici mensilità, sino al raggiungimento dell’età di pensione di vecchiaia. E’ possibile presentare la domanda:
- con le credenziali Inps, al servizio online Inps;
- tramite il contact center dell’Inps ai numeri verdi 803164 da telefono fisso gratuitamente o al numero 06164164 da telefono mobile a pagamento;
- attraverso l’ufficio di patronato zonale.
Tale misura sarà finanziata con l’aliquota dello 0,48% in più (si passa al 24,09% al 24,28%), dal 1° Gennaio 2022, per gli iscritti degli esercenti delle attività dei commercianti Inps.
perche’ quando si parla di richiesta di pensione anticipata e soprattutto quella riferita ai commercianti di partita iva sulla questione della licenza da rottamare non vi sia una risposta adeguata circa i tempi previsti dalla legge da parte dell’inps???……..e’ mai possibile che l’inps stessa non evada in tempi necessari le domande pervenute????……….almeno se le domande sono compatibili ai requisiti …..ci vuole tanto a trasmettere al contribuente se la pratica sia andata a buon fine?…grazie
Buongiorno,
mia moglie ha cessato l’attività il 22 dicembre 2020.
Ha ottemperato a tutte le disposizioni e inoltrato domanda all’Inps per l’indennizzo della rottamazione della P. Iva.
Il 5 febbraio ha perfezionato la richiesta c/o l’Inps di Torre del Greco.
Ha ricevuto regolare ricevuta e penso che la richiesta sia andata a buon fine.
Ha compiuto 57 anni il 10 dicembre 2020.
Volevo chiedere se in base alle recenti disposizioni c’è possibilità che la richiesta possa essere erogata già quest’anno.
Grazie
Attenda prima l’accoglimento della domanda Inps. Controlli gli eventuali pagamenti nel fascicolo previdenziale.
Salve,
articolo molto utile e preciso
avendo fatto la richiesta nel dicembre 2019,
quando inizieranno ad essere accreditate le mensilità e gli arretrati?
Le consigliamo di inoltrare un sollecito con Inps risponde online: http://insindacabili.it/inps-risponde-online/
Buongiorno, successivamente alla domanda di IND COM, avendo anche ricevuto la racc INPS in cui comunicano l’impossibilità di erogare il trattamento di fondi, ho provveduto nel 2020 ad emettere delle ricevute per lavoro occasionale nei limiti consentiti da quota 100.
Oggi 10 febb 2021 mi vedo accreditare L’IND COM con relativi arretrati.
Che fare?
Grazie
Attenzione stiamo parlando di indennità commercianti o quota 100? I limiti sono specifici per ogni misura.
Sono pensionato QUOTA 100 da Maggio 2020, fatta domanda per indennità commercianti nel 2020 ed erogata febbraio 2021.
Ottobre e dicembre 2020 ho fatto ricevute per totali 5000 euro.
Non abbiamo capito la sua domanda e ci sembra strano che ha due pensioni. Si faccia consigliare dal suo patronato. Purtroppo è una situazione particolare.
salve, è compatibile col reddito di cittadinanza?
Bisogna rispettare i limiti reddituali.