Perché non ho ricevuto gli assegni familiari a Luglio 2021?
Assegni familiari 2021 bloccati perché non li ho ricevuti

Articolo aggiornato il 24 Agosto 2021 da Stefano Mastrangelo

Non mi hanno pagato gli assegni familiari, come mai?

Assegni familiari 2021 bloccati: perché non li ho ricevuti? Diversi lettori ci stanno chiedendo, come mai non hanno ricevuto gli assegni familiari sulla busta paga di luglio 2021 e sulla disoccupazione Naspi pagata ad Agosto 2021.

Per i percettori della disoccupazione Naspi o per i lavoratori con un rapporto di lavoro, dal 1° Luglio 2021 al 31 Dicembre 2021, ci sarà solo una maggiorazione degli assegni familiari sulla busta o sul pagamento dell’indennità di disoccupazione.

In entrambi in casi è necessario inoltrare una domanda sul servizio online dell’Inps: Domande per prestazioni a sostegno del reddito e cliccare in assegno al nucleo familiare. Per i dipendenti bisogna presentare l’istanza online: in lavoratori dipendenti di aziende attive. Mentre per i disoccupati in Naspi, è indispensabile presentare la domanda nella sezione ANF disoccupazione non agricola.

Domanda Assegni familiari dal 1° Luglio 2021
Domanda Assegni familiari dal 1° Luglio 2021

Assegni familiari 2021 bloccati: perché non li ho ricevuti?

Dopo aver presentato la domanda, per i lavoratori dipendenti è sempre opportuno consegnare la ricevuta ANF-Dip al datore di lavoro o al Consulente del lavoro dell’azienda. Perché dopo aver inviato l’istanza, sarà il Consulente che scaricherà gli importi degli assegni familiari dei dipendenti, solo se l’istanza è stata accolta.

Se nella disoccupazione Naspi di Luglio 2021, il beneficiario non ha ricevuto gli assegni familiari, prima di tutto bisogna controllare lo stato della domanda e quando è stata presentata l’istanza online. Per verificare, basta accedere al servizio online: Domande per prestazioni a sostegno del reddito e cliccare nella sezione ANF disoccupazione non agricola. L’Inps impiega minimo 45-60 giorni per l’istruttoria della domanda.

In questo caso se non si ricevono gli assegni familiari sulla naspi, dopo 60 giorni della domanda, bisogna presentare un sollecito con Inps risponde online.

Mentre se il datore di lavoro non ha pagato gli assegni familiari nella busta paga di Luglio 2021, è necessario:

  • controllare la busta paga attentamente, se c’è la voce assegni familiari o ANF,
  • verificare lo stato della domanda sul servizio online dell’Inps,
  • accertarsi che l’autorizzazione degli assegni familiari (per celibi/nubili, separati o divorziati) sino al 30 Giugno 2022, non sia scaduta.

Se all’interno del servizio online Inps: Domande per prestazioni a sostegno del reddito – lavoratori dipendenti di aziende attive e consultazione domanda, l’istanza risulta in Segnalazione/verifica, vuole dire che l’Inps sta ancora controllando lo stato della domanda.

La domanda ANF deve sbloccarsi entro la fine del mese di Agosto 2021, per ricevere gli assegni familiari sulla busta paga, sia nel mese di Luglio 2021 e sia nel mese di Agosto 2021. Anche in questo caso se non si sblocca, è indispensabile presentare un sollecito con Inps risponde online.

Cos’è l’autorizzazione degli assegni familiari?

L’autorizzazione degli assegni familiari, denominata ANF 42, è richiesta dall’Inps, in determinati casi, ai percettori di disoccupazione Naspi o ai lavoratori dipendenti nel settore privato. Prima di presentare la domanda degli assegni familiari (servizio online aziende attive), i lavoratori dipendenti devono presentare la domanda ANF42:

  • per includere all’interno del nucleo familiare ai fine della percezione dell’anf, fratelli, sorelle, nipoti;
  • per i genitori non sposati (celibi o nubili), che vogliono richiedere gli assegni per i figli,
  • per i genitori separati o divorziati legalmente; per questo tipo di domanda è importante allegare la sentenza di separazione o divorzio con il timbro della cancellazione;
  • quando bisogna aumentare i livelli reddituali, soprattutto quando ci siamo nuclei familiari monoparentali o con componenti inabili;
  • quando il coniuge non sottoscrive la dichiarazione sul modello ANF/DIP, da presentare al datore di lavoro.

Mentre per i percettori di Naspi, l’autorizzazione assegni familiari Anf 43 è necessaria:

  • per i figli ed equiparati, di coniugi separati o divorziati legalmente,
  • per i figli nati fuori dal matrimonio e da precedente matrimonio, riconosciuti da entrambi i genitori;
  • per i nipoti in linea retta dei nonni;
  • per i fratelli, sorelle ed orfani di entrambi genitori non avendo diritto alla pensione di reversibilità;
  • per i familiari minori incapaci;
  • per i minori in accasamento etero familiare;
  • per i familiari maggiorenni inabili che non possono attestare l’invalidità al 100%;
  • per i familiari di cittadini italiani, comunitari e stranieri residenti in paesi Convenzionati con l’Inps;
  • per figli ed equiparati, che siano studenti o apprendisti, di età superiore ai 18 anni compiuti ed inferiore ai 21 anni compiuti. Tali componenti devono far parte di nuclei familiari, con almeno 4 figli, tutti di età inferiore ai 26 anni;
  • quando il coniuge non sottoscrive la dichiarazione sul modulo ANF/DIP da presentare al datore di lavoro.

Per chi rientra tra queste categorie di richiedenti, senza l’autorizzazione, non potrà mai ricevere gli assegni familiari.

Al fine di controllare lo stato della domanda di autorizzazione, consigliamo di leggere il nostro articolo: Consultazione domanda Autorizzazione Assegni familiari Inps.

Consulenza del team di insindacabili.it
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