lavorazioni e rendicontazioni PdC
Lavorazione e Rendicontazione Reddito di Cittadinanza

Articolo aggiornato il 23 Novembre 2023 da Stefano Mastrangelo

Lavorazione e Rendicontazione RdC

Come si possono seguire ogni mese le lavorazioni e le rendicontazioni della Carta Reddito di Cittadinanza?
I percettori di RdC e PdC, a fine mese, vogliono controllare le tempistiche di accredito per i sussidi Inps, verificando anche l’entità degli importi che saranno accreditati.

In questo articolo ti guideremo passo dopo passo, spiegandoti come visualizzare tutte queste informazioni così importanti per la vita di moltissimi nuclei familiari con Reddito o Pensione di Cittadinanza.

I due Enti Pubblici che entrano in gioco per il RdC sono l’INPS e le Poste Italiane: approfondiamo ora in maniera rapida, tutto quello che ci servirà per giungere alla visualizzazione di lavorazioni ed accrediti.

Che cos’è il Reddito di Cittadinanza?

Il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza sono dei sussidi economici erogati dallo Stato, ogni 27 del mese (salvo alcune eccezioni), tramite la disposizione di pagamento Inps e la rendicontazione delle poste.
Questi due sussidi, sono entrati in vigore dal 6 Marzo del 2019.

La differenza sostanziale fra reddito e pensione di cittadinanza, è che, i beneficiari Rdc, sono coinvolti in tutti gli adempimenti con il centro per l’impiego e l’Anpal e devono attendere un mese di sospensione dopo 18 mesi di ricarica. Mentre i titolari di pensione di cittadinanza, non devono firmare nulla al centro per l’impiego o sul sito dell’Anpal e per loro, non è previsto nessuno stop dopo 18 ricariche.

Chi può richiedere il Reddito di Cittadinanza?

Per richiedere il reddito di cittadinanza, bisogna prima di tutto essere in possesso di un modello Isee, ordinario e corrente, in corso di validità, senza errori o omissioni.

Dopo aver presentato il modello Isee, bisogna controllare il suo valore, il quale deve essere inferiore a 9360 euro. Inoltre il richiedente deve essere cittadino italiano, europeo o titolare di permesso di soggiorno di lungo periodo e risiedere da almeno 10 anni, di cui 2 continuamente.

Il richiedente del reddito di cittadinanza deve possedere un:

  • patrimonio immobiliare inferiore a 30.000 euro, indicato sul modello Isee, diverso dalla casa di abitazione,
  • patrimonio mobiliare inferiore a 6000 euro (indicato sul modello Isee), incrementato per il numero dei componenti, del nucleo familiare (per un massimo di 10.000 euro),
  • non essere titolare di autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi precedenti la richiesta o 2 anni, in relazione alla cilindrata.

Infine bisogna considerare il reddito di lavoro e di pensione di tutti i familiari, indicati sul modello Isee, in relazione al periodo di riferimento della DSU.

Come consultare lavorazione e rendicontazione RdC?

Ogni mese il beneficiario del Reddito o pensione di cittadinanza, deve controllare la lavorazione del mese, sul servizio online dell’Inps.
I richiedenti dovranno verificare la prima ricarica, entro il 15 del mese successivo alla richiesta.

Mentre tutti gli altri, ogni mese, controlleranno l’elaborazione mensile dell’importo e delle date del reddito di cittadinanza, direttamente sul servizio Inps: Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza.

Quindi ogni mese, sul servizio online bisogna controllare, lo stato della domanda (accolta o terminata). Se è accolta non ci sono problemi. Invece se è terminata, bisogna rinnovare la domanda Rdc.

Domanda Reddito di cittadinanza Febbraio 2020

In seguito cliccando su esito, nella colonna azioni, è possibile visualizzare l’importo del Reddito di cittadinanza del mese elaborato (ad esempio Marzo 2020), l’ultima elaborazione, l’invio di disposizione a Poste da parte dell’Inps, ossia l’autorizzazione dell’Ente di previdenza a ricaricare e la rendicontazione delle poste. (ovvero la data di accredito sulla carta gialla)

Pagamento domanda Rdc di Febbraio 2020

Come vediamo nella schermata precedente, la mensilità di marzo ’20 (ESEMPIO), è stata disposta dall’Inps e accreditata sulla nuova carta reddito di cittadinanza, il giorno 13 Marzo 2020.

Se non si riceve il messaggio per il ritiro della carta alle poste, da parte di Lavoronews, consigliamo di:

  • controllare sul servizio online Inps, l’esito della domanda e la disposizione dell’importo,
  • contattare il numero verde Inps, per chiedere come ritirare la carta prepagata alla posta, in questo periodo di emergenza, a causa del Coronavirus,
  • se non si riceve il messaggio, stampare la videata del pagamento e recarsi alla posta con i propri documenti di identità.

Al contrario, tutti gli altri, per conoscere il saldo del Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza devono contattare il numero verde reddito di cittadinanza: 800.666.888, il giorno stesso della data di disposizione Inps alle poste., a partire dalle ore 13.30.

In alternativa, sempre dopo le 13.30, della data di disposizione a poste, indicata sul servizio online dell’Inps, è possibile recarsi agli sportelli ATM postali e controllare l’effettiva ricarica sulla carta prepagata.

Ci auguriamo di aver fornito una panoramica semplice ed esaustiva in merito alla verifica dell’esito di Rinnovo della Domanda Reddito di Cittadinanza.

Riferimenti normativi: Circolare Inps n. 43 del 20/03/19

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