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Calendario Pagamenti INPS Gennaio 2023: Pensioni, Naspi, Carta Acquisti, Rdc e Assegno unico Inps

Articolo aggiornato il 13 Gennaio 2023 da Stefano Mastrangelo

Calendario Pagamenti Inps a Gennaio 2023: quando gli accrediti?

Quando arrivano nel mese di Gennaio 2023, gli accrediti per la pensione, la disoccupazione Naspi, l’Assegno Unico, il Reddito di cittadinanza e tanto altro ancora?

Le date dei pagamenti dei bonus Inps sono pubblicate mensilmente, dall’Istituto Previdenziale Inps, sul fascicolo previdenziale del cittadino.

Per verificare in prima persona tutte le date di accredito, è necessario che ogni cittadino acceda con lo Spid, con la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi, in quanto i giorni di pagamento possono variare da persona a persona.

E’ bene ricordare che, dal primo Ottobre 2021, il Pin Inps non può essere più utilizzato, in quanto si punta tutto sugli accessi mediante SPID, CIE e CNS. Da alcuni mesi si può richiedere anche un codice temporaneo, per accedere ai servizi online Inps, direttamente al contact center dell’Istituto.

Calendario pagamenti Pensioni Gennaio 2023

I titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution ed i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare l’importo dagli oltre 7.000 ATM Postamat a partire dalla mattina del 3 Gennaio 2023 (stessa data per Banche ed altri Istituti di Credito).

Nella pensione del mese di Gennaio 2023 vi sarà anche l’aumento dovuto alla perequazione calcolata a seguito della elevata inflazione registrata per tutto il 2022.

Poste Italiane ricorda anche, che i cittadini con età pari o superiore a 75 anni, possono richiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro all’arma dei Carabinieri.

Data Pagamenti Disoccupazione Naspi Gennaio 2023

La disoccupazione Naspi è una prestazione a sostegno del reddito, che si ottiene quando:

  1. si perde involontariamente il lavoro, (licenziamento per giustificato motivo oggettivo e soggettivo, licenziamento per giusta causa)
  2. a seguito di dimissioni per giusta causa, (mancato pagamento delle ultime retribuzioni)
  3. durante il periodo di maternità,
  4. in caso di risoluzione consensuale proposta dal datore di lavoro.

I pagamenti della Naspi, avvengono mensilmente, entro il 15 del mese successivo. Ad esempio nella disoccupazione di Gennaio 2023 verranno pagati i 30 giorni di Dicembre 2022. Per ricevere correttamente la Naspi:

  • bisogna recarsi al centro per l’impiego, entro 15 giorni dall’invio della domanda e presentarsi alle convocazioni del Centro per l’impiego,
  • comunicare il modello Naspi com lavoro autonomo (anche a zero), nel caso di prestazione di un’attività di lavoro autonomo occasionale o di importo inferiore a 4800 euro, oppure per iscritti alla gestione separata Inps, entro il 31 Gennaio 2023,
  • comunicare, di essere ancora disoccupato, con il modello Naspi com, per ricevere gli ultimi 30 giorni di pagamento della disoccupazione Naspi.

La disoccupazione Naspi dovrebbe essere pagata entro il 13 Gennaio 2023.
Lo scorso anno i pagamenti partirono dal giorno 14 Gennaio 2022.
Da qui invece è possibile verificare tutte le date di Pagamento della Naspi nel 2022.

Assegno Unico, pagamenti a Gennaio 2023

Per ottenere l’assegno unico tutti i beneficiari del nuovo sussidio Inps, dovranno presentare al più presto il modello Isee 2023 (se ancora non in possesso).
L’assegno unico ed universale ha sostituito, a partire dalla busta paga del mese di Marzo 2022, gli assegni familiari e le detrazioni fiscali, per i figli a carico sino a 21 anni di età.

Tra la seconda e la terza settimana di Gennaio 2023, dovrebbe giungere il pagamento dell’Assegno Unico Inps.

Data pagamento Carta Acquisti a Gennaio 2023

Nell’anno 2022 la prima ricarica Social Card per i bambini minori di tre anni e per gli over 65enni, è stata accreditata esclusivamente a partire dal giorno 12 Febbraio.
E’ importantissimo rinnovare l’Isee 2023 entro la fine del mese di Gennaio ’23.

La prima ricarica del nuovo anno, potrebbe avvenire tra la fine del mese di Gennaio 2023 ed i primi giorni del mese di Febbraio.

Consigliamo di verificare sempre con le proprie credenziali di accesso SPID, CIE o CNS le tempistiche di Accredito della Carta Acquisti.

Ricarica Reddito di cittadinanza Gennaio 2023 – Calendario pagamenti Pensioni di cittadinanza

Lo scorso anno (2022), gli accrediti sulle carte reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, sono avvenuti dal 27 Gennaio 2022. In questo nuovo anno, i pagamenti dovrebbero giungere sempre a partire dal 27 Gennaio 2023.

Nel mese di Gennaio, percepiranno la ricarica Rdc e Pdc:

  • i titolari di pensione di cittadinanza,
  • i titolari di reddito di cittadinanza, che hanno percepito la ricarica dal 15 Dicembre 2022;
  • i richiedenti Rdc, che hanno rinnovato entro il 31 Dicembre 2022. Questi beneficiari dovrebbero ricevere il primo pagamento entro il 13/16 Gennaio 2023 (ma potrebbero essere necessari anche tempi più lunghi),
  • coloro, già beneficiari di RDC e PDC, che mantengono i requisiti economici, dopo l’aggiornamento del modello Isee 2023.

Non riceveranno la ricarica, coloro che hanno terminato i 18 mesi di RDC a Dicembre 2022. Quest’ultimi, dovranno presentare una domanda di rinnovo per il Reddito di Cittadinanza.

Cassa integrazione Pagamenti Gennaio 2023

Chi è in attesa dei pagamenti della Cassa integrazione in deroga, del Fondo per l’artigianato o di altra tipologia di cassa integrazione, ossia pagata direttamente dall’Inps o dell’Ente bilaterale, deve controllare le date di disponibilità sul servizio online fascicolo previdenziale, cliccando su prestazioni e pagamenti sul menu a sinistra.

Se non vi sono ancora i pagamenti, bisogna chiedere al datore di lavoro, quando è stato inviato il modello Sr41 o il prospetto di liquidazione.

Per conoscere tutte le date di pagamento Inps, è necessario guardare il nostro video, per accedere al fascicolo previdenziale Inps.

Per qualsiasi ritardo o problematica di un pagamento Inps, è necessario inviare un sollecito per iscritto, con il servizio Inps risponde online.

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1 commento

  1. Inventate un metodo più semplice. Un codice unico per tutto anche di venti cifre importante che sia sempre quello. Non è possibile andate avanti così.

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